Unione Calcio Sampdoria 2010-2011

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Unione Calcio Sampdoria.
UC Sampdoria
Stagione 2010-2011
Sport calcio
SquadraSampdoria
AllenatoreBandiera dell'Italia Domenico Di Carlo (1ª-28ª)
Bandiera dell'Italia Alberto Cavasin (29ª-38ª)
All. in secondaBandiera dell'Italia Roberto Murgita, poi
Bandiera dell'Italia Gabriele Baldassarri[1]
PresidenteBandiera dell'Italia Riccardo Garrone
Serie A18º (retrocessa in Serie B)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Champions LeaguePlay-off
Europa LeagueFase a gironi
Maggiori presenzeCampionato: Guberti (36)[2]
Totale: Guberti (46)
Miglior marcatoreCampionato: Pazzini, Pozzi (6)[2]
Totale: Pazzini (12)
StadioLuigi Ferraris
Abbonati18 543[3]
Maggior numero di spettatori31 500 vs Genoa
(19 dicembre 2010)[3]
Minor numero di spettatori5 082 vs Udinese
(19 gennaio 2011)
Media spettatori21 018¹
2009-2010 2011-2012
¹
considera le partite giocate in casa in tutte le competizioni.
Dati aggiornati al 22 maggio 2011
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Calcio Sampdoria nelle competizioni ufficiali della stagione 2010-2011.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il quarto posto conseguito nella stagione 2009-10, che assicura il ritorno in Champions League a 19 anni dall'unica esperienza, Luigi Delneri abbandona i colori blucerchiati per accasarsi alla Juventus[4]: l'incarico di allenatore viene così rilevato da Domenico Di Carlo.[5] Il sorteggio per i play-off della massima competizione europea riserva alla Sampdoria un ostacolo di livello, rappresentato dal tedesco Werder Brema.[6] Nell'incontro di andata, i liguri — già sotto di un gol — si ritrovano in inferiorità numerica e subiscono altre due reti nell'arco di pochi minuti: al 90' Pazzini trova il punto della bandiera, riaccendendo la speranza in vista del ritorno.[7] La seconda sfida vede i doriani pareggiare il conto, grazie ad una doppietta del Pazzo ed alla rete di Cassano: il Werder segna però nei minuti di recupero, dilatando la contesa ai supplementari dove il definitivo 3-2 causa l'eliminazione della Sampdoria.[8][9] Alla delusione continentale segue l'esordio in campionato, con una vittoria per 2-0 sulla Lazio.[10] Già dal primo tour de force, la formazione evidenzia difficoltà soprattutto sul fronte nazionale ottenendo un solo successo in 6 giornate[11][12]: più positivo è invece il cammino in Europa League, prima che una sconfitta ed un pari con il Metalist complichino i piani.[13][14] L'affermazione sul campo del Lecce e il pareggio interno col Milan risollevano il morale[15][16], ma la sconfitta subìta in extremis contro il PSV rende aritmetica l'uscita dall'Europa.[17] La domenica successiva, il 3-0 casalingo ai danni del Bari permette di salire temporaneamente al sesto posto superando — tra l'altro — il Genoa.[18] Archiviata la partecipazione all'Europa League[19], i blucerchiati concludono il girone di andata a centro-classifica con 26 punti.[20]

Il mercato invernale priva però l'undici genovese della coppia offensiva, con Pazzini e Cassano ceduti rispettivamente ad Inter e Milan.[21] Gli stessi rossoneri eliminano la squadra dalla Coppa Italia, imponendosi per 2-0 nei quarti[22]; la cessione del fantasista a questi ultimi è dettata dalla conseguenza di una polemica, sorta nei mesi precedenti per la diatriba col presidente Garrone.[23] L'inizio del girone di ritorno, con appena 6 punti racimolati in 11 giornate[24], fa saltare la panchina[25]: con una Sampdoria in caduta verticale, Alberto Cavasin rimpiazza Di Carlo alla guida.[26] Nemmeno l'avvicendamento tecnico giova alle sorti dei doriani[27], che tornano alla vittoria soltanto a fine aprile condannando il Bari alla Serie B.[28] Interessata a sua volta dalla lotta per evitare la retrocessione, la Sampdoria perde punti decisivi contro il Brescia e nel derby[29]; in particolare, la sconfitta nella stracittadina permette al Lecce (sino a quel momento terzultimo in graduatoria) di operare il sorpasso.[30] Alla penultima giornata, il successo dei giallorossi contro il Bari e la contestuale sconfitta dei blucerchiati col Palermo definiscono la classifica: ad appena 12 mesi dalla qualificazione in Champions League, i genovesi retrocedono in serie cadetta.[31] Il campionato viene chiuso in terzultima posizione, con 5 punti di ritardo dai salentini.[32]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico per la stagione 2010-2011 è Kappa, mentre lo sponsor ufficiale in campionato è ERG Mobile.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza Divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: Riccardo Garrone
  • Vice presidente: Fabrizio Parodi
  • Consiglieri: Vittorio Garrone, Emanuele Repetto, Giorgio Vignolo, Monica Mondini, Enrico Cisnetto

