Rubén Olivera

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Rubén Olivera
Olivera con la maglia del Lecce
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Altezza 184 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 10 gennaio 2021 - giocatore
Carriera
Giovanili
1999-2000Danubio
2003Juventus
Squadre di club1
2000-2002Danubio50 (21)
2002-2004Juventus3 (0)
2004Atlético Madrid2 (0)
2004-2006Juventus18 (4)
2006-2007Sampdoria20 (0)
2007-2008Juventus1 (0)
2008Peñarol14 (5)
2008-2009Genoa20 (4)
2009-2010Peñarol15 (0)
2010-2012Lecce43 (4)
2012-2013Fiorentina13 (0)
2013Genoa5 (0)
2013-2014Fiorentina1 (0)
2014-2015Brescia32 (0)
2015-2016Latina36 (6)
2017LDU Quito12 (0)
2017-2018Latina12 (2)[1]
2018-2019Aprilia34 (9)
2019-2020Ostia Mare22 (4)
2020-2021Aprilia28 (6)
Nazionale
2001-2005Bandiera dell'Uruguay Uruguay18 (0)
Carriera da allenatore
2021ApriliaAssistente
2021-2022LatinaUnder-19
2022Aprilia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Rubén Ariel Olivera da Rosa (Montevideo, 4 maggio 1983) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo centrocampista.

È soprannominato El Pollo.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Nato attaccante, è stato spesso impiegato come centrocampista di fascia sinistra o destra. Nel Genoa è stato reimpostato come punta centrale del tridente da Gian Piero Gasperini. Nel corso della carriera è stato impiegato anche come trequartista o come centrocampista centrale.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi e il passaggio alla Juventus[modifica | modifica wikitesto]

Viene acquistato dalla Juventus dal Danubio di Montevideo nella stagione 2002-2003[4] nella quale gioca 3 gare in campionato e debutta in Champions League il 13 novembre contro la Dinamo Kiev. Nella stagione successiva le presenze si riducono a una sola gara in Coppa Italia e a gennaio passa in prestito all'Atlético Madrid, scendendo in campo per poche manciate di minuti.

Nella stagione successiva ritorna alla Juventus di Fabio Capello, che lo impiega come esterno di centrocampo, posizione in cui segna gol decisivi per la conquista del campionato 2004-2005, titolo poi revocato per la vicenda Calciopoli, e gioca 8 gare in Champions League.

Nella stagione 2005-2006,[5] non scende mai in campo in campionato e Champions League, ma solo per pochi minuti in Coppa Italia.

Sampdoria[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 agosto 2006 passa alla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino. Dopo alcune partite viene messo da parte da Walter Novellino, specialmente dopo un'espulsione in Coppa Italia che gli è costata cinque giornate di squalifica.[senza fonte] Nell'estate del 2007 ritorna nella Juventus e nella sessione del mercato invernale 2008 ritorna in Uruguay per giocare nel Peñarol.

Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'esperienza uruguaiana, la Juventus lo cede ancora una volta in prestito, questa volta in Italia. Olivera firma così un contratto annuale con il Genoa con un'opzione per altri tre anni di contratto.[senza fonte] Nelle partite amichevoli di precampionato, il tecnico Gian Piero Gasperini lo riadatta come prima punta e lui segna 11 gol, con una doppietta all'AZ. L'esordio in gara ufficiale nel Genoa avviene il 24 agosto 2008 in Coppa Italia contro il Mantova dove Olivera segna una doppietta. Complice l'acquisto nell'ultimo giorno di calciomercato di Diego Milito, prima punta di ruolo, viene relegato a una nuova stagione in panchina.

A fine anno il Genoa decide di non esercitare l'opzione di riscatto; il giocatore torna quindi alla Juventus, che lo trasferisce nuovamente in prestito al Peñarol.

Lecce[modifica | modifica wikitesto]

L'anno successivo si svincola dalla Juventus e il 5 luglio 2010 firma un contratto triennale con il Lecce[6]. Segna 4 gol nel campionato di Serie A 2010-2011, fra cui il primo in Lecce-Inter (1-1).

In totale con la maglia del Lecce gioca 44 partite e segna 4 gol.

Fiorentina e il ritorno al Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2012 passa a titolo definitivo alla Fiorentina,[7] per 1,8 milioni di euro; il giocatore firma un contratto biennale.[8] Esordisce in maglia viola il 17 febbraio in Fiorentina-Napoli (0-3).[9] Nella partita contro il Bologna, a causa di una gomitata a Alessandro Diamanti, viene espulso e squalificato per tre turni.[10]

Il 18 gennaio 2013 viene ceduto dalla Fiorentina al Genoa, dove ritorna dopo quattro anni: la formula è quella del prestito[11] con diritto di riscatto fissato a un milione di euro.[12] Gioca subito titolare alla prima uscita del club ligure due giorni dopo, il 20 gennaio, nella partita Genoa-Catania.

Dopo 5 partite giocate torna alla Fiorentina. In totale con la maglia viola ha giocato 14 partite.

