Campionato mondiale di Formula 1 2024

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Campionato mondiale di Formula 1 2024
Edizione n. 75 del Campionato mondiale di Formula 1
Dati generali
Inizio2 marzo
Termine8 dicembre
Prove24
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

Il campionato mondiale di Formula 1 2024 organizzato dalla FIA è, nella storia della categoria, la 75ª stagione ad assegnare il campionato piloti e la 67ª ad assegnare il campionato costruttori. È iniziato il 2 marzo e si concluderà l'8 dicembre, dopo ventiquattro gare, due in più della stagione precedente, rendendolo il campionato più lungo di sempre per numero di appuntamenti della storia della Formula 1.

La prestagione[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

In verde sono segnati i Paesi che nel 2024 ospitano un Gran Premio di Formula 1, con le sedi dei circuiti segnate con un punto nero. In grigio scuro sono invece quelli che li hanno ospitati in passato, con gli ex circuiti ospitanti contrassegnati con un punto bianco.

La Federazione rende noto a luglio 2023 il calendario che prevede ventiquattro Gran Premi. È la prima volta che nella storia della Formula 1 il calendario offre un numero così alto di appuntamenti, il massimo consentito dal Patto della Concordia, due in più rispetto alla stagione precedente.[1] Il campionato inizia con il Gran Premio del Bahrein, per concludersi col tradizionale Gran Premio di Abu Dhabi. I primi due appuntamenti della stagione si tengono al sabato, per rispetto al Ramadan.[2] Per la prima volta dalla stagione 1982 il mondiale inizia con una gara corsa in questo giorno, e sempre nella stessa stagione, il calendario comprende tre gare da disputarsi al sabato.[3][4]

Il Gran Premio del Giappone viene posto in aprile, succeduto dal Gran Premio di Cina, che fa ritorno dopo quattro stagioni in cui non si è disputato a causa delle problematiche dettate dalla pandemia di COVID-19. Il Gran Premio dell'Emilia-Romagna è nuovamente previsto dopo l'annullamento nel 2023 per l'ondata eccezionale di maltempo che ha colpito la zona adiacente il circuito. Il Gran Premio del Canada viene invertito col Gran Premio di Spagna, il Gran Premio d'Azerbaigian viene collocato a settembre, mentre il Gran Premio del Qatar viene posto come penultima prova.[1]

Le motivazioni per cui il Gran Premio del Giappone sia stato posizionato ad aprile, così come l'appuntamento azero a settembre, sono da ricercarsi nel tentativo della Federazione di regionalizzare i vari eventi e di rendere più sostenibile la logistica: l'evento giapponese è infatti posizionato tra il Gran Premio d'Australia e il già citato Gran Premio di Cina, rendendo possibili tre gare consecutive nell'area dell'Oceano Pacifico, mentre il riposizionamento del Gran Premio d'Azerbaigian renderà possibile una sequenza di sette gare da correre consecutivamente nel continente europeo. Il Gran Premio di Miami e il Gran Premio del Canada rimangono però scollegati, rendendo così necessaria una doppia trasferta ravvicinata oltreoceano.[1]

Il calendario vede l'attuarsi di tre trittici di gare: i Gran Premi di Spagna, Austria e Gran Bretagna, la trasferta americana composta dai Gran Premi degli Stati Uniti, Città del Messico e San Paolo, e i Gran Premi di Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi. Gli ultimi due trittici sono consecutivi e separati da due settimane. Il Gran Premio degli Stati Uniti d'America è preceduto da una pausa di tre settimane, la stessa lunghezza della sosta estiva che viene posizionata, come nel campionato precedente, dopo il Gran Premio del Belgio.[1]

Il Gran Premio di Russia era sotto contratto per figurare nel calendario del 2024, ma l'accordo per le future edizioni fu terminato nella stagione 2022 a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina.[5]

Gara Nome ufficiale del Gran Premio Circuito Sede Data Ora Diretta TV
Locale UTC ITA
1 Bandiera del Bahrein Gulf Air Bahrain Grand Prix Bahrain International Circuit Manama 2 marzo 18:00 15:00 16:00 Sky Sport F1[6]
2 Bandiera dell'Arabia Saudita STC Saudi Arabian Grand Prix Jeddah Corniche Circuit Gedda 9 marzo 20:00 17:00 18:00
3 Bandiera dell'Australia Rolex Australian Grand Prix Albert Park Circuit Melbourne 24 marzo 15:00 4:00 5:00
4 Bandiera del Giappone MSC Cruises Japanese Grand Prix Suzuka International Racing Course Suzuka 7 aprile 14:00 5:00 7:00
5 Bandiera della Cina Lenovo Chinese Grand Prix Shanghai International Circuit Shanghai 21 aprile 15:00 7:00 9:00 Sky Sport F1, TV8[6][7]
6 Bandiera degli Stati Uniti Crypto.com Miami Grand Prix Miami International Autodrome Miami 5 maggio 16:00 20:00 22:00 Sky Sport F1, TV8[6][7]
7 Bandiera dell'Emilia-Romagna MSC Cruises Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna Autodromo Enzo e Dino Ferrari Imola 19 maggio 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1, TV8[6]
8 Bandiera di Monaco Grand Prix de Monaco Circuito di Monte Carlo Monaco 26 maggio 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1[6]
9 Bandiera del Canada AWS Grand Prix du Canada Circuito Gilles-Villeneuve Montréal 9 giugno 14:00 18:00 20:00
10 Bandiera della Spagna Aramco Gran Premio de España Circuit de Barcelona-Catalunya Montmeló 23 giugno 15:00 13:00 15:00
11 Bandiera dell'Austria Qatar Airways Austrian Grand Prix Red Bull Ring Spielberg 30 giugno 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1, TV8[6][7]
12 Bandiera del Regno Unito Qatar Airways British Grand Prix Silverstone Circuit Silverstone 7 luglio 15:00 14:00 16:00 Sky Sport F1[6]
13 Bandiera dell'Ungheria Hungarian Grand Prix Hungaroring Mogyoród 21 luglio 15:00 13:00 15:00
14 Bandiera del Belgio Rolex Belgian Grand Prix Circuito di Spa-Francorchamps Stavelot 28 luglio 15:00 13:00 15:00
15 Bandiera dei Paesi Bassi Heineken Dutch Grand Prix Circuit Zandvoort Zandvoort 25 agosto 15:00 13:00 15:00
16 Bandiera dell'Italia Pirelli Gran Premio d'Italia Autodromo nazionale di Monza Monza 1º settembre 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1, TV8[6]
17 Bandiera dell'Azerbaigian Qatar Airways Azerbaijan Grand Prix Baku City Circuit Baku 15 settembre 15:00 11:00 13:00 Sky Sport F1[6]
18 Bandiera di Singapore Singapore Airlines Singapore Grand Prix Marina Bay Street Circuit Singapore 22 settembre 20:00 12:00 14:00
19 Bandiera degli Stati Uniti Pirelli United States Grand Prix Circuit of the Americas Austin 20 ottobre 14:00 19:00 21:00 Sky Sport F1, TV8[6][7]
20 Bandiera del Messico Gran Premio de la Ciudad de México Autodromo Hermanos Rodríguez Città del Messico 27 ottobre 14:00 20:00 21:00 Sky Sport F1[6]
21 Bandiera del Brasile Lenovo Grande Prêmio de São Paulo Autódromo José Carlos Pace San Paolo 3 novembre 14:00 17:00 18:00 Sky Sport F1, TV8[6][7]
22 Bandiera degli Stati Uniti Heineken Silver Las Vegas Grand Prix Las Vegas Strip Circuit Las Vegas 23 novembre 22:00 6:00 7:00 Sky Sport F1[6]
23 Bandiera del Qatar Qatar Airways Qatar Grand Prix Lusail International Circuit Doha 1º dicembre 20:00 17:00 18:00 Sky Sport F1, TV8[6][7]
24 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix Yas Marina Circuit Abu Dhabi 8 dicembre 17:00 13:00 14:00 Sky Sport F1[6]

La presentazione delle vetture[modifica | modifica wikitesto]

Costruttore Telaio Data presentazione Luogo presentazione
Bandiera del Regno Unito McLaren Formula 1 Team MCL38 16 gennaio (livrea)[8] Sito web
14 febbraio (vettura)[9] McLaren Technology Centre, Woking
Bandiera degli Stati Uniti MoneyGram Haas F1 Team VF-24 2 febbraio (livrea)[10] Sito web
11 febbraio (vettura)[11] Circuito di Silverstone
Bandiera della Svizzera Stake F1 Team Kick Sauber[12] C44 5 febbraio[13] Londra
Bandiera del Regno Unito Williams Racing FW46 5 febbraio (livrea)[13] New York
20 febbraio (vettura)[14] Bahrain International Circuit
Bandiera della Francia BWT Alpine F1 Team A524 7 febbraio[15] Enstone
Bandiera dell'Italia Visa Cash App RB F1 Team VCARB 01 8 febbraio[16] Las Vegas
Bandiera del Regno Unito Aston Martin Aramco F1 Team AMR24 12 febbraio[17] Silverstone
Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari HP[18] SF-24 13 febbraio[19] Sito web
Bandiera della Germania Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team W15 E Performance 14 febbraio[9] Circuito di Silverstone
Bandiera dell'Austria Oracle Red Bull Racing RB20 15 febbraio[20] Milton Keynes

Test[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2024.

