Coordinate: 46°10′11″N 9°52′12″E

Provincia di Sondrio: differenze tra le versioni

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La '''provincia di Sondrio''' è una [[Province d'Italia|provincia italiana]] della [[Lombardia]] di {{formatnum:180358}} abitanti,<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> estesa su una superficie di 3195,76 km² e comprendente [[Provincia di Sondrio#Comuni|77 comuni]]. Confina a nord e a ovest con il [[Cantoni della Svizzera|Cantone]] [[Svizzera|Svizzero]] dei [[Cantone dei Grigioni|Grigioni]], in particolare con la regione [[Regione Moesa|Moesa]] ad ovest e con le regioni [[Regione Viamala|Viamala]], [[Regione Albula|Albula]], [[Regione Maloja|Maloja]], [[Regione Bernina|Bernina]] ed [[Regione Engiadina Bassa/Val Müstair|Engiadina Bassa/Val Müstair]] a nord (elencate in ordine di longitudine verso est), a sud con le province di [[Provincia di Como|Como]], [[Provincia di Lecco|Lecco]] e [[Provincia di Bergamo|Bergamo]] e a est con la provincia di [[Provincia di Brescia|Brescia]] e con le province autonome di [[Provincia autonoma di Trento|Trento]] e di [[Provincia autonoma di Bolzano|Bolzano]] in [[Trentino-Alto Adige]].
La '''provincia di Sondrio''' è una [[Province d'Italia|provincia italiana]] della [[Lombardia]] di {{formatnum:180358}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/>.


== Geografia fisica ==
== Geografia fisica ==
La provincia di Sondrio è composta da un territorio prevalentemente montuoso solcato da valli che si estendono principalmente per via longitudinale; le principali sono la [[Valtellina]] e la [[Valchiavenna]].
La provincia di Sondrio è composta da un territorio prevalentemente montuoso solcato da valli che si estendono principalmente per via longitudinale; le principali sono la [[Valtellina]] e la [[Valchiavenna]].
Racchiude in sè le montagne più elevate della Lombardia appartenenti alle [[Alpi Retiche]] ed è una [[provincia]] molto estesa, che comprende [[Comune (Italia)|comuni]] di alta [[montagna]] come ad esempio [[Livigno]], posto a quasi 2000&nbsp;m di [[Altitudine|quota]].
Racchiude in sè le montagne più elevate della Lombardia appartenenti alle [[Alpi Retiche]] ed è una [[provincia]] molto estesa, che comprende [[Comune (Italia)|comuni]] di alta [[montagna]] come ad esempio [[Livigno]], posto a quasi 2000&nbsp;m di [[Altitudine|quota]].
A nord e a ovest la provincia di Sondrio confina con la [[Svizzera]] ([[Canton Grigioni]]), a ovest con la [[provincia di Como]] e la [[provincia di Lecco]], a sud con la [[provincia di Bergamo]] e a est con la [[provincia di Brescia]] e con il [[Trentino-Alto Adige]] ([[Provincia autonoma di Trento|provincia di Trento]] e [[Provincia autonoma di Bolzano|provincia di Bolzano]]).


La provincia di Sondrio ha la distinzione di essere l'unica provincia italiana stante in tre bacini alpini fluviali principali diversi: Valle di Lei (comune di Piuro) con il suo Reno di Lei che manda le sue acque nel Mar del Nord in Olanda (pressi di Rotterdam) tramite il Reno Posteriore e poi il Reno vero e proprio; il fiume principale della provincia, l'Adda, che forma la Valtellina, cui acque sfociano nel Mar Adriatico mediante il Po, e il Torrente Spol e altri minori che, mediante il lago artificiale denominato Livigno, si scaricano nel fiume Enno/Inn in territorio Elvetico per poi unirsi al Danubio nell'Austria settentrionale (le acque della conca di Livigno sono dunque danubiane e pertanto finiscono nel Mar Nero nell'nord est della Romania). Dei quattro bacini alpini grandi infatti manca solo quello del fiume Rodano.
La provincia di Sondrio ha la distinzione di essere l'unica provincia italiana stante in tre bacini alpini fluviali principali diversi: Valle di Lei (comune di Piuro) con il suo Reno di Lei che manda le sue acque nel Mar del Nord in Olanda (pressi di Rotterdam) tramite il Reno Posteriore e poi il Reno vero e proprio; il fiume principale della provincia, l'Adda, che forma la Valtellina, cui acque sfociano nel Mar Adriatico mediante il Po, e il Torrente Spol e altri minori che, mediante il lago artificiale denominato Livigno, si scaricano nel fiume Enno/Inn in territorio Elvetico per poi unirsi al Danubio nell'Austria settentrionale (le acque della conca di Livigno sono dunque danubiane e pertanto finiscono nel Mar Nero nell'nord est della Romania). Dei quattro bacini alpini grandi infatti manca solo quello del fiume Rodano.
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== Storia ==
== Storia ==
Importante canale europeo, la provincia di Sondrio è stata per secoli la più veloce via di collegamento tra [[Europa centrale]] e penisola italiana, perciò fu oggetto di continue mire espansionistiche da parte dei popoli confinanti.
Importante canale europeo, la provincia di Sondrio è stata per secoli la più veloce via di collegamento tra [[Europa centrale]] e penisola italiana, perciò fu oggetto di continue mire espansionistiche da parte dei popoli confinanti.

