Campionato mondiale costruttori di Formula 1

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Campionato mondiale costruttori.

Il campionato mondiale costruttori di Formula 1 (in inglese Formula One World Constructors' Championship, abbreviato WCC) viene attribuito ufficialmente dalla Federazione Internazionale dell'Automobile ed è determinato da un particolare sistema di punteggio, che nel corso degli anni è variato, basato sui risultati ottenuti in ogni Gran Premio.

Criterio[modifica | modifica wikitesto]

Una VW5 con cui la britannica Vanwall vinse la prima Constructors' Cup della storia nella stagione 1958

La diversa combinazione tra telaio, motore e pneumatici viene considerata in ottica differente per l'attribuzione del Campionato. Il trofeo, che fino al 1981 vedeva assegnata una Coppa (Constructors' Cup), viene calcolato in base a una sommatoria dei punti ottenuti dai piloti in gara della singola squadra. Prima del 1979, molte stagioni vedevano soltanto il punteggio più alto del pilota in ogni gara e per ogni singola squadra a portare punti nel trofeo costruttori, senza dimenticare inoltre la divisione in due “tronconi” di gare e una pressoché astrusa regola degli scarti, dove al pilota (e quindi alla squadra) era concesso, per ogni troncone, di scartare il peggiore risultato ottenuto.

Soltanto in undici occasioni il campionato costruttori non ha visto vincente la vettura guidata dal vincitore del campionato piloti; da ultimo il titolo costruttori 2021 (assegnato alla Mercedes, mentre il titolo piloti è stato vinto dal pilota olandese della Red Bull, Max Verstappen). In particolare, la Ferrari per ben 5 volte ha ottenuto il titolo costruttori senza vincere il titolo piloti (nel 1976, 1982, 1983, 1999 e 2008), mentre al contrario la McLaren ha vinto ben 4 volte il titolo piloti mancando quello dei costruttori (nel 1976, 1986, 1999 e 2008).

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo è stato messo in palio per la prima volta nel 1958, vinto dalla Vanwall con il modello VW5. Il primo costruttore a vincere per due volte consecutive il titolo fu la Cooper, nel 1959 e nel 1960. Soltanto in tre occasioni le scuderie hanno ottenuto il mondiale utilizzando tre modelli diversi (la Ferrari nel 1964, la Brabham nel 1967 e la Tyrrell nel 1971). Nel 2007 la Ferrari ottenne il titolo totalizzando 204 punti, aggiudicandosi il mondiale matematicamente dopo l'annullamento dei punti conseguiti dalla McLaren (203, tenendo conto di un'ulteriore penalità di 15 punti ricevuta in precedenza), dovuto alla vicenda della Spy-Story, che ha visto il team inglese condannato a una multa pecuniaria di 100 milioni e all'azzeramento dei punti nella classifica costruttori (ma non in quella piloti). Il campionato mondiale costruttori è stato deciso nella gara finale 18 volte sulle 66 stagioni nelle quali è stato assegnato. Il titolo iridato conquistato più velocemente è stato quello ottenuto nel 2023 dalla Red Bull, che se l'è assicurato quando mancavano ancora sei gare da disputare.

In totale soltanto 15 scuderie hanno vinto il campionato (e 5 nazioni: Regno Unito, Italia, Francia, Austria e Germania), con la Ferrari che detiene il record di titoli vinti (16), mentre la Mercedes è quella che ne ha vinti di più consecutivamente (8, tra il 2014 e il 2021). Nel 2023 la Red Bull ha vinto il titolo con il record di punti (860), nonché con il maggior margine sul secondo (451); questo è stato possibile anche grazie al nuovo sistema di punteggio entrato in vigore nel 2010, del punto addizionale per il giro più veloce, tra i primi dieci, reintrodotto nel 2019, e dell'assegnazione dei punti durante la Sprint, apportata nel 2021.

