Stan Wawrinka: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 226: Riga 226:
Inizia il 2019 a Doha battendo al primo turno il nº 11 ATP [[Karen Khachanov]], cede nei quarti a [[Roberto Bautista Agut]] che si aggiudica il torneo battendo in semifinale Djokovic e in finale Berdych. Non va oltre il secondo turno all'[[Australian Open]], sconfitto da Raonic in quattro set tutti risoltisi al tie-break. Torna in finale in un ATP 500 a Rotterdam e viene battuto in tre set da [[Gael Monfils]] dopo aver vinto la semifinale contro il nº 7 ATP [[Kei Nishikori]]. Questo torneo gli consente di guadagnare 27 posizioni in classifica e approdare al 41º posto. Esce quindi nei quarti ad Acapulco perdendo contro [[Nick Kyrgios]], che vincerà la manifestazione dopo aver battuto tra gli altri i top 10 Nadal, Isner e [[Alexander Zverev]] in finale. Al successivo [[Indian Wells Masters|torneo di Indian Wells]], primo [[Masters 1000]] stagionale, perde in due set contro Federer al terzo turno. Al successivo [[Miami Masters]] usufruisce di un bye al primo turno e al secondo perde il set decisivo contro [[Filip Krajinović]] al tie-break, nel quale era in vantaggio per 5-2.<ref>{{cita web|https://www.ubitennis.com/blog/2019/03/23/atp-miami-wawrinka-sconfitto-con-rimpianti-niente-rivincita-con-federer/ |ATP Miami: Wawrinka sconfitto con rimpianti, niente rivincita con Federer |24 marzo 2019 }}</ref>
Inizia il 2019 a Doha battendo al primo turno il nº 11 ATP [[Karen Khachanov]], cede nei quarti a [[Roberto Bautista Agut]] che si aggiudica il torneo battendo in semifinale Djokovic e in finale Berdych. Non va oltre il secondo turno all'[[Australian Open]], sconfitto da Raonic in quattro set tutti risoltisi al tie-break. Torna in finale in un ATP 500 a Rotterdam e viene battuto in tre set da [[Gael Monfils]] dopo aver vinto la semifinale contro il nº 7 ATP [[Kei Nishikori]]. Questo torneo gli consente di guadagnare 27 posizioni in classifica e approdare al 41º posto. Esce quindi nei quarti ad Acapulco perdendo contro [[Nick Kyrgios]], che vincerà la manifestazione dopo aver battuto tra gli altri i top 10 Nadal, Isner e [[Alexander Zverev]] in finale. Al successivo [[Indian Wells Masters|torneo di Indian Wells]], primo [[Masters 1000]] stagionale, perde in due set contro Federer al terzo turno. Al successivo [[Miami Masters]] usufruisce di un bye al primo turno e al secondo perde il set decisivo contro [[Filip Krajinović]] al tie-break, nel quale era in vantaggio per 5-2.<ref>{{cita web|https://www.ubitennis.com/blog/2019/03/23/atp-miami-wawrinka-sconfitto-con-rimpianti-niente-rivincita-con-federer/ |ATP Miami: Wawrinka sconfitto con rimpianti, niente rivincita con Federer |24 marzo 2019 }}</ref>
[[File:Stan Wawrinka Practice (43) (27009771226).jpg|thumb|upright=1.2|Wawrinka in allenamento nel 2019]]
[[File:Stan Wawrinka Practice (43) (27009771226).jpg|thumb|upright=1.2|Wawrinka in allenamento nel 2019]]
Fa il suo esordio stagionale sulla terra battuta a [[Monte Carlo Rolex Masters 2019 - Singolare|Monte-Carlo]] e al primo turno batte in due set [[Lucas Pouille]], al secondo perde in tre set contro [[Marco Cecchinato]] dopo essere stato in vantaggio 6-0, 2-0.<ref>{{cita web|https://www.ubitennis.com/blog/2019/04/16/montecarlo-dal-bagel-alla-vittoria-cecchinato-sorprende-wawrinka/ |Montecarlo: dal bagel alla vittoria, Cecchinato sorprende Wawrinka |13 maggio 2019 }}</ref> Rientra nel circuito dopo tre settimane al [[Madrid Masters]] e viene sconfitto 1-6, 2-6 nei quarti da Nadal dopo aver eliminato al turno precedente il nº 7 del mondo Nishikori. Viene quindi eliminato al primo turno agli Internazionali d'Italia e a Ginevra. Al [[Open di Francia 2019 - Singolare maschile|Roland Garros]] approda per la quinta volta ai quarti di finale. Al primo turno elimina [[Jozef Kovalík]] in quattro set, al secondo si impone in tre partite su [[Christian Garín]] e al terzo batte in tre set Grigor Dimitrov ottenendo la sua vittoria nº 500 nel circuito maggiore. Negli ottavi di finale si impone 8-6 al quinto set contro il nº 6 del mondo [[Stefanos Tsitsipas]] dopo 5 ore e 9 minuti di gioco, nel quarto match più lungo nella storia del torneo.<ref>{{Cita web|url=https://it.eurosport.com/tennis/roland-garros/2019/wawrinka-che-cuore-stan-vince-una-battaglia-epica-5-ore-e-9-minuti-sconfitto-tsitsipas_sto7309384/story.shtml|titolo=Wawrinka, che cuore! Stan vince una battaglia epica: 5 ore e 9 minuti, sconfitto Tsitsipas|sito=Eurosport|data=2 giugno 2019|accesso=2 giugno 2019}}</ref> A interrompere il suo cammino è il nº 3 del mondo Roger Federer, che lo supera in quattro set. A fine torneo rientra tra i top 20 del ranking dopo quasi 15 mesi. A [[Torneo di Wimbledon 2017 - Singolare maschile|Wimbledon]] viene eliminato al secondo turno dallo stutinitense Opelka in cinque set. Nell'ultimo Slam dell'anno a New York si spinge fino ai quarti di finale battendo anche il numero uno del mondo [[Novak Đoković]] prima di arrendersi nei quarti a Danil Medvedev che lo batte in quattro set (6-7, 3-6, 6-3, 1-6). raggiunge l'ultima finale della stagione nel torneo 250 di Anversa dove viene battuto da [[Andy Murray]] in tre set. Chiude la stagione al numero 16 del ranking ATP.
Fa il suo esordio stagionale sulla terra battuta a [[Monte Carlo Rolex Masters 2019 - Singolare|Monte-Carlo]] e al primo turno batte in due set [[Lucas Pouille]], al secondo perde in tre set contro [[Marco Cecchinato]] dopo essere stato in vantaggio 6-0, 2-0.<ref>{{cita web|https://www.ubitennis.com/blog/2019/04/16/montecarlo-dal-bagel-alla-vittoria-cecchinato-sorprende-wawrinka/ |Montecarlo: dal bagel alla vittoria, Cecchinato sorprende Wawrinka |13 maggio 2019 }}</ref> Rientra nel circuito dopo tre settimane al [[Madrid Masters]] e viene sconfitto 1-6, 2-6 nei quarti da Nadal dopo aver eliminato al turno precedente il nº 7 del mondo Nishikori. Viene quindi eliminato al primo turno agli Internazionali d'Italia e a Ginevra. Al [[Open di Francia 2019 - Singolare maschile|Roland Garros]] approda per la quinta volta ai quarti di finale. Al primo turno elimina [[Jozef Kovalík]] in quattro set, al secondo si impone in tre partite su [[Christian Garín]] e al terzo batte in tre set Grigor Dimitrov ottenendo la sua vittoria nº 500 nel circuito maggiore. Negli ottavi di finale si impone 8-6 al quinto set contro il nº 6 del mondo [[Stefanos Tsitsipas]] dopo 5 ore e 9 minuti di gioco, nel quarto match più lungo nella storia del torneo.<ref>{{Cita web|url=https://it.eurosport.com/tennis/roland-garros/2019/wawrinka-che-cuore-stan-vince-una-battaglia-epica-5-ore-e-9-minuti-sconfitto-tsitsipas_sto7309384/story.shtml|titolo=Wawrinka, che cuore! Stan vince una battaglia epica: 5 ore e 9 minuti, sconfitto Tsitsipas|sito=Eurosport|data=2 giugno 2019|accesso=2 giugno 2019}}</ref> A interrompere il suo cammino è il nº 3 del mondo Roger Federer, che lo supera in quattro set. A fine torneo rientra tra i top 20 del ranking dopo quasi 15 mesi. A [[Torneo di Wimbledon 2017 - Singolare maschile|Wimbledon]] viene eliminato al secondo turno dallo statunitense Opelka in cinque set. Nell'ultimo Slam dell'anno a New York si spinge fino ai quarti di finale battendo anche il numero uno del mondo [[Novak Đoković]] prima di arrendersi nei quarti a Danil Medvedev che lo batte in quattro set (6-7, 3-6, 6-3, 1-6). raggiunge l'ultima finale della stagione nel torneo 250 di Anversa dove viene battuto da [[Andy Murray]] in tre set. Chiude la stagione al numero 16 del ranking ATP.