Sita nella zona che i romani chiamavano [[Gallia cisalpina]], fu abitata in età antica da popolazioni celto-ligure ([[leponzi]]) e retiche ([[camuni]]), [[Romanizzazione (storia)|romanizzate]] dopo l'avvento della dominazione romana.
Sita nella zona che i romani chiamavano [[Gallia cisalpina]], fu abitata in età antica da popolazioni celto-ligure ([[leponzi]]) e retiche ([[camuni]]), [[Romanizzazione (storia)|romanizzate]] dopo l'avvento della dominazione romana.

Dopo la fine della dominazione romana con lo sgretolarsi dell'[[impero romano|impero]], passò sotto la dominazione dei [[Longobardi]] e poi dei [[Franchi]]. Gli imperatori assegnarono il territorio provinciale ai vescovi della [[Diocesi di Como]], a cui tuttora appartiene.
Dopo la fine della dominazione romana con lo sgretolarsi dell'[[impero romano|impero]], passò sotto la dominazione dei [[Longobardi]] e poi dei [[Franchi]]. Gli imperatori assegnarono il territorio provinciale ai vescovi della [[Diocesi di Como]], a cui tuttora appartiene.

Nel XIV secolo il territorio occidentale fu sotto il dominio dei Visconti e poi degli Sforza del [[ducato di Milano]] mentre quello orientale costituiva il limite estremo della [[Repubblica di Venezia|Serenissima]].
Nel XIV secolo il territorio occidentale fu sotto il dominio dei Visconti e poi degli Sforza del [[ducato di Milano]] mentre quello orientale costituiva il limite estremo della [[Repubblica di Venezia|Serenissima]].
Nel 1512 passò al dominio dei [[Grigioni]]. Nel 1620 ci fu il [[Sacro Macello]] in cui furono uccisi tra i 400 e i 700 protestanti valtellinesi. Quindi [[Giacomo Robustelli|Gian Giacomo Robustelli]] (il capo della strage) dichiarò l'indipendenza della Valtellina. La Valchiavenna, che aveva traffici commerciali coi dominanti, non vi prese parte. La sanguinosa insurrezione dei cattolici verso i protestanti fu fomentata dalla Spagna (la quale aveva il ducato di Milano) e dai nobili valtellinesi esautorati dai nobili grigionesi. Ci fu un ventennio di sospensione del dominio grigionese fino al 1639 col [[Capitolato di Milano]].

Nel 1512 passò al dominio del [[Canton Grigioni]] durante il quale si verificò nel 1620 il [[Sacro Macello]] in cui furono uccisi 400 protestanti (in maggioranza lo erano i grigionesi). [[Giacomo Robustelli|Gian Giacomo Robustelli]], capo della rivolta, dichiarò l'indipendenza della Valtellina. La Valchiavenna, che aveva traffici commerciali coi dominanti, non vi prese parte. La sanguinosa insurrezione dei cattolici contro i protestanti fu fomentata dalla Spagna (la quale aveva il ducato di Milano) e dai nobili valtellinesi esautorati dai nobili grigionesi. Ci fu un ventennio di sospensione del dominio grigionese fino al 1639 col [[Capitolato di Milano]].

Nel [[1797]] cessò il dominio dei Grigioni quando [[Napoleone Bonaparte]] annesse la provincia alla [[Repubblica Cisalpina]] col nome di [[Dipartimento dell'Adda (1805)|Dipartimento dell'Adda]] (che comprendeva l'intero territorio della provincia come costituito oggi).
Nel [[1797]] cessò il dominio dei Grigioni quando [[Napoleone Bonaparte]] annesse la provincia alla [[Repubblica Cisalpina]] col nome di [[Dipartimento dell'Adda (1805)|Dipartimento dell'Adda]] (che comprendeva l'intero territorio della provincia come costituito oggi).

Sconfitto Napoleone passò in mano agli austriaci che la annessero al [[Regno Lombardo-Veneto]].
Sconfitto Napoleone passò in mano agli austriaci che la annessero al [[Regno Lombardo-Veneto]].