Come nella stagione precedente, è prevista una sola sessione di test invernali, spalmata su tre giorni, da svolgersi dal 21 al 23 febbraio al Bahrain International Circuit, già sede della prima tappa stagionale, una settimana prima dell'inizio del campionato.[21]

I test invernali su tre giorni ebbero luogo anche nella stagione 2021, i quali furono ridotti ad un'unica sessione, comunque della durata di tre giorni, a causa delle problematiche legate alla pandemia di COVID-19. I test pre-stagionali in Bahrein sono sponsorizzati, come a partire dal 2021, da Aramco.[22]

Accordi e fornitori[modifica | modifica wikitesto]

Nel limbo fra il termine della partnership con Alfa Romeo e la prossima trasformazione nel team ufficiale Audi, per il 2024 la Sauber torna alla denominazione originaria.

I precedenti costruttori Alfa Romeo e AlphaTauri hanno disputato l'ultimo appuntamento del mondiale 2023 sotto questa denominazione. La scuderia svizzera ha terminato la sua partnership sia come title sponsor sia come partner tecnico, dopo aver collaborato e contribuito fin dalla stagione 2018 con l'omonima casa automobilistica italiana. Torna quindi la vecchia denominazione di Sauber, che continua a legarsi ai title sponsor Stake e Kick, e si prepara a diventare il team ufficiale Audi nel 2026.[23][24] Per la scuderia di Faenza vi è stato invece un cambio di nome in Racing Bulls, abbreviato in RB, supportata dai title sponsor Visa e Cash App, insieme a un parziale trasferimento a Milton Keynes, nel Regno Unito, per una ristrutturazione gestionale.[25][26]

La società statunitense Cognizant non è più sponsor della scuderia britannica Aston Martin, facendo diventare di fatto l'azienda petrolifera saudita Aramco unico title sponsor del team.[27] Prima del Gran Premio di Miami, HP diventa nuovo title sponsor della Ferrari.[28]

MSC Cruises diventa title sponsor del Gran Premio del Giappone[29] e del ritorno del Gran Premio dell'Emilia-Romagna,[30] così come Lenovo del ritorno del Gran Premio di Cina,[31] insieme al Gran Premio di San Paolo,[32] e Qatar Airways del Gran Premio d'Austria,[33] del Gran Premio di Gran Bretagna[34] e del Gran Premio d'Azerbaigian.[35] AWS torna a sponsorizzare il Gran Premio del Canada,[36] come l'ultima volta nel 2022,[37] Aramco il Gran Premio di Spagna,[38] come l'ultima volta nel 2021,[39] Rolex il Gran Premio del Belgio,[40] come l'ultima volta nel 2022,[41] e Pirelli il Gran Premio degli Stati Uniti d'America,[42] come l'ultima volta nel 2018.[43]

Scuderie e piloti[modifica | modifica wikitesto]

Scuderie[modifica | modifica wikitesto]

Dopo quattro anni la faentina AlphaTauri, ex Toro Rosso, cambia denominazione per la terza volta nella sua storia, stavolta in RB.

Il team britannico Aston Martin cambia denominazione ufficiale in Aston Martin Aramco F1 Team a seguito dell'abbandono di Cognizant.[27] La scuderia svizzera Alfa Romeo in Stake F1 Team Kick Sauber dopo la conclusione della partnership con l'omonima casa automobilistica italiana.[24][44] Il team elvetico viene iscritto nel Gran Premio d'Australia come Kick Sauber F1 Team.[45] L'ex scuderia italiana AlphaTauri in Visa Cash App RB F1 Team dopo il parziale trasferimento a Milton Keynes, nel Regno Unito, per una ristrutturazione gestionale.[26] Prima del Gran Premio di Miami, la Ferrari cambia denominazione in Scuderia Ferrari HP a seguito della collaborazione con la società multinazionale statunitense, che diventa title sponsor della scuderia italiana.[28]

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Per la prima volta nella storia della Formula 1, la griglia di un campionato è la stessa della seconda parte di stagione di quello precedente. L'unico cambiamento rispetto ai piloti sotto contratto all'inizio del 2023 è l'australiano Daniel Ricciardo in sostituzione dell'olandese Nyck de Vries all'ex team denominato AlphaTauri, a partire dal Gran Premio d'Ungheria 2023.[46]

Il pilota spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz Jr., è costretto a saltare il Gran Premio d'Arabia Saudita in quanto gli è stata rilevata un'appendicite. Egli viene sostituito dal pilota di riserva della scuderia e di Formula 2 per il team Prema Racing, il britannico Oliver Bearman, il quale sceglie il 38 come numero di gara. Per Bearman è il debutto in un Gran Premio di Formula 1. Il britannico, il terzo più giovane di sempre a esordire nella massima categoria, è il primo pilota a debuttare nel campionato mondiale di Formula 1 in stagione con la Ferrari dal Gran Premio di Gran Bretagna 1972 con Arturo Merzario, nonché il pilota esordiente più giovane di sempre per la scuderia di Maranello e il quattordicesimo di nazionalità britannica. L'ultimo utilizzo, in gara, del numero 38, risale al Gran Premio del Canada 1989 con Christian Danner.[47]

A causa di un incidente nella prima sessione di prove libere nel Gran Premio d'Australia del pilota thailandese della Williams, Alexander Albon, la scuderia non dispone di un telaio di riserva, e non è in grado di riparare in tempo quello danneggiato.[48] Per il resto del weekend, la squadra decide di affidare ad Albon la vettura del compagno di squadra, lo statunitense Logan Sargeant, che è costretto a saltare il resto del Gran Premio.[49]

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

I piloti e le scuderie che affrontano la stagione 2024 di Formula 1 sono:[50]

Scuderia Costruttore Telaio Power unit Gomme Piloti Sigla GP Terzo pilota /
pilota di riserva
Bandiera dell'Austria Oracle Red Bull Racing Red Bull Racing-Honda RBPT RB20[51] Honda RBPT P 1 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen VER 1- Bandiera della Nuova Zelanda Liam Lawson
11 Bandiera del Messico Sergio Pérez PER 1-
Bandiera della Germania Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team Mercedes W15 E Performance[52] Mercedes P 63 Bandiera del Regno Unito George Russell RUS 1- Bandiera della Germania Mick Schumacher
Bandiera della Danimarca Frederik Vesti
44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton HAM 1-
Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari HP[18] Ferrari SF-24[53] Ferrari P 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc LEC 1- Bandiera del Regno Unito Oliver Bearman
Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi
Bandiera d'Israele Robert Švarcman
Bandiera dell'Italia Antonio Fuoco
Bandiera dell'Italia Davide Rigon
Bandiera di Monaco Arthur Leclerc
55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. SAI 1, 3-
38 Bandiera del Regno Unito Oliver Bearman BEA 2
Bandiera del Regno Unito McLaren Formula 1 Team McLaren-Mercedes MCL38[54] Mercedes P 81 Bandiera dell'Australia Oscar Piastri PIA 1- Bandiera del Messico Patricio O'Ward
Bandiera del Giappone Ryō Hirakawa
4 Bandiera del Regno Unito Lando Norris NOR 1-
Bandiera del Regno Unito Aston Martin Aramco F1 Team Aston Martin Aramco-Mercedes AMR24[17] Mercedes P 18 Bandiera del Canada Lance Stroll STR 1- Bandiera del Brasile Felipe Drugovich
Bandiera degli Stati Uniti Jak Crawford
14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso ALO 1-
Bandiera della Francia BWT Alpine F1 Team Alpine-Renault A524[55] Renault P 31 Bandiera della Francia Esteban Ocon OCO 1- Bandiera dell'Australia Jack Doohan
10 Bandiera della Francia Pierre Gasly GAS 1-
Bandiera del Regno Unito Williams Racing Williams-Mercedes FW46[56] Mercedes P 23 Bandiera della Thailandia Alexander Albon ALB 1-
2 Bandiera degli Stati Uniti Logan Sargeant SAR 1-2, 4-
Bandiera dell'Italia Visa Cash App RB F1 Team RB-Honda RBPT VCARB 01[57] Honda RBPT P 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo RIC 1- Bandiera della Nuova Zelanda Liam Lawson
Bandiera del Giappone Ayumu Iwasa
22 Bandiera del Giappone Yuki Tsunoda TSU 1-
Bandiera della Svizzera Stake F1 Team Kick Sauber[12] Kick Sauber-Ferrari C44[24] Ferrari P 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas BOT 1- Bandiera della Francia Théo Pourchaire
Bandiera di Barbados Zane Maloney
24 Bandiera della Cina Zhou Guanyu ZHO 1-
Bandiera degli Stati Uniti MoneyGram Haas F1 Team Haas-Ferrari VF-24[58] Ferrari P 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen MAG 1- Bandiera del Brasile Pietro Fittipaldi
Bandiera del Regno Unito Oliver Bearman
27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg HUL 1-

Direzione gara[modifica | modifica wikitesto]

Modifiche al regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Regolamento tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

Alle squadre non è consentito iniziare lo sviluppo della vettura destinata alla stagione 2026, che vedrà importanti modifiche al regolamento tecnico, fino all'inizio del 2025.[61]

Numero di componenti[modifica | modifica wikitesto]

A partire da quest'anno il numero massimo di componenti utilizzabili per il motore a combustione interna (ICE), l'MGU-H, l'MGU-K e il turbocompressore (TC) doveva essere ridotto da quattro unità, il massimo del precedente campionato, a tre. La riunione della F1 Commission prima dell'inizio del campionato compie un passo indietro, rendendo anche per quest'anno, e per il 2025, quattro il numero massimo dei componenti sopracitati.[62] Per l'unità di controllo elettronico (CE) e per il sistema di recupero dell'energia (ES), il numero rimane invariato a due componenti per stagione.[63]