Il campione del mondo in carica della categoria è la Red Bull.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Per stagione[modifica | modifica wikitesto]

Così come la tabella piloti, anche in quella che segue vengono indicati, oltre alla scuderia con il modello (o i modelli) utilizzati, anche il motore, lo pneumatico e i piloti che hanno contribuito a portare il titolo alla scuderia vincente, nonché i dati sulle pole position, le vittorie, i podi, i giri veloci, i punti e il margine sul secondo classificato, sempre riferiti alla stagione di conquista del titolo. In grassetto sono indicati quei piloti che hanno vinto anche il campionato mondiale a loro riservato.

Anno Costruttore
Modello
Motore Pneumatici Piloti[1] Pole Vitt. Podi G.V. Punti[2] Conquista Margine Su
1958 Bandiera del Regno Unito Vanwall
VW5
Vanwall D Bandiera del Regno Unito Stirling Moss
Bandiera del Regno Unito Tony Brooks
5 6 9 3 48 Gara 10 di 11 8 Ferrari
1959 Bandiera del Regno Unito Cooper
T51
Climax D Bandiera dell'Australia Jack Brabham
Bandiera del Regno Unito Stirling Moss
Bandiera della Nuova Zelanda Bruce McLaren
5 5 13 5 40 Gara 8 di 9 8 Ferrari
1960 Bandiera del Regno Unito Cooper
T51
T53
Climax D Bandiera dell'Australia Jack Brabham
Bandiera della Nuova Zelanda Bruce McLaren
4 6 14 5 48 Gara 7 di 10 14 Lotus
1961 Bandiera dell'Italia Ferrari
156 F1
Ferrari D Bandiera degli Stati Uniti Phil Hill
Bandiera della Germania Ovest Wolfgang von Trips
6 5 14 5 40 Gara 5 di 8 8 Lotus
1962 Bandiera del Regno Unito BRM
P57
BRM D Bandiera del Regno Unito Graham Hill 1 4 8 3 42 Gara 9 di 9 6 Lotus
1963 Bandiera del Regno Unito Lotus
25
Climax D Bandiera del Regno Unito Jim Clark 7 7 9 6 54 Gara 7 di 10 18 BRM
1964 Bandiera dell'Italia Ferrari
156 Aero
158
1512
Ferrari D Bandiera del Regno Unito John Surtees
Bandiera dell'Italia Lorenzo Bandini
2 3 10 2 45 Gara 10 di 10 3[3] BRM
1965 Bandiera del Regno Unito Lotus
25
33
Climax D Bandiera del Regno Unito Jim Clark 6 6 7 6 54 Gara 7 di 10 9[3] BRM
1966 Bandiera del Regno Unito Brabham
BT19
BT20
Repco G Bandiera dell'Australia Jack Brabham 3 4 9 2 42 Gara 8 di 9 11 Ferrari
1967 Bandiera del Regno Unito Brabham
BT19
BT20
BT24
Repco G Bandiera della Nuova Zelanda Denny Hulme
Bandiera dell'Australia Jack Brabham
2 4 14 2 63 Gara 8 di 11 19 Lotus
1968 Bandiera del Regno Unito Lotus
49
49B
Ford Cosworth F Bandiera del Regno Unito Graham Hill
Bandiera della Svizzera Jo Siffert
Bandiera del Regno Unito Jim Clark
Bandiera del Regno Unito Jackie Oliver
5 5 9 5 62 Gara 12 di 12 13 McLaren
1969 Bandiera della Francia Matra
MS10
MS80
Ford Cosworth D Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart
Bandiera della Francia Jean-Pierre Beltoise
2 6 10 6 66 Gara 8 di 11 17 Brabham
1970 Bandiera del Regno Unito Lotus
49C
72C
Ford Cosworth F Bandiera dell'Austria Jochen Rindt
Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi
Bandiera del Regno Unito Graham Hill
Bandiera del Regno Unito John Miles
3 6 7 1 59 Gara 12 di 13 7 Ferrari
1971 Bandiera del Regno Unito Tyrrell
001
002
003
Ford Cosworth G Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart
Bandiera della Francia François Cevert
6 7 11 4 73 Gara 9 di 11 37 BRM
1972 Bandiera del Regno Unito Lotus
72D
Ford Cosworth F Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi 3 5 8 0 61 Gara 10 di 12 10 Tyrrell
1973 Bandiera del Regno Unito Lotus
72D
72E
Ford Cosworth G Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi
Bandiera della Svezia Ronnie Peterson
10 7 15 7 92 Gara 15 di 15 10 Tyrrell
1974 Bandiera del Regno Unito McLaren
M23
Ford Cosworth G 5 Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi
6 Bandiera della Nuova Zelanda Denny Hulme
33 Bandiera del Regno Unito Mike Hailwood
2 4 10 1 73 Gara 15 di 15 8 Ferrari
1975 Bandiera dell'Italia Ferrari
312 B3-74
312 T
Ferrari G 11 Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni
12 Bandiera dell'Austria Niki Lauda
9 6 11 6 72,5 Gara 13 di 14 18,5 Brabham
1976 Bandiera dell'Italia Ferrari
312 T
312 T2
Ferrari G 1 Bandiera dell'Austria Niki Lauda
2 Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni
4 6 13 7 83 Gara 15 di 16 9 McLaren
1977 Bandiera dell'Italia Ferrari
312 T2
Ferrari G 11 Bandiera dell'Austria Niki Lauda
12 Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann
2 4 16 3 95 Gara 14 di 17 33 Lotus
1978 Bandiera del Regno Unito Lotus
78
79
Ford Cosworth G 5 Bandiera degli Stati Uniti Mario Andretti
6 Bandiera della Svezia Ronnie Peterson
12 8 14 7 86 Gara 13 di 16 28 Ferrari
1979 Bandiera dell'Italia Ferrari