Nel 1861 entrò a far parte del Regno d'Italia.
Nel 1861 entrò a far parte del Regno d'Italia.


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== Comuni ==
== Comuni ==
Appartengono alla provincia di Sondrio i seguenti 77 comuni:
{{Div col|cols=3}}
* [[Albaredo per San Marco]]
* [[Albosaggia]]
* [[Andalo Valtellino]]
* [[Aprica]]
* [[Ardenno]]
* [[Bema]]
* [[Berbenno di Valtellina]]
* [[Bianzone]]
* [[Bormio]]
* [[Buglio in Monte]]
* [[Caiolo]]
* [[Campodolcino]]
* [[Caspoggio]]
* [[Castello dell'Acqua]]
* [[Castione Andevenno]]
* [[Cedrasco]]
* [[Cercino]]
* [[Chiavenna]]
* [[Chiesa in Valmalenco]]
* [[Chiuro]]
* [[Cino (Italia)|Cino]]
* [[Civo]]
* [[Colorina]]
* [[Cosio Valtellino]]
* [[Dazio (Italia)|Dazio]]
* [[Delebio]]
* [[Dubino]]
* [[Faedo Valtellino]]
* [[Forcola]]
* [[Fusine (Italia)|Fusine]]
* [[Gerola Alta]]
* [[Gordona]]
* [[Grosio]]
* [[Grosotto]]
* [[Lanzada]]
* [[Livigno]]
* [[Lovero]]
* [[Madesimo]]
* [[Mantello (Italia)|Mantello]]
* [[Mazzo di Valtellina]]
* [[Mello (Italia)|Mello]]
* [[Mese (Italia)|Mese]]
* [[Montagna in Valtellina]]
* [[Morbegno]]
* [[Novate Mezzola]]
* [[Pedesina]]
* [[Piantedo]]
* [[Piateda]]
* [[Piuro]]
* [[Poggiridenti]]
* [[Ponte in Valtellina]]
* [[Postalesio]]
* [[Prata Camportaccio]]
* [[Rasura]]
* [[Rogolo]]
* [[Samolaco]]
* [[San Giacomo Filippo]]
* [[Sernio]]
* [[Sondalo]]
* [[Sondrio]]
* [[Spriana]]
* [[Talamona]]
* [[Tartano]]
* [[Teglio]]
* [[Tirano]]
* [[Torre di Santa Maria]]
* [[Tovo di Sant'Agata]]
* [[Traona]]
* [[Tresivio]]
* [[Val Masino (comune)|Val Masino]]
* [[Valdidentro]]
* [[Valdisotto]]
* [[Valfurva]]
* [[Verceia]]
* [[Vervio]]
* [[Villa di Chiavenna]]
* [[Villa di Tirano]]
{{Div col end}}

