Olbia Calcio 1905

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Olbia Calcio 1905
Calcio
File:Olbia Calcio.png
Bianchi, Galluresi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco
SimboliNave, Isola di Tavolara
InnoOlè, Olbia Olè
Nena Derosas
Dati societari
CittàOlbia
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoSerie C
Fondazione1906
Rifondazione2010
PresidenteBandiera dell'Italia Alessandro Marino
AllenatoreBandiera dell'Italia Roberto Occhiuzzi
StadioBruno Nespoli
(3 209 posti)
Sito webwww.olbiacalcio.com
Palmarès
Titoli nazionali1 Scudetto Serie D
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Olbia Calcio 1905 S.r.l.[1], meglio nota come Olbia, è una società calcistica italiana con sede nella città di Olbia, in provincia di Sassari. Milita in Serie C, la terza divisione del campionato italiano.

Fondata nel 1906 (sebbene la sua nascita sia fatta risalire tradizionalmente al 1905)[N 1], fu rifondata nel 2010 in seguito all'esclusione decretata dal Consiglio Federale della FIGC conseguentemente al fallimento per motivi finanziari[2][3][4].

A partire dalla fondazione ha vinto nove campionati. Nel palmarès figura uno Scudetto Serie D vinto nel 2002.

Il colore sociale è il bianco, mentre i simboli identificativi sono la nave e l'isola di Tavolara. Il campo da gioco è lo stadio Bruno Nespoli.

Storia

Dalla fondazione al periodo interbellico

La nascita della prima società calcistica della città è stato incerto, ma secondo le cronache locali fu concepita nel 1905, più precisamente verso la fine di quell'anno e l'inizio di quello successivo, nell'allora città chiamata Terranova Pausania, il cui processo fondativo si chiuse il 12 gennaio 1906 col nome di Società Ginnastica Olbia, secondo quanto riporta un articolo de La Nuova Sardegna di quel giorno, ed essa nacque come società di ginnastica fondata da un atleta sassarese, tale Egidio Serra. L'articolo dell'epoca, scritto da Franco Sardo, elenca il primo consiglio direttivo che ebbe come presidente Agostino Amucano.

Intorno al 1912, in particolare il 20 giugno di quell'anno, secondo le cronache, si svolse una partita tra i ragazzi della società, arbitrata da Paolino Macera dell'Andrea Doria, mentre, la prima gara ufficiale in un campionato fu L.C. (Liberi Calciatori) Terranovese contro Calangianus, terminata 2-0 per gli olbiesi il 24 agosto 1924, poi, nella stagione 1924-1925, i galluresi vinsero il primo Torneo Sardegna battendo la Torres in finale.

Il ritorno ufficiale sui campi e la ripresa agonistica a livello federale, avvenne nella stagione 1938-1939 con la denominazione societaria G.I.L. Terranova, dove i ragazzi guidati dall'allenatore-giocatore Salvatore Satta detto "Menelik", ottennero la loro prima storica promozione in Serie C vincendo il campionato di Prima Divisione Regionale grazie alle reti del capocannoniere Flavio Piras e agli altri membri della squadra formata da: Spano A., Jodice, Piccaredda G.M., Dejana, Satta, Pulina, Piro C., Picciaredda F., Piras, Crola e Careddu, Aloia, Pittalis.

La prima stagione della neonata G.I.L. Olbia in Serie C, con Gesuino Sardo presidente e Mario De Palma in panchina non fu particolarmente fortunata, e infatti, dopo la prima vittoria in Serie C per 1-0 contro lo Stabia, seguirono una serie di sconfitte che portarono alla Prima Divisione, dopo appena un anno di permanenza, rimanendoci per tre stagioni consecutive fino alla sospensione dei campionati a causa della Seconda Guerra Mondiale.

Dal secondo dopoguerra agli anni 1970

Da sinistra: il capitano Giagnoni, Caocci, Bagatti, Petta e Marongiu all'Olbia nella stagione 1976-1977

Dopo la sospensione delle attività sportive per cause belliche, nell'estate 1947, i bianchi ricominciarono dal girone O della Serie C concludendo con un buon 6º posto, ma per difficoltà finanziarie, alla fine della stagione rinunciò all'iscrizione decidendo di ripartire dai campionati sardi minori.

Nel campionato di Prima Divisione Sardegna 1948-1949, l'Olbia retrocesse al termine di una stagione di passione, rimanendo inattiva agonisticamente per due stagioni. Tuttavia, l'attività calcistica proseguì a livello locale, grazie ad un gruppo di giovani locali rappresentati da Mariano Spano, Tonino Varrucciu e Bruno Garrucciu.

Dopo il periodo di inattività, la svolta arrivò al termine del campionato di Prima Divisione Sardegna 1951-1952 con l'arrivo del campione del mondo Gino Colaussi che terminò la sua carriera di giocatore, disputando 7 gare e segnando un gol nel corso dell'intero campionato, per iniziare quella di allenatore. Nell'anno successivo, l'Olbia si conquistò la promozione sul campo in Serie D e, proprio grazie a Colaussi in panchina, vennero lanciati giovani promesse come Gustavo Giagnoni che ad Olbia disputò 77 incontri con 23 gol prima di lanciarsi nella sua fortunata carriera di giocatore e allenatore ai massimi livelli.

