Fernando Verdasco
Fernando Verdasco | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Verdasco nel 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 188 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 90 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 25 marzo 2021 |
Fernando Verdasco Pahima Carmona (Madrid, 15 novembre 1983) è un tennista spagnolo.
Adattabile a tutte le superfici, è un mancino e gioca un rovescio a due mani piatto o a una mano in slice. Ha anche un ottimo servizio in grado di raggiungere i 228 km/h se giocato piatto. Egli stesso considera il diritto il suo miglior colpo. Top ten sia nella classifica di singolare sia di doppio, raggiunge la 7ª posizione nel 2009 in singolare e la 8º nel 2013 in doppio.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Esordi[modifica | modifica wikitesto]
Verdasco comincia a giocare a tennis nel 1987 a soli quattro anni e già quattro anni dopo ha un allenatore che lo segue a tempo pieno. Nel 2001 diventa professionista e chiude l'anno al numero 464 della classifica ATP. L'anno successivo conquista il primo futures in carriera alle Canarie e due settimane dopo raggiunge un'altra finale. Nel suo secondo challenger giocato raggiunge anche la prima finale a Segovia dove, dopo aver sconfitto l'allora n.155 del mondo bielorusso Vladimir Volčkov, perde in finale dal n.188 Olivier Mutis. In seguito raggiunge poi le semifinali ai challenger di Kiev e di Eckental, chiudendo l'anno al numero 173.
2003[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2003 si qualifica per il suo primo Master Series a Miami arrivando fino al terzo turno grazie alle vittorie contro Karol Kučera e Maks Mirny, per poi venire sconfitto dal connazionale Carlos Moyá. Dopo questa buona prestazione ha una deludente stagione su terra rossa e viene sconfitto al primo turno del Torneo di Wimbledon, dal finlandese Jarkko Nieminen in cinque set, e al Master di Cincinnati, dove racimola solo cinque game contro Andy Roddick. Agli US Open viene sconfitto al terzo turno dal thailandese Paradorn Srichaphan dopo aver battuto Tommy Robredo e Davide Sanguinetti. A fine anno è a ridosso dei primi cento, esattamente alla 109ª posizione.
2004[modifica | modifica wikitesto]
Il 2004 è l'anno del salto di qualità. Dopo una partenza stentata, tra marzo e aprile scala oltre cinquanta posizioni del ranking grazie alla prima finale in un International Series raggiunto ad Acapulco, dove perde da Moyà, e al primo titolo ATP conquistato a Valencia dove in finale batte Albert Montañés, a cui si aggiunge il terzo turno al Master di Amburgo. Sull'erba raggiunge i quarti ad Halle e a 's-Hertogenbosch, tornato sulla terra rossa è semifinalista a Kitzbühel (battuto da Gastón Gaudio) e a fine anno sul sintetico arriva ai quarti a Stoccolma (dove si aggiudica il torneo di doppio) e al terzo turno del Master di casa a Madrid. A fine anno è 36º, 73 posizioni più in alto rispetto ad un anno prima.
2005[modifica | modifica wikitesto]
Il 2005 procede senza prestazioni particolari fino a marzo. Al Master di Miami batte Roddick (per ritiro) per poi perdere al terzo turno da Rafael Nadal, due settimane dopo esce ai quarti a Valencia battuto da Albert Costa, poi raggiunge i quarti a Roma dove batte Davydenko, Wawrinka e nuovamente Roddick ed esce per mano di Guillermo Coria. Dopo un paio di mesi incolori la situazione migliora a partire da fine luglio, quando migliora la semifinale dell'anno passato raggiungendo la finale a Kitzbühel (ancora battuto da Gaudio), si ferma ai quarti a New Haven e perde al quarto turno agli US Open con Nieminen. In ottobre infine è semifinalista a San Pietroburgo, sconfitto da Thomas Johansson. Il risultato è un leggero miglioramento di classifica di quattro posizioni.