=== Comuni più popolosi ===
[[File:Provincia di Sondrio-Gonfalone.png|thumb|upright=0.6|Gonfalone provinciale]]
[[File:Provincia di Sondrio-Gonfalone.png|thumb|upright=0.6|Gonfalone provinciale]]
Di seguito è riportata la lista dei dieci principali comuni della provincia di Sondrio ordinati per numero di abitanti (dati: [http://demo.istat.it/bilmens2019gen/index02.html Istat] 30 novembre 2019):
La provincia di Sondrio comprende 77 comuni di seguito elencati per popolazione (dati [http://demo.istat.it/bilmens2020gen/index02.html Istat] del 31 agosto 2020):
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! Posizione
! Pos.
! Stemma
! Stemma
! Comune di
! Comune
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! Popolazione
! Superficie<br />(km²)
! Superficie<br />(km²)
! Densità<br />(ab/km²)
! Densità<br />(ab/km²)
! Altitudine<br />([[Metri_sul_livello_del_mare|m s.l.m.]])
! Altitudine<br />([[Metri sul livello del mare|m s.l.m.]])
! Mappa nella provincia
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|'''1°'''
|'''1°'''
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|'''2°'''
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|'''3°'''
|'''3°'''
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|'''5°'''
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|'''10°'''
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|[[Berbenno di Valtellina]]
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|[[Ardenno]]
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|'''18°'''
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|[[Albosaggia]]
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|[[Montagna in Valtellina]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Montagna_in_Valtellina_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''20°'''
|[[File:Stemma Prata Alloro.jpg|senza_cornice|30px]]
|[[Prata Camportaccio]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Prata_Camportaccio_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''21°'''
|[[File:Villa di Tirano-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Villa di Tirano]]
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|24,74
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|[[File:Map_of_comune_of_Villa_di_Tirano_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''22°'''
|[[File:Samolaco-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Samolaco]]
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|45,08
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|236
|[[File:Map_of_comune_of_Samolaco_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''23°'''
|[[File:Traona-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Traona]]
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|6,37
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|252
|[[File:Map_of_comune_of_Traona_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''24°'''
|[[File:Valfurva-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Valfurva]]
|{{formatnum:2568}}
|215,02
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|1339
|[[File:Map_of_comune_of_Valfurva_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''25°'''
|[[File:Chiuro-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Chiuro]]
|{{formatnum:2545}}
|51,76
|{{#expr:2545/51.76 round 0}}
|389
|[[File:Map_of_comune_of_Chiuro_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''26°'''
|[[File:Chiesa in Valmalenco-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Chiesa in Valmalenco]]
|{{formatnum:2486}}
|107,6
|{{#expr:2486/107.6 round 0}}
|960
|[[File:Map_of_comune_of_Chiesa_in_Valmalenco_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''27°'''
||[[File:Ponte in Valtellina-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Ponte in Valtellina]]
|{{formatnum:2289}}
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|486
|[[File:Map_of_comune_of_Ponte_in_Valtellina_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''28°'''
|[[File:Piateda-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Piateda]]
|{{formatnum:2309}}
|70,8
|{{#expr:2309/70.8 round 0}}
|304
|[[File:Map_of_comune_of_Piateda_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''29°'''
|[[File:Mese (Italia)-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Mese (Italia)|Mese]]
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|4,15
|{{#expr:2047/4.15 round 0}}
|274
|[[File:Map_of_comune_of_Mese_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''30°'''
|[[File:Buglio in Monte-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Buglio in Monte]]
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|27,71
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|[[File:Map_of_comune_of_Buglio_in_Monte_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''31°'''
|[[File:Tresivio-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Tresivio]]
|{{formatnum:1990}}
|15,01
|{{#expr:1990/15.01 round 0}}
|520
|[[File:Map_of_comune_of_Tresivio_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''32°'''
|[[File:Gordona-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Gordona]]
|{{formatnum:1957}}
|62,79
|{{#expr:1957/62.79 round 0}}
|283
|[[File:Map_of_comune_of_Gordona_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''33°'''
|[[File:Piuro-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Piuro]]
|{{formatnum:1931}}
|84,25
|{{#expr:1931/84.25 round 0}}
|382
|[[File:Map_of_comune_of_Piuro_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''34°'''
|[[File:Poggiridenti-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Poggiridenti]]
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|2,9
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|564
|[[File:Map_of_comune_of_Poggiridenti_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''35°'''
|[[File:Novate Mezzola-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Novate Mezzola]]
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|99,75
|{{#expr:1893/99.75 round 0}}
|212
|[[File:Map_of_comune_of_Novate_Mezzola_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''36°'''
|[[File:Grosotto-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Grosotto]]
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|{{#expr:1624/53.12 round 0}}
|610
|[[File:Map_of_comune_of_Grosotto_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''37°'''
|[[File:Castione_Andevenno-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Castione Andevenno]]
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|17,03
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|[[File:Map_of_comune_of_Castione_Andevenno_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''38°'''
||[[File:Aprica-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Aprica]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Aprica_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''39°'''
|[[File:Piantedo-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Piantedo]]
|{{formatnum:1417}}
|6,8
|{{#expr:1417/6.8 round 0}}
|215
|[[File:Map_of_comune_of_Piantedo_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''40°'''
|[[File:Caspoggio-Stemma it.png|senza_cornice|30px]]
|[[Caspoggio]]
|{{formatnum:1391}}
|7,31
|{{#expr:1391/7.31 round 0}}
|1098
|[[File:Map_of_comune_of_Caspoggio_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''41°'''