Successivamente, l'Olbia dopo aver combattuto nelle posizioni di testa per tornare nella massima divisione dilettantistica, nella stagione di Promozione Sardegna 1956-1957 raggiunse il primo posto e tornò nel Campionato Interregionale, poi rinominato Serie D.

Quindici anni dopo, tra Serie D e una breve esperienza in Prima Divisione Sardegna nel 1963-1964 cui seguì un'immediata risalita nella quarta serie del campionato italiano, nel 1968, l'Olbia ritrovò per la terza volta la Serie C, sotto la presidenza di Elio Pintus e Paolo "Palleddu" Degortes in panchina, vincendo il girone F della Serie D e tornando tra i professionisti dopo un ventennio di assenza grazie alle reti di Benvenuto Misani, Selleri e alle parate di Bettella.

Dagli anni 1970

L'Olbia della stagione 1985-1986, promosso in Serie C2

Negli anni disputati in Serie C e poi nella declassata Serie C2, dopo l'addio di Elio Pintus al timone della società nel 1981 e l'avvicendarsi di vari presidenti, i bianchi si stabilizzarono tra la terza e la quarta divisione professionistica ottenendo come miglior piazzamento un 4º posto nella stagione di Serie C2 1993-1994, poi, negli anni a venire, l'Olbia disputò campionati altalenanti tra Serie D e Serie C, per poi tornare a frequentare l'Eccellenza Sardegna fino alla stagione 2009-2010, quando, dopo appena un anno dallo storico risultato dei play-off in Serie C2 persi contro l'Alessandria (una vittoria e una sconfitta per 1-0, ma eliminati per peggior classifica), l'Olbia sempre per problemi finanziari ripartì dall'Eccellenza sarda, cambiando dirigenza e denominazione dopo l'arrivo dell'imprenditore bresciano Franco Rusconi che nel 2007 rilevò la società guidandola a buoni risultati in Serie C2 e arrivando a disputare i play-off nel 2008-2009.

Dopo tre stagioni nella massima divisione regionale e un fallimento avvenuto nel 2010, grazie alla ripartenza in Eccellenza con un gruppo di ex giocatori e Pino Scanu alla presidenza, l'Olbia riuscì, a tornare in Serie D, grazie ad un punteggio finale di 69 punti costituiti da: 21 gare vinte, 6 pareggiate e 3 perse con 69 reti fatte e 23 subite.

Nel campionato di Serie D 2014-2015, la squadra andò a sfiorare la promozione in Lega Pro concludendo con un 3º posto finale dopo Lupa Castelli Romani e Viterbese perdendo con quest'ultima la finale dei play-off nel girone G.

Il 30 novembre 2015, dopo 5 anni di gestione Pino Scanu, che riprese la società in Eccellenza dopo i problemi finanziari, venne nominato nuovo presidente Alessandro Marino, docente di strategia alla LUISS University, fino all'anno precedente nel CDA del Cagliari e vice presidente del Fluorsid Group[5][6][7]

Sul campo l'Olbia rimontò dal nono al quinto posto, chiudendo il campionato a quota 62 punti a pari merito con Rieti e Torres, rispettivamente quarta e terza classificata in virtù del miglior posizionamento nella classifica avulsa. L'Olbia staccò così il biglietto per la disputa dei play-off che vinse con autorevolezza espugnando i campi del Grosseto (semifinale) e della Torres (finale). La vittoria di Sassari[8], che mancava da oltre 22 anni, riportò grandissimo entusiasmo in città[9] e consentì all'Olbia di posizionarsi nel gruppo delle prime società ripescabili per la Lega Pro 2016-2017.

Il 4 agosto, in seguito alle decisioni assunte dal Consiglio Federale della FIGC, l'Olbia viene ufficialmente ripescata in Lega Pro e inserita nel girone A, ritornando dunque a disputare un campionato di terzo livello dopo 38 anni[10][11][12].

Cronistoria

Cronistoria dell'Olbia Calcio 1905
  • 1906 - Fondazione della Società Ginnastica Olbia[N 1].
  • 1906-1915 - Attività a carattere locale.
  • 1915-1919 - Inattiva per cause belliche.
  • 1919-1930 - Attività a carattere locale.
  • 1930-1931 - 1ª nel Campionato Sardo U.L.I.C.
  • 1931-1933 - Attività in tornei amichevoli a carattere locale.
  • 1933-1934 - 4ª nel girone Nord della Terza Divisione Sardegna.
  • 1934-1938 - Attività amichevole.
  • 1938 - Cambia denominazione di G.I.L. Terranova.
  • 1938-1939 - 1ª nel girone B della Prima Divisione Sardegna. 1ª nel girone finale B dopo aver vinto lo spareggio. Vince la finale. Promossa in Serie C.
  • 1939-1940 - 12ª nel girone G della Serie C. Cambia denominazione in G.I.L. Olbia[13].
Primo turno eliminatorio di Coppa Italia.


