Toro Rosso STR7

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Toro Rosso STR7
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Toro Rosso
Categoria Formula 1
Squadra Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso
Progettata da Giorgio Ascanelli
Luca Furbatto
Niccolò Petrucci
Sostituisce Toro Rosso STR6
Sostituita da Toro Rosso STR8
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Scuderia Toro Rosso in carbonio
Motore Ferrari 056
Trasmissione Distanziale in carbonio con scatola in alluminio
Altro
Carburante Shell V-Power
Pneumatici Pirelli
Avversarie Vetture di Formula 1 2012
Risultati sportivi
Debutto Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 2012
Piloti 16. Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo
17. Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
20 0 0 0

La Toro Rosso STR7 è un'automobile monoposto sportiva di Formula 1 costruita dalla Toro Rosso, per partecipare al Campionato mondiale di Formula 1 2012.

La vettura è stata presentata il 6 febbraio 2012 a Jerez in Spagna.[1]

La vettura è stata progettata da Luca Furbatto sotto la direzione tecnica di Giorgio Ascanelli. Nicolo' Petrucci ha seguito lo sviluppo aerodinamico e il conceptto del doppio fondo. La STR7 è la settima monoposto creata dalla scuderia di Faenza, è motorizzata Ferrari e nel 2012 è stata guidata dall'italo-australiano Daniel Ricciardo (che ha corso nel 2011 la seconda parte della stagione con l'HRT), col numero 16, e dal francese Jean-Éric Vergne, col numero 17; inoltre è stato designato come terzo pilota l'italo-svizzero Sébastien Buemi, che nelle due stagioni precedenti era pilota titolare.[2]

Livrea e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

La livrea è la stessa del precedente campionato: la classica colorazione rosso e blu. Nel cofano motore spicca il simbolo del top sponsor, Red Bull, un toro di colore rosso, in generale la scritta della multinazionale austriaca campeggia ovunque all'interno della carrozzeria.[3]

Sull'ala posteriore si trova, invece, lo sponsor Cepsa.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Riprendendo una caratteristica della vettura dell'anno precedente, rispetto alla quale è stato compiuto un lavoro di miniaturizzazione delle masse radianti, le fiancate sono leggermente sollevate dal fondo della vettura, in modo da creare una sorta di doppio fondo.[4] I radiatori dell'olio sono stati posizionati nella parte posteriore della vettura.[4]

In ottemperanza al regolamento entrato in vigore ad inizio stagione 2012 il musetto è stato abbassato rispetto alla vettura 2011, raccordandolo alla zona posteriore con uno scalino, caratterizzato da due profili laterali che seguono la linea dell'abitacolo per scendere bruscamente all'anteriore e da una parte centrale con pendenza più dolce.

La trasmissione è stata realizzata con una scatola più lunga e stretta, in alluminio e carbonio, in modo da poter utilizzare quegli assetti puntati verso l'anteriore che nel 2011 hanno permesso di ottimizzare la resa aerodinamica.[4]

Da meta' stagione in poi debutta lo scarico soffiato a coanda che pero' mal si adatta al profilo sospeso delle pance sollevate della vettura faentina.

Scheda tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo 16
Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne 17
Piloti di riserva
Nazione Nome
Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi

Stagione 2012[modifica | modifica wikitesto]

Test[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2011-2012.

Campionato[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2012.

Il 2012 inizia bene con un nono posto da parte di Ricciardo in Australia, subito migliorato da Vergne in Malesia (8°). Seguono poi piazzamenti al di fuori della zona punti con Vergne che precede Ricciardo in 4 delle prime 5 gare. In Bahrain Ricciardo riesce ad effettuare la sua miglior qualifica in carriera con il 6º tempo riuscendo a precedere le Ferrari di Alonso e Massa, ma in gara chiuderà nelle retrovie (15°). A Montecarlo Vergne si ritrovò al 7º posto dopo una buona strategia della scuderia di Faenza ma la seguente strategia si rivelerà errata, infatti giungerà fuori dalla zona punti (12°). Nel Gran Premio del Belgio dopo 9 gare la scuderia ritorna a fare punti sia con Vergne che con Ricciardo che arrivano rispettivamente 8° e 9°. Nei gran premi di Singapore e Giappone la scuderia italiana riesce a cogliere 3 punti (conquistati tutti con Ricciardo), mentre nel Gran Premio di Corea sia Vergne che Ricciardo vanno a punti, giungendo rispettivamente 8° e 9°,precedendo la McLaren di Lewis Hamilton. Le gare successive in India, Abu Dhabi, Stati Uniti e Brasile le Toro Rosso vanno a punti solo due volte con Ricciardo ad Abu Dhabi (10°) e con Vergne in Brasile (8°). La scuderia termina la stagione 2012 al 9º posto in classifica costruttori con 26 punti, davanti alle sole Caterham, Marussia e HRT che di punti ne hanno totalizzati 0.

Risultati in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
2012 Scuderia Toro Rosso Ferrari 056 2.4 V8 P Bandiera dell'Australia Ricciardo 9 12 17 15 13 Rit 14 11 13 13 15 9 12 9 10 9 13 10 12 13 26
Bandiera della Francia Vergne 11 8 16 14 12 12 15 Rit 14 14 16 8 Rit Rit 13 8 15 12 Rit 8
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Toro Rosso STR7: svelata la nuova vettura di F1 del team di Faenza, in f1grandprix.motorionline.com, 6 febbraio 2012. URL consultato il 13 febbraio 2012.
  2. ^ F1: la Toro Rosso svela la STR7, in sportmediaset.mediaset.it, 6 febbraio 2012. URL consultato il 13 febbraio 2012.
  3. ^ Toro Rosso STR7-Ecco la monoposto di Ricciardo e Vergne [collegamento interrotto], in quattroruote.it, 7 febbraio 2012. URL consultato il 13 febbraio 2012.
  4. ^ a b c Radiatori olio in coda sulla Toro Rosso STR7, in omnicorse.it. URL consultato il 10 luglio 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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