|[[File:Colorina-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Colorina]]
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|{{#expr:1365/17.84 round 0}}
|302
|[[File:Map_of_comune_of_Colorina_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''42°'''
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|[[Lanzada]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Lanzada_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''43°'''
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|[[Bianzone]]
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|444
|[[File:Map_of_comune_of_Bianzone_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''44°'''
|[[File:Civo-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Civo]]
|{{formatnum:1126}}
|25,14
|{{#expr:1126/25.14 round 0}}
|1816
|[[File:Map_of_comune_of_Civo_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''45°'''
|[[File:Caiolo-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Caiolo]]
|{{formatnum:1091}}
|32,97
|{{#expr:1091/32.97 round 0}}
|335
|[[File:Map_of_comune_of_Caiolo_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''46°'''
|[[File:Verceia-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Verceia]]
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|11,38
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|200
|[[File:Map_of_comune_of_Verceia_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''47°'''
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|[[Mazzo di Valtellina]]
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|552
|[[File:Map_of_comune_of_Mazzo_di_Valtellina_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|[[Villa di Chiavenna]]
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|32,52
|{{#expr:968/32.52 round 0}}
|633
|[[File:Map_of_comune_of_Villa_di_Chiavenna_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''49°'''
|[[File:Mello-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Mello (Italia)|Mello]]
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|{{#expr:961/11.43 round 0}}
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|[[File:Map_of_comune_of_Mello_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''50°'''
|[[File:Campodolcino-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Campodolcino]]
|{{formatnum:946}}
|48,49
|{{#expr:946/48.49 round 0}}
|1071
|[[File:Map_of_comune_of_Campodolcino_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''51°'''
|[[File:Val Masino (comune)-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Val Masino (Italia)|Val Masino]]
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|116,71
|{{#expr:883/116.71 round 0}}
|787
|[[File:Map_of_comune_of_Val_Masino_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''52°'''
|[[File:Forcola-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Forcola]]
|{{formatnum:798}}
|15,9
|{{#expr:798/15.9 round 0}}
|285
|[[File:Map_of_comune_of_Forcola_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''53°'''
|[[File:Cercino-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Cercino]]
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|5,69
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|487
|[[File:Map_of_comune_of_Cercino_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''54°'''
|[[File:Mantello (Italia)-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Mantello (Italia)|Mantello]]
|{{formatnum:760}}
|3,78
|{{#expr:760/3.78 round 0}}
|211
|[[File:Map_of_comune_of_Mantello_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''55°'''
|[[File:Torre_di_Santa_Maria-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Torre di Santa Maria]]
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|44,24
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|[[File:Map_of_comune_of_Torre_di_Santa_Maria_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''56°'''
|[[File:Postalesio-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Postalesio]]
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|10,58
|{{#expr:674/10.58 round 0}}
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|[[File:Map_of_comune_of_Postalesio_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''57°'''
|[[File:Lovero-Stemma.jpg|senza_cornice|30px]]
|[[Lovero]]
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|'''58°'''
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|[[Tovo di Sant'Agata]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Pedesina_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''59°'''
|[[File:Castello dell'Acqua-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Castello dell'Acqua]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Castello_dell'Acqua_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''60°'''
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|[[Andalo Valtellino]]
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|'''61°'''
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|[[Fusine (Italia)|Fusine]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Fusine_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''62°'''
|[[File:Rogolo-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Rogolo]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Rogolo_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''63°'''
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|[[Faedo Valtellino]]
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|-
|'''64°'''
|[[File:San-Jacopo-Bandiera Valle Spluga.svg|senza_cornice|35px]]
|[[Madesimo]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Madesimo_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''65°'''
|[[File:Sernio-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[Sernio]]
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|{{#expr:485/9.52 round 0}}
|632
|[[File:Map_of_comune_of_Sernio_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''66°'''
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|[[Cedrasco]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Cedrasco_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''67°'''
|[[File:Dazio-Stemma.gif|senza_cornice|30px]]
|[[Dazio (Italia)|Dazio]]
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|[[File:Map_of_comune_of_Dazio_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''68°'''
|[[File:San Giacomo Filippo-Stemma.png|senza_cornice|30px]]
|[[San Giacomo Filippo]]
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|[[File:Map_of_comune_of_San_Giacomo_Filippo_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|-
|'''69°'''
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|[[Cino (Italia)|Cino]]
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|504
|[[File:Map_of_comune_of_Cino_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''70°'''
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|[[File:Map_of_comune_of_Rasura_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|'''71°'''
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|[[File:Map_of_comune_of_Albaredo_per_San_Marco_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
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|1032
|[[File:Map_of_comune_of_Pedesina_(province_of_Sondrio,_region_Lombardy,_Italy).svg|senza_cornice|100px]]
|}
|}