  • 1951-1952 - 4ª in Prima Divisione Sardegna. Ammessa nella nuova Promozione.
  • 1952-1953 - 1ª in Promozione Sardegna. Promossa in IV Serie.
  • 1953-1954 - 16ª nel girone G della IV Serie. Retrocessa in Promozione.
  • 1954-1955 - 2ª in Promozione Sardegna.
  • 1955-1956 - 3ª in Promozione Sardegna.
  • 1956-1957 - 1ª in Promozione Sardegna. Promossa nel Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1957-1958 - 6ª nel girone F del Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1958-1959 - 13ª nel girone F del Campionato Interregionale. Ammessa nella nuova Serie D.
  • 1959-1960 - 12ª nel girone D della Serie D.

  • 1960-1961 - 12ª nel girone D della Serie D.
  • 1961-1962 - 10ª nel girone D della Serie D.
  • 1962-1963 - 16ª nel girone D della Serie D. Retrocessa in Prima Categoria.
  • 1963-1964 - 2ª nel girone A della Prima Categoria Sardegna. 1ª nel girone finale. Promossa in Serie D.
  • 1964-1965 - 6ª nel girone D della Serie D.
  • 1965-1966 - 15ª nel girone D della Serie D.
  • 1966-1967 - 5ª nel girone D della Serie D.
  • 1967-1968 - 1ª nel girone F della Serie D. Promossa in Serie C.
  • 1968-1969 - 7ª nel girone B della Serie C.
  • 1969-1970 - 17ª nel girone B della Serie C.

Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Ottavi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Quarti di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Quarti di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.

Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
  • 1983 - Cambia denominazione in Olbia Calcio S.r.l.
  • 1983-1984 - 10ª nel girone A della Serie C2.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 1984-1985 - 16ª nel girone A della Serie C2. Retrocessa nel Campionato Interregionale.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
Partecipa alla Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.

Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 1994-1995 - 16ª nel girone A della Serie C2. Retrocessa nel Campionato Nazionale Dilettanti e successivamente ripescata.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
  • 1996-1997 - 16ª nel girone A della Serie C2. Retrocessa nel Campionato Nazionale Dilettanti e successivamente ripescata.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
  • 1997-1998 - 18ª nel girone A della Serie C2. Retrocessa nel Campionato Nazionale Dilettanti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 1998-1999 - 12ª nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti. Ammessa nella nuova Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Vince lo Scudetto Serie D (1º titolo).
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.

  • 2010 - Esclusa dal campionato per irregolarità finanziarie. Viene fondata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Olbia 1905.
  • 2010-2011 - 13ª in Eccellenza Sardegna.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Sardegna.
  • 2011-2012 - 2ª in Eccellenza Sardegna. Perde la finale dei play-off nazionali.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Sardegna.
  • 2012-2013 - 1ª in Eccellenza Sardegna. Promossa in Serie D.
Finale di Coppa Italia Dilettanti Sardegna.
  • 2013-2014 - 4ª nel girone G della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
Turno preliminare di Coppa Italia Serie D.
  • 2014-2015 - 3ª nel girone G della Serie D. Perde la finale dei play-off.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2015-2016 - 5ª nel girone G della Serie D. Vince i play-off. Ripescata in Lega Pro. Cambia denominazione in Olbia Calcio 1905 Società Sportiva Dilettantistica S.r.l.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2016 - Cambia denominazione in Olbia Calcio 1905 S.r.l.
  • 2016-2017 - 15ª nel girone A della Lega Pro. Ammessa nella nuova Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.

Primo turno di Coppa Italia Serie C.

Colori e simboli

Colori

Uno formazione dell'Olbia 1932-1933, in maglia palata rossonera

Il tradizionale colore che contraddistingue la società gallurese è il bianco, da cui è tratto l'appellativo di Bianchi che identifica i calciatori olbiesi. In occasione del primo derby con la Torres - disputato nel 1924 - l'Olbia indossò una divisa granata. Nei primi anni venti inoltre, l'U.S. Terranovese indossò casacche rossonere e biancocrociate. Sempre a quel periodo risale l'apposizione sulle divise da gioco dei quattro mori, simbolo dell'isola[14].

Simboli ufficiali

Stemma

Lo stemma societario, nelle sue varie evoluzioni nel corso degli anni, è sempre stato caratterizzato dalla presenza della nave trireme e della sagoma dell'isola di Tavolara, facente parte del comune di Olbia nella subregione della Gallura. Talvolta, in alcune versioni, ha trovato posto l'immagine dei quattro mori.

L'attuale logo ha debuttato nel febbraio 2016. Il complesso ricorda quello del Cagliari; uno scudo triangolare racchiude al suo interno una nave, non più trireme, sulla cui vela compaiono i quattro mori. Sullo sfondo, verde smeraldo, si staglia la sagoma di Tavolara, nera. Sono presenti anche il nome "Olbia" e la data di fondazione, 1905. Lo stemma, sebbene maggiormente adatto ai moderni canoni di marketing, ha incontrato il disappunto di una frangia di tifosi poiché discordante dalla tradizione passata[15].

