Daniele Portanova

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Daniele Portanova
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 30 marzo 2017
Carriera
Giovanili
199?-199? Montespaccato
199?-1997Casalotti
Squadre di club1
1997-1998Fermana20 (1)
1998-1999Genoa6 (0)
1999Cosenza0 (0)
1999-2000Avellino9 (0)
2000-2003Messina85 (5)[1]
2003-2004Napoli31 (0)
2004-2009Siena158 (8)
2009-2013Bologna108 (7)
2013-2014Genoa36 (2)
2015-2016Siena45 (2)[2]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Daniele Portanova (Roma, 17 dicembre 1978) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Roma, dove tutto il suo ramo familiare è emigrato da Monteverde in provincia di Avellino, è cresciuto nella borgata popolare romana di Montespaccato. [3]

Nel 2013, insieme all'amico Mattia Nannini, ha dato vita ad un marchio per una linea di abbigliamento chiamato DM.[4]

Tifoso della Lazio, si è offerto più volte di vestire la maglia biancoceleste ma la sua offerta è sempre stata rifiutata dalla dirigenza.[3][5][6]

Durante l'adolescenza ha conosciuto la napoletana Antonia con cui si è sposato nel 2000:[7] la coppia ha quattro figli,[7] tra cui Manolo (2000),[8] Denis (2001)[9] e William (2003)[10] che hanno seguito le orme paterne diventando anche loro calciatori.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Difensore alto e roccioso, ma non per questo meno veloce e abile nelle chiusure, era bravo nel gioco aereo e si rendeva spesso pericoloso nelle aree avversarie, mentre aveva meno capacità nella costruzione del gioco e negli appoggi.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera nelle giovanili della Roma che lo prende dal Casalotti, dove era arrivato dal Montespaccato,[11] poi passa in quelle della Fermana, squadra con la quale debutta in Serie C1 nella stagione 1997-1998. Ingaggiato dal Genoa, colleziona 6 presenze in Serie B.

La stagione successiva si trasferisce al Cosenza, tra i cadetti. Con la squadra calabrese non riesce mai a scendere in campo, e a settembre del 1999 va all'Avellino con cui disputa 9 partite in Serie C1.

Nel 2000 è al Messina con cui gioca tre stagioni, la prima delle quali terminata con promozione in Serie B. Lascia il Messina dopo aver collezionato 85 presenze, 5 gol.

Successivamente è acquistato dal Napoli, sempre in Serie B. In Campania disputa 31 gare in campionato e 1 in Coppa Italia senza segnare mai e a fine stagione, con il fallimento del club partenopeo, si svincola.

Siena[modifica | modifica wikitesto]

La stagione successiva si trasferisce a titolo definitivo al Siena e debutta in Serie A, in occasione della sconfitta esterna del 12 settembre 2004 contro il Palermo (1-0).[12] Nelle cinque stagioni di militanza al Siena è spesso titolare della retroguardia e gioca con continuità. In Toscana raggiunge 158 presenze (8 gol) in Serie A. Nella massima categoria dei calciatori del Siena, è secondo, come numero di presenze, a Simone Vergassola.

Bologna[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 agosto 2009 si trasferisce al Bologna in uno scambio con Claudio Terzi,[13] firmando un contratto quadriennale da 600.000 euro a stagione.[senza fonte]

Il 23 settembre 2009 sigla al Livorno la sua prima rete in rossoblù, momentaneo vantaggio del Bologna che vincerà 2-0. L'11 aprile 2010 si ripete nella gara contro la Lazio poi persa (2-3); tifoso della Lazio, in occasione del gol trattiene l'esultanza, comportamento che, nel momento di difficoltà dei rossoblu, gli è causa di critiche provenienti dalla tifoseria bolognese. Segna anche la prima rete in Coppa Italia al Padova, dove la squadra batte gli avversari 2-1.

Il 16 dicembre 2012, al rientro dopo quattro mesi di squalifica per calcioscommesse, realizza il suo primo gol stagionale che si rivela decisivo nella vittoria 3-2 del Bologna a Napoli.[14]

Ritorno al Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2013 si trasferisce a titolo definitivo al Genoa,[15][16] firmando un contratto fino al 2016.[17] Il 17 marzo 2013 segna a Firenze il suo unico gol stagionale con la maglia dei grifoni nella partita persa 3-2 con la Fiorentina.[18] Conclude la stagione in Liguria con 15 presenze ed un gol.

In seguito al ritiro di Marco Rossi, il 1º agosto 2013 diventa nuovo capitano della squadra.[19] Il 17 agosto 2013 debutta da capitano nella sconfitta ai rigori, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, in Coppa Italia con lo Spezia. Esordisce in campionato il 25 agosto successivo, nella trasferta di Milano con l'Inter; mentre il 10 novembre 2013 segna il suo primo ed unico gol stagionale, il momentaneo 1-0 nella sfida casalinga vinta 2-0 con il Verona.[20] Conclude la stagione con 21 presenze e un gol.