Abitacolo[modifica | modifica wikitesto]

A causa dell'eccessivo calore presente nel Gran Premio del Qatar 2023, i team potranno installare sotto la cella di sopravvivenza uno scoop che permetta loro di raffreddare la temperatura del pilota e della zona del cockpit.[64]

Per via dell'incidente avvenuto il pilota cinese della Sauber, Zhou Guanyu, durante il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna 2022, sono state implementate ulteriori misure di sicurezza al rollbar per garantire l'incolumità del pilota.[63]

Gomme[modifica | modifica wikitesto]

La mescola C0, introdotta nella stagione 2023, ma mai utilizzata, viene rimossa.[65]

L'Alternative Tyre Allocation, ovvero l'allocazione alternativa degli pneumatici sperimentata ai Gran Premi d'Ungheria e d'Italia del 2023, dove ai piloti sono stati forniti 11 set di pneumatici nel tentativo di ridurre i costi, viene interrotta. Pertanto, ogni pilota e ogni squadra tornano ad avere 13 set di pneumatici a disposizione durante ogni fine settimana di gara dove non è prevista la Sprint.[66]

Filming day[modifica | modifica wikitesto]

In passato i filming day, giornate in cui le vetture utilizzavano il tracciato per scopi di marketing, erano limitati a 100 km di percorrenza. A partire dal 2024 le squadre possono ora percorrere il doppio di questa distanza (200 km) ma prevedendo solo una discesa in pista al giorno.[63]

Regolamento sportivo[modifica | modifica wikitesto]

Sprint[modifica | modifica wikitesto]

La Federazione, Liberty Media e i team raggiungono un accordo per il numero dei Gran Premi dove utilizzare il format della Sprint. Come nel 2023 il numero degli eventi è confermato a sei. Si terranno nel Gran Premio di Cina, Miami, Austria, Stati Uniti d'America, San Paolo e Qatar.[67]

La riunione della F1 Commission prima dell'inizio del campionato ha annunciato i cambiamenti riguardo il formato per i Gran Premi caratterizzati dalla disputa della Sprint. La mattina del venerdì rimane invariata, con la disputa dell'unica sessione di prove libere del weekend. Nel venerdì pomeriggio viene disputata la Qualifica Sprint, composta dalla Q1 di 12 minuti, Q2 di 10 e Q3 di 8, e che determina la griglia di partenza della Sprint, che quest'anno verrà disputata il sabato mattina. Le qualifiche per la gara domenicale vengono quindi spostate dal venerdì pomeriggio al tradizionale sabato pomeriggio, rendendole quindi uniformi con i weekend in cui non viene disputata la Sprint. La gara domenicale rimane invariata. Secondo il regolamento sportivo, la sessione di qualificazione alla Sprint viene ora chiamata Qualifica Sprint, in contrapposizione al nome Sprint Shootout utilizzato la stagione precedente. Il termine Qualifica Sprint era stato precedentemente utilizzato nella stagione 2021, nella quale debuttò la Sprint, per riferirsi alla gara breve stessa. L'altro cambiamento riguarda l'introduzione di un doppio parco chiuso, uno riguardante la Sprint ed uno riguardante la gara. Le monoposto entreranno in regime di parco chiuso all'inizio della prima fase della qualifica per la Sprint, per uscirne alla fine della gara breve. Torneranno poi in parco chiuso all'inizio della Q1 per restarci, come di consueto, fino al termine del Gran Premio.[62]

Utilizzo del DRS[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la sperimentazione, con esito positivo, avvenuta l'anno precedente durante le Sprint, a partire da quest'anno cambia l'utilizzo del Drag Reduction System durante la gara dopo la partenza o dopo la ripartenza in caso di safety car: si potrà utilizzare l'ala posteriore mobile dopo un solo giro e non due come avvenuto finora.[62]

Diritto di revisione e multe[modifica | modifica wikitesto]

Il diritto di revisione contro la decisione dei commissari sportivi durante i Gran Premi viene modificato. In precedenza, i team avevano fino a quattordici giorni per presentare una richiesta. L'arco temporale viene ridotto a quattro giorni. Nel tentativo di fermare tentativi di ricorso potenzialmente futili, la Federazione introduce anche una tassa.[68]

Il valore massimo di una multa applicabile al singolo pilota viene innalzato da 250 000 euro a 1 milione di euro.[63]

Tempo massimo sul giro[modifica | modifica wikitesto]

In modo da evitare che i piloti guidino lentamente nei giri di lancio durante le qualifiche, ad essi è stato inizialmente richiesto di non superare un tempo massimo impiegato per attraversare ciascun settore. Si tratta di un cambiamento rispetto al 2023, dove l'organo mondiale dell'automobilismo introdusse un tempo sul giro completo obbligatorio. Qualsiasi pilota che non rispetti questo limite viene segnalato ai commissari sportivi e potrebbe essere penalizzato.[69] Tuttavia, successivamente la Federazione decide di tornare al metodo 2023 per misurare il tempo massimo sul giro su un intero giro.[70]

Penalità[modifica | modifica wikitesto]

Le sanzioni da parte dei commissari sportivi per un pilota che ne supera un altro fuori dal tracciato e ottiene un vantaggio è stata aumentata da una penalità di cinque secondi a una penalità di dieci secondi, sebbene le penalità di cinque secondi possano ancora essere assegnate. La modifica è stata apportata poiché la penalità di cinque secondi era considerata insufficiente, con i piloti che guadagnavano regolarmente più di cinque secondi sorpassando illegalmente le vetture più lente fuori pista.[71]

Gomme[modifica | modifica wikitesto]

Nome mescola Colore Battistrada Condizioni Aderenza Durata Compound
Morbide (Soft) Rosso Liscio Da asciutto Alta Bassa C5-C4-C3
Medie (Medium) Giallo Media Media C4-C3-C2
Dure (Hard) Bianco Bassa Alta C3-C2-C1
Intermedie (Intermediate) Verde Scanalato Da bagnato lieve o medio N.D. N.D. N.D.
Da bagnato (Wet) Blu Da bagnato cospicuo N.D. N.D. N.D.

Riassunto della stagione[modifica | modifica wikitesto]

Gran Premio del Bahrein[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio del Bahrein 2024.

Verstappen mantiene il comando: è seguito da Leclerc, Russell, Pérez e Sainz Jr.. Al terzo giro Charles Leclerc cede la posizione a Russell, mentre Lando Norris prende la sesta piazza ad Alonso. Dopo un paio di altri giri anche l'altro pilota della McLaren, Piastri, supera lo spagnolo. Anche Leclerc sembra in crisi, tanto da essere superato da Pérez, già al settimo giro. Tre giri dopo Lewis Hamilton scala ottavo, passando Alonso.

All'undicesimo passaggio Carlos Sainz Jr. ha la meglio sul compagno di scuderia Leclerc mentre, dal giro seguente, iniziano i cambi gomme. Russell e Leclerc montano gomme dure. Al quattordicesimo giro Pérez, passato a gomme hard, come Piastri e Hamilton, prende la posizione a Russell. Al quindicesimo giro si ferma Sainz Jr., mentre Fernando Alonso attende il giro seguente. Dopo la sosta Leclerc è ripassato davanti a Sainz Jr. che, però, ripassa subito. Lo spagnolo della Ferrari, in seguito, ha la meglio anche su Russell. Verstappen cambia le gomme al diciottesimo passaggio. Il pilota della Red Bull Racing comanda la gara, dopo la sosta, con 5"6 su Pérez, 8"6 su Sainz Jr., 10"2 su Russell e 11"8 su Leclerc.

George Russell è il primo, tra i piloti di testa, ad effettuare la seconda sosta, al trentatreesimo giro. Il britannico della Mercedes, rientrato in pista alle spalle di Alonso, lo passa facilmente. Dopo la sosta Sergio Pérez torna in pista poco davanti a Sainz Jr., che però non è capace di ridurre il margine di distacco per attaccare il messicano. Leclerc registra, al trentaseiesimo passaggio, il giro più veloce assoluto. Verstappen attende il trentottesimo passaggio per il cambio gomme, optando per gomme soft, così come aveva fatto il suo compagno di team Pérez. Nel giro seguente l'olandese strappa il giro più veloce a Leclerc, con un margine di quasi un secondo e mezzo. L'ultimo a cambiare è Alonso che, però, avendo atteso troppo, e avendo rovinato gli pneumatici, è sceso fuori dalla zona dei punti. Sfruttando un errore di Russell, Leclerc sale in quarta posizione.[72]

Max Verstappen vince il cinquantacinquesimo Gran Premio in carriera. Per il tre volte campione del mondo è il secondo successo nel Gran Premio del Bahrein dopo quello dell'edizione precedente. Per la Red Bull Racing, al quarto successo complessivo in questo appuntamento, il secondo consecutivo, è la centoquattordicesima vittoria della propria storia, ed eguaglia i successi della Williams, al quarto posto di sempre. Per Pérez la seconda posizione è il miglior risultato dal Gran Premio d'Italia 2023. Il terzo posto di Sainz Jr. è stato solamente il quarto podio dall'inizio del campionato precedente. Leclerc, quarto, ottiene dodici punti, dopo averne ottenuti solo sei nelle prime tre gare del 2023 messe insieme. Con Russell quinto e Hamilton settimo, la Mercedes ottiene lo stesso risultato dell'edizione precedente, ma con posizioni invertite. Per Hamilton è il peggior risultato nel Gran Premio del Bahrein dall'inizio dell'era turbo-ibrida, nella stagione 2014. La McLaren, con Norris sesto e Piastri ottavo, ottiene punti nella gara inaugurale per la prima volta dal 2021. L'australiano conquista gli stessi punti di quelli ottenuti nelle prime cinque gare della scorsa stagione. Alonso termina nono dopo aver concluso a podio nelle prime tre gare del 2023. Con la decima posizione di Stroll, l'Aston Martin ottiene punti con entrambe le vetture per il secondo anno di fila in questa gara. La dodicesima posizione di Magnussen è il suo miglior risultato dall'aver ottenuto un punto nel Gran Premio di Singapore 2023.