Versione delle 20:31, 18 dic 2020

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima provincia del Regno Lombardo-Veneto, vedi Provincia di Sondrio (Lombardo-Veneto).
Provincia di Sondrio
provincia montana di confine
Provincia di Sondrio – Veduta
Provincia di Sondrio – Veduta
Palazzo del Governo, sede della provincia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Amministrazione
CapoluogoFile:Stemma Sondrio Ufficiale.png Sondrio
PresidenteElio Moretti dal 1-11-2018
Data di istituzione1815
Territorio
Coordinate
del capoluogo		46°10′11″N 9°52′12″E
Superficie3 195,76 km²
Abitanti180 358[1] (30-4-2020)
Densità56,44 ab./km²
Comuni77 comuni
Province confinantiBergamo, Bolzano, Brescia, Como, Lecco, Trento, Canton Grigioni (CH-GR)
Altre informazioni
Cod. postale23100, 23010-23041
Prefisso0342, 0343
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-SO
Codice ISTAT014
TargaSO
Cartografia
Provincia di Sondrio – Localizzazione
Provincia di Sondrio – Localizzazione
Provincia di Sondrio – Mappa
Provincia di Sondrio – Mappa
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

La provincia di Sondrio è una provincia italiana della Lombardia di 180 358 abitanti,[1] estesa su una superficie di 3195,76 km² e comprendente 77 comuni. Confina a nord e a ovest con il Cantone Svizzero dei Grigioni, in particolare con la regione Moesa ad ovest e con le regioni Viamala, Albula, Maloja, Bernina ed Engiadina Bassa/Val Müstair a nord (elencate in ordine di longitudine verso est), a sud con le province di Como, Lecco e Bergamo e a est con la provincia di Brescia e con le province autonome di Trento e di Bolzano in Trentino-Alto Adige.

Geografia fisica

La provincia di Sondrio è composta da un territorio prevalentemente montuoso solcato da valli che si estendono principalmente per via longitudinale; le principali sono la Valtellina e la Valchiavenna. Racchiude in sè le montagne più elevate della Lombardia appartenenti alle Alpi Retiche ed è una provincia molto estesa, che comprende comuni di alta montagna come ad esempio Livigno, posto a quasi 2000 m di quota.

La provincia di Sondrio ha la distinzione di essere l'unica provincia italiana stante in tre bacini alpini fluviali principali diversi: Valle di Lei (comune di Piuro) con il suo Reno di Lei che manda le sue acque nel Mar del Nord in Olanda (pressi di Rotterdam) tramite il Reno Posteriore e poi il Reno vero e proprio; il fiume principale della provincia, l'Adda, che forma la Valtellina, cui acque sfociano nel Mar Adriatico mediante il Po, e il Torrente Spol e altri minori che, mediante il lago artificiale denominato Livigno, si scaricano nel fiume Enno/Inn in territorio Elvetico per poi unirsi al Danubio nell'Austria settentrionale (le acque della conca di Livigno sono dunque danubiane e pertanto finiscono nel Mar Nero nell'nord est della Romania). Dei quattro bacini alpini grandi infatti manca solo quello del fiume Rodano.

Storia

Importante canale europeo, la provincia di Sondrio è stata per secoli la più veloce via di collegamento tra Europa centrale e penisola italiana, perciò fu oggetto di continue mire espansionistiche da parte dei popoli confinanti. Sita nella zona che i romani chiamavano Gallia cisalpina, fu abitata in età antica da popolazioni celto-ligure (leponzi) e retiche (camuni), romanizzate dopo l'avvento della dominazione romana. Dopo la fine della dominazione romana con lo sgretolarsi dell'impero, passò sotto la dominazione dei Longobardi e poi dei Franchi. Gli imperatori assegnarono il territorio provinciale ai vescovi della Diocesi di Como, a cui tuttora appartiene. Nel XIV secolo il territorio occidentale fu sotto il dominio dei Visconti e poi degli Sforza del ducato di Milano mentre quello orientale costituiva il limite estremo della Serenissima. Nel 1512 passò al dominio dei Grigioni. Nel 1620 ci fu il Sacro Macello in cui furono uccisi tra i 400 e i 700 protestanti valtellinesi. Quindi Gian Giacomo Robustelli (il capo della strage) dichiarò l'indipendenza della Valtellina. La Valchiavenna, che aveva traffici commerciali coi dominanti, non vi prese parte. La sanguinosa insurrezione dei cattolici verso i protestanti fu fomentata dalla Spagna (la quale aveva il ducato di Milano) e dai nobili valtellinesi esautorati dai nobili grigionesi. Ci fu un ventennio di sospensione del dominio grigionese fino al 1639 col Capitolato di Milano. Nel 1797 cessò il dominio dei Grigioni quando Napoleone Bonaparte annesse la provincia alla Repubblica Cisalpina col nome di Dipartimento dell'Adda (che comprendeva l'intero territorio della provincia come costituito oggi). Sconfitto Napoleone passò in mano agli austriaci che la annessero al Regno Lombardo-Veneto. Nel 1861 entrò a far parte del Regno d'Italia.

