Denis Istomin

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Denis Istomin
Denis Istomin durante la premiazione al torneo di Nottingham del 2015
Nazionalità Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
Altezza 188 cm
Peso 88 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 230-267 (46.28%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 33º (13 agosto 2012)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2017)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2009, 2010, 2012, 2013, 2014, 2017)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2012)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 4T (2013)
Altri tornei
 Giochi olimpici 3T (2012)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 94-131 (41.26%)
Titoli vinti 3
Miglior ranking 59º (8 ottobre 2012)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2012, 2015)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2011, 2012)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2012)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2011, 2015)
Palmarès
 Giochi asiatici
Argento Canton 2010 Singolare
Oro Giacarta 2018 Singolare
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 31 ottobre 2022

Denis Istomin (Orenburg, 7 settembre 1986) è un tennista e allenatore di tennis uzbeko di origini russe.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2001-2005[modifica | modifica wikitesto]

Fa le sue prime due apparizioni tra i professionisti nel 2001 con due sconfitte al primo turno in un torneo Challenger e uno ITF in Uzbekistan. Torna a giocare nel 2004 quando diventa professionista e a novembre vince il primo titolo al torneo di doppio ITF Futures China F2. Nel 2005 si aggiudica i primi titoli ITF in singolare e arrivano anche i primi titoli Challenger, a maggio vince il torneo di doppio al Fergana Challenger e ad agosto vince il singolare al Bukhara Challenger, risultato con cui entra per la prima volta nella top-200 del ranking ATP, alla 196ª posizione mondiale. A marzo aveva inoltre esordito nella squadra uzbeka di Coppa Davis nella sfida vinta 3-2 contro l'Indonesia, con due successi in singolare e una sconfitta in doppio.

2006[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2006 riceve una wild card per gli Australian Open, e al suo esordio nel circuito maggiore perde contro il numero 1 del mondo Roger Federer con il risultato di 2-6, 3-6, 2-6. Quell'anno si distingue soprattutto in doppio con 2 titoli Challenger e 3 ITF e a novembre sale alla 169ª posizione mondiale nel ranking. In singolare vince solo un torneo ITF senza fare sostanziali progressi in classifica, a maggio raggiunge la 186ª posizione e chiude l'anno al 200º posto.

2007[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima parte del 2007, una serie di risultati negativi lo fa uscire dalla top 300 di singolare ad agosto. Vi fa rientra vincendo il Bukhara Challenger e chiude la stagione alla 230ª posizione dopo il successo al Karshi Challenger. Nonostante che in doppio non vinca alcun titolo, ad agosto porta il best ranking al 157º posto, ma chiude l'anno fuori dalla top 300.

2008[modifica | modifica wikitesto]

Torna a giocare all'Open d'Australia con una nuova wild card e vince il suo primo incontro nel circuito maggiore battendo in 4 set Lukas Lacko, prima di cedere al secondo turno a Lleyton Hewitt in quattro set. A fine torneo rientra nella top 200. Continua l'ascesa in classifica con discreti risultati nei Challenger, in estate disputa 4 finali Challenger e vince le due di Bukhara e Karshi, tornei dove era campione uscente. Perde la finale al Challenger di Čerkasy dopo aver superato in semifinale il nº 91 del ranking Sergiy Stakhovsky, primo top 100 sconfitto in carriera. In questo periodo torna a mettersi luce in doppio vincendo due tornei Challenger, fa rientro nella top 300 e a novembre risale alla 209ª posizione. A ottobre prende parte al torneo ATP di Mosca e viene eliminato al secondo turno da Fabrice Santoro dopo il successo sul nº 36 ATP Michael Llodra. Chiude l'anno con il nuovo best ranking alla 105ª posizione mondiale.