Per Verstappen, al novantanovesimo podio e vittorioso per la diciottesima volta nelle ultime diciannove gare, è il quinto Grand Chelem (pole position, giro veloce e vittoria del Gran Premio conducendo tutti i giri in testa), dopo il Gran Premio del Qatar 2023, al pari di Alberto Ascari e Michael Schumacher, al terzo posto di sempre, e il dodicesimo hat trick (pole position, giro veloce e vittoria), dopo il Gran Premio di Abu Dhabi 2023, in carriera in Formula 1, al terzo posto generale. Verstappen è il primo pilota a ottenere un Grand Chelem nella gara d'apertura da Michael Schumacher nel Gran Premio d'Australia 2004. Il campione del mondo, che ottiene l'ottava vittoria consecutiva, per la terza striscia più lunga di sempre, è il settimo pilota della storia a realizzare un hat trick alla prima gara stagionale. L'olandese estende a quarantadue gare, la seconda striscia più lunga di tutti i tempi, nel quale ottiene punti consecutivamente, con la serie iniziata nel Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2022, e conduce un Gran Premio nella sua interezza per la tredicesima volta in carriera.

La Red Bull Racing inizia la ventesima stagione in Formula 1 con una doppietta, la ventinovesima della propria storia, di cui dodici di queste messe a segno dal 2022, e la prima da quella del Gran Premio d'Italia 2023. Il costruttore austriaco termina nelle prime due posizioni nella gara d'apertura per il secondo anno di fila, e trionfa per la trentaduesima volta nelle ultime trentaquattro gare, sempre vittoriosa dalle ultime diciannove pole position. Con il settimo posto, Hamilton ottiene punti per la diciottesima stagione consecutiva in Formula 1, stabilendo un nuovo record e superando quello del suo ex compagno di squadra, Jenson Button. Per la diciassettesima volta nella storia della massima categoria, di cui le ultime tredici gare a partire dal 2015, non si sono verificati ritiri, occorrenza verificatasi per l'ultima volta nel Gran Premio di Abu Dhabi 2023, ultimo appuntamento del precedente campionato, nel quale, nonostante Sainz Jr. fu l'unico pilota a non tagliare il traguardo, fu comunque classificato per aver coperto il 90% della distanza di gara. Per la prima volta nella storia della categoria, la gara inaugurale non segna nessun ritiro. È stato il quinto Gran Premio del Bahrein più veloce della storia sul tempo della distanza di gara, alla ventesima edizione.[73]

Gran Premio d'Arabia Saudita[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio d'Arabia Saudita 2024.
Il 18enne Oliver Bearman, terzo pilota della Ferrari, debutta in Formula 1 nel fine settimana di Gedda in sostituzione dell'indisponibile Carlos Sainz Jr.;[74] il britannico chiude il Gran Premio al 7º posto,[75] divenendo il più giovane pilota nella storia del Cavallino a ottenere punti.[76]

Verstappen mantiene il comando della gara, mentre Sergio Pérez attacca, senza successo, Leclerc. Seguono poi Alonso, le due McLaren e le due Mercedes. Piastri è capace di passare Alonso, già nel secondo giro, mentre Pérez prende la seconda posizione a Leclerc, al quarto. Al settimo giro Lance Stroll rovina la sospensione anteriore sinistra toccando un muretto, perde il controllo della vettura e finisce contro le barriere. La gara vede l'entrata in pista della safety car. Approfittano della situazione, per il cambio gomme, tra i piloti di testa, Verstappen, Pérez, Leclerc, Piastri, Alonso, Russell, Tsunoda e Bearman.

Quando il Gran Premio ricomincia nella sua valenza agonistica, Lando Norris si trova in vetta, davanti a Verstappen, Hamilton, Pérez, Leclerc e Piastri. Già al tredicesimo giro Verstappen riprende il comando, mentre, più dietro, Pérez scala terzo, passando Lewis Hamilton. Poco dopo i commissari comminano cinque secondi di penalità al messicano della Red Bull Racing, per essere stato rimandato in gara, dopo il pit stop, in maniera pericolosa, al sopraggiungere di Alonso. Al quindicesimo giro Leclerc supera Hamilton, mentre si accende la lotta tra quest'ultimo e Piastri, per il quinto posto. Tre giri dopo Pérez prende la seconda posizione a Norris. Il pilota della McLaren cede anche la terza piazza, a Charles Leclerc, al ventisettesimo passaggio.

Dopo 32 giri Verstappen comanda, con 8" di vantaggio su Pérez e 17" su Leclerc. Piastri affianca Hamilton, al trentacinquesimo giro, ma senza riuscire a passarlo. Tra il trentasettesimo e il trentottesimo giro si fermano, per la sosta, prima Hamilton, poi Norris. Quest'ultimo è ottavo, davanti a Hamilton, nono. Ciò consente a Oliver Bearman di scalare settimo, alle spalle di George Russell. Al trentottesimo giro Hamilton segna il giro veloce, si avvicina a Norris che, per la sua difesa, subisce l'esposizione della bandiera bianconera. I due si avvicinano a Bearman, che però è capace di mantenere agevolmente la posizione. Nell'ultimo giro sia Verstappen che Leclerc cercano di ottenere il punto addizionale, previsto per chi fa il giro veloce: la spunta il monegasco, con 141 millesimi di margine.[77]

Max Verstappen vince il cinquantaseiesimo Gran Premio in carriera, la seconda vittoria in stagione, nonché consecutiva. Per il tre volte campione del mondo è il secondo successo nel Gran Premio d'Arabia Saudita dopo l'edizione del 2022. Per la Red Bull Racing, alla seconda vittoria stagionale e consecutiva, è il terzo successo complessivo in questo appuntamento, nonché consecutivo, e la centoquindicesima vittoria della propria storia. Il costruttore austriaco segna la seconda doppietta consecutiva e la trentesima della propria storia. La squadra registra due doppiette nelle prime due gare per la seconda stagione di fila. Pérez ottiene la seconda posizione per la seconda gara consecutiva, nonostante la penalità di cinque secondi, non avendo terminato così in alto in nessuna delle ultime otto gare del campionato precedente. Con la terza posizione di Leclerc, la Ferrari è l'unica squadra diversa dalla Red Bull Racing a finire sul podio in stagione.

Piastri termina quarto con la McLaren, che non ha concluso tra i primi cinque in nessuna delle prime otto gare della scorsa stagione. Il risultato dell'australiano è il migliore di sempre per la scuderia di Woking sul circuito di Gedda. Alonso, quinto, ottiene punti nelle prime due gare, ma è sempre arrivato al traguardo in una posizione più bassa di quella iniziale. Con il sesto posto, Russell ottiene un piazzamento tra i primi sei in entrambe le gare fin qui disputate. Norris conclude ottavo e segna dodici punti nelle prime due gare della stagione dopo che nel 2023 gliene sono servite otto per segnare gli stessi punti. Hamilton, nono, termina a punti per la quarta volta in altrettante edizioni della gara Saudita, ma da cinque gare non ottiene un piazzamento nelle prime sei posizioni. Hülkenberg, decimo, termina una striscia di venti gare senza conquistare punti, escludendo le Sprint. Grazie al risultato del tedesco, la Haas ottiene punti in questo appuntamento per la terza edizione consecutiva. L'undicesima posizione di Albon è il miglior risultato per la Williams dalla nona piazza dello stesso thailandese nel Gran Premio di Città del Messico 2023. Magnussen e Tsunoda terminano rispettivamente dodicesimo e quattordicesimo come nel precedente Gran Premio del Bahrein, prima che il giapponese fosse penalizzato di cinque secondi. La tredicesima posizione di Ocon è il miglior risultato per l'Alpine in stagione.

Verstappen diventa il pilota di maggior successo nella gara saudita, triofando più di una volta dopo le precedenti tre edizioni caratterizzate da tre vincitori diversi. Egli ottiene il centesimo podio in carriera, ed è il settimo pilota differente a raggiungere questo traguardo nella storia del mondiale. L'olandese, che ottiene la nona vittoria consecutiva, per la seconda striscia più lunga di sempre, al pari di Sebastian Vettel, estende a quarantatré gare, la seconda striscia più lunga di tutti i tempi, nel quale ottiene punti consecutivamente, con la serie iniziata nel Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2022. Verstappen, che non aveva mai vinto le prime due gare del campionato, conduce la classifica piloti e sorpassa Ayrton Senna per quanto riguarda la percentuale tra gare corse da leader della classifica generale e di quelle disputate in carriera (29,81%). Il tre volte campione del mondo partecipa al successivo Gran Premio d'Australia senza che si sia ritirato per due anni dallo stesso appuntamento.