=== 2020: quarti agli Australian Open e un titolo Challenger===
=== 2020: quarti agli Australian Open e un titolo Challenger===

Versione delle 17:07, 30 apr 2021

Stan Wawrinka
Stan Wawrinka nel 2019
NazionalitàBandiera della Svizzera Svizzera
Altezza183 cm
Peso81 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 533 – 309 (63.3%)
Titoli vinti 16
Miglior ranking 3º (27 gennaio 2014)
Ranking attuale 21º (19 aprile 2021)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2014)
Bandiera della Francia Roland Garros V (2015)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (2014, 2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (2016)
Altri tornei
 Tour Finals SF (2013, 2014, 2015)
 Giochi olimpici 2T (2008)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 76 – 96 (44.19%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 88º (2 febbraio 2015)
Ranking attuale 346º (19 aprile 2021)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2006)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2006)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2006, 2007)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2005)
Altri tornei
 Giochi olimpici Oro (2008)
Palmarès
2014Coppa DavisBandiera della Svizzera Svizzera

1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. Statistiche aggiornate al 19 aprile 2021 Modifica dati su Wikidata · Manuale

Stanislas Wawrinka, detto Stan (Losanna, 28 marzo 1985), è un tennista svizzero.

Affermatosi a livelli di eccellenza a quasi trent'anni, è considerato uno dei più grandi giocatori della sua generazione ed è famoso per l'eleganza e potenza del suo rovescio.[1] Ha vinto in carriera in singolare un totale di 16 titoli ATP, tra cui tre tornei del Grande Slam (l'Australian Open 2014, il Roland Garros 2015 e lo US Open 2016) e il Masters 1000 di Monte Carlo 2014.

Tra le sue più importanti vittorie vanno inoltre annoverate quella nel torneo di doppio delle Olimpiadi di Pechino, in coppia con Roger Federer, e la Coppa Davis 2014 con la Svizzera. Il suo miglior ranking ATP è stato il 3º posto raggiunto il 27 gennaio 2014.

Biografia

Stanislas Wawrinka è nato in Svizzera da padre tedesco di origini polacche e ceche, Wolfram, e da madre elvetica, Isabelle. Entrambi i genitori lavorano in una fattoria di agricoltura biologica e aiutano le persone diversamente abili. Il fratello maggiore Jonathan è istruttore di tennis ed ex giocatore professionista, e le due sorelle più giovani, Djanaee e Naella, a loro volta giocano a tennis. È stato portabandiera per la Svizzera alle Olimpiadi di Londra 2012. I suoi hobby sono i film e la musica. È tifoso del club di hockey di Losanna. È conosciuto anche con i soprannomi Stanimal e Stan the Man.[2][3][4]

Si è sposato nel 2009 con Ilham Vuilloud, modella e presentatrice tv, con la quale nel 2010 ha avuto la figlia Alexia.[4] Nel 2015 comunica la separazione dalla moglie e nello stesso periodo intraprende una relazione con la collega tennista Donna Vekić[5], terminata poi nel 2019. Sul braccio destro ha tatuato il nome della figlia.[5]

Sull'avambraccio sinistro ha un tatuaggio recante una celebre citazione di Samuel Beckett[6]: "Ever tried. Ever Failed. No matter. Try again. Fail again. Fail Better" (letteralmente: "Hai sempre provato. Hai sempre fallito. Non importa. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio"). Al riguardo Wawrinka ha dichiarato: "È la mia visione della vita e del tennis. Se non sei Roger o Rafa o Andy o Nole non vinci tanti tornei, perdi sempre. Ma hai bisogno di prendere gli aspetti positivi delle sconfitte, e tornare al lavoro e continuare a giocare. Perché se una sconfitta ti ammazza, è difficile giocare a tennis."[7]

Carriera

Juniores: trionfo al Roland Garros e 7º nel ranking mondiale

Wawrinka inizia a giocare a tennis all'età di 8 anni e a livello internazionale all'età di 14. Nel periodo in cui gioca tra gli juniores non ottiene particolari risultati fino al giugno 2003, quando trionfa nel torneo juniores del Roland Garros sconfiggendo in finale Brian Baker per 7-5, 4-6, 6-3. Il successo gli vale il 7º posto nella classifica mondiale, che resterà il suo miglior ranking da juniores.[8]

2001-2002: inizi tra i professionisti

Nell'ottobre 2001 debutta da professionista nell'ITF Men's Circuit vincendo al primo turno del Futures Spain F14 e perdendo al secondo turno. Al suo secondo impegno, nel luglio 2002, si affaccia nel circuito maggiore e viene eliminato al primo turno di qualificazione del torneo ATP di Gstaad da Lovro Zovko. Fa la sua terza apparizione nell'ottobre 2002 partecipando al torneo ITF Spain F18, dove vince due incontri ed esce nei quarti di finale.

2003: Roland Garros juniores e primi Challenger

Inizia a giocare stabilmente tra i professionisti nel 2003 e in febbraio disputa la sua prima finale ITF al Futures F4 di Spagna, perdendola contro Iván Navarro. Nelle settimane successive debutta prima nel circuito Challenger, al torneo di Lugano, dove vince il suo primo incontro nella categoria, e quindi nel circuito ATP all'Open di Gstaad, perdendo al primo turno 5-7 al terzo set contro il nº 99 ATP Jean-Rene Lisnard. Subito dopo vince il primo incontro ATP battendo Hugo Armando nel Dutch Open 2003 e la settimana successiva supera il primo turno anche nel torneo ATP di Umago. In agosto vince il primo Challenger alla San Benedetto Tennis Cup superando in finale Salvador Navarro per 6–1, 4–6, 6–4 e la settimana dopo si ripete all'Open di Ginevra. Chiude la stagione al 171º posto del ranking ATP.

2004: debutto in Coppa Davis e prima finale ATP in doppio

In gennaio viene eliminato nelle qualificazioni dell'Australian Open, alla sua prima esperienza in uno Slam, e nel prosieguo della stagione fallirà le qualificazioni anche al Roland Garros e agli US Open. In febbraio debutta in Coppa Davis nell'ultimo incontro della sfida con la Romania, perdendo in tre set contro Victor Hănescu dopo che la Svizzera si è già assicurata il passaggio ai quarti. Salvo alcune apparizioni nei tornei ATP, concentra la stagione soprattutto nei Challenger. In marzo supera per la prima volta un top 100 del ranking ATP, il danese nº 96 Kenneth Carlsen, al Challenger di Besançon, e in aprile si aggiudica il Challenger Ciutat de Barcelona. In luglio disputa la sua prima finale ATP nel torneo di doppio di Gstaad, in coppia con Marc Rosset, e viene sconfitto da Leander Paes / David Rikl per 4-6, 2-6. In agosto perde la finale nel Challenger di San Pietroburgo e la settimana dopo si conferma campione al Challenger di Ginevra; a fine anno è 168º nel ranking.

2005: Top 100, prima finale ATP in singolare e prima vittoria su un top 10

Nel febbraio 2005 batte al primo turno del Rotterdam Open il nº 27 ATP Sébastien Grosjean e al secondo viene battuto dal nº 1 Federer che vincerà il torneo. Due settimane dopo perde entrambi i singolari nell'incontro di Coppa Davis vinto 3-2 dai Paesi Bassi. In aprile supera tre top 100 nei primi turni dell'ATP di Barcellona e viene battuto nei quarti dal nº 22 Radek Štěpánek. A fine torneo entra per la prima tra i primi 100 giocatori al mondo e da questo momento concentra la carriera quasi esclusivamente sui tornei ATP. In maggio vince per la prima volta un match in un Masters Series agli Internazionali d'Italia battendo il nº 47 Tomáš Berdych, viene poi superato al secondo turno da Fernando Verdasco. Tre settimane dopo vince il suo primo match nel tabellone principale di uno Slam al Roland Garros battendo il nº 23 Nicolás Massú al primo turno.

In luglio arriva per la prima volta in una finale ATP a Gstaad, dove viene battuto dal nº 13 ATP Gastón Gaudio, risultato che gli consente di arrivare al 53º posto del ranking. Al secondo turno degli US Open batte per la prima volta un top 10 ATP, il nº 10 Mariano Puerta, che supera in cinque set prima di arrendersi a Massú al terzo turno. Poco dopo vince entrambi i singolari nel play-off di Davis in cui la Svizzera supera la Gran Bretagna 5-0.

2006: primo titolo ATP e top 30

La semifinale raggiunta all'ATP di Auckland lo porta al 46º posto del ranking. Le sue due vittorie in singolare non evitano la sconfitta della Svizzera nel primo turno di Davis contro l'Australia. In aprile perde in semifinale a Barcellona dal nº 15 ATP Tommy Robredo. Dopo essere arrivato al terzo turno a Wimbledon, il 30 luglio vince il primo titolo ATP all'Umago Open battendo in finale Novak Djokovic, ritiratosi sul 6-6 del primo set. Al secondo turno del Cincinnati Masters batte per la prima volta un top 5, il nº 4 David Nalbandian, e al terzo turno perde contro Fernando González. Il mese successivo perde in singolare contro Djokovic nello spareggio di Coppa Davis in cui la Svizzera supera la Serbia per 4-1. Al terzo turno degli US Open perde di nuovo contro Robredo, che era nel frattempo arrivato al 5º posto del ranking. In ottobre batte il nº 3 ATP Nalbandian nei quarti a Basilea e in semifinale perde nuovamente dal nº 7 Fernando Gonzalez. Questi risultati gli consentono di ritoccare il best ranking arrivando al 29º posto.

