Guido Carboni

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Guido Carboni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1998 - giocatore
Carriera
Giovanili
Arezzo
Squadre di club1
1980-1982Arezzo22 (3)
1982-1983Benevento20 (2)
1983-1984Osimana24 (4)
1984-1986Cerretese? (?)
1986-1990Montevarchi82 (21)
1990-1992Empoli59 (13)
1992-1994Siena56 (12)
1994-1995Giorgione29 (4)
1995-1996Montevarchi40 (7)
1996-1998Aglianese36 (7)
Carriera da allenatore
1998-1999Aglianese
1999-2000Olbia
2000GenoaPrimavera
2000-2001Genoa
2001Pisa
2002-2003Olbia
2003-2004Viterbese
2004-2006Bari
2007Crotone
2007-2008Avellino
2009Rimini
2010-2011Frosinone
2011-2012Empoli
2013-2014Benevento
2015-2016Siena
2017Juve Stabia
2018-2019Olbia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 gennaio 2019

Guido Carboni (Arezzo, 27 gennaio 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Fratello maggiore di Amedeo Carboni[1], ex giocatore di Sampdoria, Roma, Valencia.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante, ha militato solo in squadre di Serie C prevalentemente toscane.

Ha raggiunto il suo record personale di segnature nell'annata 1989-90 col Montevarchi, con 13 reti che non sono sufficienti a evitare la retrocessione dei toscani.

I maggiori successi li ha ottenuti a inizio carriera con l'Arezzo, squadra della sua città, ottenendo nella stagione 1980-1981 la vittoria in Coppa Italia di Serie C e l'annata successiva la promozione in Serie B.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizi all'Aglianese e l'approdo a Olbia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la carriera da calciatore finita nel 1998 con la maglia dell'Aglianese, inizia ad allenare la stessa formazione toscana in Serie D portandola al 7º posto finale.

Nel 1999 si trasferisce in Sardegna per andare ad allenare l'Olbia, in Serie D, sostituendo l'esonerato Damiano Morra.[2] Sotto la sua direzione, i sardi raggiungono il 14º posto in campionato.

Il Genoa e le esperienze in serie C[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 ottobre 2000 è chiamato dal presidente Gianni Scerni, alla guida del Genoa, in Serie B, dopo la sesta giornata di campionato, al posto dell'esonerato Bruno Bolchi (Carboni era alla guida della Primavera ligure), in un anno in cui si susseguiranno 6 cambi in panchina con 5 allenatori differenti. Il 5 novembre successivo, dopo la decima giornata, essendo sprovvisto del patentino per allenare in Serie B, è affiancato da Alfredo Magni, che diventa allenatore a tutti gli effetti. Al termine della 25' gara di campionato e con la squadra nelle zone basse di classifica, vengono entrambi esonerati e sostituiti dal richiamato Bruno Bolchi.[3]

L'estate successiva è ingaggiato dal Pisa in Serie C1; esordisce con sconfitta alla prima giornata in casa col Treviso per 0-1, cui ne seguì un'altra la giornata successiva per 1-3 nel derby con l'Arezzo. Conquista quella che sarà per lui l'unica vittoria, alla quarta giornata col Monza per 1-2. Al termine dell'ottava giornata, dopo la sconfitta interna con l'Alzano per 0-1 (sesta in 8 gare) e con la squadra nelle zone basse di classifica, è esonerato e sostituito da Corrado Benedetti.[4] Al Pisa, ha ottenuto 1 vittoria, 1 pari, 6 sconfitte in 8 gare.

Nel 2002 torna a Olbia[5] con 15º posto in Serie C2.

Nel 2004, con la Viterbese[6] sfiorò la promozione in Serie C1 arrivando 3º, e perdendo la finale dei playoff.

Bari e altre esperienze in Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2004 al 2006, siede sulla panchina del Bari[7], conquistando due salvezze consecutive nel torneo cadetto con un 13º e un 12º posto.

Nel 2007, alla 4ª giornata subentra sulla panchina del Crotone[8] ma non riesce a migliorare la 21º posizione con retrocessione diretta in Serie C1.

Nella stagione 2007/08 allena l'Avellino (serie B) al posto del dimissionario Maurizio Sarri. L'avventura termina a campionato in corso dopo 7 sconfitte consecutive, esonerato e sostituito da Alessandro Calori[9].