Bearman, settimo, è il trecentocinquantaduesimo pilota a punti nella storia della categoria, il primo di nazionalità britannica da Russell nel Gran Premio di Sakhir 2020, e il sessantottesimo a ottenere punti nella gara d'esordio, il primo britannico a riuscirci da Paul di Resta nel Gran Premio d'Australia 2011. È il primo pilota a punti nella gara d'esordio da Nyck de Vries nel Gran Premio d'Italia 2022. Bearman ottiene il riconoscimento quale pilota del giorno alla sua prima gara dopo lo stesso De Vries nello stesso Gran Premio, il ventiseiesimo pilota differente votato pilota del giorno e il quarto britannico diverso dopo Hamilton, Norris e Russell. Egli è il più giovane pilota Ferrari a punti e il terzo più giovane della storia dopo Verstappen nel Gran Premio della Malesia 2015 e Stroll nel Gran Premio del Canada 2017. Bearman diventa il quarto pilota consecutivo a conquistare punti al suo debutto in un Gran Premio con la Ferrari, dopo Ignazio Giunti e Clay Regazzoni nel 1970, e Arturo Merzario nel 1972. Quattro piloti britannici ottengono punti nella stessa gara per la prima volta dal Gran Premio di Francia 1968 con John Surtees, Jackie Stewart, Vic Elford e Piers Courage. È stato il più veloce Gran Premio d'Arabia Saudita della storia sul tempo della distanza di gara, dopo il suo debutto nella stagione 2021, corso alla media di 229,270 km/h.[78]

Gran Premio d'Australia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio d'Australia 2024.

Verstappen si difende da Sainz Jr., al via; seguono Norris, Leclerc, Piastri e Russell. Nel secondo giro il ferrarista passa al comando mentre, poco dopo, Verstappen presenta dei problemi ai freni che lo costringono al ritiro, subito dopo essere entrato ai box. Hamilton si ferma al cambio gomme, al settimo giro. Il pilota della Mercedes passa alle coperture dure. Tre giri dopo si fermano, uno dietro all'altro, Leclerc e Piastri. Il monegasco rientra in pista alle spalle di Pierre Gasly, ma lo passa molto presto. La stessa manovra riesce anche a Piastri.

Al quindicesimo giro c'è la sosta per Lando Norris e per Pérez. Il pilota della McLaren ha ritardato troppo il cambio gomme, e torna in gara alle spalle di Leclerc e di Piastri. Sainz Jr. comanda, davanti ad Alonso, Leclerc, Piastri, Norris e Nico Hülkenberg. Pérez è decimo, davanti a Hamilton. Al sedicesimo passaggio George Russell supera Gasly, per la settima posizione. Un giro dopo è il turno per Sainz Jr. di effettuare il pit stop. Pochi istanti dopo si deve ritirare Lewis Hamilton; la necessità di mettere in sicurezza la sua vettura costringe la direzione di gara a imporre il regime di virtual safety car. Ciò permette a Fernando Alonso di effettuare la sua sosta. Il Gran Premio vede al comando le due Ferrari, seguite dalle due McLaren, poi Alonso, Russell e Pérez.

Al ventunesimo giro Sergio Pérez supera Russell e, sei giri dopo, anche Alonso. Poco dopo la McLaren invita Piastri a cedere la posizione a Norris, più rapido. Dopo 32 giri Sainz Jr. ha un margine di 7"8 su Leclerc, 10"3 su Norris, 13" su Piastri e oltre 23 su Pérez. Norris riduce lo svantaggio da Leclerc, che entra ai box, per la seconda sosta, dopo 35 giri di gara. Il pilota della Ferrari rimonta gomme hard e rientra in pista poco davanti a Pérez, che si fermerà il giro dopo, riuscendo però a mantenere la posizione. Oscar Piastri, dopo un errore di guida all'ultima curva, va alla sua seconda sosta, al quarantesimo passaggio. Il giro dopo è il turno per Norris. Al quarantaduesimo giro si ferma anche Carlos Sainz Jr.; Piastri, nello stesso giro, passa Alonso.

La classifica vede ancora al comando Sainz Jr., con 5" su Leclerc, 9"5 su Norris, 18"4 su Russell, che non si è fermato, e 28"3 su Pérez. Russell si ferma solo al quarantaseiesimo giro. Il britannico rientra in gara alle spalle di Pérez e Alonso. Norris, al quarantanovesimo giro, coglie il giro veloce in gara. Il suo primato viene, però, presto battuto da Leclerc. Negli ultimi giri Russell si mette all'inseguimento di Alonso; al penultimo giro il pilota della Mercedes perde il controllo della sua vettura, alla curva 6, va nella via di fuga, per poi rientrare in pista e fermarsi in mezzo al tracciato. Gli ultimi due giri di gara sono svolti in regime di virtual safety car.[79]

Carlos Sainz Jr. vince il terzo Gran Premio in carriera. Per il pilota spagnolo è il primo successo dal Gran Premio di Singapore 2023. Per la Ferrari è la duecentoquarantaquattresima vittoria della propria storia, e la prima nel Gran Premio d'Australia da quella dell'edizione 2022 con Leclerc, nonché l'undicesima complessiva. Il costruttore di Maranello segna l'ottantaseiesima doppietta nella storia del mondiale, per la prima volta dal Gran Premio del Bahrein 2022. Con la seconda posizione, Leclerc eguaglia il suo record personale di punti in dodici gare consecutive. Il monegasco termina a podio per la quinta volta nelle ultime sei gare. La terza posizione di Norris è stato il primo podio per la McLaren in dieci stagioni nella gara australiana. Pérez ottiene la stessa quinta posizione dell'edizione precedente, mentre Alonso, sesto all'arrivo, ma ottavo a seguito della penalità, è uno dei sei piloti sempre a punti in tutte le gare fin qui disputate in stagione. Per Tsunoda la settima posizione è il miglior piazzamento dal Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2022. La RB ottiene punti per la prima volta in campionato. Hülkenberg, nono, conquista punti nelle ultime quattro apparizioni in questo appuntamento. Il tedesco ottiene punti per la seconda gara di fila dopo venti gare in cui non ne ha conquistati. Con la decima posizione di Magnussen, la Haas ottiene punti con entrambe le vetture per la prima volta dal Gran Premio d'Austria 2022. Albon termina undicesimo, mancando l'accesso alla zona punti per 0"928. Ricciardo conclude dodicesimo, al miglior risultato in stagione, nel decimo Gran Premio di casa.

Sainz Jr., al primo successo senza partire dalla pole position e al ventesimo podio in carriera, è il secondo vincitore diverso in stagione dopo Verstappen, il ventitreesimo nel Gran Premio d'Australia, il terzo differente nelle ultime tre edizioni della gara, e il primo di nazionalità spagnola da Alonso nell'edizione del 2006. Tutti e tre i successi in carriera dello spagnolo sono ottenuti in altrettanti Gran Premio differenti. Sainz Jr. e Verstappen sono gli unici vincitori negli ultimi undici mesi. Sainz Jr. è il primo pilota a trionfare da un ritorno per infortunio oppure assenza medica da Gerhard Berger nel Gran Premio di Germania 1997. La Ferrari diventa il secondo costruttore vincente differente in stagione dopo la Red Bull Racing, ed eguaglia la McLaren quale scuderia con più successi nella gara australiana, con undici. Essa segna la terza doppietta della storia in questo appuntamento dopo quelle del 2000 e 2004, solamente la seconda in questo decennio, e la decima vittoria a Melbourne, già quale costruttore con più vittorie in questa sede. La Ferrari ha ottenuto solo quattro doppiette nelle ultime quattordici stagioni. Verstappen, ritirato per la prima volta dallo stesso Gran Premio nella stagione 2022, termina una serie di nove successi consecutivi, al secondo posto di sempre insieme a Sebastian Vettel, e si ferma a quarantatré gare, la seconda striscia più lunga di tutti i tempi, nel quale ottiene punti consecutivamente, con la serie che era iniziata nel Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2022. Il leader del campionato termina anche una striscia record di diciotto partenze dalla pole position in cui era imbattuto. Verstappen aveva vinto diciannove delle ultime venti gare prima di questo appuntamento. Norris segna un nuovo record quale pilota con il maggior numero di podi, quattordici, senza ancora aver vinto un Gran Premio. Piastri eguaglia Mark Webber e Ricciardo quale pilota australiano ad ottenere il quarto posto come miglior piazzamento nel Gran Premio di casa.

In caso di piazzamenti invertiti dei due piloti della Ferrari, Leclerc sarebbe stato in testa al campionato in quanto sia il monegasco che la Ferrari sono a quattro punti di margine dalla testa di entrambe le classifiche mondiali. Per la quarantottesima volta da quando è stato istituito nella stagione 2016, il riconoscimento del pilota del giorno è assegnato al pilota vincitore della gara. L'ultima corsa in cui le prime due posizioni sono occupate dalla Ferrari e la terza e la quarta dalla McLaren risale al Gran Premio del Belgio 2007. Senza Russell né Hamilton al traguardo, la Mercedes termina una serie di sessantadue Gran Premi a punti, il quale eguaglia la sua precedente migliore serie di punti nella categoria. L'ultima gara in cui il costruttore tedesco non ha ottenuto punti fu il Gran Premio d'Azerbaigian 2021, mentre l'ultimo doppio ritiro risale al Gran Premio d'Austria 2018. Verstappen e Hamilton non concludono una gara solamente per la seconda volta dopo il Gran Premio d'Italia 2021, quando ebbero una collisione tra di loro. Il giro più veloce della gara di 1'19"813 realizzato da Leclerc rappresenta il rilievo cronometrico più rapido in gara sul circuito di Melbourne, con l'attuale configurazione utilizzata dal 2022. Il precedente record di 1'20"235 fu appannaggio di Pérez, stabilito l'anno precedente. Il monegasco ottiene il giro più veloce per la seconda gara di fila. I meccanici della Red Bull Racing stabiliscono il primato stagionale di tempo per una sosta ai box durante un pit stop di Pérez, con 2"10. Il precedente record apparteneva alla Ferrari per una sosta ai box di Leclerc con 2"23 nel Gran Premio del Bahrein. Anche il costruttore italiano batte il proprio tempo segnato a Sakhir, in due occasioni e sempre per una sosta ai box di Leclerc, rispettivamente con 2"18 e 2"20. In ogni stagione in cui una squadra ha ottenuto una doppietta nel Gran Premio d'Australia a Melbourne ha poi vinto entrambi i campionati mondiali, con la Mercedes l'ultima squadra a riuscirci, nel 2019. È stato il più veloce Gran Premio d'Australia della storia sul tempo della distanza di gara tra le due sedi di Adelaide e Melbourne, e tra le due configurazioni del circuito di Albert Park, corso alla media di 228,316 km/h.[80]

Gran Premio del Giappone[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio del Giappone 2024.

