Red Bull RB19

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Red Bull RB19
La RB19 di Max Verstappen al Red Bull Ring
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Austria  Red Bull Racing
Categoria Formula 1
Squadra Oracle Red Bull Racing
Progettata da Adrian Newey
Pierre Waché
Rob Marshall
Ben Waterhouse
Craig Skinner
Jerome Lafrage
Edward Aveling
Enrico Balbo
Sostituisce Red Bull RB18
Sostituita da Red Bull RB20
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in fibra di carbonio
Motore Honda RBPTH001 1.6 V6 a 90° turbo ibrido
Trasmissione Cambio sequenziale a 8 rapporti + retromarcia
Dimensioni e pesi
Peso 798 kg
Altro
Pneumatici Pirelli
Avversarie Vetture di Formula 1 2023
Risultati sportivi
Debutto Bandiera del Bahrein Gran Premio del Bahrein 2023
Piloti 1. Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
11. Bandiera del Messico Sergio Pérez
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
22 21 14 10
Campionati costruttori 1 (2023)
Campionati piloti 1 (2023)

La Red Bull RB19 è una monoposto di Formula 1 realizzata dalla scuderia Red Bull Racing per prendere parte al campionato mondiale di Formula 1 2023.

Ha vinto 21 delle 22 gare in calendario e ha infranto numerosi record; con il 95,45% di gare vinte in una singola stagione è la vettura più vincente della storia della Formula 1 battendo di poco il precedente record appartenuto alla McLaren MP4/4 del 1988, la quale aveva vinto 15 gare su 16 con una percentuale del 93,75% di vittorie.[1][2]

Livrea[modifica | modifica wikitesto]

La livrea rimane sostanzialmente identica a quella della RB18, quindi caratterizzata dal blu opaco in uso sin dalla RB12 del 2016, con le scritte rosse e gli sponsor bianchi. Le uniche differenze rispetto alla RB18 sono i loghi del nuovo sponsor ROKT, posizionato nella zona degli attacchi dell'halo al posto dei loghi del vecchio sponsor Citrix, e i loghi dello sponsor tecnico Castore al posto dei loghi Puma. Entrambe le ali sono completamente senza vernice già dalla presentazione e sugli endplate dell'ala posteriore, i loghi di Mobil1 e talvolta Esso non hanno più lo sfondo rosso, mentre scompaiono del tutto i loghi di Tezos.[3]

Nell'ambito di una campagna chiamata Make Your Mark, la Red Bull ha adottato tre livree speciali disegnate dai tifosi nelle tre corse disputate su suolo statunitense. La prima di esse viene impiegata nel Gran Premio di Miami, durante il quale per omaggiare l'eponima città, le RB19 corrono con una livrea rivisitata che mostra sulle fiancate e per tutta la lunghezza della vettura tre fasce rosa, azzurra e fucsia, i suoi colori divenuti simbolo grazie alla serie televisiva Miami Vice.[4]

La seconda viene adottata nel Gran Premio degli Stati Uniti d'America, durante il quale le due RB19 corrono con una livrea ispirata alla bandiera del Texas, la quale trova luogo sull'esterno delle paratie dell'ala posteriore e le cui bande orizzontali bianca e rossa si allungano per tutto il corpo della vettura fino all'ala anteriore. In aggiunta a ciò, la parte inferiore della carrozzeria diventa azzurra e vengono inserite alcune stelle rosse e blu sulle fiancate.[5]

La terza e ultima livrea speciale appare nel Gran Premio di Las Vegas, durante il quale il disegno mostrato sulle vetture riprende alcuni elementi caratteristici della città, ossia le lampade al neon, le fiche e le carte da gioco, applicati su un fondo viola lungo la fiancata.[6]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La RB19 mantiene le stesse caratteristiche della precedente RB18, risultandone quindi un'evoluzione. Il muso viene modificato: è più stretto, nella parte superiore è più profilato e meno tondeggiante e anche nella zona dell'attacco all'ala anteriore ha una forma più squadrata. Nella parte inferiore invece ha una forma a chiglia.[7] Le pance mantengono la stessa forma della RB18, ma lo scavo al disotto delle prese d'aria è più pronunciato e la parte tra il fondo e le pance risulta più stretta. Lateralmente alla pance viene accennata una piccola incavatura. Sul cofano motore rimane la bombatura nella zona della coda che si restringe nella parte bassa introdotta nel Gran Premio d'Austria 2022.[8] Aderendo alle modifiche regolamentari per l'anno 2023, la vettura ha il fondo rialzato di 10 mm nella parte centrale e di 25 mm sul bordo laterale e degli specchietti più grandi.[9]

Nel Gran Premio d'Azerbaigian viene portato un pacchetto di aggiornamenti che modifica le prese d’aria laterali, rendendole più fine e larghe, in modo da incanalare più aria sotto le pance, e introduce un fondo modificato nella zona delle prese d’aria anteriori.[10] Le prese d’aria poi vengono ulteriormente ristrette nel Gran Premio d'Ungheria.[11]

Scheda tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Red Bull RB19
Configurazione
Carrozzeria: monoposto Posizione motore: centrale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Posti totali: 1 Bagagliaio: assente Serbatoio: 110
Meccanica
Tipo motore: Honda RBPTH001 V6 turbo ibrido 1.6 litri con bancate di 90° Cilindrata: 1600 cm³
Distribuzione: Bialbero a 4 valvole per cilindro con punterie idrauliche Alimentazione: iniezione diretta con turbocompressore
Prestazioni motore Potenza: 1020 CV
Accensione: Elettronica Honda Impianto elettrico: Honda
Frizione: in carbonio multidisco a comando idraulico Cambio: sequenziale 8 marce + RM a comando semiautomatico sequenziale
Telaio
Corpo vettura monoscocca a nido d'ape con fibra di carbonio
Sterzo servoassistito a pignone e cremagliera
Sospensioni anteriori: pull-rod / posteriori: push-rod
Freni anteriori: freni a disco Brembo in carbonio autoventilati / posteriori: freni a disco Brembo in carbonio autoventilati
Pneumatici Pirelli / Cerchi: 18 pollici
Fonte dei dati: Oracle Red Bull Racing

Carriera agonistica[modifica | modifica wikitesto]

Test[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2023.