2006[modifica | modifica wikitesto]
Ancora una volta i primi risultati di rilievo arrivano a partire dai Master americani di marzo di Miami ed Indian Wells, dove viene sconfitto per due volte al terzo turno nuovamente da Roddick, sempre con il solito punteggio di 3-6 4-6. È semifinalista a Valencia e nei quarti ad Amburgo. Il picco stagionale lo raggiunge a Wimbledon dove arriva per la seconda volta al quarto turno di uno slam battendo Vince Spadea, Benjamin Becker e la testa di serie numero 3 nonché vicecampione in carica David Nalbandian, prima di arrendersi al ceco Radek Štěpánek. Dopo l'ennesima buona prestazione a Kitzbühel (semifinale) raccoglie la quinta sconfitta su sette incontri con Roddick al terzo turno degli US Open. L'unico risultato di rilievo prima del termine della stagione sono i quarti di Palermo, dove viene eliminato da Rubén Ramírez Hidalgo. Verdasco si conferma sui propri livelli chiudendo l'anno alla 35ª posizione dopo aver raggiunto la 24ª nel mese di luglio.
2007[modifica | modifica wikitesto]
Dopo una prima parte di stagione deludente raggiunge gli ottavi di finale al Roland Garros, sconfitto da Novak Đoković, e come l'anno precedente le semifinali a Kitzbühel. Subito dopo il torneo austriaco vince il challenger di Segovia. Particolarmente positivo a livello ATP si rivela il mese di ottobre. Raggiunge infatti le semifinali a Bangkok, i quarti a Tokyo e la finale a San Pietroburgo.
2008[modifica | modifica wikitesto]
Raggiunge nuovamente gli ottavi di finale al Roland Garros, perde in finale da Ivo Karlović sui prati inglesi di Nottingham e a Wimbledon insieme a Mario Ančić dà vita a un'epica battaglia negli ottavi di finale, perdendo solo 13-11 al quinto set. Raggiunge quindi le semifinali a Båstad e subito dopo si impone a Umago, prevalendo in finale su Igor' Andreev con il punteggio di 3-6, 6-4, 7-6. Nella seconda parte della stagione raggiunge le semifinali a New Haven e a San Pietroburgo.
2009[modifica | modifica wikitesto]
Viene sconfitto in finale sul cemento di Brisbane da Radek Štěpánek in tre set. Gioca un grande torneo agli Australian Open, dove sconfigge Štěpánek, Andy Murray, Jo-Wilfried Tsonga e arriva al quinto set con Rafael Nadal in semifinale, in una lunghissima partita durata 5 ore e 14 minuti, nella quale si trova anche in vantaggio 0-30 nel turno di battuta di Nadal sul 4-4 del quinto set. A questo punto prende due rischi consecutivi con il diritto, il suo colpo migliore. Sbagliandoli entrambi. Nadal vince quindi il nono game e chiude il match al decimo, sul servizio di Verdasco che commette anche due doppi falli (uno sul match point di Nadal). Il risultato finale del match è 6-7(4) 6-4 7-6(2) 6-7(1) 6-4. La grande prestazione degli Australian Open gli permette di entrare nei primi dieci piazzandosi alla nona posizione del ranking ATP. Si conferma tra i primi 10 giocatori del mondo raggiungendo i quarti di finale a Indian Wells, al Master di Miami, agli Internazionali BNL d'Italia e al Mutua Madrileña Madrid Open. Dopo una parte centrale della stagione al di sotto delle aspettative vince il torneo di New Haven battendo in finale Sam Querrey per 6-4, 7-6. È la prima affermazione del tennista iberico in un torneo giocato sul cemento. Altri risultati della stagione degni di essere menzionati sono i quarti di finale raggiunti agli US Open e la finale di Kuala Lumpur.
2010[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2010 non riesce a bissare la semifinale ottenuta l'anno precedente sul cemento degli Australian Open, essendo sconfitto agli ottavi di finale per mano del russo Nikolaj Davydenko. Subito dopo comunque vince il torneo di San Jose battendo in finale Andy Roddick con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4. Raggiunge i quarti di finale (come l'anno precedente) al Master di Miami e una sorprendente finale al torneo di Monte-Carlo, dove subisce una pesante sconfitta da parte del connazionale Rafael Nadal. Una settimana dopo conferma il buon momento di forma imponendosi in finale a Barcellona in tre set contro Robin Söderling. Nel Master 1000 di Roma perde in semifinale col connazionale David Ferrer, il suo momento di forma sulla terra rossa finirà per sua sfortuna proprio in occasione del torneo di casa il (Master 1000 di Madrid) dove sarà eliminato al primo turno dall'austriaco Jürgen Melzer con il punteggio di 7-5 6-3, uscendo dal campo infortunato. A Wimbledon viene eliminato in 5 set da Fabio Fognini.