2007: infortunio al ginocchio destro

Ottobre 2007 a Basilea

Il 2007 comincia con le sconfitte nei primi incontri giocati a Doha e Auckland e con il terzo turno raggiunto agli Australian Open, dove viene seccamente battuto da Nadal con un triplo 2-6. Subito dopo viene operato al ginocchio destro[9] e rientra nel circuito in maggio con una serie di eliminazioni al primo turno a Roma, Amburgo e Poertschach. Al secondo turno del Roland Garros cede in quattro set al nº 7 del mondo Ivan Ljubičić. Viene eliminato al primo turno sull'erba di Halle, Nottingham e Wimbledon e in luglio a Stoccarda perde la finale in due set dal nº 2 del mondo Nadal. Viene quindi battuto al primo turno a Umago, dove si presenta come campione uscente.

All'inizio della stagione sul cemento americano viene battuto al secondo turno dal nº 13 ATP Mikhail Youzhny a Montréal e al primo turno a Cincinnati dal nº 20 Lleyton Hewitt. Al terzo turno a New Heaven batte finalmente Robredo e viene eliminato ai quarti da Mardy Fish. Agli US Open supera i primi tre turni e viene battuto negli ottavi in cinque set da Juan Ignacio Chela. Qualche giorno dopo perde entrambi i singolari nel play-off di Davis contro la Repubblica Ceca, che supera la Svizzera per 3-2 e la fa retrocedere dal gruppo mondiale. In ottobre perde 4-6, 0-6 la finale a Vienna contro il nº 3 ATP Djokovic. Nel Masters 1000 di Parigi perde al terzo turno da Nadal dopo essersi preso la rivincita su Chela al secondo turno. Chiude la tribolata stagione al 36º posto del ranking.

2008: medaglia d'oro in doppio alle Olimpiadi di Pechino, prima finale di un Masters Series e top 10

Apre la stagione perdendo la finale di Doha contro il nº 11 ATP Andy Murray, a cui fanno seguito le eliminazioni al primo turno a Sidney e al secondo agli Australian Open. Ai quarti dell'Indian Wells Masters perde contro Djokovic dopo aver battuto Berdych e Marcos Baghdatis. Dopo la semifinale persa a Barcellona contro David Ferrer, raggiunge la sua prima finale in un Masters Series agli Internazionali d'Italia battendo nell'ordine Marat Safin, Andy Murray, Juan Carlos Ferrero, James Blake e Andy Roddick, per poi arrendersi nell'atto conclusivo al nº 3 Novak Đoković con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3. L'impresa lo proietta al 10º posto del ranking.

Al terzo turno del Roland Garros viene battuto in cinque set da Fernando González ma migliora il best ranking arrivando in 9ª posizione. A Wimbledon perde agli ottavi da Marat Safin in quattro set e qualche giorno dopo esce in semifinale a Gstaad. Alle Masters Series di Toronto viene battuto al terzo turno da Andy Murray. La stagione americana viene interrotta per le Olimpiadi di Pechino, dove il 16 agosto Wawrinka vince la medaglia d'oro nel doppio in coppia con Roger Federer battendo in finale gli svedesi Simon Aspelin e Thomas Johansson per 6-3, 6-4, 6-7, 6-3. Nel torneo di singolare viene sconfitto in due set da Jürgen Melzer al secondo turno. Ai successivi US Open viene nuovamente battuto da Murray agli ottavi. Chiude la stagione al 13º posto nel ranking.

2009: semifinale a Montecarlo

A Chennai perde al primo turno da Flavio Cipolla e agli Australian Open al terzo contro Berdych. Nel primo turno della Coppa Davis batte James Blake in quattro set e nel secondo singolare viene sconfitto da Andy Roddick in 3 set. Nel Masters 1000 di Indian Wells supera Andreas Seppi e Sam Querrey prima di essere sconfitto da Đoković con un doppio 6-7. Nel successivo Masters 1000 di Miami, dopo le vittorie contro Seppi e Igor' Andreev viene eliminato dal numero 1 del mondo Rafael Nadal.

Apre la stagione europea sulla terra rossa perdendo in tre set in semifinale nel Masters 1000 di Montecarlo contro Djokovic dopo aver battuto in due set Federer, nº 2 del mondo, al terzo turno. Agli Internazionali d'Italia viene sconfitto al terzo turno in tre set dal nº 6 ATP Juan Martín del Potro, che lo batte di nuovo al terzo turno del successivo Madrid Open. Esce al terzo turno anche al Roland Garros, questa volta per mano di Nikolay Davydenko. Al torneo di Wimbledon viene battuto in cinque set negli ottavi di finale da Andy Murray. Sul cemento di Montréal viene sconfitto al terzo turno da Federer, mentre a Cincinnati e agli US Open esce al primo turno.

2010: secondo titolo in carriera

Inizia la stagione perdendo con due tie-break la finale al Chennai Open da Marin Čilić, che lo supera anche al terzo turno dell'Australian Open 2010. Nel primo turno di Coppa Davis perso 1-4 contro i campioni uscenti della Spagna, vince il primo match in cinque set contro Nicolás Almagro e viene sconfitto da David Ferrer 2-6, 4-6, 0-6. Al Miami Masters perde da Michail Južnyj agli ottavi in tre set.

Nella finale del torneo di Casablanca batte 6-2, 6-3 Victor Hănescu, che supera anche al primo turno del Monte Carlo Masters, al secondo si impone su Ernests Gulbis e agli ottavi viene eliminato da Đoković con un doppio 4-6. Agli Internazionali d'Italia batte nell'ordine Jürgen Melzer, Tomáš Berdych e il numero 7 del mondo Robin Söderling; nei quarti si arrende a Nadal con lo score di 4-6, 1-6. Al Serbia Open viene eliminato in semifinale da John Isner e al successivo Madrid Open batte Marcel Granollers e Leonardo Mayer, al terzo turno viene sconfitto dal nº 1 del mondo Federer per 3-6, 1-6.

Al Roland Garros supera i primi tre turni senza perdere alcun set contro Jan Hájek, Andreas Beck e Fabio Fognini. Ai quarti è nuovamente Federer a fermarlo, questa volta per 3-6, 6-7, 2-6. Dopo la vittoria nella finale del Challenger di Lugano su Potito Starace, al Torneo di Wimbledon perde al primo turno da Denis Istomin in 5 set.

Wawrinka in azione agli US Open

Inizia la stagione sul cemento americano al Legg Mason Tennis Classic perdendo in due set contro David Nalbandian; alla Rogers Cup viene battuto da Rafael Nadal al secondo turno, mentre a Cincinnati viene eliminato da Julien Benneteau. Agli US Open vince i primi due turni contro Michail Kukuškin e Juan Ignacio Chela. Al terzo turno supera con una grande prestazione il nº 4 ATP Andy Murray con il punteggio di 6-7, 7-6, 6-3, 6-3. Al quarto turno vince contro Sam Querrey e nei quarti esce sconfitto da Michail Južnyj, entrambi gli incontri in cinque set. Queste prestazioni gli permettono di risalire al 20º posto della classifica mondiale.

A settembre gioca il play-off di Davis perso 5-0 dalla Svizzera contro il Kazakistan venendo sconfitto in cinque set da Michail Kukuškin. Allo Shanghai Masters batte Gilles Simon e al secondo turno perde da Nadal con un doppio 4-6. All'indoor di Stoccolma perde ai quarti da Roger Federer, a Valencia viene eliminato al secondo match da Gaël Monfils, mentre al BNP Paribas Masters si ferma nuovamente agli ottavi contro Robin Söderling.

2011: terzo titolo in carriera

Nel primo torneo stagionale conquista il titolo a Chennai battendo in semifinale il nº 6 del mondo Berdych e in finale Xavier Malisse con lo score di 7-5, 4-6, 6-1. Agli Australian Open elimina Tejmuraz Gabašvili, Grigor Dimitrov, Gaël Monfils, agli ottavi il nº 8 del mondo Andy Roddick e nei quarti viene eliminato da Federer, che lo sconfigge 1-6, 3-6, 3-6.

A Buenos Aires perde in semifinale da Juan Ignacio Chela, mentre ad Acapulco viene estromesso nei quarti da Aleksandr Dolgopolov. A Indian Wells batte Davydenko, Čilić e Berdych prima di arrendersi nei quarti ancora a Federer. Perde quindi al primo incontro al Masters 1000 di Miami, a Monaco di Baviera e al Madrid Masters. Agli Internazionali d'Italia batte Fabio Fognini e Filippo Volandri prima di essere eliminato in due set da Đoković.

Wawrinka esegue una volee agli Open di Francia

Al terzo turno degli Open di Francia vince in rimonta dopo essere stato in svantaggio di due set contro Jo-Wilfried Tsonga prima di essere eliminato ancora da Federer. Sull'erba degli AEGON Championships viene eliminato da James Ward, mentre a Wimbledon perde al secondo incontro con Simone Bolelli in tre set. Vince in Coppa Davis contro Frederico Gil per 7-5, 6-3, 6-4. Nel torneo di Gstaad perde in due set da Marcel Granollers nei quarti.