Brescia, Latina e l'esperienza in Ecuador[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2014 viene acquistato, a titolo definitivo, dal Brescia.[13][14]. Con le rondinelle totalizza 32 presenze complessive in due campionati di Serie B, senza mai andare a segno.

Il 27 gennaio 2015 si trasferisce a titolo definitivo al Latina firmando un contratto fino al 30 giugno 2016.[15]

A pochi giorni dall'arrivo nella squadra laziale, si rende decisivo mettendo a segno il rigore utile ai fini della vittoria contro il Livorno (3-2). Termina anticipatamente la propria stagione l'8 aprile 2015, dopo essere stato operato al tendine di Achille[16]. Chiude la prima stagione con il Latina con un bilancio di 3 presenze e una rete.

Torna in campo nella nuova stagione, il 6 settembre 2015, in occasione della prima giornata di campionato contro il Novara (1-1). Segna 5 gol in 33 presenze e alla fine della stagione rimane svincolato.

Il 3 novembre 2016 inizia ad allenarsi con la squadra pontina in vista di un possibile tesseramento.[17][18]

Nel gennaio del 2017 viene ingaggiato dal LD Quito dove disputa dodici giornate nel massimo campionato dell'Ecuador, al termine della stagione rescinde il contratto.

Il ritorno a Latina[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 settembre 2017 il Latina, (militante in Serie D dopo il fallimento della precedente gestione e dopo la retrocessione dalla Serie B) annuncia l'ingaggio del calciatore a titolo definitivo.

Aprilia Racing Club ed Ostia Mare[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 luglio 2018 l'Aprilia Racing Club del presidente Pezone annuncia il suo ingaggio. Il 21 ottobre 2018 è proprio lui, da ex, a decidere il derby pontino al "Francioni" con una rete su calcio di punizione che vale l'1-0 finale. A dicembre del 2019 passa all'Ostia Mare e nel luglio 2020 ritorna a indossare la maglia biancoceleste delle Rondinelle dell'Aprilia Racing Club di Pezone.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 giugno 2022 l'Aprilia, società di Serie D, comunica di avergli affidato la guida tecnica della prima squadra, al posto di Giorgio Galluzzo. Avventura che si chiude però prima ancora di iniziare il campionato, il 19 agosto seguente, quando la società comunica il suo esonero.

L’anno seguente inizia il corso per allenatore UEFA A a Coverciano che assicura l’abilitazione per condurre tutte le formazioni giovanili, comprese le squadre Primavera, e le prime squadre fino alla Lega Pro inclusa, nonché al tesseramento come allenatore in seconda in Serie A e in Serie B.[19]

Dal 2023 è allenatore dell' U15 del Frosinone[20]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la Nazionale uruguaiana guidata da Daniel Passarella ha partecipato alla Copa América 2001, uscendo alla fase a gironi.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 22 marzo 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000-2001 Bandiera dell'Uruguay Danubio PD 4 0 - - - - - - - - - 4 0
2001-2002 PD 29 13 - - - CS 0 0 - - - 29 13
2002-2003 PD 17 8 - - - CS 0 0 - - - 17 8
Totale Danubio 50 21 - - 0 0 - - 50 21
2002-2003 Bandiera dell'Italia Juventus A 3 0 CI 2 0 UCL 2 0 - - - 7 0
2003-gen. 2004 A 0 0 CI 1 0 UCL 0 0 SI 0 0 1 0
gen.-giu. 2004 Bandiera della Spagna Atlético Madrid A 2 0 CR 0 0 - - - - - - 2 0
2004-2005 Bandiera dell'Italia Juventus A 18 4 CI 2 0 UCL 8[21] 0 - - - 28 4
2005-2006 A 0 0 CI 2 0 UCL 0 0 SI 0 0 2 0
2006-2007 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 20 0 CI 5 0 - - - - - - 25 0
2007-gen. 2008 Bandiera dell'Italia Juventus A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
Totale Juventus 22 4 7 0 10 0 0 0 39 4
gen.-giu. 2008 Bandiera dell'Uruguay Peñarol PD 14 5 - - - - - - - - - 14 5
2008-2009 Bandiera dell'Italia Genoa A 20 4 CI 3 2 - - - - - - 23 6
2009-2010 Bandiera dell'Uruguay Peñarol PD 15 0 - - - - - - - - - 15 0
Totale Peñarol 29 5 0 0 0 0 0 0 29 5
2010-2011 Bandiera dell'Italia Lecce A 31 4 CI 1 0 - - - - - - 32 4
2011-gen. 2012 A 12 0 CI 0 0 - - - - - - 12 0
Totale Lecce 43 4 1 0 0 0 0 0 44 4
gen.-giu. 2012 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 9 0 CI 0 0 - - - - - - 9 0
2012-gen. 2013 A 4 0 CI 0 0 - - - - - - 4 0
gen.-giu. 2013 Bandiera dell'Italia Genoa A 5 0 CI - - - - - - - - 5 0
Totale Genoa 25 4 3 2 - - - - 28 6
2013-gen. 2014 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 1 0 CI 0 0 UEL[22] - - - - - 1 0
Totale Fiorentina 13 0 0 0 - - - - 13 0
gen.-giu. 2014 Bandiera dell'Italia Brescia B 16 0 CI - - - - - - - - 16 0
2014-gen. 2015 B 16 0 CI 2 0 - - - - - - 18 0
Totale Brescia 32 0 2 0 - - - - - - 34 0
gen.-giu. 2015 Bandiera dell'Italia Latina B 3 1 CI - - - - - - - - 3 1
2015-2016 B 34 5 CI 0 0 - - - - - - 34 5
2017 Bandiera dell'Ecuador LDU Quito A 12 0 - - - CS 2 0 - - - 14 0
set. 2017-2018 Bandiera dell'Italia Latina D 12+1[23] 2 CI-D - - - - - - - - 13 2
Totale Latina 49+1 8 0 0 - - - - - - 50 8
2018-2019 Bandiera dell'Italia Aprilia D 34 9 CI-D 2 1 - - - - - - 36 10
2019-2020 Bandiera dell'Italia Ostia Mare D 22 4 CI-D 1 1 - - - - - - 23 5
2020-2021 Bandiera dell'Italia Aprilia D 18 5 CI-D - - - - - - - - 18 5
Totale carriera 371+1 64 21 4 10 0 0 0 403 68