2011[modifica | modifica wikitesto]
Viene sconfitto al quarto turno agli Australian Open da Tomáš Berdych col punteggio di 6-4 6-2 6-3. Partecipa al BNP Paribas Open di Indian Wells ma si perde al terzo turno contro Sam Querrey. Eliminato al secondo turno anche a Miami e Monte-Carlo, rispettivamente da Andujar e Robredo, riesce a raggiungere la finale ad Estoril, perdendo nettamente da Del Potro. Continua a collezionare eliminazioni precoci sia a Madrid che Roma. Partecipa al Roland Garros raggiungendo il terzo turno (sconfitto in tre set da Ljubicic) e a Wimbledon venendo estromesso dal torneo londinese al secondo turno per mano di Haase. Male anche la tournée nordamericana dove rimedia un secondo turno a Montréal, terzo turno a Cincinnati e US Open, eliminato da Tsonga. Chiude la stagione come nº 24 al mondo, peggiorando sensibilmente la sua classifica ATP.
2012[modifica | modifica wikitesto]
Il 2012 di Verdasco inizia malissimo per lo spagnolo, che viene eliminato al primo turno agli Australian Open ad opera del talentino di casa Tomic.
2013[modifica | modifica wikitesto]
Al Torneo di Wimbledon 2013 raggiunge per la prima volta in carriera i quarti di finale, dove perde dal futuro vincitore Andy Murray dopo essere stato in vantaggio di 2 set[1]. Vince in coppia con David Marrero le ATP World Tour Finals 2013 di doppio battendo in finale la coppia numero 1 al mondo Bob Bryan e Mike Bryan[2].
2014[modifica | modifica wikitesto]
Dopo 4 anni vince nuovamente un torneo ATP, battendo in 2 set Nicolas Almagro allo U.S. Men's Clay Court Championships 2014[3].
2015[modifica | modifica wikitesto]
Al Miami Open 2015 batte in 3 set il numero 3 al mondo Rafael Nadal raggiungendo gli ottavi di finale[4].
2016[modifica | modifica wikitesto]
Vince dopo 2 anni un torneo ATP battendo in 2 set Lucas Pouille al BRD Năstase Țiriac Trophy 2016[5].
2017[modifica | modifica wikitesto]
Arriva in finale al torneo Dubai Tennis Championship 2018 ma perde con Andy Murray[6].
2018[modifica | modifica wikitesto]
Al torneo di Rio 2018 arriva in finale, perdendo con Diego Schwartzman in 2 set[7].
2019[modifica | modifica wikitesto]
Raggiunge gli ottavi di finale a Wimbledon 2019 battendo in 3 set Thomas Fabbiano[8].
2020[modifica | modifica wikitesto]
Inizia il 2020 a Doha, primo torneo della stagione. Sul cemento qatariota raggiunge i quarti di finale battendo prima il connazionale Pablo Andujar in 2 set nei sedicesimi, superando poi negli ottavi il giovane Filip Krajinovic in 3 set prima di fermarsi contro il futuro finalista del torneo Corentin Moutet che lo sconfigge con il risultato di 4-6;6-4;-4-6.
Partecipa all'Australian Open 2020 battendo al primo turno Evgenij Donskoj in 3 set,al secondo turno Nikoloz Basilashvili in 3 set prima di essere eliminato al terzo turno dalla testa di serie numero 7 Alexander Zverev in 3 set (2-6,2-6,4-6).