A Montréal batte ai primi turni David Nalbandian, Michael Russell e Kevin Anderson e viene eliminato nei quarti in tre set da Mardy Fish. Al Masters 1000 di Cincinnati perde al primo match da Andrej Golubev. Agli US Open supera al primo turno Máximo González mentre al secondo è sconfitto da Donald Young con lo score di 6-7, 6-3, 6-2, 3-6, 6-7. Nei play-off di Coppa Davis la Svizzera batte 3-2 l'Australia sull'erba di Sidney; Wawrinka perde in quattro set il primo match contro Bernard Tomić e vince il secondo contro Lleyton Hewitt per 4-6, 6-4, 6-7, 6-4, 6-3.

Al Masters 1000 di Shanghai batte Juan Mónaco e al secondo turno si prende la rivincita su Donald Young; negli ottavi disputa una grande partita contro Andy Murray, ma perde con il punteggio di 4-6, 6-3, 3-6. La stagione indoor parte da Stoccolma dove perde subito da Jarkko Nieminen. Agli Swiss Indoors batte Ivan Dodig, Robin Haase e Florian Mayer. In semifinale è ancora Federer a batterlo per 6-7, 2-6. Nell'ultimo torneo annuale di Parigi perde subito da John Isner 7-6, 5-7, 7-6.

2012: quattro semifinali ATP

Al suo primo torneo annuale a Chennai batte agli ottavi Édouard Roger-Vasselin e viene sconfitto nei quarti da Gō Soeda per 4-6, 4-6. Agli Australian Open 2012 supera al primo turno Benoît Paire, al secondo Marcos Baghdatis e al terzo viene estromesso da Nicolás Almagro con il punteggio di 6-7, 2-6, 4-6. Prende quindi parte agli ottavi di finale di Coppa Davis persi 5-0 a Friburgo contro gli Stati Uniti, venendo sconfitto nel primo incontro contro Mardy Fish e in doppio in coppia con Federer.

A Buenos Aires inizia la stagione sul rosso superando Horacio Zeballos, Benoît Paire e Kei Nishikori, prima di essere battuto in semifinale da Nicolás Almagro. Ad Acapulco elimina gli specialisti della terra battuta Juan Carlos Ferrero e Albert Ramos, ai quarti supera Jérémy Chardy e viene sconfitto in semifinale da Fernando Verdasco. Al primo Masters 1000 stagionale di Indian Wells batte in tre set Robby Ginepri prima di essere eliminato da Gilles Simon con il punteggio di 4-6, 4-6.

Al Masters di Monte Carlo batte nei primi turni Feliciano López, Pablo Andújar e Nicolás Almagro. Ai quarti è battuto da Rafael Nadal per 5-7, 4-6. All'Estoril arriva in semifinale dove viene sconfitto da Juan Martín del Potro per 6-7, 4-6. Al torneo di Madrid batte Olivier Rochus e Jürgen Melzer prima di perdere negli ottavi dal numero 1 del mondo Đoković per 6-7, 4-6. Agli Internazionali BNL d'Italia vince contro Robin Haase e Janko Tipsarević e negli ottavi è protagonista contro Andreas Seppi di un match spettacolare che perde in tre set senza sfruttare alcuni match-point. Al Roland Garros sconfigge in cinque set Flavio Cipolla e in quattro set Pablo Andújar. Al terzo turno impiega 4 ore e 33 minuti per superare Gilles Simon in cinque set. Anche l'incontro degli ottavi si risolve al quinto parziale e viene vinto da Jo Wilfried Tsonga.

Wawrinka colpisce di dritto a Cincinnati

A Wimbledon viene eliminato in cinque set alla prima partita da Jürgen Melzer. Anche a Gstaad perde all'esordio, questa volta da Paul-Henri Mathieu. Alle Olimpiadi di Londra è portabandiera dopo la rinuncia di Federer e viene sconfitto 3-6, 3-6 al primo turno da Andy Murray, che si aggiudicherà la medaglia d'oro. Torna protagonista a Cincinnati battendo nell'ordine Paul Henri Mathieu, David Ferrer, Kei Nishikori e nei quarti Milos Raonic. In semifinale viene eliminato da Federer con lo score di 6-7, 3-6. Agli US Open batte a fatica nei primi due turni Serhij Stachovs'kyj e Steve Darcis. Al terzo supera Aleksandr Dolgopolov in tre set e negli ottavi si ritira per un problema fisico mentre sta perdendo 4-6, 1-6, 1-3 con Đoković.

Disputa poi il play-off di Coppa Davis di Amsterdam vinto 3-2 dalla Svizzera sull'Olanda. Batte Robin Haase 6-3, 3-6, 6-3, 7-6 nel primo singolare e perde il doppio in coppia con Federer. Inizia la tournée asiatica al Japan Open vincendo a fatica in tre set contro Hiroki Moriya e Jérémy Chardy; nei quarti è nuovamente battuto da Murray per 2-6, 6-3, 2-6. A Shanghai soffre ma supera i primi due turni contro Albert Ramos e Denis Istomin. Nei quarti contro Federer vince il primo parziale 6-4, cede il secondo al tie-break e nel set decisivo subisce un pesante 0-6. A Basilea perde alla prima partita da Nikolaj Davydenko e al Masters di Parigi viene eliminato al secondo incontro in tre set da David Ferrer, futuro campione del torneo. Chiude l'anno al 17° posto della classifica mondiale

2013: ritorno nella top 10

Al Chennai Open viene sconfitto ai quarti da Aljaž Bedene ma vince in coppia con Paire il suo secondo titolo in doppio dopo quello vinto alle Olimpiadi di Pechino. All'Australian Open supera i primi tre turni senza perdere alcun set e negli ottavi viene fermato dal numero 1 del mondo Đoković, che impiega oltre 5 ore per batterlo 6-1, 5-7, 4-6, 7-65, 10-12.[10] Nella successiva sfida di Coppa Davis a Ginevra contro la Repubblica Ceca, nel primo incontro batte Lukáš Rosol in tre set. Perde il doppio in coppia con Marco Chiudinelli contro Berdych e Rosol per 4-6, 7-5, 4-6, 7-64, 22-24. Viene infine sconfitto nel match decisivo contro Berdych per 3-6, 4-6, 6-3, 65-7. La Svizzera perde 3-2 ed è costretta al play-off di settembre, mentre i cechi si aggiudicheranno il torneo. A Buenos Aires perde 4-6, 6-3, 1-6 in finale da David Ferrer, mentre ad Acapulco viene sconfitto alla prima partita da Fabio Fognini in due set. Al Masters di Indian Wells batte Wayne Odesnik e Lleyton Hewitt prima di perdere in tre set contro Federer negli ottavi un match combattuto.

Rientra sulla terra rossa a Casablanca e viene eliminato da Tommy Robredo. Ai primi turni del Masters 1000 di Monte Carlo supera in due set Denis Istomin, Albert Montañés e il numero 2 del mondo Andy Murray, battuto con il punteggio di 6-1, 6-2. Nei quarti viene estromesso in tre set da Jo-Wilfried Tsonga. Al Portugal Open conquista il quarto titolo in carriera superando in finale David Ferrer per 6-1, 6-4. Al Madrid Open batte nei primi due turni Marius Copil e Santiago Giraldo. Al terzo ha la meglio in tre set su Grigor Dimitrov che aveva eliminato Novak Đoković. Nei quarti si prende la rivincita battendo in tre set Jo-Wilfried Tsonga e in semifinale supera 6-3, 4-6, 6-4 Tomáš Berdych, finalista della precedente edizione del torneo. La finale è a senso unico e lo vede battuto da Nadal per 2-6, 4-6. Dopo questo torneo lo svizzero scala 5 posizioni nel ranking ATP, tornando al numero 10 del mondo.

Stan agli US Open 2013

Agli Internazionali d'Italia batte al primo turno Carlos Berlocq e si ritira al secondo per un problema alla coscia. Al Roland Garros supera i primi tre turni contro Thiemo de Bakker, Horacio Zeballos e Jerzy Janowicz; negli ottavi batte al quinto Richard Gasquet dopo 4 ore e 16 minuti di gioco e dopo essersi trovato in svantaggio di due set. Nei quarti raccoglie solo sei giochi contro Nadal. Arriva per la prima volta in finale sull'erba di 's-Hertogenbosch, ma viene sconfitto 3-6, 4-6 da Nicolas Mahut, e a Wimbledon viene eliminato in tre set al primo turno da Lleyton Hewitt. Al torneo di Gstaad vince il primo incontro con Daniel Gimeno Traver e si ritira durante il match contro Feliciano López.

Alla Rogers Cup perde al primo turno da Benoît Paire, mentre al Cincinnati Masters batte Andreas Seppi e viene eliminato al secondo da Tommy Robredo in tre set. Agli US Open supera nell'ordine Radek Štěpánek, Ivo Karlović e Marcos Baghdatis. Negli ottavi batte in quattro set Tomáš Berdych e nei quarti vince contro il campione in carica Andy Murray con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-2. In semifinale è battuto da Đoković per 6-2, 64-7. 6-3, 3-6, 4-6 dopo 4 ore e 9 minuti di gioco. Nello spareggio di Coppa Davis vinto 4-1 contro l'Ecuador in settembre, vince in singolare contro Emilio Gomez e in doppio in coppia con Michael Lammer supera in 5 set lo stesso Gomez e Roberto Quiroz.

