Richard Gasquet

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Richard Gasquet
Richard Gasquet nel 2022
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 183 cm
Peso 79 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 602-389 (60.75%)
Titoli vinti 16
Miglior ranking 7º (9 luglio 2007)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2007, 2008, 2012, 2013)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2016)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2007, 2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2013)
Altri tornei
 Tour Finals RR (2007, 2013)
 Giochi olimpici 2T (2012)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 72 - 62 (53.73%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 45º (7 aprile 2008)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2006)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2002, 2003, 2005, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Altri tornei
 Giochi olimpici Bronzo (2012)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 11 - 0 (100%)
Titoli vinti 1
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros V (2004)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Palmarès
 Coppa Davis
Argento Coppa Davis 2014
Oro Coppa Davis 2017
 Hopman Cup
Argento Hopman Cup 2012
Oro Hopman Cup 2017
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 30 ottobre 2023

Richard Gasquet (Béziers, 18 giugno 1986) è un tennista francese.

Carriera tennistica[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Comincia a giocare a tennis all'età di quattro anni, sotto la guida del padre Francis, che dirigeva un tennis club a Sérignan e che sarà suo allenatore sino all'ottobre del 2001. Anche la madre Maryse è un'insegnante di tennis. Già da giovanissimo Richard diventa la grande speranza del tennis francese, accumulando titoli con due anni di anticipo rispetto alle diverse categorie d'età; pertanto, già nel 1996, ottiene la copertina di Tennis Magazine, con il titolo "Richard G. - 9 ans", che lo presenta come il campione che la Francia attende dai tempi di Yannick Noah. Nel 1999 si aggiudica, a soli 12 anni, il Les Petits As, campionato del mondo ufficiale riservato a ragazzi sotto i 14 anni a Tarbes. Lo stesso anno vince anche la Copa del Sol.

2002[modifica | modifica wikitesto]

Richard fa il suo debutto nel circuito Atp al torneo di Monte Carlo, ricevendo una wild card per le qualificazioni: superandole è diventato il più giovane tennista della storia a qualificarsi per un torneo Master series. Allo stesso torneo, vincendo il primo turno contro Franco Squillari diventa il giocatore più giovane a vincere un match nel tabellone principale di un torneo Atp. Gasquet debutta in un torneo del Grande Slam sempre nel 2002 a Parigi, diventando il secondo più giovane giocatore che abbia mai partecipato a quel torneo. Nonostante l'inesperienza, il francese riesce a strappare un set al forte Albert Costa, il quale avrebbe poi vinto il torneo.

Nel 2002 il francese vince anche il titolo ITF di Campione del mondo junior (vittorie anche agli Open di Francia ed agli US Open giovanili), diventando anche il più giovane giocatore a terminare l'anno tra i primi 200 posti della classifica Atp.

2003[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 Gasquet prosegue il suo apprendistato partecipando in qualche occasione ai tornei Atp: debutta all'Australian Open dove è sconfitto in quattro set al I turno da Michail Južnyj, esce sempre al primo turno nei Master di Miami, Monte Carlo al Roland Garros (dove si ritira in svantaggio di due set contro Nicolás Lapentti). Rimedia ancora una sconfitta al I turno nel Master di Parigi, ma questa volta sfiora la vittoria contro Gastón Gaudio. Nonostante i pessimi risultati nel circuito maggiore, Richard è il giocatore più giovane di sempre a finire la stagione nella top 100 Atp, questo grazie ai buoni risultati collezionati nei tornei minori.