Inanella una serie di sconfitte che lo portano ad uscire al primo turno dei tornei di Cordoba (sconfitto in 3 set da Taberner); Rio (Sconfitto da Pablo Andujar) e nelle qualificazioni degli Internazionali d'Italia
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Singolare[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP World Tour 500 (1) |
ATP International Series / ATP World Tour 250 (6) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 12 aprile 2004 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
7-65, 6-3 |
2. | 21 luglio 2008 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
3-6, 6-4, 7-64 |
3. | 29 agosto 2009 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-4, 7-66 |
4. | 14 febbraio 2010 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
3-6, 6-4, 6-4 |
5. | 25 aprile 2010 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-3, 4-6, 6-3 |
6. | 13 aprile 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-4, 7-64 |
7. | 25 aprile 2016 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-3, 6-2 |
Finali perse (16)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters 1000 (1) |
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 (4) |
ATP International Series / ATP World Tour 250 (11) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 8 marzo 2004 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
3-6, 0-6 |
2. | 2 agosto 2005 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-2, 2-6, 4-6, 3-6 |
3. | 30 ottobre 2007 | ![]() |
Sintetico (i) | ![]() |
2-6, 3-6 |
4. | 21 giugno 2008 | ![]() |
Erba | ![]() |
5-7, 7-64, 68-7 |
5. | 11 gennaio 2009 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3, 3-6, 4-6 |
6. | 4 ottobre 2009 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
4-6, 5-7 |
7. | 18 aprile 2010 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
0-6, 1-6 |
8. | 22 maggio 2010 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
3-6, 7-5, 65-7 |
9. | 13 febbraio 2011 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
66-7, 65-7 |
10. | 1º maggio 2011 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
2-6, 2-6 |
11. | 31 luglio 2011 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-4, 3-6, 6-3 |
12. | 3 marzo 2012 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
1-6, 2-6 |
13. | 14 luglio 2013 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
7-5, 6-1 |
14. | 17 luglio 2016 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-3, 6-4 |
15. | 4 marzo 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
3-6, 2-6 |
16. | 25 febbraio 2018 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
2-6, 3-6 |
Doppio[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (8)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (1) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP World Tour 500 (3) |
ATP International Series / ATP World Tour 250 (4) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 1º novembre 2004 | ![]() |
Sintetico (i) | ![]() |
![]() ![]() |
6-4, 6-4 |
2. | 26 febbraio 2012 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-4, 6-4 |
3. | 3 marzo 2012 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-3, 6-4 |
4. | 15 luglio 2012 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
![]() ![]() |
6-3, 7-64 |
5. | 22 luglio 2012 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-4, 6-3 |
6. | 22 settembre 2013 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
![]() ![]() |
7-66, 6-3 |
7. | 11 novembre 2013 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
![]() ![]() |
7-5, 63-7, [10-7] |
8. | 24 febbraio 2018 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
5-7, 7-5, [10-8] |
Finali perse (5)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters 1000 (1) |
ATP World Tour 500 (1) |
ATP International Series / ATP World Tour 250 (3) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 30 luglio 2007 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
4-6, 4-6 |
2. | 11 gennaio 2009 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
4-6, 3-6 |
3. | 28 ottobre 2012 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
![]() ![]() |
3-6, 2-6 |
4. | 13 ottobre 2013 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
62-7, 7-66, [2-10] |
5. | 12 aprile 2014 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
![]() ![]() |
4-6, 6-4, [11-9] |
Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche aggiornate al 9 luglio 2017
|
|
Singolare[modifica | modifica wikitesto]
Torneo | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | Carriera V-P | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei Grande Slam | |||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