Comincia la tournée in Asia al Malaysian Open battendo Marcos Baghdatis e Dmitrij Tursunov prima di essere sconfitto da Julien Benneteau in semifinale per 4-6, 3-6. Al China Open supera Andreas Seppi e viene estromesso da Sam Querrey perdendo 3-6, 62-7. Dopo questo torneo diventa numero 8 del mondo. A Shanghai supera i potenti Kevin Anderson e Milos Raonic prima della sconfitta 6-7, 1-6 nei quarti contro Nadal.

A Basilea viene sconfitto al primo turno da Édouard Roger-Vasselin. Al Masters di Parigi Bercy estromette Feliciano López e Nicolás Almagro; nei quarti viene superato in due set da Novak Đoković. Si qualifica per la prima volta alle ATP World Tour Finals come numero 8 del ranking; esordisce battendo Berdych 6-3, 60-7, 6-3. Nella seconda partita del round robin viene sconfitto 65-7, 66-7 da Nadal 65-7, 66-7 e si qualifica per le semifinali con il secondo posto nel girone grazie alla vittoria per 63-7, 6-4, 6-1 contro David Ferrer. In semifinale viene di nuovo sconfitto da Đoković, questa volta per 3-6, 3-6. Chiude il 2013 all'ottava posizione del ranking ATP, con il bilancio record di 51 vittorie e 23 sconfitte.

2014: primo titolo Slam, nº 3 del ranking, primo Masters 1000 e trionfo in Coppa Davis

Inizia il 2014 vincendo il suo secondo titolo ATP al Chennai Open battendo 7-5, 6-2 in finale Édouard Roger-Vasselin. Agli Australian Open supera i primi tre turni approfittando del ritiro di Andrej Golubev, battendo Alejandro Falla in 4 set e con Vasek Pospisil di nuovo per ritiro. Negli ottavi batte Tommy Robredo in 3 set e nei quarti ottiene una delle sue rare vittorie su Đoković, che supera per 9-7 nel quinto set.[11] Dopo aver eliminato in semifinale Berdych in quattro set, in finale sconfigge Rafael Nadal con il punteggio di 6-3 6-2 3-6 6-3, aggiudicandosi il suo primo torneo dello Slam in carriera e raggiungendo per la prima volta la 3ª posizione del ranking ATP.

Al Masters 1000 di Indian Wells partecipa sia in singolare che in doppio con Federer. Nel singolare batte Ivo Karlović al primo turno e al secondo Andreas Seppi, prima di essere eliminato negli ottavi da Kevin Anderson con il punteggio di 61-7, 6-4, 1-6. Nel doppio, Wawrinka e Federer sono sconfitti 4-6, 1-6 in semifinale dalla coppia Alexander Peya/Bruno Soares. All'Open di Miami supera al 2º turno Daniel Gimeno Traver, al 3º Édouard Roger-Vasselin e negli ottavi viene eliminato da Aleksandr Dolgopolov.

Prende quindi parte alla sfida dei quarti di Coppa Davis che vede la Svizzera affrontare il Kazakistan; viene sconfitto nel primo match da Andrej Golubev in quattro set e vince il secondo contro Michail Kukuškin con il punteggio di 64-7, 6-4, 6-4, 6-4. Nell'incontro di doppio, Wawrinka e Federer perdono contro Andrej Golubev e Oleksandr Nedovjesov per 4-6, 65-7, 6-4, 65-7. Grazie alle 2 vittorie nel singolare di Roger Federer la Svizzera passa il turno.

Al Monte Carlo Masters di aprile batte prima Marin Čilić, approfitta del forfait di Nicolás Almagro, supera Milos Raonic nei quarti per 7-6, 6-2 e David Ferrer per 6-1, 7-6 in semifinale. In finale contro Roger Federer perde il primo set 4-6 e vince gli altri parziali per 7-6 e 6-2, conquistando il terzo titolo stagionale e il primo Masters 1000 in carriera.

Wawrinka in azione al Roland Garros

Al Mutua Madrid Open difende la finale dello scorso anno ma viene eliminato nella partita di esordio dall'emergente Dominic Thiem per 6-1, 2-6, 4-6. Agli Internazionali d'Italia supera al 2º turno Pere Riba Madrid in soli 51 minuti per 6-0, 6-3 e negli ottavi viene eliminato da Tommy Haas con il punteggio di 7-5, 2-6, 3-6. Al Roland Garros subisce al primo turno una sconfitta a sorpresa contro Guillermo García López con lo score di 4-6, 7-5, 2-6, 0-6.

Agli AEGON Championships batte per ritiro Marcos Baghdatis, quindi Sam Querrey e Marinko Matosevic in due set e viene eliminato da Grigor Dimitrov con lo score di 2-6, 4-6. Con quest'ultimo partecipa anche al torneo di doppio perdendo 6-7, 5-7 negli ottavi da Daniel Nestor e Nenad Zimonjić. A Wimbledon batte nell'ordine João Sousa, Lu Yen-Hsun e Denis Istomin; negli ottavi supera Feliciano López 7-65, 7-67, 6-3. Nei quarti di finale viene sconfitto da Federer, vincitore per 7 volte del torneo, con il risultato di 6-3, 6-7, 4-6, 4-6. A fine torneo Wawrinka retrocede al quarto posto del ranking superato proprio da Federer.[12]

A Toronto batte al secondo turno Benoît Paire per 4-6, 6-3, 7-62 e viene eliminato negli ottavi da Kevin Anderson, che lo batte 6-7, 5-7. Nel doppio insieme a Novak Đoković viene battuto nrgli ottavi dalla coppia Daniel Nestor/Nenad Zimonjić con il punteggio di 4-6, 4-6. A Cincinnati supera nel primo match Benjamin Becker con il punteggio di 6-3, 7-65. Negli ottavi ha la meglio in tre set su Marin Čilić e nei quarti viene battuto in tre set in rimonta da Julien Benneteau.

Agli US Open supera al primo turno Jiří Veselý in 3 set e al secondo Thomaz Bellucci in 4 set. Approfitta quindi del ritiro di Blaž Kavčič e negli ottavi batte Tommy Robredo 7-5, 4-6, 7-6, 6-2, facendo registrare ben 75 colpi vincenti.[13] Nei quarti viene sconfitto da Kei Nishikori 6-3, 5-7, 6-7, 7-6, 4-6 dopo 4 ore e 20 minuti di gioco.[14]

Nella semifinale di Coppa Davis contro l'Italia, nel primo singolare batte Fabio Fognini 6-2, 6-3, 6-2. Nel doppio insieme a Marco Chiudinelli perde da Fognini/Bolelli in una battaglia conclusasi con il punteggio di 6-3, 3-6, 5-7, 6-3, 6-2. Con le due vittorie in singolare di Federer passano il turno gli svizzeri, che per la seconda volta arrivano in finale dopo quella persa nella Coppa Davis 1992 contro gli Stati Uniti.

Eliminato al primo incontro al Japan Open, allo Shanghai Masters e a Basilea, arriva al secondo turno del Masters di Parigi-Bercy e viene sconfitto 7-62, 5-7, 63-7 da Kevin Anderson dopo due ore e mezza di gioco. Nel round robin delle World Tour Finals batte Berdych con un doppio 6-1, perde 3-6, 0-6 dal numero 1 ATP Đoković e si qualifica per il secondo anno consecutivo alla semifinale superando Cilic con lo score di 6-3, 4-6, 6-3. Viene eliminato da Federer perdendo per 6-4, 5-7, 66-7.

Nel primo match di singolare della finale di Coppa Davis contro la Francia batte Jo-Wilfried Tsonga con il punteggio di 6-1, 3-6, 6-3, 6-2. In coppia con Federer batte 6-3, 7-5, 6-4 Benneteau e Gasquet e il terzo giorno Federer domina Gasquet in tre set conquistando il punto decisivo. Per la Svizzera è la prima vittoria in Coppa Davis della sua storia.[15][16] Chiude la stagione al 4º posto in classifica, suo miglior ranking di fine anno, con 39 vittorie e 17 sconfitte.

2015: la vittoria al Roland Garros

Inizia il 2015 nuovamente al Chennai Open da campione in carica e testa di serie numero 1. Rivince il torneo senza perdere alcun set battendo nell'ordine Borna Ćorić, Gilles Müller, in semifinale David Goffin e in finale supera Aljaž Bedene con il punteggio di 6-4, 6-3, conquistando così l'ottavo titolo in carriera, il terzo al Chennai Open. Agli Australian Open è campione in carica e arriva senza grandi difficoltà in semifinale dove si arrende in cinque set a Novak Đoković, che si prende così la rivincita del 2014. Wawrinka termina così una serie positiva di 10 vittorie consecutive e la mancata conferma del titolo lo porta dal quarto al nono posto del ranking.