Inno

Il primo inno ufficializzato fu Olè, Olbia olè che omaggiava un vecchio coro/inno di battaglia urlato dai tifosi più calorosi negli anni settanta. Nel 2017 ha fatto il suo esordio il nuovo inno, Terranoa[16][17].

Strutture

Stadio

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Bruno Nespoli.
Lo stadio Bruno Nespoli

In origine i calciatori olbiesi giocavano su un campo corrispondente all'attuale Centro Martini. Nel 1925 fu inaugurato il campo sportivo Armando Casalini, intitolato alla memoria dell'omonimo deputato fascista assassinato nel settembre del 1924[18][19].

Nel 1940, sul terreno ove sorgeva il campo Casalini, fu inaugurato lo stadio Comunale, successivamente intitolato al portiere Bruno Nespoli, deceduto il 25 gennaio 1960 in seguito ad uno scontro di gioco durante un'Olbia-Carrarese[18][20]. L'impianto sorge in Via Ungheria ed ha una capienza totale di 3 209 posti, inclusi i 784 del settore ospiti[21].

Centro di allenamento

L'Olbia svolge le proprie sedute di allenamento allo stadio Bruno Nespoli.

Società

Organigramma societario

Di seguito l'organigramma tratto dal sito internet ufficiale della società[22].

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Alessandro Marino - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Alexandre Tartara - Vicepresidente
  • Bandiera dell'Italia Massimo Curreli - Consigliere
  • Bandiera dell'Italia Gian Renzo Bazzu - Consigliere
  • Bandiera dell'Italia Pierluigi Carta - Direttore sportivo
  • Bandiera dell'Italia Enrica Bianchi - Segretari generale sportivo e resp. biglietteria
  • Bandiera dell'Italia Alessio Busi - Team manager
  • Bandiera dell'Italia Carlotta Assetta, Bandiera dell'Italia Tonino Loverci e Bandiera dell'Italia Lucio Deiana - Segreteria
  • Bandiera dell'Italia Fabio Macciocu - Delegato alla sicurezza
  • Bandiera dell'Italia Pasquale Ventroni - Resp. rapporti con la tifoseria
  • Bandiera dell'Italia Ilaria Piccinnu - Amministrazione
  • Bandiera dell'Italia Matteo Sechi - Resp. comunicazione e ufficio stampa
  • Bandiera dell'Italia Antonio Loverci - Segretario settore giovanile
  • Bandiera dell'Italia Giorgio Grooza e Bandiera dell'Italia Enrico Mura - Magazzinieri

Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • ?-2016 non presente
  • 2016-2017 Fluorsid/Gruppo Grendi[25]
  • 2017- Cerasarda/Lucianu Trasporti

Settore giovanile

Il settore giovanile dell'Olbia conta circa 300 iscritti[26]. La scuola calcio è composta da squadre Piccoli Amici (anni 2007, 2008 e 2009), Pulcini (2005, 2006 e misti) ed Esordienti (2003 e 2004)[27]. Inoltre sono presenti squadre Giovanissimi (provinciali ed élite), Allievi (élite) e Juniores (regionale)[28].

Con l'arrivo alla presidenza di Alessandro Marino - nel dicembre 2015 - è stato predisposto un potenziamento dell'Academy al fine di porre il settore giovanile olbiese come polo di riferimento per il territorio gallurese[26][29]. A tal proposito sono state intraprese una serie di iniziative fra le quali spicca la "Festa dei Piccoli Amici", la cui prima edizione si è svolta nel febbraio 2016, organizzata dalla Delegazione Provinciale di Tempio della FIGC e ospitata presso lo stadio Nespoli, alla quale hanno preso parte numerose società del territorio[29].

