A Dal

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A Dal
LuogoMTVA Studio 1, Budapest, Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Anni2012 - presente
Frequenzaannuale
Dategennaio-febbraio
Generemusicale
OrganizzazioneDuna TV
Sito ufficialeadal.hu/

A Dal (lett. "La Canzone") è un festival musicale ungherese nato nel 2012 per selezionare il rappresentante dell'Ungheria all'Eurovision Song Contest. A partire dall'edizione 2020, a seguito del ritiro del paese dalla manifestazione europea, il festival si svolge in maniera indipendente in collaborazione con i Petőfi Music Award, i principali riconoscimenti musicali dell'Ungheria.[1]

Il miglior risultato all'Eurovision Song Contest prodotto dal festival è il 5º posto di András Kállay-Saunders con Running nel 2014.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ungheria all'Eurovision Song Contest.
Il palco dell'A Dal 2016

Dopo esser tornata da un anno di assenza nel 2011, l'emittente MTV confermò la partecipazione all'Eurovision Song Contest 2012 di Baku, allestendo la sua prima selezione nazionale. I primi vincitori, ossia i Compact Disco con Sound of Our Hearts, si qualificarono per la finale, classificandosi al 24º posto.

Nonostante lo scarso successo la selezione fu mantenuta anche per l'anno successivo, che vide ben 3 squalifiche, anche se la competizione fu vinta da Alex Márta, sotto lo pseudonimo di ByeAlex, e la sua Kedvesem, prima canzone a vincere il festival in ungherese, che portarono il paese in top 10 con un 10º posto nella finale dell'Eurovision 2013.

Il successo continuò con la terza edizione, vinta da András Kállay-Saunders con Running[2] che riusci a riportare il paese in top 5 per la prima volta dal 1994 con un 5º posto nella finale dell'Eurovision Song Contest 2014.

Nel 2015 e 2016 l'A Dal si tenne nuovamente, producendo rispettivamente un 20º posto con Boggie[3] e un 19º posto con Freddie[4], entrambi qualificatisi per la finale.

Tra il 2017 e il 2019 torna alla ribalta la lingua ungherese, che domina i primi posti alla manifestazione, con Origo e Az én apám di Joci Pápai e Viszlát nyár degli AWS.

Nel 2020, con la pubblicazione del regolamento nel mese di ottobre 2019, è stato confermato che il festival non sarebbe stato utilizzato come metodo di selezione per l'Eurovision Song Contest.[1]

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Le regole per la partecipazione all'A Dal sono le seguenti:

  • possono partecipare tutti i brani non pubblicati o esibiti prima del 30 marzo dell'anno precedente;
  • i brani devono avere una durata massima di 3 minuti;
  • i partecipanti devono avere 16 anni o devono averli compiuti;
  • i partecipanti devono avere pubblicato precedentemente almeno un album o un altro singolo o devono aver sottoscritto un contratto discografico valido;
  • i brani devono essere in lingua ungherese, ma sono ammesse strofe in inglese oppure in una delle 13 lingue di minoranza in Ungheria, ossia armeno, boyash, bulgaro, croato, tedesco, greco, polacco, romaní, rumeno, ruteno, serbo, slovacco, sloveno ed ucraino.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vincitore/i Brano Risultato all'ESC
2012 Compact Disco Sound of Our Hearts 24°
2013 ByeAlex Kedvesem (Zoohacker Remix) 10°
2014 András Kállay-Saunders Running
2015 Boggie Wars for Nothing 20°
2016 Freddie Pioneer 19°
2017 Joci Pápai Origo
2018 AWS Viszlát nyár 21°
2019 Joci Pápai Az én apám SF 12°
2020 Gergő Rácz & Reni Orsovai Mostantól Non partecipante
2021 Kaukázus Egyetlen szó
2022 Ibolya Oláh Nem adom el
2023 Titán Éjféli járat
2024 Evelin László Legényes

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Barnábas Mike, Hungary: MTVA officially launches A Dal 2020 and confirms it WON’T serve as Eurovision national final, in Wiwibloggs, 25 ottobre 2019. URL consultato il 28 ottobre 2019.
  2. ^ (EN) András Kállay-Saunders to represent Hungary!, in Eurovision Song Contest, 22 febbraio 2014. URL consultato il 1º settembre 2019.
  3. ^ (EN) Marco Brey, It's Boggie for Hungary!, in Eurovision Song Contest, 28 febbraio 2015. URL consultato il 1º settembre 2019.
  4. ^ Cristian Scarpone, Eurovision 2016: l’Ungheria sceglie Freddie con “Pioneer”, in Eurofestival News, 27 febbraio 2016. URL consultato il 1º settembre 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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