In partenza Verstappen mantiene il comando, seguito da Pérez. La gara viene però subito interrotta, con bandiera rossa, per un incidente che coinvolge Alexander Albon e Daniel Ricciardo. Le due vetture sono venute a contatto, finendo la loro corsa contro le protezioni. I piloti escono, comunque, incolumi dalle loro monoposto. La direzione di gara deve ripristinare le protezioni danneggiate dalle vetture, e ciò costringe a posticipare la nuova partenza.

La gara riprende dalla griglia di partenza e non dietro la safety car. Il duo della Red Bull Racing rimane al comando, seguiti da Norris, Sainz Jr., Alonso, Piastri e Hamilton. Il britannico è passato presto da Leclerc. Pérez, a causa di un piccolo errore alla curva 9, perde due secondi dal leader di gara. Le gomme medie sembrano non avere una buona durata: ciò costringe Norris alla sosta, già al dodicesimo giro; il giro successivo anche l'altro pilota della McLaren, Piastri, passa alle gomme hard. Nello stesso giro c'è un cambio di posizione tra le due Mercedes, con Russell, più veloce, che passa Hamilton.

Al sedicesimo giro si fermano Pérez e Sainz Jr., al diciassettesimo Verstappen. Si trova così al comando Charles Leclerc. Sainz Jr. passa Hamilton per il sesto posto. Leclerc resiste al comando solo fino al ventunesimo giro. Il giro dopo Sainz Jr. ha la meglio anche sull'altro pilota Mercedes, Russell. Le due vetture tedesche si fermano tra il ventitreesimo e il ventiquattresimo giro. Leclerc, dopo un errore di guida, viene passato anche da Sergio Pérez. Il monegasco attende il ventisettesimo giro per il cambio gomme; la sua scelta di effettuare già la seconda sosta coincide con quella di Lando Norris. La classifica vede sempre al comando Verstappen, che precede Pérez di 10"3, Sainz Jr. di 23"3, Alonso di 27", Piastri di 33"4. Seguono, poi, Leclerc e Norris. Il monegasco scala di una posizione quando, al trentatreesimo passaggio, anche Piastri è fermo per la seconda sosta.

Pérez e Alonso si fermano al giro successivo, mentre Max Verstappen al trentacinquesimo giro. Nello stesso giro Pérez riprende la posizione a Norris. Lo spagnolo della Ferrari rimane al comando fino alla sua seconda sosta, che viene programmata dopo 37 giri di gara. Verstappen guida con 7"5 su Pérez, 10"5 su Leclerc, 12"7 su Norris. Seguono le due Mercedes, poi Sainz Jr. e Alonso. Le due Mercedes si fermano tra il trentottesimo e quarantesimo giro. Tra il quarantaquattresimo e il quarantaseiesimo giro Carlos Sainz Jr. supera prima Norris, poi Leclerc. Lo spagnolo segna anche il giro veloce, che poi gli sarà strappato da Verstappen al cinquantesimo giro, e riesce a limare lo svantaggio su Pérez. Norris si avvicina a Leclerc, che ha fatto un solo cambio gomme, mentre, più dietro, c'è un contatto tra Russell e Piastri, in lotta per la settima piazza. I due si avvicinano anche a Fernando Alonso, sesto. All'ultimo giro George Russell supera Piastri.[81]

Max Verstappen vince il cinquantasettesimo Gran Premio in carriera, la terza vittoria in stagione, la prima da quella ottenuta nel Gran Premio d'Arabia Saudita. Per il tre volte campione del mondo è il terzo successo nel Gran Premio del Giappone, di cui le ultime tre edizioni consecutive. Per la Red Bull Racing è la terza vittoria in stagione, la prima da quella ottenuta in Arabia Saudita, il settimo successo complessivo in questo appuntamento, nonché gli ultimi tre consecutivi, e la centosedicesima vittoria della propria storia. Il costruttore austriaco segna la terza doppietta in stagione, la prima da quella conquistata a Gedda, e la trentunesima della propria storia. Pérez, secondo e al terzo podio in stagione, termina in questa posizione dietro a Verstappen per la seconda volta negli ultimi tre Gran Premi del Giappone dopo l'edizione del 2022. Il messicano riottiene la seconda posizione in classifica piloti ai danni di Leclerc. Sainz Jr., terzo, ha la percentuale netta di podi da qualsiasi posizione è partito in stagione. Lo spagnolo ottiene il terzo podio del campionato dopo non averne conquistati nelle prime tredici gare della scorsa stagione.

Leclerc, quarto per la seconda edizione consecutiva della gara, non ha concluso oltre questa posizione in nessuna gara fin qui disputata in stagione. Norris chiude al quinto posto con la McLaren, concludendo con più di dieci secondi da Verstappen rispetto a quelli dell'anno scorso, quando arrivò secondo. Il britannico prende la quinta posizione in classifica generale ai danni del compagno di squadra Piastri. La sesta posizione è il miglior risultato per Alonso nella gara giapponese dall'edizione del 2013. Russell è settimo per la seconda edizione consecutiva, mentre Piastri, ottavo, ha ottenuto due quarti posti e due ottavi posti in stagione. Hamilton, nono, termina per la prima volta fuori dai primi cinque sul circuito di Suzuka dall'inizio dell'era turbo-ibrida nel 2014. Con la decima posizione, Tsunoda è il quinto pilota giapponese della storia a punti nel Gran Premio di casa dopo Aguri Suzuki, Satoru Nakajima, Takuma Sato e Kamui Kobayashi, il primo dall'edizione del 2012. Hülkenberg è classificato undicesimo, non riuscendo a ottenere punti per la terza gara consecutiva per una sola posizione. Bottas, quattordicesimo, eguaglia la sua miglior prestazione della stagione del precedente Gran Premio d'Australia. Albon è ritirato nel corso del primo giro; due dei quattro ritiri del thailandese in carriera durante il primo giro sono avvenuti in questa gara, l'altro verificatosi nell'edizione 2022.

Verstappen è il secondo pilota della storia con tre vittorie consecutive nel Gran Premio del Giappone dopo Michael Schumacher con i successi dal 2000 al 2002. Per l'olandese è il tredicesimo hat trick (pole position, giro veloce e vittoria), dopo il Gran Premio del Bahrein, in carriera in Formula 1. Il campione del mondo vince per la trentesima volta in carriera dopo essere partito dalla pole position, e diventa il quarto pilota della storia a raggiungere i 3 000 giri condotti in testa, dopo Hamilton, Schumacher e Sebastian Vettel. Il leader del campionato ottiene il centunesimo podio, a due lunghezze da Kimi Räikkönen, al sesto posto generale. La vittoria di Verstappen arriva a dieci anni di distanza dalla sua prima apparizione in un weekend di gara della massima categoria nell'edizione del 2014 durante una sessione di prove libere con l'ex scuderia denominata Toro Rosso. La Red Bull Racing, al duecentosettantesimo podio, pareggia il numero dei successi della Ferrari in questo appuntamento, con sette, e segna la quarta doppietta nella gara giapponese dopo quelle ottenute nelle edizioni del 2010, 2013 e 2022. Il costruttore di Milton Keynes eguaglia sia la Ferrari che la McLaren con sette vittorie sul circuito di Suzuka, e con trentuno doppiette è a due lunghezze da quelle ottenute dalla Williams per il quarto posto di sempre.

I meccanici della Red Bull Racing stabiliscono il primato stagionale di tempo per una sosta ai box durante un pit stop di Verstappen, con 2"08. Il precedente record apparteneva sempre alla scuderia austriaca per una sosta ai box di Pérez con 2"10 nel precedente Gran Premio d'Australia. È stato il quarto più lento Gran Premio del Giappone della storia sul tempo della distanza di gara tra le due sedi di Suzuka e del Fuji, tra tutte le configurazioni utilizzate per entrambi i circuiti, corso alla media di 161,271 km/h, nonché il primo Gran Premio interrotto con bandiera rossa da quello di San Paolo del precedente campionato, e il quarto complessivo oggetto della bandiera rossa dopo le edizioni del 1994, 2014 e 2022. È stato inoltre il quinto Gran Premio del Giappone consecutivo in cui il margine del pilota vincitore dal secondo classificato è stato superiore ai dieci secondi. Il podio è lo stesso di quello del Gran Premio del Bahrein, gara inaugurale della stagione. Nelle ultime undici edizioni della gara, le vittorie sono state conquistate solo dalla Mercedes (6) e dalla Red Bull Racing (5). È stata la quarta gara del campionato oggetto di una doppietta da parte di un costruttore su altrettante disputate. Nessuna stagione prima di questa era mai iniziata con quattro doppiette consecutive che coinvolgevano più costruttori, tre per la Red Bull Racing e una per la Ferrari. Tre delle quattro gare di questo campionato hanno visto una doppietta della Red Bull Racing con una Ferrari classificata al terzo posto.[82]

Gran Premio di Cina[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio di Cina 2024.