Area organizzativa

Area comunicazione

  • Responsabile area comunicazione: Alberto Marangon
  • Ufficio Stampa: Matteo Gamba

Area marketing

  • Ufficio marketing: Marco Caroli, Cristina Serra, Christian Monti, Angelo Catanzano

Area tecnica

  • Direttore sportivo: Doriano Tosi
  • Coordinatore Osservatori: Riccardo Pecini
  • Allenatore: Domenico Di Carlo (fino al 7 marzo 2011), poi Alberto Cavasin
  • Allenatore in seconda: Roberto Murgita (fino al 7 marzo 2011), poi Gabriele Baldassarri
  • Collaboratore tecnico: Francesco Pedone
  • Preparatori atletici: Gianni Brignardello (fino al 7 marzo 2021), Agostino Tibaudi, Alfredo Vergori (dal 7 marzo 2021)
  • Preparatore dei portieri: Guido Bistazzoni
  • Recupero infortuni: Andrea Scanavino

Area sanitaria

  • Responsabile sanitario: Dott. Amedeo Baldari
  • Medici sociali: Dott. Claudio Mazzola, Dott. Gianedilio Solimei
  • Fisioterapisti: Marco Bertuzzi, Mauro Doimi
  • Massaggiatori: Cosimo Cannas, Maurizio Lo Biundo

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera del Brasile P Angelo da Costa
2 Bandiera della Croazia D Vedran Celjak[33]
3 Bandiera della Svizzera D Reto Ziegler
4 Bandiera dell'Italia C Daniele Dessena
5 Bandiera dell'Italia D Pietro Accardi[34]
6 Bandiera dell'Italia D Stefano Lucchini
7 Bandiera dell'Italia C Daniele Mannini
8 Bandiera dell'Italia C Stefano Guberti
9 Bandiera dell'Italia A Nicola Pozzi
10 Bandiera dell'Italia A Giampaolo Pazzini[34]
11 Bandiera dell'Ungheria C Vladimir Koman
12 Bandiera dell'Argentina C Fernando Tissone
13 Bandiera dell'Italia D Romano Perticone[33]
14 Bandiera della Guinea Equatoriale C Pedro Obiang
16 Bandiera dell'Italia C Andrea Poli
17 Bandiera dell'Italia C Angelo Palombo (capitano)
18 Bandiera dell'Ungheria D Zsolt Laczkó[33]
19 Bandiera dell'Italia D Fabrizio Cacciatore[34]
20 Bandiera della Svizzera C Marco Padalino
21 Bandiera dell'Italia C Paolo Sammarco[34]
22 Bandiera dell'Italia P Vincenzo Fiorillo[34]
23 Bandiera dell'Uruguay A Bruno Fornaroli[34]
N. Ruolo Calciatore
24 Bandiera della Svizzera D Jonathan Rossini[34]
25 Bandiera della Costa Rica D Gilberto Martínez[33]
26 Bandiera dell'Italia D Massimo Volta
27 Bandiera della Francia C Jonathan Biabiany[33]
28 Bandiera dell'Italia D Daniele Gastaldello (vice capitano)
32 Bandiera dell'Italia A Massimo Maccarone[33]
41 Bandiera dell'Italia A Federico Macheda[33]
50 Bandiera dell'Italia D Edoardo Blondett [35]
51 Bandiera dell'Italia P Davide Negretti [35]
52 Bandiera dell'Italia D Andrea Grieco [35]
53 Bandiera dell'Italia D Fabio Lamorte [35]
54 Bandiera dell'Italia D Daniele Messina [35]
55 Bandiera della Serbia C Nenad Krstičić [35]
56 Bandiera dell'Italia C Fabio Oliviero[34][35]
77 Bandiera dell'Italia C Franco Semioli
78 Bandiera dell'Italia D Luciano Zauri
85 Bandiera dell'Italia P Gianluca Curci
89 Bandiera dell'Italia A Guido Marilungo[34]
90 Bandiera dell'Italia A Emanuele Testardi[33]
91 Bandiera dell'Italia A Simone Zaza [35]
92 Bandiera dell'Italia P Andrea Tozzo [35]
99 Bandiera dell'Italia A Antonio Cassano[34]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva (dall'1/7 all'1/9)[modifica | modifica wikitesto]