All'ABN AMRO World Tennis Tournament supera in tre set Jesse Huta Galung e Guillermo García López, nei quarti e in semifinale ha la meglio in due set rispettivamente su Gilles Müller e Milos Raonic. Il 15 febbraio si aggiudica il 9º torneo in carriera prevalendo in finale 4-6, 6-3, 6-4 sul campione uscente Tomáš Berdych.[17] A fine torneo sale al numero 7 del ranking ATP. A Marsiglia batte Benoît Paire e viene eliminato nel turno seguente dall'ucraino Serhij Stachovs'kyj in 3 set. Wawrinka e Federer danno forfait per la successiva sfida di Davis che la Svizzera perde contro il Belgio.

Wawrinka al Roland Garros 2015

Al primo Masters 1000 dell'anno a Indian Wells perde al primo turno da Robin Haase in tre set. Al successivo Masters di Miami supera il secondo turno battendo in tre set Carlos Berlocq e al terzo esce dal torneo per mano di Adrian Mannarino dopo due tie-break. Al Monte Carlo Masters è il detentore del titolo e dopo aver superato al primo turno Juan Mónaco viene sconfitto da Grigor Dimitrov in due set. Al Madrid Open batte al secondo turno João Souza e viene eliminato nuovamente agli ottavi da Grigor Dimitrov in 3 set.

Agli Internazionali BNL d'Italia 2015 batte nei primi turni Juan Mónaco e Dominic Thiem. Nei quarti sconfigge per la prima volta in carriera su terra battuta Rafael Nadal per 7-6, 6-2. In semifinale viene sconfitto da Federer con il punteggio di 4-6, 2-6. Partecipa come testa di serie numero 1 del tabellone al neo torneo casalingo di Ginevra dove batte nel primo match Lukáš Rosol e perde al turno seguente da Federico Delbonis. All'Open di Francia 2015 supera nell'ordine Marsel İlhan, Dušan Lajović, Steve Johnson e Gilles Simon. Nei quarti di finale sconfigge Federer 6-4, 6-3, 7-6 e in semifinale Jo-Wilfried Tsonga 6-3, 6-7, 7-6, 6-4. Alla sua prima finale nello Slam parigino supera Đjoković dopo 3:12 ore di gioco col risultato di 4-6 6-4 6-3 6-4, risultato che gli permette di salire al quarto posto nella classifica ATP.[18]

A Wimbledon supera i primi quattro turni in tre set ed esce ai quarti di finale per mano di Richard Gasquet, che si impone 9-7 al quinto set negandogli la prima semifinale a Wimbledon. A Montréal si ritira al primo turno per problemi alla schiena; a Cincinnati vince al terzo set contro Borna Ćorić e Ivo Karlović prima di essere eliminato ai quarti da Djokovic con il punteggio di 4-6 1-6.

Allo US Open batte in sequenza Albert Ramos, Chung Hyeon, Ruben Bemelmans, Donald Young e Kevin Anderson. In semifinale viene sconfitto in tre set da Federer. L'11 ottobre si aggiudica il quarto titolo stagionale all'Open del Giappone battendo in finale il francese Benoît Paire con il punteggio di 6-2 6-4. Al Masters 1000 di Shanghai batte Marin Čilić in tre set, per poi perdere nei quarti contro Rafael Nadal in due set.

Al Masters di Parigi si prende la rivincita su Nadal battendolo con due tie-break e in semifinale perde in tre set da Đoković. Alle ATP World Tour Finals 2015 raggiunge nuovamente la semifinale con le vittorie nel round-robin contro Andy Murray e David Ferrer. In semifinale affronta per la quinta volta stagionale Federer, che lo sconfigge per 5-7, 3-6. Chiude la stagione al 4° posto della clssifica mondiale, bissando il suo miglior risultato dell'anno precedente, con 55 vittorie e 18 sconfitte.

2016: il terzo Slam agli US Open

Apre ancora la stagione all'Aircel Chennai Open 2016 dove è campione uscente e testa di serie numero 1. Batte la wild card Andrey Rublev e al secondo incontro Guillermo García López; in semifinale sconfigge Benoît Paire per 6-3 6-4 e in finale Borna Ćorić per 6-3, 7-5, vincendo il titolo senza mai perdere un set. Partecipa all'Australian Open 2016 come testa di serie nº 4 e passa il primo turno per il ritiro di Dmitry Tursunov; supera poi in tre set Radek Štěpánek e Lukáš Rosol prima di perdere in cinque set negli ottavi di finale da Milos Raonic.

Al successivo torneo di Marsiglia esce nei quarti per mano di Benoît Paire. Gioca quindi i Dubai Tennis Championships 2016 come testa di serie nº 2 e arriva in finale battendo in sequenza Serhij Stachovs'kyj, Franko Škugor, Philipp Kohlschreiber e in semifinale supera Nick Kyrgios, che si ritira per infortunio. In finale ha la meglio su Marcos Baghdatis battendolo 6-4, 7-6 e conquistando il secondo titolo stagionale. A Indian Wells viene eliminato al terzo incontro dalla testa di serie nº 15 David Goffin, mentre al Miami Open non va oltre al primo turno, battuto da Andrej Kuznecov.

Al Masters 1000 di Monte-Carlo perde 1-6, 4-6 nei quarti contro Rafael Nadal, che vincerà il torneo. Al successivo Masters di Madrid viene sconfitto al primo turno da Nick Kyrgios e agli Internazionali d'Italia al secondo da Juan Mónaco. Al Geneva Open 2016 è testa di serie nº 1 e batte Albert Ramos, Pablo Carreño Busta, Lukáš Rosol e nella finale supera Marin Čilić per 6-4 7-6, assicurandosi il terzo titolo della stagione.

Stan Wawrinka al Roland Garros 2016

Al Roland Garros è testa di serie n.3 e campione in carica. Al primo turno rimonta a Lukáš Rosol due set e si impone al quinto. Supera poi Tarō Daniel, Jérémy Chardy, Viktor Troicki e nei quarti batte di nuovo Albert Ramos. In semifinale perde dalla testa di serie nº 2 Andy Murray con lo score di 4-6 2-6 6-4 2-6. Esce al primo turno sull'erba del Queen's e al secondo turno nel torneo di Wimbledon per mano di Juan Martín del Potro.

Alla Rogers Cup arriva in semifinale senza perdere un set e viene sconfitto da Kei Nishikori, che viene battuto in finale dal numero uno del mondo Djokovic. Non partecipa alle Olimpiadi di Rio e a Cincinnati si ferma al terzo turno battuto da Grigor Dimitrov. Agli US Open è testa di serie nº 3; al terzo turno salva un match point prima di battere Daniel Evans e si prende quindi la rivincita su Juan Martín del Potro. In semifinale sconfigge Kei Nishikori in quattro set e in finale si trova davanti il numero 1 del mondo e detentore del titolo Novak Djokovic, che batte con il punteggio di 6-7 6-4 7-5 6-3. Vince così per la prima volta l'Open degli Stati Uniti, il suo terzo Slam vinto su tre finali disputate, riuscendo ancora una volta a battere il numero uno mondiale in finale, come nelle finali precedenti. Ritorna così al numero 3 della "race to London" per la qualificazione al torneo di fine anno, e consolida il terzo posto nel ranking generale. Con questo torneo, riesce a vincere la sua undicesima finale consecutiva nel circuito ATP, suo record personale.

Dopo il successo americano, partecipa al torneo ATP 250 di San Pietroburgo, dove verrà sconfitto in finale da Alexander Zverev, che vince così il primo titolo in carriera e mette fine alla serie di 11 finali consecutive vinte dallo svizzero. L'ultima apparizione stagionale sono le prestigiose ATP Finals, dove viene elimiminato nel round-robin con la vittoria su Cilic e le sconfitte contro Nishikori e Murray. Alla fine del 2016 è 4º nel ranking ATP per il terzo anno consecutivo con un bilancio di 46 vittorie e 18 sconfitte.

2017: finale al Roland Garros e infortunio

Stan Wawrinka nel 2017

Inizia il 2017 a Brisbane, dove batte Viktor Troicki e Kyle Edmund prima di arrendersi in semifinale a Kei Nishikori. All'Australian Open gli sono necessari cinque set per battere al primo turno Martin Kližan. Al secondo supera Steve Johnson, al terzo Viktor Troicki, al quarto Andreas Seppi che batte con tre tie-break e nei quarti di finale sconfigge Jo-Wilfried Tsonga con il punteggio di 7-62 6-4 6-3. In semifinale rimonta due set a Federer, che riprende il controllo del match e Wawrinka soccombe con il punteggio di 5-7 3-6 6-1 6-4 3-6 dopo più di tre ore di gioco. Al successivo torneo ATP 500 di Dubai è campione uscente ma viene battuto a sorpresa al primo turno da Damir Džumhur.

Al Masters 1000 di Indian Wells, dopo un bye al primo turno batte nell'ordine Paolo Lorenzi, Philipp Kohlschreiber, Yoshihito Nishioka e nei quarti Dominic Thiem col punteggio di 6-4, 4-6, 7-62. In semifinale ha la meglio su Pablo Carreño Busta per 6-3, 6-2. Raggiunge così la sua prima finale all'Indian Wells Tennis Garden dove viene sconfitto da Federer per 6-4, 7-5. Nel successivo Miami Open, parte come testa di serie numero uno e batte per 6-3, 6-4 sia Horacio Zeballos che Malek Jaziri, al quarto turno viene però sorpreso da Alexander Zverev col punteggio di 6-4, 2-6, 1-6.