2009[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 alterna gli impegni nel circuito ATP a quelli nei Challenger. A inizio stagione raggiunge il secondo turno agli Australian Open, dove viene eliminato da Gasquet, e all'ATP di Johannesburg; con questi risultati entra per la prima volta nella top 100, in 98ª posizione. A maggio fa il suo esordio al Roland Garros con una vittoria e viene eliminato al secondo turno dal futuro finalista Robin Söderling. Esce al secondo turno anche sull'erba del Queen's di Londra e raggiunge il suo primo quarto di finale ATP al successivo torneo di Eastbourne con i successi su Kevin Kim e Sam Querrey, e viene sconfitto da Dmitry Tursunov che vincerà il titolo. Costretto al ritiro durante il match di primo turno contro Fognini al suo esordio a Wimbledon, a fine luglio porta il best ranking alla 57ª posizione. Sempre in luglio disputa la sua prima semifinale ATP nel torneo di doppio di Los Angeles. In singolare esce dalla top 100 quando vanno in scadenza i punti guadagnati nei Challenger l'estate precedente, ma fornisce buone prestazioni agli US Open, dove raggiunge il terzo turno, e a San Pietroburgo, dove perde nei quarti di finale contro Marat Safin. A ottobre vince i tornei di doppio nei Challenger di Mons e Tashkent e sale alla 114ª posizione mondiale.

Denis Istomin nel 2016 a Wimbledon

2012[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Londra, dove viene eliminato al terzo turno.

2015[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 Istomin ha vinto il suo primo torneo in singolare, a Nottingham.

2017[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 gennaio 2017 ottiene la sua vittoria più prestigiosa al secondo turno dell'Australian Open sconfiggendo il campione uscente Novak Đoković in 5 set dopo 4 ore e 48 minuti di gioco.[1] Elimina anche Pablo Carreno Busta e perde al quarto turno contro Grigor Dimitrov in 4 set. Nel mese di ottobre conquista il suo secondo titolo ATP in singolare a Chengdu, approfittando del ritiro al primo set in finale di Marcos Baghdatis.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (0)
ATP World Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 28 giugno 2015 Bandiera del Regno Unito Nottingham Open, Nottingham Erba Bandiera degli Stati Uniti Sam Querrey 7-6(1), 7-6(6)
2. 1 ottobre 2017 Bandiera della Cina Chengdu Open, Chengdu Cemento Bandiera di Cipro Marcos Baghdatis 3-2 rit.

Finali perse (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (0)
ATP World Tour 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 28 agosto 2010 Bandiera degli Stati Uniti ATP New Haven, New Haven Cemento Bandiera dell'Ucraina Serhij Stachovs'kyj 6-3, 3-6, 4-6
2. 19 febbraio 2012 Bandiera degli Stati Uniti Pacific Coast Championships, San Jose Cemento (i) Bandiera del Canada Milos Raonic 6(3)-7, 2-6
3. 4 agosto 2018 Bandiera dell'Austria Austrian Open Kitzbühel, Kitzbühel Terra rossa Bandiera della Slovacchia Martin Kližan 2-6, 2-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (0)
ATP World Tour 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 20 ottobre 2013 Bandiera della Russia Kremlin Cup, Mosca Cemento Bandiera della Russia Michail Elgin Bandiera del Regno Unito Ken Skupski
Bandiera del Regno Unito Neal Skupski
6-2, 1-6, [14-12]
2. 9 febbraio 2014 Bandiera della Francia Open Sud de France, Parigi Cemento (i) Bandiera della Russia Nikolaj Davydenko Bandiera della Francia Marc Gicquel
Bandiera della Francia Nicolas Mahut
6-4, 1-6, [10-7]
3. 2 agosto 2015 Bandiera della Svizzera Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Bandiera della Bielorussia Aljaksandr Bury Bandiera dell'Austria Oliver Marach
Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi
3–6, 6–2, [10–5]

Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (1)
ATP World Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 7 ottobre 2012 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera dell'Argentina Carlos Berlocq Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
3–6, 2–6
2. 22 settembre 2013 Bandiera della Russia St. Petersburg Open, San Pietroburgo Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Dominic Inglot Bandiera della Spagna David Marrero
Bandiera della Spagna Fernando Verdasco
6(6)–7, 3–6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Denis Istomin - Player bio, su atptour.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]