In estate viene acquistato l'intero cartellino di Nicola Pozzi, la metà di quello di Stefano Guberti e viene rinnovato il prestito di Luciano Zauri; in più vengono confermati Gastaldello, Ziegler, Palombo, Poli, Cassano e Pazzini.

Inoltre la Sampdoria completa la propria rosa con il ritorno di alcuni giovani Massimo Volta, Jonathan Rossini, Daniele Dessena, Vladimir Koman e Guido Marilungo.

Il portiere Marco Storari viene sostituito da Gianluca Curci.

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Gianluca Curci Siena comproprietà
P Vincenzo Fiorillo Reggina fine prestito
P Angelo da Costa svincolato
D Marius Stankevičius Siviglia fine prestito
D Massimo Volta Cesena fine prestito
D Jonathan Rossini Sassuolo fine prestito
D Gianluigi Bianco Sassuolo fine prestito
D Matteo Lanzoni Mantova fine prestito
D Alessandro Bastrini Salernitana fine prestito
D Luciano Zauri Lazio prestito
C Bruno Fontes Da Mota Le Mont fine prestito
C Daniele Dessena Parma definitivo
C Vladimir Koman Bari fine prestito
C Paolo Sammarco Udinese fine prestito
C Mirko Eramo Monza fine prestito
C Francesco Signori Vicenza fine prestito
C Stefano Guberti Roma compartecipazione
A Nicola Pozzi Empoli riscatto
A Guido Marilungo Lecce fine prestito
A Salvatore Foti Piacenza fine prestito
A Simone Zaza svincolato
A Mattia Mustacchio Brescia definitivo
A Emanuele Testardi Pescara riscatto
A Bruno Fornaroli Recreativo Huelva fine prestito
A Gabriel Enzo Ferrari Ternana fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Marco Storari Milan fine prestito
P Luca Castellazzi Inter definitivo
P Mario Cassano Piacenza fine prestito
P Matteo Guardalben svincolato
P Antonio Mirante Parma definitivo
P Daniele Padelli Bari prestito
D Marco Rossi Parma fine prestito
D Ivan Artipoli Lazio definitivo
D Matteo Lanzoni Portogruaro prestito
D Vasco Regini Foggia prestito
D Alessandro Bastrini Vicenza comproprietà
D Gianluigi Bianco Sassuolo prestito
D Marius Stankevičius Valencia prestito
C Bruno Fontes Da Mota svincolato
C Daniele Franceschini svincolato
C Roberto Soriano Empoli prestito
C Danilo Soddimo Pescara definitivo
C Mirko Eramo Crotone prestito
C Francesco Signori Modena prestito
A Gabriel Enzo Ferrari svincolato
A Dieter Elsneg Frosinone fine prestito
A Stefan Šćepović OFK Belgrado fine prestito
A Mattia Mustacchio Varese prestito
A Emanuele Testardi Gubbio prestito
A Salvatore Foti Empoli prestito