Al via Max Verstappen tiene il comando della gara, seguito da Alonso, partito terzo, che sopravanza Pérez, Norris, Piastri, Russell e Hülkenberg, che precede le due Ferrari. Il pilota tedesco della Haas cede presto tre posizioni.nAl quinto giro Sergio Pérez prende la posizione ad Alonso. Tre giri dopo Norris, sfruttando anche un precoce degrado delle gomme di Alonso, sale terzo. Il giro dopo è il turno di Leclerc di prendere la sesta piazza a Russell. Tre giri dopo il pilota della Ferrari ha la meglio anche su Oscar Piastri. Nello stesso giro va ai box Alonso, che passa alle gomme hard, mentre Russell opta per le medie. Le due Red Bull Racing effettuano la loro sosta nello stesso giro, il quattordicesimo. La strategia è la stessa per i due piloti, che ora montano gomme hard. Norris si porta al comando, seguito da Leclerc. Il pilota della Ferrari viene presto ripassato da Verstappen. Al diciassettesimo passaggio va al pit stop anche Piastri, che monta gomme medie.

Già al diciannovesimo passaggio Verstappen ritorna al comando, dopo aver superato Norris. Nello stesso giro Carlos Sainz Jr. effettua il cambio gomme. Al ventunesimo giro Valtteri Bottas si ritira, lasciando però la sua Sauber in una posizione pericolosa. La direzione di gara, anche se con un po' di ritardo, decide per il regime di virtual safety car. Ne approfitta subito Leclerc, per il cambio gomme. Anche Hamilton e Stroll vanno ai box, per la loro seconda sosta. Un giro dopo anche Norris cambia le gomme. In seguito la direzione di gara, vista la difficoltà di spostare la vettura del finlandese, impone la safety car. Ciò permette a molti altri piloti, tra cui Verstappen, Pérez, Alonso e Russell, di fermarsi per la seconda volta in gara.

Alla ripartenza Verstappen si trova primo, davanti a Norris, Leclerc, Pérez, Alonso, Sainz Jr. e Russell. Alonso è il solo pilota, tra quelli che hanno effettuato il secondo pit stop, che ha optato per la gomma morbida. Nel regime di safety car, poco prima della ripartenza, alla curva 14, Lance Stroll tampona Daniel Ricciardo che, a sua volta, sfiora la monoposto di Piastri. Entrambi i piloti possono proseguire, ma il canadese è costretto ai box. Quando la gara riprende nella sua valenza agonistica Magnussen colpisce Yuki Tsunoda, costringendolo al ritiro. Più avanti Alonso attacca Sergio Pérez, senza successo. A sua volta il pilota della Red Bull Racing attacca Leclerc. Il sorpasso riesce al trentanovesimo giro. Due giri dopo Lewis Hamilton supera Hülkenberg, per il nono posto. Al quarantaquattresimo giro Alonso, che aveva montato gomme morbide, sosta per montare le medie. Egli rientra in gara dodicesimo ma, grazie alle gomme fresche, recupera il settimo posto in cinque giri, cogliendo anche il giro veloce.[83]

Max Verstappen vince il cinquantottesimo Gran Premio in carriera, la quarta vittoria in stagione, e la seconda consecutiva, dopo la vittoria nella Sprint. Per il tre volte campione del mondo è il primo successo nel Gran Premio di Cina. Per la Red Bull Racing, che ottenne il primo successo della storia in questa gara, è la quarta vittoria in stagione, la seconda consecutiva, la centodiciassettesima dal suo debutto, e il terzo successo complessivo in questo appuntamento per la prima volta dall'edizione del 2018 con Ricciardo, con un diverso propulsore. Per Norris, secondo, è il quindicesimo podio in carriera e il secondo stagionale. Pérez, terzo, ottiene il trentanovesimo podio in carriera. Il messicano non aveva mai concluso più in alto dell'ottavo posto in carriera sul circuito di Shanghai. Egli ottiene il quarto podio nei primi cinque Gran Premi stagionali dopo averne ottenuto solo due negli ultimi dieci del precedente campionato.

La seconda posizione di Norris è stato il miglior piazzamento della McLaren sul circuito di Shanghai dalla stessa posizione di Jenson Button nell'edizione del 2012. Con l'ottava posizione di Piastri, entrambe le vetture della scuderia di Woking hanno ottenuto punti in tutte le sessioni di gara del campionato, compresa la Sprint. Leclerc, quarto, è l'unico pilota del campionato ad aver terminato nelle prime quattro posizioni in ogni gara. Il monegasco è arrivato quarto in tre delle prime cinque gare stagionali. Per il pilota della Ferrari è il quattordicesimo fine settimana consecutivo a punti, includendo la Sprint. Sainz Jr., quinto, non conclude a podio dopo aver preso il via in un Gran Premio per la prima volta in stagione. Per lo spagnolo è il primo piazzamento tra le prime sei posizioni a Shanghai. Con Russell come primo classificato della scuderia al sesto posto, la Mercedes non ottiene un piazzamento tra i primi quattro nelle prime cinque gare per la prima volta dal 2011. Il costruttore tedesco non aveva mai concluso fuori dalle prime cinque posizioni sulla pista cinese. Alonso, settimo, termina in una posizione più bassa rispetto a quella iniziale di partenza per la quarta volta in cinque Gran Premi in stagione. Lo spagnolo dell'Aston Martin è classificato nella stessa posizione che aveva ottenuto nel suo ultimo Gran Premio di Cina, nella stagione 2018 con la McLaren. Hamilton termina nono dopo essere partito diciottesimo. Il britannico termina in questa posizione per la terza volta nelle ultime quattro corse. Con la decima posizione, Hülkenberg ottiene punti per la terza volta negli ultimi quattro Gran Premi, dopo averli conquistati solamente in un gara della precedente stagione. Il tedesco eguaglia Andrea De Cesaris per il maggior numero di partenze (208) senza una vittoria. L'undicesima posizione di Ocon è il miglior risultato in stagione dell'Alpine, che ottiene la nona posizione in classifica costruttori ai danni della Sauber. Entrambe le RB sono ritirate per la prima volta nella storia del costruttore sotto questa denominazione.

Verstappen trionfa nel trentesimo Gran Premio differente, a una lunghezza dal record di Hamilton, e sul ventiseiesimo circuito diverso, a cinque lunghezze dal record detenuto sempre dal britannico. Il pilota della Red Bull Racing è il decimo vincitore diverso nel Gran Premio di Cina, il primo di nazionalità olandese, e il terzo per la scuderia austriaca dopo Sebastian Vettel nel 2009 e Ricciardo nel 2018. Il campione del mondo vince per la trentunesima volta in carriera dopo essere partito dalla pole position, e ottiene il centoduesimo podio, a una lunghezza da Kimi Räikkönen, al sesto posto generale. Il leader del campionato vince la ventunesima gara delle ultime ventitré disputate, con Sainz Jr. vincitore delle altre due. Verstappen vince la Sprint e il Gran Premio nello stesso fine settimana per il terzo weekend di gara consecutivo con il formato della gara breve. L'olandese è stato battuto in un Gran Premio solo due volte negli ultimi trecentocinquantasette giorni, entrambe da Sainz Jr.. La Red Bull Racing pareggia il numero dei successi della McLaren in questo appuntamento, con tre, eguipaggiando anche tre propulsori diversi, e vince solamente per la seconda volta sul circuito di Shanghai nell'era turbo-ibrida iniziata nella stagione 2014. Entrambe le vetture austriache terminano a podio per la prima volta dall'edizione del 2011.

Norris estende il proprio record quale pilota con il maggior numero di podi senza una vittoria, con quindici. Per il britannico è l'ottavo secondo posto in carriera, sette dei quali ottenuti negli ultimi diciotto Gran Premi. Egli eguaglia Nick Heidfeld sia per otto secondi posti senza vincere la corsa, sia per otto Gran Premi condotti in testa senza uscirne vincitore, e Patrick Depailler, Jean Alesi, Mika Häkkinen e Eddie Irvine, i quali hanno ottenuto quindici podi prima di vincere una corsa. Norris detiene anche il record di tutti i tempi del maggior numero di punti (691) senza aver vinto una gara. Pérez non è riuscito a vincere la corsa dalle sue ultime quattro partenze dalla prima fila. Il vincitore del Gran Premio è sempre stato appannaggio di Verstappen quando il messicano è partito secondo dietro al compagno di squadra. Per Alonso è il venticinquesimo giro più veloce in carriera, il primo da quello ottenuto nel Gran Premio d'Olanda 2023, ed eguaglia Mika Häkkinen al nono posto di sempre.

