Forcola
Forcola comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Faustino Bertolini (lista civica) dal 9-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 46°09′N 9°40′E |
Altitudine | 285 m s.l.m. |
Superficie | 15,9 km² |
Abitanti | 754[1] (30-11-2024) |
Densità | 47,42 ab./km² |
Frazioni | Alfaedo, Bacino Adda, Ca', Piani, Piani Selvetta, Selvetta, San Gregorio, Sirta, Somvalle, Sostila |
Comuni confinanti | Ardenno, Buglio in Monte, Colorina, Fusine, Talamona, Tartano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23010 |
Prefisso | 0342 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 014029 |
Cod. catastale | D694 |
Targa | SO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 067 GG[3] |
Nome abitanti | forcolesi |
Patrono | san Giuseppe |
Giorno festivo | 19 marzo |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Forcola (Fùrcula in dialetto valtellinese) è un comune italiano sparso di 754 abitanti[1] della provincia di Sondrio in Lombardia, ad ovest del capoluogo. I principali nuclei abitati che lo compongono sono Sirta, dove è posta la sede comunale, e Selvetta.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Forcola si estende alle porte della media valtellina, sulle orobie tra la Val Tartano e la Val Madre. I principali abitati sorgono presso il fiume Adda e sono facilmente raggiungibili dalla strada statale, mentre i nuclei minori sono dispersi sulla montagna. Questi nuclei sono collegati al fondovalle tramite sentieri e mulattiere.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prime testimonianze di abitazioni a media quota nell'area di Forcola si hanno in un documento del 1323. I primi centri abitati a fondovalle risalgono però soltanto alla metà del XIX secolo, quando gli Austriaci attuarono un'opera di bonifica dei territori adiacenti al fiume Adda. Nel 2017 il bosco sovrastante la frazione di Sirta viene devastato da un potente incendio.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 marzo 1995.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Giuseppe (Sirta), progettata dall'ingegnere Clemente Valenti di Talamona, iniziata nel 1877 e conclusa nel 1896.
- Chiesa di San Carlo Borromeo (Selvetta), di recente costruzione.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]

Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Forcola, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 3 gennaio 2024.
- ^ Comune di Forcola, Statuto comunale, Art. 2 Sede, stemma e gonfalone.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Boscacci, Franco Gianasso, Massimo Mandelli, Guida Turistica della Provincia di Sondrio, Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, 2000.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Forcola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.forcola.so.it.