312 T3
312 T4
Ferrari M 11 Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter
12 Bandiera del Canada Gilles Villeneuve
2 6 13 6 113 Gara 13 di 15 38 Williams
1980 Bandiera del Regno Unito Williams
FW07
FW07B
Ford Cosworth G 27 Bandiera dell'Australia Alan Jones
28 Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann
3 6 18 6 120 Gara 12 di 14 54 Ligier
1981 Bandiera del Regno Unito Williams
FW07C
Ford Cosworth G 1 Bandiera dell'Australia Alan Jones
2 Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann
2 4 13 7 95 Gara 14 di 15 34 Brabham
1982 Bandiera dell'Italia Ferrari
126 C2
Ferrari G 27 Bandiera del Canada Gilles Villeneuve
28 Bandiera della Francia Didier Pironi
(27) Bandiera della Francia Patrick Tambay
(28) Bandiera degli Stati Uniti Mario Andretti
3 3 11 2 74 Gara 16 di 16 5 McLaren
1983 Bandiera dell'Italia Ferrari
126 C2B
126 C3
Ferrari G 27 Bandiera della Francia Patrick Tambay
28 Bandiera della Francia René Arnoux
8 4 12 3 89 Gara 15 di 15 10 Renault
1984 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/2
TAG Porsche M 7 Bandiera della Francia Alain Prost
8 Bandiera dell'Austria Niki Lauda
3 12 18 8 143,5 Gara 13 di 16 86 Ferrari
1985 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/2B
TAG Porsche G 1 Bandiera dell'Austria Niki Lauda
2 Bandiera della Francia Alain Prost
2 6 12 6 90 Gara 16 di 16 8 Ferrari
1986 Bandiera del Regno Unito Williams
FW11
Honda G 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell
6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet
4 9 19 11 141 Gara 14 di 16 45 McLaren
1987 Bandiera del Regno Unito Williams
FW11B
Honda G 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell
6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet
12 9 18 7 137 Gara 13 di 16 61 McLaren
1988 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/4
Honda G 11 Bandiera della Francia Alain Prost
12 Bandiera del Brasile Ayrton Senna
15 15 25 10 199 Gara 11 di 16 134 Ferrari
1989 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/5
Honda G 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna
2 Bandiera della Francia Alain Prost
15 10 18 8 141 Gara 12 di 16 64 Williams
1990 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/5B
Honda G 27 Bandiera del Brasile Ayrton Senna
28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
12 6 18 5 121 Gara 15 di 16 11 Ferrari
1991 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/6
Honda G 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna
2 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
10 8 18 4 139 Gara 16 di 16 14 Williams
1992 Bandiera del Regno Unito Williams
FW14B
Renault G 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell
6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese
15 10 21 11 164 Gara 12 di 16 65 McLaren
1993 Bandiera del Regno Unito Williams
FW15C
Renault G 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill
2 Bandiera della Francia Alain Prost
15 10 22 10 168 Gara 12 di 16 84 McLaren
1994 Bandiera del Regno Unito Williams
FW16
FW16B
Renault G 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill
(2) Bandiera del Regno Unito David Coulthard
(2) Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell
6 7 13 8 118 Gara 16 di 16 15 Benetton
1995 Bandiera del Regno Unito Benetton
B195
Renault G 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher
2 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert
4 11 15 8 137 Gara 16 di 17 25 Williams
1996 Bandiera del Regno Unito Williams
FW18
Renault G 5 Bandiera del Regno Unito Damon Hill
6 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve
12 12 21 11 175 Gara 12 di 16 105 Ferrari
1997 Bandiera del Regno Unito Williams
FW19
Renault G 3 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve
4 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen
11 8 15 9 123 Gara 16 di 17 21 Ferrari
1998 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/13
Mercedes B 7 Bandiera del Regno Unito David Coulthard
8 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen
12 9 20 9 156 Gara 16 di 16 23 Ferrari
1999 Bandiera dell'Italia Ferrari
F399
Ferrari B 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher
4 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine
(3) Bandiera della Finlandia Mika Salo
3 6 17 6 128 Gara 16 di 16 4 McLaren
2000 Bandiera dell'Italia Ferrari
F1-2000
Ferrari B 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher
4 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
10 10 21 5 170 Gara 17 di 17 18 McLaren