Onorificenze

La Provincia di Sondrio è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita il 16 marzo 1987 della medaglia d'argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[2]:

Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Posta su un territorio di confine interamente montano, costituito dalle valli dell’Adda (Valtellina) e del Mera (Valchiavenna), la provincia di Sondrio, trovatasi al momento dell’armistizio stremata nella sua fragile economia di sussistenza, a base prevalentemente piccolo – contadina, e umanamente colpita negli affetti per i Caduti su tutti i fronti, diede luogo a una lotta di resistenza attiva, tenace, coraggiosa. Fra l’autunno 1943 e la primavera 1944 si vennero costituendo le formazioni partigiane "Garibaldi" e "Giustizia e Libertà", nelle quali accorsero numerosi valligiani, reduci dai fronti, e giovanissimi, insieme con elementi antifascisti provenienti dall’estero. Attestate sui fianchi retici, orobici e lepontini e nelle valli laterali, esse svilupparono una condotta molto aggressiva di disturbo con numerosi colpi di mano e con azioni dirette a bloccare le forze nazifasciste in un ruolo difensivo. Le popolazioni, senza la cui solidarietà fattiva e costante non sarebbe stata possibile la lotta partigiana in un tessuto di villaggi e casolari disseminati su tutte le aree di dislocamento delle formazioni, pagarono duramente la consapevole connivenza e partecipazione, con repressioni e ritorsioni terroristiche, come testimoniano i casi più drammatici di Buglio in Monte, Sernio, Campo Tartano, Mello, Vervio, Triasso (Sondrio), Uzza (Valfurva), Boirolo (Tresivio), dove la furia vendicativa si manifestò con incendi e fucilazioni. I centoquaranta caduti partigiani, i quarantotto caduti civili e i centoquarantaquattro mutilati, invalidi e feriti convalidano ed esaltano il contributo corale della gente valtellinese e valchiavennasca, degne protagoniste del Secondo Risorgimento italiano. Territorio della provincia di Sondrio, 8 settembre 1943 – 25 aprile 1945»
— 16 marzo 1987

Inoltre, con decreto 18 novembre 1987 il Presidente della Repubblica ha disposto il conferimento della Medaglia d'argento al valor civile al Gonfalone della provincia di Sondrio in seguito al nubifragio avvenuto tra il 18 e il 28 luglio 1987 [senza fonte]:

Medaglia d'argento al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Quale solenne riconoscimento alle popolazioni della provincia di Sondrio per l'esemplare prova, data dal luglio al settembre 1987, di unitaria compostezza civica, di sereno coraggio, di spirito di sacrificio con i quali, sopportando disagi, danni, lutti, perseveravano con tenace impegno a secondare l'imponente sforzo delle autorità nazionali, regionali, locali e delle strutture di pronto intervento, di protezione civile e di tecnici per fronteggiare con successo una difficilissima congiuntura. Provincia di Sondrio, luglio - settembre 1987»
— 18 novembre 1987

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[3]

Etnie e minoranze straniere

Secondo le statistiche ISTAT[4] al 31 dicembre 2017 la popolazione straniera residente nella provincia era di 9 704 persone, pari al 5,35% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:[4]

In termini assoluti, i comuni con il maggior numero di residenti stranieri sono Sondrio (1 963 abitanti), Morbegno (778) e Livigno (573), mentre in percentuale Delebio è il comune con più residenti stranieri (il 17,1%).

Comuni

Gonfalone provinciale

La provincia di Sondrio comprende 77 comuni di seguito elencati per popolazione (dati Istat del 31 agosto 2020):