2004[modifica | modifica wikitesto]

Il 2004 riserva maggiori soddisfazioni alla giovane promessa. Pessimo è l'inizio dell'anno, con tre sconfitte al I turno, tra cui a Melbourne contro Florian Mayer, ma si riscatta a Buenos Aires dove sconfigge il n.21 del ranking Calleri e il n. 14 Massu, uscendo in semifinale contro Coria, in cui, dopo aver perso al tie-break al I set cede psicologicamente spianando la strada all'avversario. In seguito colleziona diverse sconfitte al II turno, arrivando al Roland Garros con un sorteggio sfortunato al I turno, l'argentino David Nalbandian: Richard perde in tre set, ma impegna a fondo l'avversario. Sempre al Roland Garros, vince insieme a Tatiana Golovin il titolo nel doppio misto: lui e la sua compagna avevano in totale 34 anni. Esce al primo turno anche a Wimbledon, in cinque set, contro il danese Kenneth Carlsen, dopo un match tiratissimo. In seguito ottiene la prima finale in un torneo Atp, a Metz, nella quale perde da Haehnel in due set, probabilmente a causa della tensione, che gli fa perdere il tie break del I set.

2005[modifica | modifica wikitesto]

Gasquet salta l'inizio della stagione del 2005 a causa di alcuni acciacchi, ma rientra centrando 2 vittorie in due tornei challenger e dimostrando una buona forma. Il francese conferma il buono stato al Master di Monte Carlo in cui batte è Davydenko al terzo turno, il numero 1 Roger Federer nei quarti di finale, mostrando grande personalità nell'aggiudicarsi il tie break del III set. In semifinale perde contro Rafael Nadal dopo aver vinto il primo set. A Roma esce al II turno in due set nella sua prima sfida contro il suo idolo d'infanzia, Andre Agassi. Al Master di Amburgo torna alla ribalta, guadagnandosi la finale contro Roger Federer: in una sfida al meglio dei 5 questa volta l'elvetico si prende una pronta rivincita, anche se la giovane promessa dimostra di poter lottare quasi alla pari. Nadal lo batte anche a Parigi, stavolta al terzo turno, ancor più nettamente in tre set. Sull'erba di Nottingham vinse il suo primo titolo Atp in singolo battendo il bielorusso Maks Mirny. Al Torneo di Wimbledon fu battuto al quarto turno da David Nalbandian. Nei Master di Montreal e Cincinnati esce al II turno, mentre allo Us Open esce al quarto turno sconfitto da Robby Ginepri, ma dopo aver eliminato al III Ivan Ljubičić. Raggiunge i quarti a Metz, perdendo contro l'altra grande promessa del tennis transalpino, Gaël Monfils, in seguito salta il resto della stagione per problemi fisici.

2006[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 l'infortunio lo condiziona ancora, soprattutto ad inizio stagione in cui ha rimediato diverse sconfitte al I turno, un quarto turno ad Indian Wells, in cui riceve una lezione da Federer, mentre a Parigi la sua corsa si ferma al II turno contro Nalbandian. Richard accusa anche qualche problema psicologico, ma il ritorno sull'erba, a Nottingham, lo aiuta, permettendogli di bissare il titolo dell'anno scorso, battendo in finale Jonas Björkman. Il sorteggio per i Championships londinesi è terribile: Gasquet deve affrontare Federer al primo turno e perde nettamente in tre set. Si rifà immediatamente a Gstaad in cui vince il suo primo torneo sulla terra, contro Feliciano López. Al Masters Series di Toronto sconfigge altri 2 giovani talenti sulla rampa di lancio: Tomáš Berdych nei quarti e Andy Murray in semifinale. In finale è di nuovo opposto a Federer, da cui perde in tre set. Agli US Open è battuto da Lleyton Hewitt al quarto turno dopo 3 ore e 30 minuti di gioco in cinque set. Ha chiuso la stagione a Lione vincendo il titolo sul connazionale Marc Gicquel e tornando così tra i primi 20 giocatori del mondo.