Allenatori e presidenti

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'Olbia Calcio 1905.
Allenatori
Presidenti
  • 1906-1908 Bandiera dell'Italia Angelo Gana
  • 1908-1923 ...
  • 1924-1936 Bandiera dell'Italia Giulio Vitiello
  • 1926-1933 ...
  • 1934-1935 Bandiera dell'Italia Cruciani
  • 1935-1938 ...
  • 1938-1939 Bandiera dell'Italia Achille Pinna
  • 1939-1948 Bandiera dell'Italia Gesuino Sardo
  • 1948-1949 Bandiera dell'Italia Giovanni Serra
  • 1949-1951 ...
  • 1951-1954 Bandiera dell'Italia Giuseppe Marossu
  • 1954-1955 Bandiera dell'Italia Giovanni Antona
  • 1955-1956 Bandiera dell'Italia Mario Lupacciolu
  • 1956-1958 Bandiera dell'Italia Giovanni Campesi
  • 1958-1960 Bandiera dell'Italia Antonio Amucano
  • 1960-1961 Bandiera dell'Italia Mario Lupacciolu
  • 1961-1963 Bandiera dell'Italia Mariolino Sardo
  • 1963-1981 Bandiera dell'Italia Elio Pintus
  • 1981-1983 Bandiera dell'Italia Bruno Selleri
  • 1983-1984 Bandiera dell'Italia Pietro Luciano
  • 1984-1986 Bandiera dell'Italia Libero Balata
  • 1986-1988 Bandiera dell'Italia Lelio Dau
  • 1988-1989 Bandiera dell'Italia Riccardo Guadagni
  • 1989-1990 Bandiera dell'Italia Libero Balata (amm. delegato)
  • 1990-1993 Bandiera dell'Italia Bruno Selleri (amm. unico nel 1990-1991)
  • 1993-1996 Bandiera dell'Italia Francesco Sotgiu
  • 1996-1998 Bandiera dell'Italia Bruno Selleri
  • 1998-2000 Bandiera dell'Italia Marco Balata
  • 2000-2007 Bandiera dell'Italia Cristiano Putzu
  • 2007-2010 Bandiera dell'Italia Franco Rusconi
  • 2010-2015 Bandiera dell'Italia Pino Scanu
  • 2015-2016 Bandiera dell'Italia Pino Scanu
    Bandiera dell'Italia Alessandro Marino
  • 2016- Bandiera dell'Italia Alessandro Marino

Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'Olbia Calcio 1905.

Palmarès

Competizioni nazionali

2001-2002

Competizioni interregionali

1967-1968 (girone F), 1974-1975 (girone F), 2001-2002 (girone B)
1982-1983 (girone N), 1985-1986 (girone N)

Competizioni regionali

1930-1931
1938-1939 (girone B)
1952-1953, 1956-1957
2012-2013
1966-1967, 1974-1975

Competizioni giovanili

2008-2009

Altri piazzamenti

Terzo posto: 1981-1982 (girone N)
Terzo posto: 2014-2015 (girone G)
Secondo posto: 1941-1942, 1942-1943
Secondo posto: 1954-1955
Terzo posto: 1955-1956
Secondo posto: 1963-1964 (girone A)
Secondo posto: 2011-2012
Finalista: 2012-2013

Statistiche e record

Partecipazione ai campionati

Nazionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 16 1939-1940 2021-2022 17
Lega Pro 1 2016-2017
IV Serie 1 1953-1954 36
Campionato Interregionale 1 1958-1959
Serie D 11 1959-1960 2015-2016
Serie C2 21 1978-1979 2007-2008
Lega Pro Seconda Divisione 2 2008-2009 2009-2010
Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1 1957-1958 11
Serie D 6 1979-1980 2014-2015
Campionato Interregionale 3 1981-1982 1985-1986
Campionato Nazionale Dilettanti 1 1998-1999
Regionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
I Prima Divisione 7 1938-1939 1951-1952 15
Promozione 4 1952-1953 1956-1957
Prima Categoria 1 1963-1963
Eccellenza 3 2010-2011 2012-2013
II Terza Divisione 1 1933-1934 1

Partecipazione alle coppe

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia 1 1939-1940 1
Coppa Italia Semiprofessionisti 7 1972-1973 1978-1979 33
Coppa Italia Serie C 24 1983-1984 2021-2022
Coppa Italia Lega Pro 3 2008-2009 2016-2017
Coppa Italia Serie D 6 1999-2000 2015-2016 6
Poule Scudetto 1 2001-2002 1

Statistiche di squadra

Di seguito i principali record di squadra della storia dell'Olbia[30].

  • Miglior vittoria interna: Olbia-Turritano 10-0 (5 aprile 1953)
  • Miglior vittoria esterna: Wilier-Olbia 0-6 (29 marzo 1964)
  • Peggior sconfitta interna: Olbia-Foggia 0-10 (4 ottobre 1953)
  • Peggior sconfitta esterna: Cagliari-Olbia 9-1 (4 novembre 1946)
  • Pareggio interno con più reti: Olbia-Castelsardo 4-4 (2 maggio 1999)
  • Pareggio esterno con più reti: Entella Chiavari-Olbia 3-3 (13 giugno 1971)
  • Partita con più espulsi: Formia-Olbia 2-1, 7 espulsi (5 gennaio 1971)
  • Partita con più rigori concessi: Entella Chiavari-Olbia, 2 rigori per parte (7 maggio 1972)
  • Maggior numero di gol realizzati: 86 gol (1963-1964, Prima Categoria)
  • Minor numero di gol realizzati: 13 gol (1990-1991, Serie C2)
  • Minor numero di gol subiti: 10 gol (1985-1986, Campionato Interregionale)
  • Maggior numero di gol subiti: 73 gol (1948-1949, Prima Divisione)
  • Miglior realizzatore in un unico incontro: con 5 gol, Piero Paoli (1952-1953, Olbia-Turritano 10-0) e Benvenuto Misani (1963-1964, Olbia-Bosa 7-0)

Statistiche individuali

Il calciatore che detiene il record di presenze nell'Olbia è Benvenuto Misani, sceso in campo 334 volte. Il miglior marcatore dei sardi è invece Gianluca Siazzu, che ha totalizzato 95 reti.