A | LQ | 1T | 2T | 2T | 2T | 2T | SF | 4T | 4T | 1T | 3T | 2T | 3T | 2T | 1T | 2T | 3T | 24–16 | ||||||||||
![]() |
A | LQ | 2T | 1T | 2T | 4T | 4T | 4T | 4T | 3T | 3T | 2T | 4T | 2T | 3T | 4T | 4T | 2T | 32–16 | ||||||||||
![]() |
A | 1T | 2T | 2T | 4T | 3T | 4T | 4T | 1T | 2T | 3T | QF | 1T | 3T | 1T | 1T | 1T | 4T | 25–17 | ||||||||||
![]() |
A | 3T | 2T | 4T | 3T | 3T | 3T | QF | QF | 3T | 3T | 1T | 2T | 2T | 1T | 2T | 3T | 2T | 30–17 | ||||||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 2–2 | 3–4 | 5–4 | 7–4 | 8–4 | 9–4 | 15–4 | 10–4 | 8-4 | 6-4 | 7-4 | 5-4 | 6-4 | 3-4 | 4-4 | 6-4 | 7-4 | 111-66 | ||||||||||
ATP World Tour Finals | |||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
Non qualificato | RR | Non qualificato | 0–3 | |||||||||||||||||||||||||
ATP Masters 1000 | |||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
A | A | 1T | 2T | 2T | 2T | 3T | QF | 3T | 3T | 3T | 2T | 4T | 3T | 3T | 3T | 3T | A | 18–15 | ||||||||||
![]() |
A | 3T | 1T | 3T | 2T | 1T | 2T | QF | QF | 2T | 3T | 2T | 2T | 4T | 3T | 3T | 4T | A | 19–16 | ||||||||||
![]() |
A | A | A | 1T | 1T | 1T | 1T | QF | F | 2T | 3T | 1T | A | 1T | 2T | A | 2T | 1T | 10–13 | ||||||||||
![]() |
LQ | 1T | 3T | 2T | 1T | 2T | 2T | QF | 3T | 1T | QF | 3T | 2T | 3T | 2T | 1T | 2T | 3T | 19–17 | ||||||||||
![]() |
A | LQ | A | QF | 2T | 1T | 3T | QF | SF | 2T | 2T | 2T | 1T | A | A | 2T | 1T | QF | 18–13 | ||||||||||
![]() |
A | 1T | A | A | 3T | 3T | 2T | 3T | 2T | 2T | A | A | A | 1T | A | A | 2T | A | 10–9 | ||||||||||
![]() |
A | 1T | 1T | A | 1T | 2T | 3T | 1T | 2T | 3T | A | A | 2T | 2T | 2T | 1T | 1T | 1T | 8–14 | ||||||||||
![]() |
NH | Non ATP Masters Series | 2T | 1T | 2T | 3T | 2T | A | 1T | 1T | 1T | A | 4–8 | ||||||||||||||||
![]() |
A | LQ | 1T | 2T | 1T | 1T | 3T | 3T | 3T | 2T | 1T | 2T | 3T | 1T | 2T | QF | 2T | 13–15 | |||||||||||
![]() |
A | A | 3T | 1T | QF | 1T | QF | ATP 500 | 8–5 | ||||||||||||||||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 2–3 | 4–7 | 8–7 | 8–9 | 5–9 | 10–9 | 15-9 | 14–9 | 7–9 | 10-7 | 5-7 | 6-6 | 6-8 | 8-7 | 6-7 | 8-8 | 5-4 | 127-125 | ||||||||||
Giochi Olimpici | |||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
Non disputati | A | Non disputati | A | Non disputati | 1T | Non disputati | A | Non disputati | 0–1 | |||||||||||||||||||
Statistiche Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||
Finali ATP World Tour | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 23 | ||||||||||
Tornei ATP vinti | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 7 | ||||||||||
Vittorie-Sconfitte | 1–2 | 7–12 | 31–25 | 35–28 | 32–26 | 34–28 | 47–27 | 52–25 | 43–22 | 36–24 | 32-22 | 29-23 | 26-20 | 24-26 | 29-26 | 29-25 | 33-28 | 22-21 | 542-410 | ||||||||||
Ranking di fine anno | 173 | 107 | 36 | 33 | 35 | 26 | 16 | 9 | 9 | 24 | 24 | 30 | 33 | 49 | 42 | 35 | 28 | 35 | N/A |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Daniele Vallotto, Lamento per Fernando Verdasco, su Ubitennis, 5 dicembre 2013. URL consultato il 17 febbraio 2020.
- ^ Masters Atp: doppio a Verdasco-Marrero - Sport, su ANSA.it, 12 novembre 2013. URL consultato il 17 febbraio 2020.
- ^ Enrico Serrapede, ATP Houston: trionfa Fernando Verdasco, che rompe un digiuno lungo quattro anni, su Ubitennis, 13 aprile 2014. URL consultato il 17 febbraio 2020.
- ^ ATP Miami interviste, F. Verdasco: “Sono felice ma voglio restare concentrato sul torneo”, su Ubitennis, 30 marzo 2015. URL consultato il 17 febbraio 2020.
- ^ Raffaello Esposito, ATP Bucarest: Verdasco domina Pouille e torna al successo dopo due anni, su Ubitennis, 25 aprile 2016. URL consultato il 17 febbraio 2020.
- ^ Gabriele Ferrara, ATP Dubai: Murray sceicco per la prima volta, su Ubitennis, 4 marzo 2017. URL consultato il 17 febbraio 2020.
- ^ Roberto Ferri, Diego Schwartzman giganteggia a Rio de Janeiro, trofeo e top 20, su Ubitennis, 26 febbraio 2018. URL consultato il 17 febbraio 2020.
- ^ Antonio Garofalo, Verdasco mette fine all’ottimo Wimbledon di Fabbiano, su Ubitennis, 5 luglio 2019. URL consultato il 17 febbraio 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fernando Verdasco
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su fernando-verdasco.com.
- (EN) Fernando Verdasco, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Fernando Verdasco, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Fernando Verdasco, su daviscup.com, ITF.
- (EN) Fernando Verdasco, su TennisTemple.com.
- (EN) Fernando Verdasco, su Olympedia.
- (EN) Fernando Verdasco, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, FR) Fernando Verdasco, su olympic.org, Comitato Olimpico Internazionale.
- (ES) Fernando Verdasco, su AS.com.
- (EN) Fernando Verdasco, su Internet Movie Database, IMDb.com.