2007[modifica | modifica wikitesto]

Il 2007 si apre abbastanza bene per il giovane francese, raggiungendo la semifinale a Sydney, in cui è sconfitto da un Carlos Moyá in buona forma. All'Australian Open supera al terzo turno il connazionale Gaël Monfils in quattro set, ma perde il turno successivo, dopo essersi aggiudicato il primo set, da Tommy Robredo. Raggiunge gli ottavi ad Indian Wells dove perde da Andy Roddick, riuscendo solo nel primo set a opporre valida resistenza al potente servizio dell'americano, finché ceduto al tie break il primo set, il match si incanala in ordinaria amministrazione per Roddick. A Miami perde al terzo turno da Guillermo Cañas, anche in questo caso resistendo solamente fino al I set, ceduto nuovamente al tie break. A Montecarlo è battuto in quarti da Juan Carlos Ferrero mentre al torneo di Estoril cede in finale a Novak Đoković. A Roma, Amburgo ed al Roland Garros perde al secondo turno. A Wimbledon raggiunge per la prima volta la semifinale, sconfitto da Roger Federer in tre set, in un torneo del Grande Slam, dopo aver sconfitto nei quarti di finale Andy Roddick in cinque set, con una grande rimonta (4-6,4-6,7-6,7-6,8-6). L'estate americana è modesta e si conclude con un ritiro dagli US Open al secondo turno. A Mumbai vince, senza perdere un set, il primo torneo del 2007. La settimana successiva raggiunge la finale nel torneo di Tokyo dove viene sconfitto da David Ferrer. Le sue speranze di qualificarsi per Shanghai sembrano spegnersi al Master Series di Madrid dove viene sconfitto al secondo turno da Paul-Henry Mathieu. Quindi viene sconfitto al secondo turno al torneo di Lione dalla promessa francese Tsonga. Il talento francese riesce però a raggiungere la semifinale al Master Series di Parigi-Bercy, riuscendo così a centrare uno storico obiettivo: la qualificazione per la Tennis Masters Cup di Shanghai. Gasquet è sorteggiato nel gruppo oro insieme a Rafael Nadal, Novak Đoković e David Ferrer. In un girone quindi molto duro, esce dopo aver però battuto il Serbo numero 3 al mondo Novak Đoković e aver perso dai due Spagnoli che si sono qualificati alle semifinali. Si chiude così l'anno migliore per il tennista francese.

2008[modifica | modifica wikitesto]

Il 2008 non si apre nel migliore dei modi per il francese che riesce a raggiungere comunque gli ottavi di finale degli Australian Open dov'è battuto dal connazionale Jo-Wilfried Tsonga. Da quel momento il francese non riesce mai a superare due turni di fila. Anche nei tornei masters series di Indian Wells e Miami non riesce a ben figurare e rimedia ad Indian Wells l'uscita di scena al terzo turno per opera dell'americano James Blake, ed a Miami esce sconfitto al primo turno dal russo Dimitri Tursunov. anche la stagione sulla terra rossa disputata finora si è dimostrata fallimentare sotto il profilo dei risultati e delle aspettative. infatti, al torneo masters series di Montecarlo Gasquet rimedia l'eliminazione al terzo turno per opera dell'americano Sam Querrey, ed al masters series di Roma è sconfitto al primo turno dal peruviano Luis Horna. La crisi di gioco e di risultati continua anche nel torneo masters series di Amburgo. Gasquet rimedia l'ennesima eliminazione al primo turno, questa volta per opera dell'italiano Andreas Seppi con il punteggio di 6-3 6-2.

Il 18/05 viene annunciato che, dopo più di tre anni di collaborazione con Éric Deblicker, il nuovo coach di Gasquet è Guillaume Peyre.

Parte il Roland Garros ma senza il numero uno francese che dà forfait poco prima di scendere in campo per il primo incontro a causa di un dolore al ginocchio.

Una buona prestazione nel torneo su erba del Queen's dove Gasquet arriva fino ai quarti di finale, battuto da Nalbandian in un incontro interessante. Si inizia ad intravedere un cambiamento positivo dal punto di vista tattico e mentale.