Di seguito i primatisti di presenze e reti[30]. In grassetto i giocatori ancora in attività

Record di presenze
  • 334 Bandiera dell'Italia Benvenuto Misani[31]
  • 358 Bandiera dell'Italia Antonio Flore
  • 332 Bandiera dell'Italia Gianfranco Marongiu
  • 314 Bandiera dell'Italia Massimo Mariani
  • 307 Bandiera dell'Italia Pinuccio Petta
  • 291 Bandiera dell'Italia Nedo Bernardi
  • 289 Bandiera dell'Italia Bruno Selleri
  • 273 Bandiera dell'Italia Gianmario Rassu[32]
  • 238 Bandiera dell'Italia Ernesto Truddaiu
  • 219 Bandiera dell'Italia Tonino Conte[33]
Record di reti
  • 95 Bandiera dell'Italia Gianluca Siazzu[34][35]
  • 74 Bandiera dell'Italia Benvenuto Misani[31][35][36]
  • 70 Bandiera dell'Italia Gianmario Rassu[32]
  • 60 Bandiera dell'Italia Daniele Ragatzu
  • 57 Bandiera dell'Italia Gianfranco Marongiu
  • 45 Bandiera dell'Italia Silverio Balzano
  • 41 Bandiera dell'Italia Demiro Pozzebon
  • 35 Bandiera dell'Italia Luigi Merlo
  • 33 Bandiera dell'Italia Daniele Molino
  • 31 Bandiera dell'Italia Piero Paoli

Tifoseria

Storia

Tifoseria olbiese durante il match disputato tra Olbia e Tempio nella stagione di Serie C2 1990-1991. Si nota la presenza di alcuni gruppi amici, tra cui gli Sconvolts di Cagliari e le Brigate Giallorosse di Calangianus.

A differenza di altre realtà isolane e italiane, il tifo ad Olbia rimane anarchico seppur caloroso in virtù dei derby regionali fino al 1987, legato ad un club denominato Forza Olbia. Nel 1987 nascono ad Olbia le Brigate Bianche, gruppo che diventerà la prima compagine ultras della città. Il tifo comincia a radicarsi nella curva del Nespoli con la nascita, sulle orme dei predecessori, dei gruppi Boys e Sbandati nel 1992. I tre gruppi si accomuneranno in buona parte grazie alla definita ideologia politica destrorsa. Ad essi si affiancheranno con tempo alcuni gruppi passeggeri come la Gioventù Alcool e gli Ultrà Olbia Metropolitan[37].

Nel 2004 alcuni esponenti dei gruppi Boys e Brigate Bianche diedero vita al gruppo Ultras Olbia 1905, tuttavia soppresso in una stagione a causa di screzi e incomprensioni tra i diversi gruppi, tuttavia riuniti dopo alcuni anni sotto l'unico striscione Olbia, che ha identificato il gruppo attuale: gli Ultras Olbiesi, o Curva Mare.

Gemellaggi e rivalità

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Sardegna.

La tifoseria olbiese sostiene due principali amicizie, nate in corrispondenza nella nascita delle Brigate Bianche (1987 circa), con gli Sconvolts e i Furiosi di Cagliari e con le Brigate Giallorosse e la Gioventù Ultras di Calangianus. Alleanze molto sentite a base di una fitta rete di amicizie pro-Cagliari e contro la Torres, vennero sostenute dai tre primi gruppi degli ultras bianchi e portate avanti dalla Curva Mare. Inoltre, gli ultras olbiesi sostengono dal 2002 un solido gemellaggio con gli ultras del Frosinone[38]. Rapporti di amicizia intercorrono invece con le tifoserie di Nuorese, Catanzaro[39] e Voghera[40].

La rivalità più sentita dalla tifoseria bianca è quella con gli ultras della Torres, contro la quale l'Olbia gioca il derby del nord Sardegna[41]. Altra rivalità sentita è quella con i galluresi del Tempio, contro il quale l'Olbia gioca il derby di Gallura, uno dei più rilevanti dell'isola. Esistono rivalità e inimicizie nei confronti di Sora[42], Alessandria ed Arzachena.

Organico

Lo stesso argomento in dettaglio: Olbia Calcio 1905 2021-2022.

Rosa 2021-2022

Di seguito la rosa tratta dal sito internet ufficiale della società.