Posizione Stemma Comune Popolazione Superficie
(km²) 		Densità
(ab/km²) 		Altitudine
(m s.l.m.) 		Mappa nella provincia
1° Sondrio 21 614 20,88 1025 286
2° File:Morbegno-Stemma.png Morbegno 12 433 14,82 839 262
3° Tirano 9 005 32,37 278 441
4° Chiavenna 7 333 10,77 681 333
5° Livigno 6 772 227,30 30 1816
6° Cosio Valtellino 5 466 23,99 228 231
7° File:Talamona-Stemma.png Talamona 4 676 21,05 222 285
8° Teglio 4 581 115,32 40 900
9° File:Grosio-Stemma.png Grosio 4 458 126,92 35 656
10° Berbenno di Valtellina 4 162 14,82 839 262
11° Bormio 4 148 226,73 18 1350
12° Valdidentro 4 135 32,37 128 441
13° Sondalo 4 070 20,88 195 286
14° Dubino 3 710 10,77 344 333
15° Valdisotto 3 613 89,57 40 1120
16° Delebio 3 273 22,44 146 218
17° Ardenno 3 262 17,14 190 266
18° File:Albosaggia-Stemma.gif Albosaggia 2 998 34,35 87 490
19° Montagna in Valtellina 2 970 44,97 98 567
20° Prata Camportaccio 2 953 20,88 106 352
21° Villa di Tirano 2 932 24,74 119 406
22° Samolaco 2 891 45,08 64 236
23° Traona 2 796 6,37 439 252
24° Valfurva 2 568 215,02 34 1339
25° File:Chiuro-Stemma.png Chiuro 2 545 51,76 49 389
26° Chiesa in Valmalenco 2 486 107,6 23 960
27° File:Ponte in Valtellina-Stemma.png Ponte in Valtellina 2 289 67,73 34 486
28° Piateda 2 309 70,8 33 304
29° Mese 2 047 4,15 493 274
30° File:Buglio in Monte-Stemma.png Buglio in Monte 2 004 27,71 72 577
31° Tresivio 1 990 15,01 133 520
32° Gordona 1 957 62,79 31 283
33° Piuro 1 931 84,25 23 382
34° Poggiridenti 1 903 2,9 656 564
35° File:Novate Mezzola-Stemma.png Novate Mezzola 1 893 99,75 19 212
36° Grosotto 1 624 53,12 31 610
37° Castione Andevenno 1 572 17,03 92 468
38° Aprica 1 532 20,37 75 1181
39° Piantedo 1 417 6,8 208 215
40° Caspoggio 1 391 7,31 190 1098
41° Colorina 1 365 17,84 77 302
42° File:Stemma lanzada.gif Lanzada 1 338 117,17 11 983
43° Bianzone 1 308 17,11 76 444
44° Civo 1 126 25,14 45 1816
45° Caiolo 1 091 32,97 33 335
46° Verceia 1 086 11,38 95 200
47° Mazzo di Valtellina 1 004 15,32 66 552
48° Villa di Chiavenna 968 32,52 30 633
49° File:Mello-Stemma.png Mello 961 11,43 84 681
50° Campodolcino 946 48,49 20 1071
51° File:Val Masino (comune)-Stemma.png Val Masino 883 116,71 8 787
52° Forcola 798 15,9 50 285
53° Cercino 797 5,69 140 487
54° Mantello 760 3,78 201 211
55° Torre di Santa Maria 752 44,24 17 795
56° Postalesio 674 10,58 64 516
57° File:Lovero-Stemma.jpg Lovero 665 13,46 49 515
58° Tovo di Sant'Agata 642 11,15 58 531
59° File:Castello dell'Acqua-Stemma.png Castello dell'Acqua 633 14,07 45 664
60° File:Andalo Valtellino-Stemma.png Andalo Valtellino 580 6,78 86 229
61° Fusine 577 37 16 285
62° Rogolo 555 12,83 43 216
63° Faedo Valtellino 548 4,8 114 557
64° Madesimo 517 85,66 6 1550
65° Sernio 485 9,52 51 632
66° File:Cedrasco-Stemma.png Cedrasco 454 14,42 31 287
67° File:Dazio-Stemma.gif Dazio 442 3,73 118 568
68° San Giacomo Filippo 345 61,85 6 522
69° Cino 338 5,07 67 504
70° Rasura 290 6 48 800
71° Albaredo per San Marco 286 18,96 15 950
72° File:Vervio-Stemma.png Vervio 212 12,41 17 549
73° Tartano 199 47,27 4 1210
74° Gerola Alta 168 37,43 4 1050
75° Bema 122 19,22 6 800
76° Spriana 82 7,69 11 754
77° Pedesina 38 6,3 6 1032

I vigneti

Per la città di Sondrio e per tutta la provincia una voce vitale nell'economia e nella tradizione culturale è la coltivazione della vite da cui si ottengono diverse varietà vinicole molto rinomate, le cui principali sono Grumello, Inferno (cantato anche dal poeta Eugenio Montale), Sassella e Valgella.

Per poter coltivare la vite nei difficili territori montuosi i contadini dovettero strappare, tramite l'uso dei terrazzamenti costruiti con muretti a secco, metro su metro a rocce e territori boschivi.

I terrazzamenti costruiti nel corso dei secoli rappresentano un brillante esempio di ingegneria rurale e un interessante esempio di trasformazione del territorio da parte dell'uomo, che cerca di sfruttare al meglio un territorio ed un clima certo non favorevole all'agricoltura.

Culturalmente la coltivazione della vite rappresenta tuttora un punto focale nel mantenimento delle tradizioni popolari, ancora molto radicate soprattutto nei paesi.

Amministrazioni

Presidenti del Consiglio Provinciale dal 1860 al 1923

Presidenti della Deputazione Provinciale dal 1860 al 1923

Presidenti della Commissione Reale per l'amministrazione straordinaria della Provincia dal 1924 al 1929

Presidenti del Rettorato Provinciale dal 1929 al 1945

Presidenti della Deputazione provinciale dal 1945 al 1951

Presidenti della Provincia di Sondrio dal 1951 ad oggi

Note

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2020.
  2. ^ Provincia di Sondrio, su istitutonastroazzurro.it.
  3. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 23-01-2016.
  4. ^ a b Popolazione straniera residente per età e sesso al 31 dicembre 2017

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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