L'11 luglio 2014 il presidente del Genoa Enrico Preziosi lo inserisce tra i giocatori cedibili e messo fuori squadra, non venendo neanche convocato per il ritiro estivo del club genovese a Neustift im Stubaital.[21][22][23]

Il successivo 1º settembre risolve consensualmente il contratto con i liguri rimanendo svincolato.[24]

Ritorno al Siena[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi allenato a partire dal 21 ottobre con il Siena, militante in serie D,[25][26] il 31 dicembre 2014 firma per la società toscana, tornando quindi a Siena dopo sei anni.[27] Con i toscani, Portanova ottiene la promozione in Lega Pro e conquista anche lo scudetto dei dilettanti: nella finale contro l'Akragas, vinta ai rigori, in cui ha anche realizzato una doppietta.[28]

Il 30 marzo 2017, dopo essere rimasto svincolato dall'estate precedente, annuncia il definitivo ritiro dal calcio giocato.[29]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Coinvolto nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Bari, il 2 aprile 2012 viene indagato per la probabile combine di alcune partite del campionato di Serie A 2010-2011[30].

Il 26 luglio viene deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi per illecito sportivo[31] in merito a Bologna-Bari del 2011.[32] Il 3 agosto Palazzi richiede per lui una squalifica pari a tre anni,[33] quindi il 10 agosto la Commissione Disciplinare della Federcalcio lo condanna a sei mesi di squalifica (reato derubricato da illecito sportivo a omessa denuncia).[34] Il 13 agosto Palazzi presenta ricorso contro la derubricazione del reato,[35] ma il 22 agosto in secondo grado gli viene confermata la squalifica.[36] In appello la squalifica viene ridotta a quattro mesi.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 9 dicembre 2015.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Bandiera dell'Italia Fermana C1 20 1 CI-C 0 0 - - - - - - 20 1
1998-1999 Bandiera dell'Italia Genoa B 6 0 CI 4 0 - - - - - - 10 0
ago.-set. 1999 Bandiera dell'Italia Cosenza B 0 0 CI 3 0 - - - - - - 3 0
1999-2000 Bandiera dell'Italia Avellino C1 9 0 CI-C 0 0 - - - - - - 9 0
2000-2001 Bandiera dell'Italia Messina C1 33+3[37] 1 CI-C 0 0 - - - - - - 36 1
2001-2002 B 18 0 CI 1 0 - - - - - - 19 0
2002-2003 B 34 4 CI 1 0 - - - - - - 35 4
Totale Messina 85+3 5 2 0 - - - - 90 5
2003-2004 Bandiera dell'Italia Napoli B 31 0 CI 1 0 - - - - - - 32 0
2004-2005 Bandiera dell'Italia Siena A 26 4 CI 0 0 - - - - - - 26 4
2005-2006 A 31 0 CI 2 1 - - - - - - 33 1
2006-2007 A 28 2 CI 2 1 - - - - - - 30 3
2007-2008 A 37 1 CI 0 0 - - - - - - 37 1
2008-2009 A 36 1 CI 1 1 - - - - - - 37 2
2009-2010 Bandiera dell'Italia Bologna A 36 2 CI 0 0 - - - - - - 36 2
2010-2011 A 33 1 CI 1 0 - - - - - - 34 1
2011-2012 A 34 3 CI 1 1 - - - - - - 35 4
2012-gen. 2013 A 5 1 CI 2 0 - - - - - - 7 1
Totale Bologna 108 7 4 1 - - - - 112 8
gen.-giu. 2013 Bandiera dell'Italia Genoa A 15 1 CI 0 0 - - - - - - 15 1
2013-2014 A 21 1 CI 1 0 - - - - - - 22 1
Totale Genoa 42 2 5 0 - - - - 47 2
gen.-giu. 2015 Bandiera dell'Italia Siena D 20+4[38] 1+2[38] CI-D 0 0 - - - - - - 24 3
2015-2016 LP 25 1 CI-LP 3 0 - - - - - - 28 1
Totale Siena 203+4 10+2 8 3 - - - - 208 15
Totale carriera 498+7 25+2 23 4 - - - - 527 30