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Giuseppe Ciocci
Bandiera dell'Italia D Christophe Renault
Bandiera dell'Italia C Luca La Rosa
Bandiera dell'Italia C Manuel Giandonato
Bandiera dell'Italia C Riccardo Ladinetti
Bandiera dell'Italia D Salvatore Boccia
Bandiera dell'Italia C Nunzio Lella
Bandiera dell'Italia C Fausto Perseu
Bandiera dell'Italia A King Udoh
Bandiera dell'Italia A Daniele Ragatzu
Bandiera dell'Italia A Simone Mancini
Bandiera dell'Italia P Luca Barone
Bandiera dell'Italia D Fabrizio Brignani
Bandiera dell'Italia D Francesco Pisano (capitano)
Bandiera dell'Italia D Simone Pinna
Bandiera dell'Italia C Luca Chierico
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia D Christian Travaglini
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Pinna
Bandiera dei Paesi Bassi P Maarten van der Want
Bandiera dell'Italia D Christian Arboleda
Bandiera dell'Italia C Luca Belloni
Bandiera del Brasile D Emerson
Bandiera dell'Italia C Alessio Glino
Bandiera dell'Italia C Fabio Occhioni
Bandiera dell'Italia C Roberto Biancu
Bandiera dell'Italia D Stefano Lapia
Bandiera dell'Italia C Alessandro Scanu
Bandiera dell'Italia D Andrea Sanna
Bandiera dell'Italia D Giacomo Finocchi
Bandiera della Finlandia A Nikolas Saira
Bandiera dell'Italia A Massimiliano Manca

Staff tecnico

Di seguito lo staff tecnico tratto dal sito internet ufficiale della società[22].

Staff dell'area tecnica
  • Bandiera dell'Italia Massimiliano Canzi - Allenatore
  • Bandiera dell'Italia Luigi Lavecchia - Allenatore in seconda
  • Bandiera dell'Italia Ivan Moretto - Collaboratore tecnico
  • Bandiera dell'Italia Fabrizio Martellotta - Preparatore dei portieri
  • Bandiera dell'Italia Edoardo Pani - Match analyst
  • Bandiera dell'Italia Andrea Paniziutti - Preparatore atletico
  • Bandiera dell'Italia Emanuele Bandinu - Preparatore atletico
  • Bandiera dell'Italia Ruggero Radice - Resp. Settore giovanile e scuola calcio
  • Bandiera dell'Italia Mauro Mannoni - Responsabile sanitario
  • Bandiera dell'Italia Guido Sari - Medico sociale
  • Bandiera dell'Italia Antonio Cavada - Fisioterapista
  • Bandiera dell'Italia Francesco Piras - Psicologo

Note

Annotazioni

  1. ^ a b Sebbene la data di fondazione della società viene identificata nel 1905 - senza tuttavia alcuna certezza -, la memoria giornalistica la colloca nel 1906. Secondo il quotidiano La Nuova Sardegna, la data esatta è il 12 gennaio 1906. Fra le righe del giornale, in tale data, si legge infatti che:

    «[...] s'è formata una società ginnastica che ha preso il nome di OLBIA [...] e i giovani sono accorsi numerosi ad iscriversi alla nuova società, e già l'Olbia conta circa cento soci.»

    Il 1905 - precisamente le ultime settimane dell'anno - sarebbe dunque la data nella quale l'atleta Egidio Serra sviluppò l'idea di fondare una nuova società sportiva; idea concretizzatasi poi nei primi mesi dell'anno successivo. Storia, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/.