Sessione invernale (dal 3/01 al 1/02)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Bruno Martella Pescara compartecipazione
D Zsolt Laczkó Debrecen definitivo
D Vedran Celjak NK Zagabria definitivo
D Romano Perticone Livorno prestito
D Gilberto Martínez Brescia prestito
D Gianluigi Bianco Sassuolo fine prestito
A Federico Macheda Manchester Utd prestito
A Massimo Maccarone Palermo definitivo
A Mauro Icardi Barcellona prestito
A Jonathan Biabiany Inter definitivo
A Mattia Mustacchio Varese fine prestito
A Emanuele Testardi Gubbio fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Vincenzo Fiorillo Spezia prestito
D Jonathan Rossini Sassuolo prestito
D Fabrizio Cacciatore Siena prestito
D Gianluigi Bianco Frosinone prestito
D Pietro Accardi Brescia prestito
C Paolo Sammarco Cesena prestito
C Fabio Oliviero Viareggio prestito
A Antonio Cassano Milan definitivo
A Guido Marilungo Atalanta definitivo
A Bruno Fornaroli Nacional prestito
A Giampaolo Pazzini Inter definitivo
A Mattia Mustacchio Vicenza prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2010-2011.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Genova
29 agosto 2010, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Sampdoria2 – 0
referto
LazioStadio Luigi Ferraris (21.504 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Torino
12 settembre 2010, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Juventus3 – 3
referto
SampdoriaStadio Olimpico (23.949 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Genova
19 settembre 2010, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Sampdoria1 – 2
referto
NapoliStadio Luigi Ferraris (23.566 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Cagliari
22 settembre 2010, ore 20:45 CEST
4ª giornata
Cagliari0 – 0
referto
SampdoriaStadio Sant'Elia
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Genova
26 settembre 2010, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Sampdoria0 – 0
referto
UdineseStadio Luigi Ferraris (21.478 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Bologna
3 ottobre 2010, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Bologna1 – 1
referto
SampdoriaStadio Renato Dall'Ara (15.431 spett.)
Arbitro:  Baracani (Firenze)

Genova
17 ottobre 2010, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Sampdoria2 – 1
referto
FiorentinaStadio Luigi Ferraris (22.738 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Milano
24 ottobre 2010, ore 20:45 CEST
8ª giornata
Inter1 – 1
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (56.415 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Cesena
31 ottobre 2010, ore 15:00 CET
9ª giornata
Cesena0 – 1
referto
SampdoriaStadio Dino Manuzzi (12.541 spett.)
Arbitro:  Domenico Celi (Campobasso)

Genova
7 novembre 2010, ore 15:00 CET
10ª giornata
Sampdoria0 – 0
referto
CataniaStadio Luigi Ferraris (20.778 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Parma
11 novembre 2010, ore 20:45 CET
11ª giornata
Parma1 – 0
referto
SampdoriaStadio Ennio Tardini (16.009 spett.)
Arbitro:  Peruzzo (Schio)

Genova
14 novembre 2010, ore 15:00 CET
12ª giornata
Sampdoria0 – 0
referto
ChievoStadio Luigi Ferraris (20.526 spett.)
Arbitro:  Pinzani (Empoli)

Lecce
21 novembre 2010, ore 15:00 CET
13ª giornata
Lecce2 – 3
referto
SampdoriaStadio Via del Mare (6.609 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Genova
27 novembre 2010, ore 18:00 CET
14ª giornata
Sampdoria1 – 1
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (26.820 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Genova
5 dicembre 2010, ore 15:00 CET
15ª giornata
Sampdoria3 – 0
referto
BariStadio Luigi Ferraris (20.877 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Brescia
12 dicembre 2010, ore 15:00 CET
16ª giornata
Brescia1 – 0
referto
SampdoriaStadio Mario Rigamonti (11.043 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Genova
16 febbraio 2011, ore 18:30 CET
17ª giornata[36]
Sampdoria0 – 1
referto
GenoaStadio Luigi Ferraris (31.500 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Palermo
6 gennaio 2011, ore 15:00 CET
18ª giornata
Palermo3 – 0
referto
SampdoriaStadio Renzo Barbera (26.020 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Genova
9 gennaio 2011, ore 15:00 CET
19ª giornata
Sampdoria2 – 1
referto
RomaStadio Luigi Ferraris (22.802 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Roma
16 gennaio 2011, ore 15:00 CET
20ª giornata
Lazio1 – 0
referto
SampdoriaStadio Olimpico (21.833 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Genova
23 gennaio 2011, ore 15:00 CET
21ª giornata
Sampdoria0 – 0
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris (25.933 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Napoli
30 gennaio 2011, ore 15:00 CET
22ª giornata
Napoli4 – 0
referto
SampdoriaStadio San Paolo (48.084 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Genova
2 febbraio 2011, ore 20:45 CET
23ª giornata
Sampdoria0 – 1
referto
CagliariStadio Luigi Ferraris (20.494 spett.)
Arbitro:  Peruzzo (Schio)

