Dubino
Dubino comune | |||
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Stazione di Dubino | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Emanuele Nonini (lista civica Esperienza e Rinnovamento - Dubino Nuova) dal 26-5-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 46°09′N 9°27′E / 46.15°N 9.45°E | ||
Altitudine | 223 m s.l.m. | ||
Superficie | 13,24 km² | ||
Abitanti | 3 674[1] (31-8-2020) | ||
Densità | 277,49 ab./km² | ||
Frazioni | Nuova Olonio | ||
Comuni confinanti | Andalo Valtellino, Cino, Delebio, Gera Lario (CO), Mantello, Novate Mezzola, Piantedo, Sorico (CO), Verceia | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 23015 | ||
Prefisso | 0342 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 014027 | ||
Cod. catastale | D377 | ||
Targa | SO | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 386 GG[3] | ||
Nome abitanti | Dubinesi/Dubinat | ||
Patrono | san Pietro, sant'Andrea | ||
Giorno festivo | 29 giugno | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Dubino nella provincia di Sondrio | |||
Sito istituzionale | |||
Dubino (Dübìgn in dialetto valtellinese) è un comune italiano di 3 674 abitanti[1] della provincia di Sondrio in Lombardia.
Fa parte della comunità montana della Valtellina di Morbegno. È inoltre il primo comune della Valtellina arrivando da Como, e primo a ovest della Costiera dei Cech.
Nuclei abitati[modifica | modifica wikitesto]
Dubino, Mezzomanico, Monastero, Rogola, Dosso, Careciasca, Nuova Olonio, Colombaio, Spinida, Casello 7. Dubino è il nucleo più antico del paese, borgo pittoresco che conserva ancora vecchie case con ballatoi di legno e forni per la cottura del pane. La via principale porta alla chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Andrea, eretta nel 1675. La cittadina fu inoltre teatro della battaglia di Dubino, combattuta tra i Grigioni e Gian Giacomo Medici detto "il Medeghino" nel corso delle Guerre di Musso per il controllo dell'alto Lario.
Mezzomanico, paesino situato in mezzo ai boschi ed ai vigneti, dispone di una Chiesa dedicata alla Madonna della Cintura che si raggiunge salendo una lunga scalinata con ai lati le quattordici cappelle della Via Crucis.
Monastero deve il suo nome al monastero degli Umiliati soppresso nel 1571 dal papa Pio V. Qui troviamo la chiesa dell'Immacolata e isolata nel bosco i resti della chiesa di San Giuliano.
Olonio sorgeva sulla Regina nell'Alto Medioevo ma fu travolto e distrutto nel 1589 da una piena dell'Adda. San Luigi Guanella fondò Nuova Olonio attorno al 1900 per creare un istituto a favore dei giovani e degli anziani in difficoltà, il centro si sviluppò e divenne un villaggio. Nel 1903 fu costruita all'inizio del paese la chiesa di san Salvatore.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 308 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Marocco 143 40,3%
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2006 | 2011 | Rosa Barri | lista civica | sindaco | |
2011 | 2013 | Stefano Barri | lista civica | sindaco | |
2013 | 2014 | Salvatore Angieri | commissario prefettizio | ||
2014 | in carica | Emanuele Nonini | lista civica | sindaco |
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
La piccola stazione ferroviaria di Nuova Olonio (sulla linea Colico-Chiavenna) venne riprodotta in scala H0 dalla ditta ferromodellistica Rivarossi negli anni sessanta e seguenti come edificio per plastici ferroviari. Ciò diede a Dubino fra i ferromodellisti e gli appassionati di ferrovie una grande notorietà.
A Dubino (Frazione Monastero) ha vissuto gli ultimi anni di vita l'alpinista Walter Bonatti con la compagna Rossana Podestà.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.dubino.so.it.
- Dubino, su sapere.it, De Agostini.