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Siena: 2014-2015
Siena: 2014-2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 88 (5) se si comprendono i play-off.
  2. ^ 49 (4) se si comprende la Poule scudetto.
  3. ^ a b Daniele Portanova: "Vi racconto la mia lazialità", su mondobiancoceleste.blogspot.it. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  4. ^ Genoa - Il Portanova stilista è nato all'osteria, su ilsecoloxix.it, 19 novembre 2013. URL consultato il 27 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  5. ^ Portanova innamorato della Lazio: "Interessato a indossare la maglia, non per i soldi, su primocanale.it, 11 novembre 2014. URL consultato il 9 novembre 2022.
  6. ^ Portanova: "Mi sono offerto gratis alla Lazio, ma la dirigenza ha detto no", su lazionews24.com, 4 dicembre 2014. URL consultato il 9 novembre 2022.
  7. ^ a b Barbara Carere, ... Daniele Portanova, su m.tuttomercatoweb.com, 14 aprile 2011. URL consultato il 9 novembre 2022.
  8. ^ Nicola Balice, Portanova, il numero dieci atipico, su tuttosport.com, 27 ottobre 2017. URL consultato il 9 novembre 2022.
  9. ^ Nicolò Muggianu, Daniele Portanova: "Vi presento mio figlio Denis, il Torino lo corteggiava da tempo", su toronews.net, 6 febbraio 2019. URL consultato il 9 novembre 2022.
  10. ^ Scheda giocatore Portanova William - Tuttocampo.it, su tuttocampo.it. URL consultato il 9 novembre 2022.
  11. ^ Portanova, parole d'amore per la Lazio: "Avrei pagato per vestire quella maglia", su laziochannel.it, 9 settembre 2015. URL consultato il 9 novembre 2022.
  12. ^ Segna Toni, l'eroe di casa la festa del Palermo continua, su repubblica.it, 12 settembre 2004. URL consultato il 9 novembre 2022.
  13. ^ Ufficiale: Portanova al Bologna, Terzi al Siena, su tuttomercatoweb.com, 19 agosto 2009. URL consultato il 9 novembre 2022.
  14. ^ Napoli-Bologna 2-3, ritorno da favola per Portanova, su repubblica.it, 16 dicembre 2012. URL consultato il 9 novembre 2022.
  15. ^ Portanova al Genoa, su bolognafc.it, 30 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  16. ^ Portanova torna al Genoa, su genoacfc.it, 30 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2013).
  17. ^ Il mercato si chiude qui: entrano in quattro, esce Rivas, su vocidisport.it, 1º settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  18. ^ Fiorentina-Genoa: 3-2 gol ed emozioni, per i viola tre punti d'oro, su lanazione.it, 17 marzo 2013. URL consultato il 9 novembre 2022.
  19. ^ Portanova: «Orgoglioso della fascia di capitano», su tuttosport.com, 13 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  20. ^ Genoa-Hellas Verona 2-0, su genoacfc.it, 10 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2014).
  21. ^ Preziosi: «Portanova fuori dal nostro progetto, il capitano è Antonelli», su ilsecoloxix.it, 11 luglio 2014. URL consultato il 9 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  22. ^ Genoa, inizia il ritiro: Portanova non convocato, su gianlucadimarzio.com, 11 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  23. ^ Genoa: bagno di folla alla Sciorba. Portanova non convocato, su cittadigenova.com, 11 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  24. ^ ALTRE OPERAZIONI CALCIO MERCATO, su genoacfc.it. URL consultato il 2 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  25. ^ Calcio serie D: il ritorno a Siena di Portanova, su stamptoscana.it, 21 ottobre 2014. URL consultato il 15 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2014).
  26. ^ Portanova: "Siena sempre nel cuore, però...", su corrieredisiena.corr.it, 21 ottobre 2014. URL consultato il 9 novembre 2022.
  27. ^ Calciomercato, scelta di vita per Portanova: torna al Siena, in D, su gazzetta.it, 31 dicembre 2014. URL consultato il 9 novembre 2022.
  28. ^ La Robur Siena vince lo scudetto di Serie D, superata l'Akragas ai rigori, su notiziariocalcio.com, 30 maggio 2015. URL consultato il 9 novembre 2022.
  29. ^ L'ex Siena e Messina Portanova dà l'addio al calcio, su m.tuttolegapro.com, 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2017).
  30. ^ Arrestato Masiello, ammette "Nel derby, autogol per soldi", in La Gazzetta dello Sport, 2 aprile 2012.
  31. ^ SCOMMESSE: CONTE EVITA L'ILLECITO, su sportmediaset.mediaset.it, 26 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  32. ^ Deferiti 13 club e 45 tesserati, in La Gazzetta dello Sport, 27 luglio 2012, p. 32.
  33. ^ "Tre anni e sei mesi a Bonucci", su sportmediaset.mediaset.it, 3 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
  34. ^ Scommesse: le sentenze, su sportmediaset.mediaset.it, 10 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2012).
  35. ^ Scommesse: nuova inchiesta a Bari, su sportmediaset.mediaset.it, 18 agosto 2012. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
  36. ^ Scommesse: Conte, nessuno sconto, su sportmediaset.mediaset.it, 22 agosto 2012. URL consultato il 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2012).
  37. ^ Play-off.
  38. ^ a b Poule scudetto.

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