A Monte Carlo viene sconfitto al terzo turno da Pablo Cuevas e a Madrid al secondo da Benoît Paire. Agli Internazionali d'Italia si prende la rivincita con Paire ma viene eliminato da John Isner col punteggio di 7-61, 6-4. Subito dopo difende il titolo a Ginevra, battendo in finale Miša Zverev col punteggio di 4-6, 6-3, 6-3. Conquista così il suo sedicesimo titolo in carriera e primo della stagione.

Al Roland Garros batte in sequenza Kovalík, Dolgopolov, Fognini, Monfils e nei quarti Čilić senza perdere set. In semifinale supera Andy Murray col punteggio di 66-7, 6-3, 5-7, 7-63, 6-1. Viene poi battuto nettamente in finale da Rafael Nadal per 6-2, 6-3, 6-1. Gioca poi al Queen's e viene eliminato al primo turno dal futuro vincitore Feliciano López. Esce al primo turno anche a Wimbledon dove viene sconfitto per 4-6, 6-3, 4-6, 1-6 da Daniil Medvedev, alla sua prima vittoria in uno Slam[19].

È la sua ultima partita dell'anno, a causa di un problema al ginocchio sinistro si sottopone in agosto a due interventi chirurgici ed è costretto a saltare la restante parte della stagione[20]. Giunto al 3º posto del ranking prima del torneo di Wimbledon, a fine anno si ritrova 9º con un bilancio di 26 vittorie e 11 sconfitte.

2018: crollo nel ranking

Dopo la convalescenza rientra nel circuito agli Australian Open e viene seccamente battuto in tre set al secondo turno dal nº 97 ATP Tennys Sandgren. Si presenta quindi all'ATP 250 di Sofia e viene battuto in semifinale da Mirza Bašić, che si aggiudicherà il torneo. La settimana dopo perde al primo turno del torneo di Rotterdam contro la wild-card olandese Tallon Griekspoor, nº 259 del mondo. Si ritira infine durante l'incontro di primo turno all'Open 13 di Marsiglia, dopo il quale il riacutizzarsi del dolore al ginocchio[21] e un infortunio al polpaccio lo costringono a un nuovo periodo di riposo[22] e alla 25ª posizione nel ranking.

Stan Wawrinka al Citi Open 2018

Il nuovo rientro avviene quasi due mesi dopo al primo turno degli Internazionali d'Italia contro il nº 48 ATP Steve Johnson, che lo supera con il punteggio di 6-4, 6-4. La settimana successiva si presenta all'ATP 250 di Ginevra, che ha vinto nelle ultime due edizioni, e viene eliminato nei quarti dal nº 60 ATP Márton Fucsovics. La settimana dopo viene superato in 5 set al primo turno del Roland Garros da Guillermo García López. Non riesce così a difendere i 1200 punti guadagnati con la finale dell'anno prima e l'11 giugno si trova alla 263ª posizione del ranking, la più bassa dall'agosto 2003. In preparazione a Wimbledon gioca sull'erba del Queen's a Londra; supera il primo turno ma al secondo viene battuto da Sam Querrey. Al successivo torneo di Eastbourne perde al primo turno contro Andy Murray, a sua volta rientrato dopo una lunga convalescenza. La tendenza negativa sembra interrompersi a Wimbledon, dove al primo turno supera in 4 set la testa di serie nº 6 Grigor Dimitrov, ma al secondo viene battuto in 3 set dal nº 133 ATP Thomas Fabbiano.

Il periodo negativo prosegue sul cemento del Citi Open di Washington con l'eliminazione al primo turno ad opera del nº 234 ATP Donald Young. Ritrova la forma nel successivo Masters 1000 di Toronto, dove batte in tre set al primo turno il nº 16 ATP Nick Kyrgios e al secondo Fucsovics. Al terzo turno tiene testa al nº 1 del mondo Nadal, perde il primo set con il break decisivo dopo un'interruzione per pioggia e nel secondo costringe al tie-break lo spagnolo, che si impone 7-5, 7-6. Conferma il buon momento a Cincinnati battendo all'esordio la testa di serie nº 12 Diego Schwartzman in tre set, al secondo turno piega in due set Kei Nishikori, come lui sulla strada del recupero dopo un infortunio. Al terzo turno batte ancora Fucsovics e nei quarti gioca alla pari nei primi due set contro il nº 2 ATP Federer, perdendo con il punteggio di 7-62, 66-7, 2-6.

Agli US Open, come era successo a Wimbledon, batte nuovamente Dimitrov al primo turno, questa volta in tre set, al secondo ha la meglio in quattro set su Ugo Humbert prima di cedere al terzo turno in tre set a Milos Raonic. Subito dopo arriva in semifinale a San Pietroburgo, perdendo in tre set da Martin Klizan> Con le eliminazioni al secondo e al primo turno, rispettivamente a Tokyo e allo Shanghai Masters, chiude la stagione al 59º posto del ranking.

2019: quarti al Roland Garros

Inizia il 2019 a Doha battendo al primo turno il nº 11 ATP Karen Khachanov, cede nei quarti a Roberto Bautista Agut che si aggiudica il torneo battendo in semifinale Djokovic e in finale Berdych. Non va oltre il secondo turno all'Australian Open, sconfitto da Raonic in quattro set tutti risoltisi al tie-break. Torna in finale in un ATP 500 a Rotterdam e viene battuto in tre set da Gael Monfils dopo aver vinto la semifinale contro il nº 7 ATP Kei Nishikori. Questo torneo gli consente di guadagnare 27 posizioni in classifica e approdare al 41º posto. Esce quindi nei quarti ad Acapulco perdendo contro Nick Kyrgios, che vincerà la manifestazione dopo aver battuto tra gli altri i top 10 Nadal, Isner e Alexander Zverev in finale. Al successivo torneo di Indian Wells, primo Masters 1000 stagionale, perde in due set contro Federer al terzo turno. Al successivo Miami Masters usufruisce di un bye al primo turno e al secondo perde il set decisivo contro Filip Krajinović al tie-break, nel quale era in vantaggio per 5-2.[23]

Wawrinka in allenamento nel 2019

Fa il suo esordio stagionale sulla terra battuta a Monte-Carlo e al primo turno batte in due set Lucas Pouille, al secondo perde in tre set contro Marco Cecchinato dopo essere stato in vantaggio 6-0, 2-0.[24] Rientra nel circuito dopo tre settimane al Madrid Masters e viene sconfitto 1-6, 2-6 nei quarti da Nadal dopo aver eliminato al turno precedente il nº 7 del mondo Nishikori. Viene quindi eliminato al primo turno agli Internazionali d'Italia e a Ginevra. Al Roland Garros approda per la quinta volta ai quarti di finale. Al primo turno elimina Jozef Kovalík in quattro set, al secondo si impone in tre partite su Christian Garín e al terzo batte in tre set Grigor Dimitrov ottenendo la sua vittoria nº 500 nel circuito maggiore. Negli ottavi di finale si impone 8-6 al quinto set contro il nº 6 del mondo Stefanos Tsitsipas dopo 5 ore e 9 minuti di gioco, nel quarto match più lungo nella storia del torneo.[25] A interrompere il suo cammino è il nº 3 del mondo Roger Federer, che lo supera in quattro set. A fine torneo rientra tra i top 20 del ranking dopo quasi 15 mesi. A Wimbledon viene eliminato al secondo turno dallo statunitense Opelka in cinque set. Nell'ultimo Slam dell'anno a New York si spinge fino ai quarti di finale battendo anche il numero uno del mondo Novak Đoković prima di arrendersi nei quarti a Danil Medvedev che lo batte in quattro set (6-7, 3-6, 6-3, 1-6). raggiunge l'ultima finale della stagione nel torneo 250 di Anversa dove viene battuto da Andy Murray in tre set. Chiude la stagione al numero 16 del ranking ATP.