I meccanici della Red Bull Racing stabiliscono il primato stagionale di tempo per una sosta ai box durante un pit stop di Verstappen, con 1"90. È anche la decima sosta più rapida effettuata nella storia della categoria. Il precedente record apparteneva sempre alla scuderia austriaca per una sosta ai box sempre dell'olandese, con 2"08 nel precedente Gran Premio del Giappone. La scuderia di Milton Keynes, anche in altri due pit stop di Pérez, batte il tempo stabilito a Suzuka, rispettivamente con 2"00 e 2"05. È stato il terzo più lento Gran Premio di Cina della storia sul tempo della distanza di gara dopo il debutto nella stagione 2004, corso alla media di 181,450 km/h. A partire dall'edizione del 2014, stagione in cui debuttarono i propulsori ibridi, esso è stato vinto solo dalla Mercedes e dalla Red Bull Racing. È stato il primo Gran Premio dell'anno in cui un costruttore non ha ottenuto una doppietta. Il podio è lo stesso, in qualsiasi ordine, per la terza volta nella storia della categoria.[84]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultato dei Gran Premi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Premio[85] Circuito Pole position Giro veloce Pilota vincitore Scuderia vincitrice Resoconto
1 Bandiera del Bahrein Gran Premio del Bahrein Sakhir Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda RBPT Resoconto
2 Bandiera dell'Arabia Saudita Gran Premio d'Arabia Saudita Gedda Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda RBPT Resoconto
3 Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia Melbourne Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
4 Bandiera del Giappone Gran Premio del Giappone Suzuka Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda RBPT Resoconto
5 Bandiera della Cina Gran Premio di Cina Shanghai Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda RBPT Resoconto
6 Bandiera degli Stati Uniti Gran Premio di Miami Miami
7 Bandiera dell'Emilia-Romagna Gran Premio dell'Emilia-Romagna Imola
8 Bandiera di Monaco Gran Premio di Monaco Monaco
9 Bandiera del Canada Gran Premio del Canada Montréal
10 Bandiera della Spagna Gran Premio di Spagna Montmeló
11 Bandiera dell'Austria Gran Premio d'Austria Red Bull Ring
12 Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna Silverstone
13 Bandiera dell'Ungheria Gran Premio d'Ungheria Hungaroring
14 Bandiera del Belgio Gran Premio del Belgio Francorchamps
15 Bandiera dei Paesi Bassi Gran Premio d'Olanda Zandvoort
16 Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia Monza
17 Bandiera dell'Azerbaigian Gran Premio d'Azerbaigian Baku
18 Bandiera di Singapore Gran Premio di Singapore Singapore
19 Bandiera degli Stati Uniti Gran Premio degli Stati Uniti Austin
20 Bandiera del Messico Gran Premio di Città del Messico Città del Messico
21 Bandiera del Brasile Gran Premio di San Paolo San Paolo
22 Bandiera degli Stati Uniti Gran Premio di Las Vegas Las Vegas
23 Bandiera del Qatar Gran Premio del Qatar Lusail
24 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Gran Premio di Abu Dhabi Abu Dhabi

Risultato delle qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pilota
1 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen 1 1 1 1 1
2 Bandiera degli Stati Uniti Logan Sargeant 18 19 19 P[86]
3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo 14 14 18 11 12 +3
4 Bandiera del Regno Unito Lando Norris 7 6 3 3 4
10 Bandiera della Francia Pierre Gasly 20 18 17 17 15
11 Bandiera del Messico Sergio Pérez 5 3 6+3 2 2
14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso 6 4 10 5 3
16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc 2 2 4 8 6
18 Bandiera del Canada Lance Stroll 12 10 9 16 11
20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen 15 13 14 18 17
22 Bandiera del Giappone Yuki Tsunoda 11 9 8 10 19
23 Bandiera della Thailandia Alexander Albon 13 12 12 14 14
24 Bandiera della Cina Zhou Guanyu 17 20[87] P[88] 20 16
27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg 10 15 16 12 9
31 Bandiera della Francia Esteban Ocon 19 17 15 15 13
38 Bandiera del Regno Unito Oliver Bearman 11
44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton 9 8 11 7 18
55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. 4 2 4 7
63 Bandiera del Regno Unito George Russell 3 7 7 9 8
77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas 16 16 13 13 10
81 Bandiera dell'Australia Oscar Piastri 8 5 5 6 5
Pilota
Legenda + – Precede il numero di posizioni di penalità sulla griglia di partenza.
§ – Indica quei piloti che per penalità sono stati retrocessi in fondo alla griglia di partenza.
P – Indica quei piloti che hanno preso il via dalla pit lane.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Sistema di punteggio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema di punteggio della Formula 1.
Posizione                             10ª  GV
Gara Punti 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1 1
Sprint[85] 8 7 6 5 4 3 2 1

Classifica piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Punti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen 1 1 Rit 1 11 110
2 Bandiera del Messico Sergio Pérez 2 2 5 2 33 85
3 Bandiera di Monaco Charles Leclerc 4 3 2 4 44 76
4 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. 3 SP 1 3 55 69
5 Bandiera del Regno Unito Lando Norris 6 8 3 5 26 58
6 Bandiera dell'Australia Oscar Piastri 8 4 4 8 87 38
7 Bandiera del Regno Unito George Russell 5 6 17* 7 68 33
8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso 9 5 8 6 7 31
9 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton 7 9 Rit 9 92 19
10 Bandiera del Canada Lance Stroll 10 Rit 6 12 15 9
11 Bandiera del Giappone Yuki Tsunoda 14 15 7 10 Rit 7
12 Bandiera del Regno Unito Oliver Bearman 7 6
13 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg 16 10 9 11 10 4
14 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen 12 12 10 13 16 1
15 Bandiera della Thailandia Alexander Albon 15 11 11 Rit 12 0
16 Bandiera della Francia Esteban Ocon 17 13 16 15 11 0
17 Bandiera della Cina Zhou Guanyu 11 18 15 Rit 14 0
18 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo 13 16 12 Rit Rit 0
19 Bandiera della Francia Pierre Gasly 18 Rit 13 16 13 0
20 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas 19 17 14 14 Rit 0
21 Bandiera degli Stati Uniti Logan Sargeant 20 14 SP 17 17 0
Pos. Pilota Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Sprint (A punti)
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

* – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.

Classifica costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Pilota Punti
1 Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda RBPT Verstappen 1 1 Rit 1 11 195
Pérez 2 2 5 2 33
2 Bandiera dell'Italia Ferrari Leclerc 4 3 2 4 44 151
Sainz Jr. 3 SP 1 3 55
Bearman 7
3 Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Piastri 8 4 4 8 87 96
Norris 6 8 3 5 26
4 Bandiera della Germania Mercedes Russell 5 6 17* 7 68 52
Hamilton 7 9 Rit 9 92
5 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Aramco-Mercedes Stroll 10 Rit 6 12 15 40
Alonso 9 5 8 6 7
6 Bandiera dell'Italia RB-Honda RBPT Ricciardo 13 16 12 Rit Rit 7
Tsunoda 14 15 7 10 Rit
7 Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari Magnussen 12 12 10 13 16 5
Hülkenberg 16 10 9 11 10
8 Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes Albon 15 11 11 Rit 12 0
Sargeant 20 14 SP 17 17
9 Bandiera della Francia Alpine-Renault Ocon 17 13 16 15 11 0
Gasly 18 Rit 13 16 13
10 Bandiera della Svizzera Kick Sauber-Ferrari Bottas 19 17 14 14 Rit 0
Zhou 11 18 15 Rit 14
Pos. Costruttore Pilota Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Sprint (A punti)
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

 * – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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  9. ^ a b F1 | Mercedes e McLaren: le macchine nuove a San Valentino, su it.motorsport.com, 27 dicembre 2023.
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  14. ^ Presentata la livrea Williams. Filming day della FW46 il 20 Febbraio in Bahrain, su formu1a.uno, 5 febbraio 2024.
  15. ^ Ufficiale - Alpine, svelata la data della presentazione 2024, su formula1.it, 25 dicembre 2023.
  16. ^ F1 | Racing Bulls: la nuova macchina sarà svelata l'8 febbraio, su it.motorsport.com, 24 gennaio 2024.
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  46. ^ Chiara Zambelli, F1 | Line-up piloti 2024: tutti confermati, un risultato storico, su rossomotori.it, 2 dicembre 2023. URL consultato il 4 dicembre 2023.
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  74. ^ F1: Ferrari, Carlos Sainz ha l'appendicite e salta il GP dell'Arabia Saudita. Al suo posto Bearman, su automoto.it. URL consultato l'8 marzo 2024.
  75. ^ Gianluca D'Alessandro, Bearman: "Gara fantastica. Ho tenuto dietro Norris e Lewis!", su it.motorsport.com, 9 marzo 2024.
  76. ^ Davide Allegretti, Bearman brilla nel GP di Arabia Saudita: tutti i record battuti dell'inglese, su paddocknews24.com, 9 marzo 2024.
  77. ^ Jeddah - La cronaca Red Bull imprendibile, vince Verstappen, su italiaracing.net, 9 marzo 2024. URL consultato il 10 marzo 2024.
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  86. ^ Logan Sargeant, qualificatosi ventesimo nelle qualifiche del Gran Premio di Cina, parte dalla pit lane per la sostituzione degli alettoni anteriori e posteriori e della modifica al set up delle sospensioni sotto il regime di parco chiuso, cfr. (EN) Formula 1 Lenovo Chinese Grand Prix 2024 - Starting grid, su formula1.com, 21 aprile 2024.
  87. ^ Zhou Guanyu non registra nessun tempo nelle qualifiche del Gran Premio d'Arabia Saudita. Viene autorizzato alla partenza da parte dei commissari, cfr. (EN) Formula 1 STC Saudi Arabian Grand Prix 2024 - Starting grid, su formula1.com, 8 marzo 2024.
  88. ^ Zhou Guanyu, qualificatosi diciannovesimo nelle qualifiche del Gran Premio d'Australia, parte dalla pit lane a causa della sostituzione dell'alettone anteriore di scorta che non corrisponde alle specifiche tecniche, cfr. (EN) Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024 – Starting Grid, su formula1.com, 23 marzo 2024.

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