Udine
5 febbraio 2011, ore 18:00 CET
24ª giornata
Udinese2 – 0
referto
SampdoriaStadio Friuli (14.383 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Genova
13 febbraio 2011, ore 15:00 CET
25ª giornata
Sampdoria3 – 1
referto
BolognaStadio Luigi Ferraris (20.924 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Firenze
20 febbraio 2011, ore 15:00 CET
26ª giornata
Fiorentina0 – 0
referto
SampdoriaStadio Artemio Franchi (21.723 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Genova
27 febbraio 2011, ore 20:45 CET
27ª giornata
Sampdoria0 – 2
referto
InterStadio Luigi Ferraris (24.417 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Genova
6 marzo 2011, ore 12:30 CET
28ª giornata
Sampdoria2 – 3
referto
CesenaStadio Luigi Ferraris (21.215 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Catania
13 marzo 2011, ore 15:00 CET
29ª giornata
Catania1 – 0
referto
SampdoriaStadio Angelo Massimino (12.541 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Genova
20 marzo 2011, ore 20:45 CET
30ª giornata
Sampdoria0 – 1
referto
ParmaStadio Luigi Ferraris (21.895 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Verona
3 aprile 2011, ore 15:00 CET
31ª giornata
Chievo0 – 0
referto
SampdoriaStadio Bentegodi (14.456 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Genova
10 aprile 2011, ore 15:00 CET
32ª giornata
Sampdoria1 – 2
referto
LecceStadio Luigi Ferraris (26.531 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Milano
16 aprile 2011, ore 20:45 CET
33ª giornata
Milan3 – 0
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (60.028 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Bari
23 aprile 2011, ore 15:00 CET
34ª giornata
Bari0 – 1
referto
SampdoriaStadio San Nicola (14.881 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Genova
1º maggio 2011, ore 15:00 CET
35ª giornata
Sampdoria3 – 3
referto
BresciaStadio Luigi Ferraris (25.055 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Genova
8 maggio 2011, ore 20:45 CET
36ª giornata
Genoa2 – 1
referto
SampdoriaStadio Luigi Ferraris (29.465 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Genova
15 maggio 2011, ore 15:00 CET
37ª giornata
Sampdoria1 – 2
referto
PalermoStadio Luigi Ferraris (24.221 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Roma
22 maggio 2011, ore 20:45 CET
38ª giornata
Roma3 – 1
referto
SampdoriaStadio Olimpico (Roma) (28.944 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2010-2011.

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Genova
19 gennaio 2011, ore 17:30 CET
Ottavi di finale
Sampdoria2 – 2
(d.t.s.)
referto
UdineseStadio Luigi Ferraris (5.082 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Genova
26 gennaio 2011, ore 17:30 CET
Quarti di finale
Sampdoria1 – 2
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (11.458 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2010-2011.

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Brema
18 agosto 2010, ore 20:45 CEST
Play-off Andata
Werder Brema3 – 1
referto
SampdoriaWeserstadion (25.276 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Lannoy

Genova
24 agosto 2010, ore 20:45 CEST
Play-off Ritorno
Sampdoria3 – 2
(d.t.s.)
referto
Werder BremaStadio Luigi Ferraris (28.100 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Kassai

Europa League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2010-2011.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2010-2011 (fase a gironi).
Eindhoven
16 settembre 2010, ore 21:05 CEST
1ª giornata
PSV1 – 1
referto
SampdoriaPhilips Stadion (17.400 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Kircher

Genova
30 settembre 2010, ore 19:00 CEST
2ª giornata
Sampdoria1 – 0
referto
DebrecenStadio Luigi Ferraris (12.159 spett.)
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Kovařik

Charkiv
21 ottobre 2010, ore 19:00 UTC+3
3ª giornata
Metalist2 – 1
referto
SampdoriaMetalist Stadium (34.580 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Meyer