2020: quarti agli Australian Open e un titolo Challenger

Inizia il 2020 sul cemento di Doha, iscritto come testa di serie numero 1. Usufruisce di un bye al primo turno, batte in 2 set Jeremy Chardy agli ottavi e Aliaz Bedene ai quarti prima di arrendersi in semifinale al giovane Corentin Moutet, rivelazione del torneo. Partecipa anche al torneo di doppio insieme a Frances Tiafoe e viene eliminato nei quarti di finale. Agli Australian Open raggiunge i quarti di finale battendo Dzumhur (in quattro set), Seppi (6-4 al quinto) Isner (ritirato nel secondo set) e il nº 4 del mondo Daniil Medvedev (6-2 al quinto) ma perde dal nº 7 ATP Alexander Zverev 1-6 6-3 6-4 6-2. Ad Acapulco viene sconfitto 6-4 6-4 da Grigor Dimitrov. Sono gli unici tre impegni di inizio stagione, dopo la pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVD-19 rientra in agosto e vince il Challenger di Praga, battendo in finale Aslan Karatsev 7-6 6-4. È il primo torneo vinto da Wawrinka dal 2017. Partecipa anche al successivo Challenger Praga 2 e raggiunge i quarti di finale, ma si ritira dal torneo per un infortunio al piede sinistro.[2] Non prende parte agli US Open e si ripresenta dopo oltre due settimane al Masters romano, dove esce al primo turno contro il nº 249 ATP Lorenzo Musetti. Dopo altre due settimane supera in tre set Andy Murray al primo turno dell'Roland Garros, al secondo ha la meglio su Dominik Koepfer e viene eliminato al quinto set nel terzo dal nº 239 ATP Hugo Gaston. Raggiunge i quarti di finale all'ATP 500 di San Pietroburgo e viene sconfitto da Denis Shapovalov dopo aver superato Daniel Evans ed Evgeny Donskoy. Eliminato da Cristian Garín nell'incontro di esordio a Vienna, arriva di nuovo ai quarti nell'ultimo impegno stagionale, il Masters 1000 di Parigi-Bercy; batte di nuovo Evans al primo turno, vince in rimonta su Tommy Paul al secondo e sul nº 8 del mondo Andrey Rublev al terzo e viene eliminato in due set da Alexander Zverev.

2021: operazione al piede

Fa il suo debutto stagionale a inizio febbraio a Melbourne e dà forfait nei quarti dopo aver eliminato in tre set Mikhail Kukushkin e Alex Bolt. Si presenta regolarmente in campo la settimana dopo all'Australian Open, supera in tre set Pedro Sousa al primo turno e cede per 11-9 nel tiebreak del quinto set contro Marton Fucsovics al secondo turno. Rientra dopo quasi tre settimane e al primo turno di Rotterdam viene sconfitto da Karen Khachanov. Soccombe al primo turno anche a Doha, battuto in tre set da Lloyd Harris. Verso fine marzo si sottopone a un'operazione al piede sinistro che gli faceva male da diverso tempo.[26]

Caratteristiche tecniche

Wawrinka considera la terra battuta la sua superficie preferita ed il rovescio a una mano il suo colpo migliore.[27] Dispone di un servizio particolarmente incisivo (in grado di raggiungere punte di 234 km/h), un diritto estremamente solido ed un rovescio ad una mano considerato dagli esperti fra i migliori del circuito; oltre a possedere un'ottima sensibilità sotto rete, è molto efficace nelle volée e solido da fondo campo. Possiede colpi da fondo molto potenti, con i quali riesce ad effettuare vincenti da ogni parte del campo e a trasformare azioni difensive in offensive.

Nonostante non abbia mai vinto un torneo sull'erba, possiede un gioco efficace anche su questa superficie, come ha dimostrato nei quarti di finale di Wimbledon nel 2014 contro Roger Federer.

Statistiche

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record di Stanislas Wawrinka.

Finali del Grande Slam (4)

Vinte (3)

N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 26 gennaio 2014 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera della Spagna Rafael Nadal 6–3, 6–2, 3–6, 6–3
2. 7 giugno 2015 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Serbia Novak Đoković 4–6, 6–4, 6–3, 6–4
3. 11 settembre 2016 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento Bandiera della Serbia Novak Đoković 6(1)–7, 6–4, 7–5, 6–3

Perse (1)

N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 11 giugno 2017 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Spagna Rafael Nadal 2–6, 3–6, 1–6

Testa a testa

Nella seguente tabella vengono elencati i primi sette tennisti per numero di sfide contro Wawrinka. È indicato il numero degli incontri totali disputati contro ciascun avversario, il bilancio sulle varie superfici e quello globale.[28] In grassetto sono indicati i giocatori ancora in attività. Aggiornato al 21 marzo 2021.

Giocatore Incontri disputati Partite V-P V% Cemento Terra Erba Sintetico
1. Bandiera della Svizzera Roger Federer 26 3-23 11,54% 0-17 3-5 0-1 0-0
2. Bandiera della Serbia Novak Đoković 25 6-19 24,00% 4-14 2-5 0-0 0-0
3. Bandiera della Spagna Rafael Nadal 22 3-19 13,64% 2-11 1-8 0-0 0-0
4. Bandiera del Regno Unito Andy Murray 21 9-12 42,86% 4-9 5-1 0-2 0-0
5. Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Berdych 16 11-5 66,66% 8-4 3-0 0-0 0-1
6. Bandiera della Croazia Marin Čilić 15 13-2 86,67% 7-2 5-0 1-0 0-0
7. Bandiera della Spagna David Ferrer 14 7-7 50,00% 3-2 3-5 0-0 1-0

Note

  1. ^ (EN) A view from the couch: Stan Wawrinka, su wimbledon.com. URL consultato il 10 agosto 2018.
  2. ^ a b (EN) Stan Wawrinka - Bio, su atptour.com. URL consultato il 1º giugno 2019.
  3. ^ (EN) Jonathan Wawrinka - Overview, su atptour.com. URL consultato il 1º giugno 2019.
  4. ^ a b Stanislao re di Parigi, Wawrinka l'altro svizzero, su ansa.it. URL consultato il 1º giugno 2019.
  5. ^ a b (EN) Who is Stan Wawrinka’s girlfriend Donna Vekic, when did he split up with ex-wife Ilham Vuilloud, and how many children does he have?, su thesun.co.uk. URL consultato il 1º giugno 2019.
  6. ^ Il tatuaggio di Wawrinka, su tennisbest.com. URL consultato l'8 giugno 2015 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2015).
  7. ^ MonrifNet, Wawrinka: "La frase di Beckett tatuata? La mia visione della vita" - Ubitennis, su ubitennis.com. URL consultato l'8 giugno 2015.
  8. ^ (EN) Stan Wawrinka Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  9. ^ (EN) Wawrinka injury blow, su eurosport.co.uk. URL consultato il 23 maggio 2018.
  10. ^ Australian Open 2013: Djokovic vince la battaglia con Wawrinka 12-10 al quinto set, ai quarti Ferrer, Berdych e Almagro, su outdoorblog.it, 20 gennaio 2013. URL consultato il 12 settembre 2014.
  11. ^ Tennis, Australian Open: Wawrinka elimina Djokovic. Berdych, prima semifinale, su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 21 gennaio 2014. URL consultato il 28 agosto 2014.
  12. ^ Wimbledon, quarti: cade Murray. Ok Djokovic e Federer. Raonic piega Kyrgios, su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 2 luglio 2014. URL consultato il 9 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2014).
  13. ^ US OPEN - Nishikori, maratona vincente con Raonic! Wawrinka batte un Robredo sprecone, su tennisworlditalia.com, Tennis World, 2 settembre 2014. URL consultato il 9 settembre 2014.
  14. ^ Tennis, Us Open: Djokovic batte Murray, Nishikori elimina Wawrinka ai quarti, su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 3 settembre 2014. URL consultato il 9 settembre 2014.
  15. ^ La Svizzera ha vinto la Coppa Davis, su ilpost.it, 23 novembre 2014. URL consultato il 23 novembre 2014.
  16. ^ Tennis, Coppa Davis: Francia-Svizzera 1-3, Federer distrugge Gasquet per il trionfo, su gazzetta.it, 23 novembre 2014. URL consultato il 23 novembre 2014.
  17. ^ Atp Rotterdam: Wawrinka trionfa su Berdych, su ubitennis.com, 15 febbraio 2015. URL consultato il 15 marzo 2015.
  18. ^ Stan Wawrinka ha vinto il Roland Garros, su ilpost.it, 7 giugno 2015. URL consultato il 7 giugno 2015.
  19. ^ Alessandro Dinoia, Wawrinka già eliminato da Wimbledon! Medvedev fa l’incredibile colpaccio, Eurosport.com, 4 luglio 2017. URL consultato il 5 luglio 2017.
  20. ^ (EN) Stan Wawrinka - Player Bio - Year by Year, su atpworldtour.com. URL consultato il 22 maggio 2018.
  21. ^ Wawrinka, a 33 anni pronto per il ritorno?, su ubitennis.com. URL consultato il 22 maggio 2018.
  22. ^ (EN) Stan Eyes Rome Return, su stanwawrinka.com. URL consultato il 22 maggio 2018.
  23. ^ ATP Miami: Wawrinka sconfitto con rimpianti, niente rivincita con Federer, su ubitennis.com. URL consultato il 24 marzo 2019.
  24. ^ Montecarlo: dal bagel alla vittoria, Cecchinato sorprende Wawrinka, su ubitennis.com. URL consultato il 13 maggio 2019.
  25. ^ Wawrinka, che cuore! Stan vince una battaglia epica: 5 ore e 9 minuti, sconfitto Tsitsipas, su Eurosport, 2 giugno 2019. URL consultato il 2 giugno 2019.
  26. ^ (EN) Wawrinka Sidelined Due To Left Foot Surgery, su atptour.com. URL consultato il 24 aprile 2021.
  27. ^ (EN) Stanislas Wawrinka, su yonexusa.com. URL consultato l'11 ottobre 2015.
  28. ^ (EN) Stan Wawrinka - Overview - Head2Head, su atptour.com. URL consultato il 13 maggio 2019.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN310509208 · ISNI (EN0000 0004 3660 0622 · GND (DE1056027568 · WorldCat Identities (ENviaf-310509208