Sull'erba di Wimbledon raggiunge gli ottavi di finale dove perde dallo scozzese Andy Murray in cinque set, dopo aver vinto i primi 2 e dopo aver avuto la possibilità di servire per il match. Il tennista francese, dotato di un talento eccezionale, ha dimostrato ancora una volta di non essere ancora un campione a livello psicologico, di non avere sufficiente freddezza. In quest'occasione probabilmente avere tutto il pubblico che tifava pesantemente per l'avversario, non è stato di aiuto.

Il francese termina la stagione in modo anonimo, chiudendo l'anno al ventiquattresimo posto.

2009[modifica | modifica wikitesto]

Richard inizia l'anno discretamente, raggiungendo le semifinali dell'ATP 250 di Brisbane, sconfitto da Radek Štěpánek con il punteggio 6-2 2-6 4-6. La settimana seguente, ripete il risultato delle semifinale a Sydney, perdendo da David Nalbandian con il punteggio 4-6 3-6. Il 9 maggio L'Équipe riporta che il tennista è stato trovato positivo alla cocaina ad un test antidoping nel marzo di quell'anno. Il 17 luglio viene però riammesso a poter disputare tornei ATP senza subire alcuna squalifica.

2010[modifica | modifica wikitesto]

Gasquet riprende il suo cammino verso la scalata nel ranking ATP aggiudicandosi la finale a Sydney il 16 gennaio, persa successivamente per mano di Marcos Baghdatis. Il talento francese però è in netto miglioramento e dopo aver conquistato in scioltezza il Challanger disputato a Bordeaux (finale vinta contro il connazionale Michaël Llodra), torna a vincere un torneo ATP il 22 maggio dopo un'assenza di tre anni dall'ultimo successo. Batte in tre set lo spagnolo Fernando Verdasco in un match caratterizzato da un eccessivo nervosimo del giocatore iberico.

2011[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 Gasquet fa parlare di sé agli Internazionali d'Italia dove elimina negli ottavi il pluricampione Roger Federer con una partita sofferta terminata 2 set a 1 per il francese, affrontando nei quarti Berdych con il quale vincerà accedendo così alla semifinale, dove verrà eliminato da Rafael Nadal, primo nella classifica ATP e vicecampione del torneo, con il risultato di 5-7 1-6. Continua in ogni caso a migliorare il suo gioco di partita in partita grazie anche alla nuova guida tecnica di Riccardo Piatti che lo seguirà verosimilmente fino al torneo di Wimbledon. Attualmente è impegnato al terzo turno del Roland Garros, risultato peraltro mai raggiunto dal giocatore di Beziers e si giocherà le sue chance di accesso al quarto turno contro il brasiliano Thomaz Bellucci. Nell'ultimo torneo dell'anno (Parigi-Bercy) sconfigge al secondo turno Kevin Anderson, regalandosi la possibilità di accedere al terzo turno dove affronterà ancora una volta, in un remake degli Internazionali d'Italia, lo svizzero Roger Federer.

2020[modifica | modifica wikitesto]