2001 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2001
Ferrari B 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher
2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
11 9 24 3 179 Gara 13 di 17 77 McLaren
2002 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2001
F2002
Ferrari B 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher
2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
10 15 27 12 221 Gara 13 di 17 129 Williams
2003 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2002
F2003-GA
Ferrari B 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher
2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
8 8 16 8 158 Gara 16 di 16 14 Williams
2004 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2004
Ferrari B 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher
2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
12 15 29 14 262 Gara 13 di 18 143 BAR
2005 Bandiera della Francia Renault
R25
Renault M 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso
6 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
7 8 18 3 191 Gara 19 di 19 9 McLaren
2006 Bandiera della Francia Renault
R26
Renault M 1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso
2 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
7 8 19 5 206 Gara 18 di 18 5 Ferrari
2007 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2007
Ferrari B 5 Bandiera del Brasile Felipe Massa
6 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
9 9 22 12 204 Gara 14 di 17 103 BMW Sauber[4]
2008 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2008
Ferrari B 1 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
2 Bandiera del Brasile Felipe Massa
8 8 19 13 172 Gara 18 di 18 21 McLaren
2009 Bandiera del Regno Unito Brawn
BGP 001
Mercedes B 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button
23 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
5 8 15 4 172 Gara 16 di 17 18,5 Red Bull
2010 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB6
Renault B 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel
6 Bandiera dell'Australia Mark Webber
15 9 20 6 498 Gara 18 di 19 44 McLaren
2011 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB7
Renault P 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel
2 Bandiera dell'Australia Mark Webber
18 12 27 10 650 Gara 16 di 19 153 McLaren
2012 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB8
Renault P 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel
2 Bandiera dell'Australia Mark Webber
8 7 14 7 460 Gara 19 di 20 60 Ferrari
2013 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB9
Renault P 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel
2 Bandiera dell'Australia Mark Webber
11 13 24 12 596 Gara 16 di 19 236 Mercedes
2014 Bandiera della Germania Mercedes
W05
Mercedes P 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
6 Bandiera della Germania Nico Rosberg
18 16 31 12 701 Gara 16 di 19 296 Red Bull
2015 Bandiera della Germania Mercedes
W06
Mercedes P 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
6 Bandiera della Germania Nico Rosberg
18 16 32 13 703 Gara 15 di 19 275 Ferrari
2016 Bandiera della Germania Mercedes
W07
Mercedes P 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
6 Bandiera della Germania Nico Rosberg
20 19 33 9 765 Gara 17 di 21 297 Red Bull
2017 Bandiera della Germania Mercedes
W08
Mercedes P 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
15 12 26 9 668 Gara 17 di 20 146 Ferrari
2018 Bandiera della Germania Mercedes
W09
Mercedes P 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
13 11 25 10 655 Gara 20 di 21 84 Ferrari
2019 Bandiera della Germania Mercedes
W10
Mercedes P 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
10 15 32 9 739 Gara 17 di 21 235 Ferrari
2020 Bandiera della Germania Mercedes
W11
Mercedes P 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
(63) Bandiera del Regno Unito George Russell
15 13 25 9 573 Gara 13 di 17 254 Red Bull
2021 Bandiera della Germania Mercedes
W12
Mercedes P 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
9 9 28 10 613,5 Gara 22 di 22 28 Red Bull
2022 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB18
RBPT P 1 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
11 Bandiera del Messico Sergio Pérez
8 17 28 8 759 Gara 19 di 22 205 Ferrari
2023 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB19
Honda RBPT P 1 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
11 Bandiera del Messico Sergio Pérez
14 21 30 11 860 Gara 16 di 22 451 Mercedes