Già dai test pre-stagionali di febbraio si capisce che la RB19 è uno sviluppo della vettura dell'anno precedente.

La Red Bull è infatti riuscita ad ottenere il miglior tempo nella prima sessione, con Max Verstappen, e nella terza, con Sérgio Perez, con quest'ultimo che ha fatto segnare il tempo più veloce dei test. Questi risultati sono dovuti soprattutto al grande miglioramento sul carico aerodinamico dovuto ad un posteriore stabile ed un anteriore reattivo. Dai test poi si è tratta anche la buona gestione delle gomme da parte della vettura e le alte velocità di punta.[12]

Dopo i test, quando chiesto dove la vettura fosse migliorata, Max Verstappen ha risposto: "Ovunque".[13]

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2023.

La vettura conferma subito le aspettative dei test pre-stagionali, iniziando con due doppiette consecutive, risultato ottenuto per la seconda volta nella storia della scuderia, la prima dal 2009.

Dall'inizio della stagione la vettura vince tutte le gare, con 2 vittorie con Pérez e 12 con Verstappen, divenendo la vettura con più successi di fila, battendo il precedente record di 11 vittorie consecutive stabilito dalla McLaren MP4/4. Inoltre Verstappen riesce ad arrivare a 10 vittorie consecutive, nuovo record infranto dopo 10 anni, in precedenza detenuto da Sebastian Vettel sempre con il team anglo-austriaco nel 2013.

La striscia di vittorie viene interrotta a Singapore, unica gara dove la RB19 non arriva a podio, ma in Giappone con 6 gare d'anticipo la squadra si laurea campione del mondo costruttori, battendo il precedente record detenuto in coabitazione tra la McLaren MP4/4 e la Ferrari F2004 che vinsero con 5 in anticipo. Vincendo il Gran Premio di Las Vegas la RB19 diventa la vettura con più vittorie in una stagione arrivando a superare la Mercedes F1 W07 Hybrid del 2016, che riuscì a vincere 19 su 21 gare. E supera anche il record di punti conquistati in una stagione con 860 punti iridati, record in precedenza sempre della Mercedes.

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen 1
Bandiera del Messico Sergio Pérez 11
Piloti di riserva
Nazione Nome Numero
Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo 3
Bandiera della Nuova Zelanda Liam Lawson 40
Bandiera della Norvegia Dennis Hauger
Bandiera di Barbados Zane Maloney
Bandiera del Regno Unito Jake Dennis 36
Bandiera della Francia Isack Hadjar 37

Risultati in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
2023 Red Bull Racing Honda RBPT P Bandiera dei Paesi Bassi Verstappen 1 2 1 23 1 1 1 1 11 1 1 11 1 1 5 1 12 11 1 11 1 1 860
Bandiera del Messico Pérez 2 1 5 11 2 16 4 6 32 6 3 2 4 2 8 Rit 10 45 Rit 43 3 4
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Sprint (A punti)
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ed Hardy, F1's most dominant cars ever from Red Bull RB19 to McLaren MP4/4 and more, su autosport.com, 26 novembre 2023. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  2. ^ (FR) Statistiques Constructeurs-Victoires-Dans une année, su statsf1.com. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  3. ^ Giacomo Rauli, F1 | Red Bull Racing svela la livrea della RB19 a New York, su it.motorsport.com, 3 febbraio 2023. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  4. ^ Giacomo Rauli, F1 | Red Bull svela la livrea speciale per il GP di Miami, su it.motorsport.com, 4 maggio 2023. URL consultato il 5 maggio 2023.
  5. ^ Gianluca D'Alessandro, F1 | Red Bull svela la livrea speciale per il GP ad Austin, su it.motorsport.com, 19 ottobre 2023. URL consultato il 1º novembre 2023.
  6. ^ Gianluca D'Alessandro, F1 | Red Bull cala l'asso nella livrea per il GP di Las Vegas, su it.motorsport.com, 15 novembre 2023. URL consultato il 18 novembre 2023.
  7. ^ Franco Nugnes e Giorgio Piola, F1 | Red Bull: il telaio della RB19 è a forma di chiglia, su it.motorsport.com, 24 febbraio 2023. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  8. ^ Franco Nugnes e Giorgio Piola, F1 | Tecnica Red Bull: la RB19 è sofisticata in ogni dettaglio, su it.motorsport.com, 23 febbraio 2023. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  9. ^ Simone Nencioni, Regolamento F1 2023: Ecco cosa cambia a livello tecnico, su circusf1.com, 5 dicembre 2022. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  10. ^ Carlo Platella, Red Bull: quello che gli aggiornamenti dicono della RB19, su formulapassion.it, 28 aprile 2023. URL consultato il 30 aprile 2023.
  11. ^ (EN) First look at Red Bull's second major F1 2023 sidepod upgrade, su The Race, 20 luglio 2023. URL consultato il 20 luglio 2023.
  12. ^ I dati dei test: RedBull spaventa, mistero Ferrari, su FormulaPassion.it, 27 febbraio 2023. URL consultato il 12 dicembre 2023.
  13. ^ Verstappen: "Il nostro avversario? Noi stessi", su FormulaPassion.it, 2 marzo 2023. URL consultato il 12 dicembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]