Nel torneo ATP 250 di Sofia batte ai sedicesimi di finale Roberto Carballes Barba, agli ottavi sconfigge Jonas Forejtek, ai quarti elimina Salvatore Caruso e in semifinale viene eliminato dal rivale Vasek Pospisil.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (16)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (0)
ATP International Series Gold / ATP Tour 500 (0)
ATP International Series / ATP Tour 250 (16)
Legenda superfici
Cemento (9)
Terra (3)
Erba (3)
Sintetico (1)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 19 giugno 2005 Bandiera del Regno Unito Nottingham Open, Nottingham (1) Erba Bandiera della Bielorussia Maks Mirny 6-2, 6-3
2. 25 giugno 2006 Bandiera del Regno Unito Nottingham Open, Nottingham (2) Erba Bandiera della Svezia Jonas Björkman 6-4, 6-3
3. 16 luglio 2006 Bandiera della Svizzera Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Bandiera della Spagna Feliciano López 7-6(4), 6(3)-7, 6-3, 6-3
4. 29 ottobre 2006 Bandiera della Francia Open Sud de France, Lione Sintetico (i) Bandiera della Francia Marc Gicquel 6-3, 6-1
5. 30 settembre 2007 Bandiera dell'India Kingfisher Airlines Tennis Open, Mumbai Cemento Bandiera del Belgio Olivier Rochus 6-3, 6-4
6. 22 maggio 2010 Bandiera della Francia ATP Nizza, Nizza Terra rossa Bandiera della Spagna Fernando Verdasco 6-3, 5-7, 7-6(5)
7. 30 settembre 2012 Bandiera della Thailandia Thailand Open, Bangkok Cemento (i) Bandiera della Francia Gilles Simon 6-2, 6-1
8. 5 gennaio 2013 Bandiera del Qatar Qatar Open, Doha Cemento Bandiera della Russia Nikolaj Davydenko 3-6, 7-6(4), 6-3
9. 10 febbraio 2013 Bandiera della Francia Open Sud de France, Montpellier (1) Cemento (i) Bandiera della Francia Benoît Paire 6-2, 6-3
10. 20 ottobre 2013 Bandiera della Russia Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) Bandiera del Kazakistan Michail Kukuškin 4-6, 6-4, 6-4
11. 8 febbraio 2015 Bandiera della Francia Open Sud de France, Montpellier (2) Cemento (i) Bandiera della Polonia Jerzy Janowicz 3-0, rit.
12. 3 maggio 2015 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Cascais Terra rossa Bandiera dell'Australia Nick Kyrgios 6-3, 6-2
13. 7 febbraio 2016 Bandiera della Francia Open Sud de France, Montpellier (3) Cemento (i) Bandiera della Francia Paul-Henri Mathieu 7-5, 6-4
14. 23 ottobre 2016 Bandiera del Belgio European Open, Anversa Cemento (i) Bandiera dell'Argentina Diego Schwartzman 7-6(4), 6-1
15. 17 giugno 2018 Bandiera dei Paesi Bassi Rosmalen Open, 's-Hertogenbosch Erba Bandiera della Francia Jeremy Chardy 6-3, 7-6(5)
16. 14 gennaio 2023 Bandiera della Nuova Zelanda Auckland Open, Auckland Cemento Bandiera del Regno Unito Cameron Norrie 4-6, 6-4, 6-4