Fonti

  1. ^ Contatti, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/. URL consultato il 3 agosto 2016.
  2. ^ Unione Sarda - L'Olbia è morta,evviva l'Olbia, su tuttocagliari.net, http://www.tuttocagliari.net/, 17 luglio 2010. URL consultato il 3 agosto 2016.
  3. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 48/A (PDF), su figc-crt.org, http://www.figc-crt.org/, 21 luglio 2010. URL consultato il 3 agosto 2016.
  4. ^ Nasce sua Eccellenza l'Olbia 1905, su ricerca.gelocal.it, http://ricerca.gelocal.it/, 2 agosto 2010. URL consultato il 3 agosto 2016.
  5. ^ Calcio. Alessandro Marino è il nuovo presidente dell'Olbia. Obiettivo: "Subito la Lega Pro". Il saluto di Pino Scanu tra le lacrime., su olbianova.it, http://www.olbianova.it/, 30 novembre 2015. URL consultato il 3 agosto 2016.
  6. ^ Olbia in Sardegna Sport, su sardegnasport.com.
  7. ^ Sardegna Sport » Serie D – Olbia, cambio della guardia: “La Lega Pro è il minimo”, su web.archive.org, 8 dicembre 2015. URL consultato il 27 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  8. ^ L'Olbia vince il derby promozione contro la Torres, le immagini della partita - Foto - la Nuova Sardegna, su la Nuova Sardegna, 29 maggio 2016. URL consultato il 21 giugno 2016.
  9. ^ La festa dei blancos Entro giugno la nuova Lega Pro - Sport - la Nuova Sardegna, su la Nuova Sardegna, 31 maggio 2016. URL consultato il 21 giugno 2016.
  10. ^ UFFICIALE: L'OLBIA TORNA IN SERIE C!, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/, 4 agosto 2016. URL consultato il 4 agosto 2016.
  11. ^ Olbia, il presidente Marino annuncia: "Lega Pro. Un sogno che si avvera", su tuttomercatoweb.com, http://www.tuttomercatoweb.com/, 4 agosto 2016. URL consultato il 4 agosto 2016.
  12. ^ CONSIGLIO FEDERALE: DECISI I RIPESCAGGI IN LEGA PRO, su lega-pro.com, http://www.lega-pro.com/, 4 agosto 2016. URL consultato il 4 agosto 2016.
  13. ^ Agenda Barlassina 1939-1940.
  14. ^ Storia, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/. URL consultato il 2 agosto 2016.
  15. ^ L’Olbia sconfigge la capolista! (E cambia logo), su olbia.it, http://www.olbia.it/, 1º febbraio 2016. URL consultato il 3 agosto 2016.
  16. ^ Kentannos: un libro e 100 candeline per l’Olbia Calcio, su comune.olbia.ss.it, http://www.comune.olbia.ss.it/, 20 maggio 2006. URL consultato il 2 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).
  17. ^ Olè, Olbia olè, su lanuovasardegna.gelocal.it, http://lanuovasardegna.gelocal.it/, 21 aprile 2015. URL consultato il 2 agosto 2016.
  18. ^ a b Le piccole storie di Olbia - 4ª parte, su comune.olbia.ss.it, http://www.comune.olbia.ss.it/. URL consultato il 2 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  19. ^ Com'è il calcio di destra?, su blog.guerinsportivo.it, http://blog.guerinsportivo.it/, 11 marzo 2011. URL consultato il 2 agosto 2016.
  20. ^ PERCHE' NESPOLI....LA STORIA DELLO STADIO DI OLBIA..., su blog.libero.it, http://blog.libero.it/ATEGODITODEVAGHE/, 10 agosto 2007. URL consultato il 2 agosto 2016.
  21. ^ Stadio Bruno Nespoli, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/. URL consultato il 13 settembre 2018.
  22. ^ a b Organigramma, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/. URL consultato il 27 maggio 2016.
  23. ^ Nuove maglie: anche l'Olbia vestirà Macron, su sardegnasport.com, http://www.sardegnasport.com/, 8 luglio 2016. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2016).
  24. ^ MACRON NUOVO SPONSOR TECNICO DELL’OLBIA CALCIO, su macron.com, http://www.macron.com/, 8 luglio 2016. URL consultato il 4 marzo 2017.
  25. ^ Fluorsid e Gruppo Grendi sponsor di maglia, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/, 28 gennaio 2017. URL consultato il 4 marzo 2017.
  26. ^ a b L’Olbia come Spa e nuovo stadio, su lanuovasardegna.gelocal.it, http://lanuovasardegna.gelocal.it/, 2 dicembre 2015. URL consultato il 2 agosto 2016.
  27. ^ Scuola calcio, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/. URL consultato il 2 agosto 2016.
  28. ^ Settore giovanile, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/. URL consultato il 2 agosto 2016.
  29. ^ a b Piccoli amici dell'Olbia, su olbiacalcio.com, http://www.olbiacalcio.com/. URL consultato il 2 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2016).
  30. ^ a b Zappadu, Fontanelli.
  31. ^ a b Si è spento Ugo Misani, il gigante buono, su lanuovasardegna.gelocal.it, http://lanuovasardegna.gelocal.it/, 19 luglio 2011. URL consultato il 10 marzo 2014.
  32. ^ a b Rassu GianMario, su nuoresecalcio.eu, http://www.nuoresecalcio.eu/. URL consultato il 10 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2014).
  33. ^ L’album dei ricordi di Tonino Conte: 60 anni da pioniere, su ricerca.gelocal.it, http://lanuovasardegna.gelocal.it/, 19 gennaio 2013. URL consultato il 10 marzo 2014.
  34. ^ SIAZZU GIANLUCA, su tuttocalciatori.net, http://www.tuttocalciatori.net/. URL consultato il 10 marzo 2014.
  35. ^ a b Siazzu torna re dei bomber e vuole sfatare il tabù: vincere in Eccellenza, su sardegna.diariosportivo.it, http://sardegna.diariosportivo.it/, 23 ottobre 2012. URL consultato il 10 marzo 2014.
  36. ^ Siazzu aggancia Misani il bomber è nella storia, su lanuovasardegna.gelocal.it, http://www.tuttocalciatori.net/, 31 marzo 2012. URL consultato il 10 marzo 2014.
  37. ^ Alla scoperta del pianeta degli Ultras dell’Olbia | Blog, su www.museogrigio.it. URL consultato il 23 agosto 2017.
  38. ^ Frosinone-Olbia
  39. ^ Olbia-Catanzaro. Cronaca di una trasferta e di amicizie tra tifosi
  40. ^ Ultras Voghera, su acvoghera.com. URL consultato il 3 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2013).
  41. ^ Scontri e sangue dopo il derby - Feriti gli ultras di Olbia e Torres, su unionesarda.it. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2010).
  42. ^ Comunicato Ultras Sora su Olbia e Frosinone, su sportpeople.net.

Bibliografia

  • Salvatore Zappadu e Carlo Fontanelli, Kentannos. Storia dell'Olbia calcio dalle origini al terzo millennio, collana La biblioteca del Calcio, Geo Edizioni, 2006, p. 400.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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