Chengdu
Chengdu città sub-provinciale | ||
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(ZH) 成都市 (Chéngdū shì) | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Provincia | Sichuan | |
Territorio | ||
Coordinate | 30°39′36″N 104°03′48″E / 30.66°N 104.063333°E | |
Altitudine | 500 m s.l.m. | |
Superficie | 12 132 km² | |
Abitanti | 14 047 625[1] (2010) | |
Densità | 1 157,9 ab./km² | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 610000 | |
Prefisso | +86 (0)28 | |
Fuso orario | UTC+8 | |
Codice UNS | 51 01 | |
Targa | 川A | |
PIL | (nominale) 1 006 miliardi di ¥ (163,7 miliardi di $) (2014) | |
PIL procapite | (nominale) 71 589 ¥ (11 653 $) | |
Cartografia | ||
Sito istituzionale | ||
Chengdu (in cinese 成都S, ChéngdūP), situata nel sud-ovest della Cina, è il capoluogo della provincia del Sichuan e città sub-provinciale. Nel 2010 era il quarto centro più popoloso del Paese con i suoi oltre 14 milioni di residenti[2] ed è uno dei più importanti centri economici in quanto punto nevralgico nei trasporti e nelle comunicazioni del Paese.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Più di quattromila anni fa la preistorica cultura dell'Età del bronzo di Jinsha (in cinese 金沙; pinyin: Jīnshā) si affermò in questa regione. La fertile Piana di Chengdu, su cui Chengdu si trova, si chiama Tianfu zi guo (in cinese semplificato 天府之国; pinyin: Tiānfŭ zhī guó), che significa la "zona paradisiaca". Poco fuori dalla città si estende il Chengdu Panda Base, importante riserva naturale e centro di ricerche sul panda gigante. L'UNESCO ha dichiarato Chengdu città della gastronomia nel 2011, grazie alla sua cucina sofisticata.
Marco Polo ne Il Milione così la descrive:
«E la maestra città à nome Sardanfu, la quale fue anticamente grande città e nobile, e fuvi entro molto grande e ricco re; ella giròe intorno bene 20 miglie. [...] E sappiate che per mezzo questa villa passa un grande fiume d’acqua dolce, ed è largo bene mezzo miglio, ove à molti pesci, e va fino al mare Aziano, e àvi bene da 80 a 100 miglie, e è chiamato Quinianfu. In su questo fiume àe grande quantità di città e di castella, e àvi tante navi ch’a pena si potrebbe credere, chi nol vedesse; e v’à tanta moltitudine di mercatanti che vanno súe e giuso, ch’è una grande meraviglia. E ’l fiume è sí largo che pare uno mare a vedere, e non fiume. |
(Cap. 113 De Sardanfu) |
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Durante l'intera storia della Cina Chengdu è sempre stata una città molto popolosa e nel 2010 ha raggiunto i 14 047 625 residenti.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Area metropolitana 4 520 000
- ^ (EN) Chengdu population fourth largest in Chinese cities, su http://www.chinadaily.com.cn, China Daily, 7 luglio 2011. URL consultato il 29 maggio 2014.
- ^ Città gemellate dal sito ufficiale di Linz (PDF), su linz.at. URL consultato il 24 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2010).
- ^ Città gemellate dal sito di Volgograd, su volgadmin.ru. URL consultato il 30 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2009).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (ZH) Sito ufficiale, su chengdu.gov.cn.
- Chengdu, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Chengdu, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Chengdu, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 265184140 · LCCN (EN) n81020054 · GND (DE) 4249575-1 · BNF (FR) cb13745600g (data) · J9U (EN, HE) 987007552599305171 (topic) · NDL (EN, JA) 00638347 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81020054 |
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