Dopo l'esonero di Elvio Selighini, il 27 aprile 2009, diventa allenatore del Rimini[10], esperienza terminata con retrocessione in Lega Pro dopo i play-out con l'Ancona[11].

Il 25 aprile 2010, dopo la trentasettesima giornata del campionato di serie B, subentra al posto dell'esonerato Francesco Moriero alla guida del Frosinone[12] conducendolo alla salvezza. Confermato sulla panchina frusinate nella stagione seguente, l'8 gennaio 2011, all'indomani della sconfitta del Frosinone col Livorno per 0-2 e del penultimo posto in classifica, è esonerato[13].

Il 20 novembre successivo è assunto dall'Empoli, in Serie B, sostituendo Giuseppe Pillon. Il 12 gennaio 2012 è esonerato con la squadra al terz'ultimo posto in classifica[14].

Ritorno in C con Benevento, Siena, Juve Stabia e Olbia[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 gennaio 2013 sostituisce l'esonerato Guido Ugolotti al Benevento, in Lega Pro Prima Divisione girone B; il 20 gennaio 2014 è esonerato dopo la sconfitta col Lecce 2-0. Col Benevento ha ottenuto in 15 gare esterne una sola vittoria.

Il 2 dicembre 2015 diventa allenatore della Robur Siena, sostituendo il dimissionario Gianluca Atzori.[15] Termina il campionato al sesto posto del girone e non viene confermato.

Il 14 marzo 2017 viene scelto come nuovo tecnico della Juve Stabia, al posto dell'esonerato Gaetano Fontana per le ultime otto giornate.[16].Non riesce a migliorare il quarto posto del girone e perde agli ottavi di finale dei play-off promozione.

Il 14 novembre 2018 torna per la terza volta all'Olbia in Serie C, dove subentra all'esonerato Michele Filippi[17]. La sua terza esperienza sarda dura fino al 7 gennaio 2019 quando viene esonerato.[18]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 22 maggio 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1998-1999 Bandiera dell'Italia Aglianese D 34 14 9 11 - - - - - - - - - - - - - - - 34 14 9 11 41,18
1999-2000 Bandiera dell'Italia Olbia D 34 11 8 15 CI-D 4 1 2 1 - - - - - - - - - - 38 12 10 16 31,58
2000-2001 Bandiera dell'Italia Genoa B 15 4 5 6 CI - - - - - - - - - - - - - - 15 4 5 6 26,67
2001-2002 Bandiera dell'Italia Pisa C1 8 1 1 6 CI-C 4 2 2 0 - - - - - - - - - - 12 3 3 6 25,00
2002-2003 Bandiera dell'Italia Olbia C2 34+2 10+2 9 15 CI-C 4 0 1 3 - - - - - - - - - - 40 12 10 18 30,00
2003-2004 Bandiera dell'Italia Viterbese C1 34+4 16+2 13+1 5+1 CI-C 4 0 2 2 - - - - - - - - - - 42 18 16 9 42,86
2004-2005 Bandiera dell'Italia Bari B 42 13 17 12 CI 3 1 0 2 - - - - - - - - - - 45 14 17 14 31,11
2005-2006 B 42 11 18 13 CI 5 2 2 1 - - - - - - - - - - 47 13 20 14 27,66
Totale Frosinone 84 24 35 25 8 3 2 3 - - - - - - - - 92 27 37 28 29,35
2006-2007 Bandiera dell'Italia Crotone B 20 4 1 15 CI - - - - - - - - - - - - - - 20 4 1 15 20,00
2007-2008 Bandiera dell'Italia Avellino B 29 5 7 17 CI - - - - - - - - - - - - - - 29 5 7 17 17,24
2008-2009 Bandiera dell'Italia Rimini B 5+2 2 1+1 2+1 CI - - - - - - - - - - - - - - 7 2 2 3 28,57
2009-2010 Bandiera dell'Italia Frosinone B 5 3 1 1 CI - - - - - - - - - - - - - - 5 3 1 1 60,00
2010-2011 B 21 4 7 10 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 23 5 7 11 21,74
Totale Frosinone 26 7 8 11 2 1 0 1 - - - - - - - - 28 8 8 12 28,57
2011-2012 Bandiera dell'Italia Empoli B 11 2 2 7 CI - - - - - - - - - - - - - - 11 2 2 7 18,18
2012-2013 Bandiera dell'Italia Benevento 1D 13 5 6 2 CI+CI-LP 0+0 0+0 0+0 0+0 - - - - - - - - - - 13 5 6 2 38,46
2013-2014 1D 20 7 8 5 CI+CI-LP 3+2 2+0 0+1 1+1 - - - - - - - - - - 25 9 9 7 36,00
Totale Benevento 33 12 14 7 5 2 1 2 - - - - - - - - 38 14 15 9 36,84
2015-2016 Bandiera dell'Italia Siena LP 21 8 5 8 CI-LP 4 3 0 1 - - - - - - - - - - 25 11 5 9 44,00
2016-2017 Bandiera dell'Italia Juve Stabia LP 9+3 4 3+2 2+1 CI+CI-LP 0+0 0+0 0+0 0+0 - - - - - - - - - - 12 4 5 3 33,33
2018-2019 Bandiera dell'Italia Olbia C 8 0 5 3 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 8 0 5 3 &&0,00
Totale Olbia 78 23 22 33 8 1 3 4 - - - - - - - - 86 24 25 37 27,91
Totale carriera 416 128 130 158 35 12 10 13 - - - - - - - - 451 140 140 171 31,04