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-7-2001 Armenia Costa Rica Bandiera della Costa Rica 1 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2001 - Quarti di finale - Ingresso al 70’ 70’
25-7-2001 Pereira Messico Bandiera del Messico 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2001 - Semifinale - Ingresso al 67’ 67’
29-7-2001 Bogotà Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 2 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera dell'Honduras Honduras Coppa America 2001 - Finale 3º posto - Ingresso al 56’ 56’
13-2-2002 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
27-3-2002 Dammam Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 3 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
17-4-2002 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
12-5-2002 Washington Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
21-5-2002 Singapore Singapore Bandiera di Singapore 1 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 49’ 49’
17-11-2002 Caracas Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -  90’
30-7-2003 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera del Perù Perù Amichevole -
20-8-2003 Firenze Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
7-9-2003 Asunción Uruguay Bandiera dell'Uruguay 5 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 77’ 77’
10-9-2003 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 4 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 80’ 80’
18-2-2004 Kingston Giamaica Bandiera della Giamaica 2 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ammonizione al 85’ 85’
26-3-2005 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 58’ 58’
30-3-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 72’ 72’
4-6-2005 Maracaibo Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 76’ 76’
7-6-2005 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione
Totale Presenze 18 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 2003

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Danubio: Apertura 2001
Peñarol: Clausura 2008
Juventus: 2002, 2003
Juventus: 2002-2003
Juventus: 2004-2005[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 13 (2) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ Filmato audio Ecco ‘El pollo’ Olivera, un jolly col vizio di castigare le big., su fiorentinanews.com.
  3. ^ OLIVERA, La scheda del nuovo trequartista viola, su tuttomercatoweb.com.
  4. ^ Acquisizione del calciatore Ruben Olivera Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Juventus.com
  5. ^ Via Capello, Olivera spera, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 30 luglio 2006.
  6. ^ Contratto triennale per Ruben Olivera, su lagazzettadelmezzogiorno.it, 5 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2015).
  7. ^ Ruben Olivera alla Fiorentina, su violachannel.tv.
  8. ^ Olivera domani a Firenze per visite mediche. Al Lecce 1,5 mln, su Fiorentina.it.
  9. ^ Stagione 2011-12 – 24ª Giornata, su Legaseriea.it. URL consultato il 21 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2012).
  10. ^ Tre giornate a Oliveira. Un turno per Diamanti, su corrieredellosport.it. URL consultato il 30 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  11. ^ Ruben Olivera al Genoa, su violachannel.tv.
  12. ^ Olivera ha firmato con il Genoa prestito con diritto di riscatto a 1 milione, su Fiorentina.it.
  13. ^ Olivera ceduto al Brescia, su violachannel.tv.
  14. ^ Rubén Olivera al Brescia Calcio, BresciaCalcio.it, su bresciacalcio.it. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  15. ^ UFFICIALE: Latina, Olivera è un giocatore nerazzurro, su Tuttomercatoweb.com.
  16. ^ Latina, stagione finita per Olivera. Out tre mesi dopo l'operazione, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 22 ottobre 2015.
  17. ^ Latina, voci su un possibile nuovo tesseramento di Olivera tuttomercatoweb.com
  18. ^ Latina, a parte Brosco e De Vitis. Si rivede Ruben Olivera tuttomercatoweb.com
  19. ^ I partecipanti al corso allenatori Uefa A 2023 a Coverciano | L'Arena, su www.larena.it. URL consultato il 12 luglio 2023.
  20. ^ https://www.gazzettaregionale.it/home/2023/10/01/news/frosinone-olivera-sulla-panchina-dellu15-dopo-le-dimissioni-di-broccolato-, su gazzettaregionale.it.
  21. ^ 2 presenze nel terzo turno preliminare
  22. ^ Non inserito nella lista UEFA.
  23. ^ Play-off.
  24. ^ A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto dello scandalo del calcio italiano del 2006, lo scudetto vinto dalla Juventus nel campionato 2004-2005 fu revocato e non più assegnato.

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