Genova
4 novembre 2010, ore 21:05 CET
4ª giornata
Sampdoria0 – 0
referto
MetalistStadio Luigi Ferraris (13.259 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Vitienes

Genova
1º dicembre 2010, ore 19:00 CET
5ª giornata
Sampdoria1 – 2
referto
PSVStadio Luigi Ferraris (12.131 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Strömbergsson

Budapest
16 dicembre 2010, ore 21:05 CET
6ª giornata
Debrecen2 – 0
referto
SampdoriaPuskás Ferenc Stadion (3.500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Sukhina

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 22 maggio 2011.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 36 19 5 6 8 21 20 19 3 6 10 12 30 38 8 12 18 33 49 −16
Coppa Italia - 2 1 0 1 3 4 0 0 0 0 0 0 2 1 0 1 3 4 −1
Champions League - 1 1 0 0 3 2 1 0 0 1 1 3 2 1 0 1 4 5 −1
Europa League - 3 1 1 1 2 2 3 0 1 2 2 5 6 1 2 3 4 7 −3
Totale - 25 8 7 10 29 28 23 3 7 13 15 38 48 11 14 23 44 65 −21

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo C T C T C T C T T C T C T C C T C[37] T C T C T C T C T C C T C T C T T C T C T
Risultato V N P N N N V N V N P N V N V P P P V P N P P P V N P P P P N P P V N P P P
Posizione 3 3 11 9 12 14 7 8 6 6 7 10 8 8 6 8 9 10 9 10 10 13 14 14 14 14 14 14 15 16 15 16 18 17 17 18 18 18

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

[2][38] Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Europa League Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Accardi, P. P. Accardi 903010000000100011030
Biabiany, J. J. Biabiany[33] 1712000000000000017120
Cacciatore, F. F. Cacciatore 501000000000512010130
Cassano, A. A. Cassano[34] 741000002110300012520
Curci, G. G. Curci 35-402000002-5004-50041-5020
da Costa, da Costa 4-8102-40000002-2008-1410
Dessena, D. D. Dessena 2203010011010601030051
Fiorillo, V. V. Fiorillo 00000000000000000000
Fornaroli, B. B. Fornaroli 10000000000000001000
Gastaldello, D. D. Gastaldello 2815110002010403035191
Guberti, S. S. Guberti 3653021002000600046630
Koman, V. V. Koman 2701010000000611034120
Laczkó, Z. Z. Laczkó[33] 90200000000000009020
Lucchini, S. S. Lucchini 2607110001001201030082
Maccarone, M. M. Maccarone[33] 1730010100000000018310
Macheda, F. F. Macheda[33] 1302021000000000015120
Mannini, D. D. Mannini 3024120102000601040261
Marilungo, G. G. Marilungo 1503000000000502020050
Martínez, G. G. Martínez[33] 1002000000000000010020
Mba Obiang, P. P. Mba Obiang 40000000000010005000
Padalino, M. M. Padalino 10000000000010102010
Palombo, A. A. Palombo 3412020002010400042130
Pazzini, G. G. Pazzini 19630110023003200251230
Perticone, R. R. Perticone[33] 00000000000000000000
Poli, A. A. Poli 2005120101000401027071
Pozzi, N. N. Pozzi 2262010001000200026620
Rossini, J. J. Rossini 00000000000010001000
Sammarco, P. P. Sammarco 00000000000010001000
Semioli, F. F. Semioli 700000002000101010010
Tissone, F. F. Tissone 2413120102000100029141
Volta, M. M. Volta 25181201020106010351111
Zauri, L. L. Zauri 2602010000000100028020
Zaza, S. S. Zaza 10000000000000001000
Ziegler, R. R. Ziegler 3414020002010400042150