Finali perse (17)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (3)
ATP International Series Gold / ATP Tour 500 (2)
ATP International Series / ATP Tour 250 (12)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 11 ottobre 2004 Bandiera della Francia Open de Moselle, Metz Cemento (i) Bandiera della Francia Jérôme Haehnel 6(9)-7, 4-6
2. 9 maggio 2005 Bandiera della Germania Hamburg European Open, Amburgo Terra rossa Bandiera della Svizzera Roger Federer 3-6, 5-7, 6(4)-7
3. 7 agosto 2006 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto (1) Cemento Bandiera della Svizzera Roger Federer 6-2, 3-6, 2-6
4. 29 aprile 2007 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril (1) Terra rossa Bandiera della Serbia Novak Đoković 6(7)-7, 6-0, 1-6
5. 1º ottobre 2007 Bandiera del Giappone Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento Bandiera della Spagna David Ferrer 1-6, 2-6
6. 13 luglio 2008 Bandiera della Germania Stuttgart Open, Stoccarda Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Martín del Potro 4-6, 5-7
7. 16 gennaio 2010 Bandiera dell'Australia Sydney International, Sydney Cemento Bandiera di Cipro Marcos Baghdatis 4-6, 6(2)-7
8. 1º agosto 2010 Bandiera della Svizzera Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Bandiera della Spagna Nicolás Almagro 5-7, 1-6
9. 6 maggio 2012 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril (2) Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Martín del Potro 4-6, 2-6
10. 12 agosto 2012 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto (2) Cemento Bandiera della Serbia Novak Đoković 3-6, 2-6
11. 9 febbraio 2014 Bandiera della Francia Open Sud de France, Montpellier (1) Cemento (i) Bandiera della Francia Gaël Monfils 4-6, 4-6
12. 21 giugno 2014 Bandiera del Regno Unito Eastbourne International, Eastbourne Erba Bandiera della Spagna Feliciano López 3-6, 7-6(5), 5-7
13. 2 ottobre 2016 Bandiera della Cina Shenzhen Open, Shenzhen Cemento Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Berdych 6(5)-7, 7-6(2), 3-6
14. 12 febbraio 2017 Bandiera della Francia Open Sud de France, Montpellier (2) Cemento (i) Bandiera della Germania Alexander Zverev 6(4)-7, 3-6
15. 11 febbraio 2018 Bandiera della Francia Open Sud de France, Montpellier (3) Cemento (i) Bandiera della Francia Lucas Pouille 6(2)-7, 4-6
16. 22 luglio 2018 Bandiera della Svezia Swedish Open, Båstad Terra rossa Bandiera dell'Italia Fabio Fognini 3-6, 6-3, 1-6
17. 25 luglio 2021 Bandiera della Croazia Croatia Open Umag, Umago Terra rossa Bandiera della Spagna Carlos Alcaraz 2-6, 2-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (0)
ATP International Series Gold / ATP Tour 500 (0)
ATP International Series / ATP Tour 250 (2)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 8 maggio 2006 Bandiera della Francia Open de Moselle, Metz Cemento (i) Bandiera della Francia Fabrice Santoro Bandiera dell'Austria Julian Knowle
Bandiera dell'Austria Jürgen Melzer
3-6, 6-1, [11-9]
2. 12 gennaio 2008 Bandiera dell'Australia Sydney International, Sydney Cemento Bandiera della Francia Jo-Wilfried Tsonga Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
4-6, 6-4, [11-9]

Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (1)
ATP International Series Gold / ATP Tour 500 (0)
ATP International Series / ATP Tour 250 (1)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 14 aprile 2007 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa Bandiera della Francia Julien Benneteau Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
2-6, 1-6
2. 1º novembre 2009 Bandiera della Russia St. Petersburg Open, San Pietroburgo Cemento (i) Bandiera della Francia Jérémy Chardy Bandiera del Regno Unito Colin Fleming
Bandiera del Regno Unito Ken Skupski
6-2, 5-7, [4-10]

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile
Torneo 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Titoli Carriera V-P
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A 1T 1T A 1T 4T 4T 3T 1T 3T 4T 4T 3T 3T A 3T 0 22-13
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi 1T 1T 1T 3T 2T 2T A A 1T 4T 4T 4T 3T 4T QF 3T 0 24-14
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A 1T 4T 1T SF 4T A A 4T 4T 3T 2T SF 4T 1T 0 28-12
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A A A 4T 4T 2T 1T 1T 4T 2T 4T SF 3T QF 1T 1T 0 25-12
Tennis Masters Cup / ATP World Tour Finals
Masters Cup/ATP World Tour Finals A A A A A RR A A A A A RR A A A A 0 1-5
Statistiche Carriera
Finali affrontate 0 0 1 2 4 3 1 0 3 0 3 3 2 2 2 0 26
Tornei vinti 0 0 0 1 3 1 0 0 1 0 1 3 0 2 1 0 13
Record vittorie-sconfitte 1-5 2-8 13-15 33-21 32-11 49-24 32-22 22-15 38-22 34-20 42-22 50-23 31-19 43–17 35-18 21-13 478-275
Posizione nel Ranking a fine anno 161 93 107 16 18 8 24 52 30 19 10 9 26 9 18 30 N/A

Vittorie contro giocatori top 10[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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