Per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Le 156 F1 che diedero alla Ferrari il suo primo mondiale costruttori di Formula 1 nella stagione 1961: la squadra italiana, con 16 titoli nella categoria, ne detiene il record sia come costruttore sia come fornitore.
Costruttore Totale Stagioni
Bandiera dell'Italia Ferrari 16 1961, 1964, 1975, 1976, 1977, 1979, 1982, 1983, 1999, 2000,
2001, 2002, 2003, 2004, 2007, 2008
Bandiera del Regno Unito Williams 9 1980, 1981, 1986, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996, 1997
Bandiera del Regno Unito McLaren 8 1974, 1984, 1985, 1988, 1989, 1990, 1991, 1998
Bandiera della Germania Mercedes 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021
Bandiera del Regno Unito Lotus 7 1963, 1965, 1968, 1970, 1972, 1973, 1978
Bandiera dell'Austria Red Bull 6 2010, 2011, 2012, 2013, 2022, 2023
Bandiera del Regno Unito Cooper 2 1959, 1960
Bandiera del Regno Unito Brabham 1966, 1967
Bandiera della Francia Renault 2005, 2006
Bandiera del Regno Unito Vanwall 1 1958
Bandiera del Regno Unito BRM 1962
Bandiera della Francia Matra 1969
Bandiera del Regno Unito Tyrrell 1971
Bandiera del Regno Unito Benetton 1995
Bandiera del Regno Unito Brawn 2009