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Arezzo: 1980-1981
Arezzo: 1981-1982

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Olbia: 2001-2002

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Stracca, Da Frau ad Evacuo la Viterbese sogna la B con gli «scarti» romani, in Corriere della Sera, 09 giugno 2004, p. 53. URL consultato il 3 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  2. ^ Ufficiale Olbia: esonerato Morra, al suo posto Carboni, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 3 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2016).
  3. ^ Ribaltone al Genoa: via il duo Carboni-Magni, in sella torna Bolchi
  4. ^ Ufficiale a Pisa: dopo una lunga notte di consulto via Carboni, dentro Benedetti, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 3 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  5. ^ Enrico Gaviano, Carboni prepara un'Olbia d'attacco «Giocheremo col tridente, la vera squadra la vedrete fra un mese», in La Nuova Sardegna, 1º agosto 2002. URL consultato il 3 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  6. ^ Viterbese: presentato Carboni Il Catanzaro esonera Dellisanti, in La Gazzetta dello Sport, 24 giugno 2003, p. 17. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  7. ^ Enzo Tamborra, Carboni dice sì a Matarrese 'Abbiamo gli stessi progetti', in La Repubblica, 11 giugno 2005, p. 13 sezione:Bari. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  8. ^ Crotone, Carboni in panchina, in Corriere della Sera, 12 febbraio 2007, p. 49. URL consultato il 3 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2015).
  9. ^ Avellino via Carboni c'è Calori, in La Repubblica, 11 marzo 2008, p. 15 sezione:Napoli. URL consultato il 2 febbraio 2010.
  10. ^ Rimini: via Selighini, ecco Carboni [collegamento interrotto], in Corriere dello Sport - Stadio, 27 aprile 2009. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  11. ^ Omar Carelli, Playout, Mastronunzio salva l'Ancona. Rimini giù, in La Gazzetta dello Sport, 13 giugno 2009. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  12. ^ Esonerato Francesco Moriero. Al suo posto arriva Guido Carboni, su Sito ufficiale Frosinone Calcio. URL consultato il 26 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  13. ^ ESONERATO GUIDO CARBONI Sulla panchina del Frosinone Calcio Salvatore Campilongo, su frosinonecalcio.com. URL consultato l'8 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011).
  14. ^ Empoli, UFFICIALE: via Carboni, è Aglietti-bis, in calciomercato.com, 12 gennaio 2012. URL consultato il 12 gennaio 2012.
  15. ^ UFFICIALE: Robur Siena, ecco il nuovo tecnico Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive. tuttolegapro.com, 2 dicembre 2015
  16. ^ UFFICIALE: Juve Stabia, ecco il nuovo allenatore Archiviato il 15 marzo 2017 in Internet Archive. tuttolegapro.com
  17. ^ Guido Carboni è il nuovo allenatore dell'Olbia, in olbiacalcio.com, 13 novembre 2018. URL consultato il 14 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2018).
  18. ^ Cambio della guida tecnica, su olbiacalcio.com, 7 gennaio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]