Toro Rosso STR8

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Toro Rosso STR8
La STR8 di Ricciardo durante le prove libere del GP della Malesia
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Toro Rosso
Categoria Formula 1
Squadra Scuderia Toro Rosso
Progettata da James Key[1]

Luca Furbatto

Sostituisce Toro Rosso STR7
Sostituita da Toro Rosso STR9
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca modellata in fibra di carbonio composito, che incorpora strutture ad impatto frontale e laterale
Motore Ferrari 056 da 2.4 lt. V8 (90°). Aspirato, 18.000 RPM limitato dal KERS, montato centralmente.
Trasmissione Longitudinale Ferrari, 7 marce + retromarcia con comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico, cambio veloce
Dimensioni e pesi
Peso (con pilota)[2] 642 kg
Altro
Carburante Shell V-Power
Pneumatici Pirelli P Zero (da asciutto), Cinturato (sul bagnato)[3]
Avversarie Vetture di Formula 1 2013
Risultati sportivi
Debutto Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 2013
Piloti 18. Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne[4]
19. Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo[4]

La Toro Rosso STR8 (inizialmente denominata Toro Rosso STR08)[5] è un'automobile monoposto sportiva di Formula 1 progettata da Luca Furbatto sotto la supervisione di James Key e costruita dalla Toro Rosso per partecipare al Campionato mondiale di Formula 1 2013[6].

La vettura è stata presentata il 4 febbraio 2013 a Jerez in Spagna[7].

Sarà guidata da Daniel Ricciardo e Jean-Éric Vergne[4], entrambi hanno già guidato per la scuderia nel 2012[8].

Livrea e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

La livrea è la stessa del precedente campionato: rossa e blu. Sul cofano motore spicca il simbolo del top sponsor, Red Bull, un toro di colore rosso, in generale la scritta della multinazionale austriaca campeggia ovunque all'interno della carrozzeria.[9]

Sull'ala posteriore si trova, invece, lo sponsor Cepsa.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Vista frontale del "vanity panel" della STR8.

La STR8 presenta un telaio molto alto nella zona anteriore che si estende su un naso molto sottile dotato di "vanity panel". La parte inferiore delle fiancate risulta meno "scavata" rispetto alla STR7. Le sospensioni sono push-rod all'anteriore, ma gli attacchi del triangolo inferiore e del puntone sono ancorati al porta-mozzo in posizione più alta rispetto alla versione precedente, in modo tale da avere una maggiore pulizia dei flussi nella parte inferiore, rinunciando alla rigidezza dell'insieme per cercare dei vantaggi di natura aerodinamica. Le sospensioni posteriori offrono invece uno schema del tipo pull-rod.[6] È stato eliminato il doppiofondo che caratterizzava la vettura precedente, ottenendo così un miglioramento del baricentro in quanto i radiatori poggiano direttamente sul fondo vettura. Le fiancate, essendo prive del doppio fondo, hanno un disegno molto tradizionale, degradando nella parte posteriore per favorire l'effetto Coandă. La presa d'aria per i radiatori è stata ingrandita per aumentare l'afflusso. Tutta l'aria calda dei radiatori viene convogliata nella "tromba" alla radice del cofano motore e negli sfoghi che si possono vedere ai lati della trasmissione. Per quanto riguarda la motorizzazione, la STR8 si affida al V8 Ferrari abbinato ad un sistema KERS miniaturizzato posto tra telaio e motore.[10]

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo 19
Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne 18

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

L'inizio della stagione non riservò grandi soddisfazioni alla scuderia faentina, visto che il solo Vergne fu in grado di raggiungere la zona punti in Malesia. Solamente in occasione della corsa in Cina, dove debuttava un nuovo sistema sospensivo, si ebbero i primi progressi, con Daniel Ricciardo in grado di entrare in Q3 e di piazzarsi settimo. Nella medesima corsa pure Vergne avrebbe potuto conseguire un risultato utile, ma venne penalizzato da un incidente con Mark Webber.

La striscia positiva della scuderia continuò con un decimo posto in Spagna di Ricciardo e con un ottavo a Montecarlo conquistato da Vergne, favorito anche dal contatto tra Sergio Perez e Kimi Räikkönen che lo precedevano. Proprio il pilota francese ottenne il miglior risultato della casa italiana in Canada, classificandosi al sesto posto in gara dopo aver raggiunto la Q3. Nella gara successiva a Silverstone fu invece Ricciardo a giungere a punti, dopo aver aveva lottato per il podio per qualche giro ed essere scattato dalla quinta posizione. Nello stesso evento la gara di Vergne fu rovinata dall'esplosione della gomma posteriore quando si trovava in terza posizione.

Nella seconda metà di stagione gli arrivi a punti si diradarono: in Germania e in Ungheria Ricciardo si qualificò tra i primi dieci, ma in gara non riuscì a confermarsi sugli stessi livelli e né lui né Vergne conquistarono punti. Dopo il Canada il pilota francese non riuscì più a marcare punti, mentre l'australiano conquistò un settimo e tre decimi posti rispettivamente nel Gran Premio d'Italia, nel Gran Premio del Belgio, nel Gran Premio d'India e in Brasile.

La scuderia chiuse la stagione all'ottavo posto nella classifica costruttori, con 33 punti.

Risultati F1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
2013 Scuderia Toro Rosso Ferrari 056 V8 P Bandiera della Francia Vergne 12 10 12 Rit Rit 8 6 Rit Rit 12 12 Rit 14 18 12 13 17 16 15 33
Bandiera dell'Australia Ricciardo Rit 18 7 16 10 Rit 15 8 12 13 10 7 Rit 19 13 10 16 11 10
Bandiera della Russia Kvjat SP SP
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Key replaces Ascanelli at Toro Rosso, in Formula1.com, 6 settembre 2012. URL consultato l'8 settembre 2012.
  2. ^ (EN) FIA Formula 1 Technical Regulations, in Formula1.com. URL consultato il 7 gennaio 2013.
  3. ^ (EN) F1 teams expert enough to avoid early tyre struggles - Ross Brawn, in Autosport.com, 7 gennaio 2013. URL consultato il 7 gennaio 2013.
  4. ^ a b c (EN) Keith Collantine, Toro Rosso resigns Ricciardo and Vergne for 2013, in f1fanatic.co.uk, 31 ottobre 2012. URL consultato il 31 ottobre 2012.
  5. ^ Franco Nugnes, Toro Rosso: niente doppio fondo e sospensione pull, in Omnicorse.it, 29 dicembre 2012. URL consultato il 29 dicembre 2012.
  6. ^ a b La nuova Toro Rosso STR8 pronta a Jerez, in Autosprint Auto.it, 4-2-2013. URL consultato il 5-2-2013 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2013).
  7. ^ Formula 1 - Toro Rosso svelata a Jerez [collegamento interrotto], in Yahoo! Eurosport IT, 4-2-2013. URL consultato il 5-2-2013.
  8. ^ (EN) Ricciardo earns Toro Rosso ride, in The Australian, 15 dicembre 2011. URL consultato il 15 dicembre 2011.
  9. ^ Toro Rosso STR7-Ecco la monoposto di Ricciardo e Vergne [collegamento interrotto], in quattroruote.it, 7-2-2012. URL consultato il 13-2-2012.
  10. ^ MCLAREN7C, Sono stati tolti i veli alla Toro Rosso STR8 [collegamento interrotto], in GPX.it, 4 febbraio 2013. URL consultato il 6 febbraio 2013.

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