Per motore[modifica | modifica wikitesto]

Motore Totale Stagioni
Bandiera dell'Italia Ferrari 16 1961, 1964, 1975, 1976, 1977, 1979, 1982, 1983, 1999, 2000,
2001, 2002, 2003, 2004, 2007, 2008
Bandiera della Francia Renault 12 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 2005, 2006, 2010, 2011,
2012, 2013
Bandiera del Regno Unito Ford Cosworth 10 1968, 1969, 1970, 1971, 1972, 1973, 1974, 1978, 1980, 1981
Bandiera della Germania Mercedes 1998, 2009, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021
Bandiera del Giappone Honda 6 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991
Bandiera del Regno Unito Climax 4 1959, 1960, 1963, 1965
Bandiera dell'Australia Repco 2 1966, 1967
Bandiera della Germania Ovest TAG Porsche 1984, 1985
Bandiera del Regno Unito RBPT[5] 2022, 2023
Bandiera del Regno Unito Vanwall 1 1958
Bandiera del Regno Unito BRM 1962

Per pneumatici[modifica | modifica wikitesto]

Pneumatici Totale Stagioni
Bandiera degli Stati Uniti Goodyear 26 1966, 1967, 1971, 1973, 1974, 1975, 1976, 1977, 1978, 1980,
1981, 1982, 1983, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991,
1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997
Bandiera dell'Italia Pirelli 13 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020,
2021, 2022, 2023
Bandiera del Giappone Bridgestone 11 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2007, 2008, 2009,
2010
Bandiera del Regno Unito Dunlop 9 1958, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1969
Bandiera della Francia Michelin 4 1979, 1984, 2005, 2006
Bandiera degli Stati Uniti Firestone 3 1968, 1970, 1972

Per nazionalità[modifica | modifica wikitesto]

Nazione Costruttori Totale
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 10 33
Bandiera dell'Italia Italia 1 16
Bandiera della Germania Germania 1 8
Bandiera dell'Austria Austria 1 6
Bandiera della Francia Francia 2 3

Record[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche di Formula 1.

Campionati del mondo vinti consecutivamente[modifica | modifica wikitesto]

Le W05 che nella stagione 2014 diedero alla tedesca Mercedes il primo dei suoi otto mondiali costruttori consecutivi, striscia-record nella storia della Formula 1.
Pos. Costruttore Totale Stagioni
1 Bandiera della Germania Mercedes 8 2014-2021
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 6 1999-2004
3 Bandiera del Regno Unito McLaren 4 1988-1991
= Bandiera dell'Austria Red Bull 2010-2013
5 Bandiera dell'Italia Ferrari 3 1975-1977
= Bandiera del Regno Unito Williams 1992-1994
7 Bandiera del Regno Unito Cooper 2 1959-1960
= Bandiera del Regno Unito Brabham 1966-1967
= Bandiera del Regno Unito Lotus 1972-1973
= Bandiera del Regno Unito Williams 1980-1981, 1986-1987, 1996-1997
= Bandiera dell'Italia Ferrari 1982-1983, 2007-2008
= Bandiera del Regno Unito McLaren 1984-1985
= Bandiera della Francia Renault 2005-2006
= Bandiera dell'Austria Red Bull 2022-2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vengono indicati soltanto i piloti che hanno contribuito a portare punti validi per il titolo costruttori. I numeri di gara sono indicati a partire dalla stagione 1974, cioè da quando il pilota adotta lo stesso numero per tutta la stagione. I numeri dei piloti che rimpiazzano altri colleghi vengono indicati tra parentesi.
  2. ^ Vengono indicati soltanto i punti validi per la conquista del titolo costruttori.
  3. ^ a b I campionati del 1964 e del 1965 furono vinti dalla Ferrari e dalla Lotus grazie alla regola degli scarti dei punti: i punti lordi vedevano in vantaggio in entrambi i casi la BRM (rispettivamente di due e di tre punti).
  4. ^ La McLaren venne squalificata ed estromessa dalla classifica nel corso della stagione 2007, dopo la sentenza sullo scandalo Spygate. Alla fine della stagione la scuderia britannica si sarebbe classificata al secondo posto con 203 punti, tenendo conto dell'ulteriore penalità di 15 punti ricevuta nel Gran Premio d'Ungheria.
  5. ^ Dal 2023 è ribattezzato Honda RBPT.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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