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Subentrato alla 29ª giornata.
  2. ^ a b c Panini, p. 405.
  3. ^ a b (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2010-2011, su stadiapostcards.com. URL consultato il 26 novembre 2015.
  4. ^ Alberto Mauro, Juve, debutto per Delneri "La sfida più importante", su gazzetta.it, 20 maggio 2010.
  5. ^ Di Carlo alla Samp, su it.eurosport.com, 27 maggio 2010.
  6. ^ Champions, sorteggio preliminari La Samp pesca il Werder, su gazzetta.it, 6 agosto 2010.
  7. ^ Armando Ossorio, Samp, serata nera Pazzini la tiene in vita, su repubblica.it, 18 agosto 2010.
  8. ^ Pierfrancesco Archetti, Samp, che incubo, in La Gazzetta dello Sport, 25 agosto 2010.
  9. ^ Stefano Zaino, Incubo Samp, la beffa peggiore, in la Repubblica, 25 agosto 2010, p. 51.
  10. ^ Davide Chinellato, Cassano lancia la Samp La Lazio finisce al tappeto, su gazzetta.it, 29 agosto 2010.
  11. ^ Massimo Calandri, Senza Pazzini, lo show è di Pozzi, in la Repubblica, 13 settembre 2010, p. 46.
  12. ^ Omar Carelli, Gioia Samp con Cassano Fiorentina ultima da sola, su gazzetta.it, 17 ottobre 2010.
  13. ^ Omar Carelli, La Samp crolla in Ucraina Il Metalist vince in dieci, su gazzetta.it, 21 ottobre 2010.
  14. ^ Omar Carelli, La baby-Samp non funziona Con il Metalist niente gol, su gazzetta.it, 4 novembre 2010.
  15. ^ Giuseppe Calvi, Pazzini esagerato, in La Gazzetta dello Sport, 22 novembre 2010.
  16. ^ Jacopo Gerna, Pazzini tra il Milan e la fuga Rossoneri bloccati dalla Samp, su gazzetta.it, 27 novembre 2010.
  17. ^ Stefano Zaino, Un gol di Pazzini illude Genova, ma il Psv vince e la Samp esce, in la Repubblica, 2 dicembre 2010, p. 56.
  18. ^ Stefano Zaino, La Samp adesso vola senza Cassano, in la Repubblica, 6 dicembre 2010, p. 48.
  19. ^ I baby di Di Carlo sconfitti in Ungheria, in la Repubblica, 17 dicembre 2010, p. 24.
  20. ^ Claudio Lenzi, Cuore Samp, disastro Roma Pozzi-Guberti firmano il 2-1, su gazzetta.it, 9 gennaio 2011.
  21. ^ Accordo trovato, Pazzini è dell'Inter, su repubblica.it, 27 gennaio 2011.
  22. ^ Enrico Currò, L'uno-due di Pato spegne la Samp, in la Repubblica, 27 gennaio 2011, p. 57.
  23. ^ "Garrone mi ha deluso, ora voglio vincere tutto", su repubblica.it, 29 gennaio 2011.
  24. ^ Andrea Schianchi, Quanto segna il Matador!, in La Gazzetta dello Sport, 31 gennaio 2011.
  25. ^ Stefano Zaino, Ko col Cesena, la B fa paura, in la Repubblica, 7 marzo 2011, p. 31.
  26. ^ Marco Lignana, Via Di Carlo, arriva Cavasin "Gruppo sano, ci salveremo", su repubblica.it, 7 marzo 2011.
  27. ^ Alfredo Alberico, Il solido Milan, l'Inter si sgretola, su sport.sky.it, 16 aprile 2011. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2019).
  28. ^ Omar Carelli, Pozzi risolleva la Samp Il Bari retrocede in B, su gazzetta.it, 23 aprile 2011.
  29. ^ Risultati e Classifica, in la Repubblica, 3 maggio 2011, p. 73.
  30. ^ Pierluigi Todisco, Genoa spietato allo scadere Boselli spinge giù la Samp, su gazzetta.it, 8 maggio 2011.
  31. ^ Palermo e Lecce condannano la Samp alla B, su ilsecoloxix.it, 15 maggio 2011.
  32. ^ Elisabetta Esposito, La Roma in Europa League Il tridente affonda la Samp, su gazzetta.it, 22 maggio 2011.
  33. ^ a b c d e f g h i j k l m n Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato
  34. ^ a b c d e f g h i j k Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato
  35. ^ a b c d e f g h i Aggregato dalla Primavera.
  36. ^ Gara inizialmente prevista il 19 dicembre 2010 alle 20:45, rinviata per impraticabilità di campo dovuta alla neve; cfr. Nevicata a Genova Rinviato il derby, su repubblica.it, 19 dicembre 2010.
  37. ^ Disputata tra la 25ª e 26ª giornata; cfr. nota 35.
  38. ^ Fonte:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio