Alessandro Giannessi

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Alessandro Giannessi
Alessandro Giannessi nel 2022
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 81 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 13-23 (36.11%)
Titoli vinti 0 ATP - 10 ITF
Miglior ranking 84º (24 luglio 2017)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q3 (2022)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2021, 2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q3 (2018)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 2-8 (20%)
Titoli vinti 0 ATP - 7 ITF
Miglior ranking 171º (14 ottobre 2013)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2017)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 29 febbraio 2024

Alessandro Giannessi (La Spezia, 30 maggio 1990) è un tennista italiano.

È un giocatore mancino che disputa prevalentemente tornei nei circuiti Challenger e Futures nei quali ha raccolto diversi risultati di rilievo. Il primo torneo Futures in carriera l'ha vinto a Madrid all'età di 20 anni, mentre ha vinto il primo Challenger nel 2016 al Pekao Open di Stettino.

Il suo ranking ATP in singolare ha avuto un costante miglioramento tra il 2010 e 2012 entrando per la prima volta tra i primi 150 del mondo nell'ottobre 2011. Una serie di infortuni e problemi fisici hanno poi compromesso le sue prestazioni fino a costringerlo ad uno stop prolungato alla fine del 2014. Negli anni successivi ha risalito la classifica ATP fino a toccare il suo best ranking nel luglio 2017 con l'84ª posizione. A inizio 2017 era diventato per la prima volta il quarto italiano in classifica, dietro Lorenzi, Fognini e Seppi.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2010 - 2011: i primi titoli e prime apparizioni nel circuito ATP[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver giocato alcuni tornei durante la stagione 2009 ed aver raggiunto i quarti di finale in diversi tornei futures, inizia il 2010 in un modo non del tutto convincente collezionando un solo arrivo ai quarti di finale negli Stati Uniti; a giugno inizia a partecipare ad alcuni tornei challenger italiani, (Reggio Emilia, Rimini, Torino e Recanati) ma anche in queste occasioni i risultati stentano ad arrivare. A fine agosto vince qualche match giocando di nuovo nel circuito ITF Futures e in alcuni tornei in Italia; al challenger di Genova, a settembre, perde al secondo turno contro Fabio Fognini.Termina la stagione nel migliore dei modi in Spagna, a Madrid, dove coglie la prima vittoria di un torneo nella sua carriera professionistica, sconfiggendo in finale il numero 353 Javier Marti in due set. Chiude l'annata 2010 con tre vittorie in tornei futures nel doppio e la posizione 239 al mondo in questa specialità; in singolare si classifica alla posizione 499.

Inizia la stagione a marzo 2011 partecipando a tre tornei futures in Turchia; qui colleziona subito una finale, persa contro in numero 496 al mondo e una semifinale persa in due set. Tornato in Italia ad aprile per il futures di Roma, vince le sfide contro Stefano Galvani e Matteo Trevisan, arrivando in finale contro Daniele Giorgini. L'avversario ha la meglio ma Giannessi guadagna 15 punti.

In maggio al torneo futures di Aosta su terra battuta disputa una perfetta serie di incontri ed in finale supera l'avversario colombiano in due set; è il secondo successo in singolare della sua carriera e grazie ad esso entra per la prima volta nei 400 al mondo. A Viterbo domina il torneo battendo in finale allo sloveno Janez Semrajč. A fine giugno partecipa al challenger di Torino e contro pronostico ha la meglio su Daniel Gimeno Traver e Júlio Silva, prima di arrendersi alla superiorità di Albert Ramos Viñolas. A San Benedetto del Tronto vince altri due incontri continuando il suo momento positivo e successivamente al futures di La Spezia viene sconfitto solamente in finale in tre set dall'austriaco Philipp Oswald. Raggiunge la finale anche ad Appiano dove, sconfitto in semifinale Simone Vagnozzi, viene battuto in finale da Andres Molteni; vince però il suo sesto titolo futures di doppio in coppia con Stefano Ianni.

Al challenger di Cordenons giunge fino alla semifinale mentre a settembre raggiunge i quarti al Genoa Open e al Pekao Szczecin Open dove viene eliminato da Daniel Muñoz de la Nava: per la prima volta entra tra i primi 200 tennisti al mondo, toccando la 183ª posizione.[1]

Il 19 settembre partecipa per la prima volta in carriera a un torneo ATP, il BCR Open Romania, conquistando l'accesso al main draw dalle qualificazioni. Incontra al primo turno il numero 8 del tabellone Albert Montañés; l'incontro con l'avversario più quotato si dimostra agevole e termina 7-5, 6-4. Al secondo turno fronteggia il portoghese Frederico Gil e dopo essersi aggiudicato 7-6 il primo set, soffre un parziale di 6-0, prima di vincere per 6-3 l'ultimo. Al terzo turno perde contro Pablo Andújar per 6-3, 6-3. Questi risultati gli valgono la posizione numero 157 nel ranking. Gioca poi a Napoli, dove raggiunge per la prima volta in carriera una finale Challenger: battuti Enrico Burzi, il varesino Marco Crugnola, il croato Antonio Veić e in semifinale Adrian Ungur, Giannessi si trova di fronte in finale il numero 117 al mondo Leonardo Mayer, già vincitore di quattro tornei di questa categoria; il match, iniziato bene per l'azzurro che si pone in vantaggio per 3-1, entra in mano dell'argentino che non lascia la battuta ed impone il suo gioco affermandosi per 6-3, 6-4.

La stagione lo ha visto quindi ritoccare il suo miglior posizionamento in classifica, con il 133º posto, e si è chiusa due posti più in basso, incrementando comunque di 359 posti la sua posizione nel ranking mondiale.[1]

2012: il primo Master 1000[modifica | modifica wikitesto]

Grazie al miglioramento del proprio ranking, Giannessi può iniziare la stagione tentando la qualificazione nei tornei del circuito maggiore. Fallito l'accesso nel tabellone principale nei 250 di Viña del Mar, San Paolo e Buenos Aires, riesce a superare i turni di qualificazione nel 500 di Acapulco; al primo turno viene sorteggiato contro l'altro italiano Potito Starace che lo batte con il punteggio di 6-2, 7-5. Si tratta del primo torneo di questo livello disputato da Giannessi che, dopo alcune sfortunate iscrizioni a tornei Challenger, si migliora, superando i turni di qualificazioni al suo primo Master 1000: quello di Monte Carlo. Se nelle qualificazioni aveva superato prima il numero 70 del mondo Stachovs'kyj e poi lo spagnolo Gimeno Traver, al primo turno del tabellone principale deve di nuovo disputare un derby, stavolta contro Filippo Volandri, allora numero 63 del mondo: Giannessi esce sconfitto in due set (5-7, 3-6 i parziali). Dopo alcuni tornei Challenger (dove ottiene pochi risultati utili) tenta le qualificazioni a Wimbledon, riuscendo a battere al debutto il russo Kirillov ma perdendo poi contro l'uzbeko Dustov con due tiebreak.

Sempre passando dalle qualificazioni, in luglio ottiene l'accesso al 250 di Båstad dove batte in tre set il tedesco Michael Barrer. Nel secondo turno incontra di nuovo Gimeno Traver che però, contrariamente a quanto successo a Monte Carlo, lo supera per 6-4, 6-3. Nello stesso torneo disputa l'unico incontro dell'anno in doppio in un torneo del circuito maggiore, in coppia con Bolelli. A fine mese è ammesso direttamente al tabellone principale di Kitzbühel e, per la seconda volta in stagione, incontra Volandri (nel frattempo scivolato al numero 99 del ranking mondiale), che, di nuovo, lo sconfigge, stavolta in rimonta, con i parziali di 1-6, 6-4, 6-3.

A settembre prende parte per la seconda volta alle qualificazioni degli US Open riuscendo a battere Estrella Burgos al primo turno (6-3, 7-5 il punteggio) ma perdendo al secondo contro Ricardo Mello per 6-4, 6-3. Nella parte finale della stagione, pur partecipando solo a tornei Challenger, non riesce a confermare i punti del 2011 e chiude il 2012 al 260º posto della classifica ATP.[1]

2013[modifica | modifica wikitesto]

La stagione di Giannessi inizia in Australia dove partecipa (senza mai vincere un incontro) ad alcuni tornei Challenger e alle qualificazioni degli Australian Open dove viene subito battuto dallo svizzero Chiudinelli per 3-6, 7-5, 4-6.

Tornato in Europa tenta le qualificazioni all'ATP 250 di Marsiglia dove supera un turno contro Kukuškin ma perde al secondo contro Krajinović. In seguito partecipa alle qualificazioni prima a Casablanca, dove perde al primo turno contro Gianluca Naso in due set, poi a Monte Carlo dove viene battuto per 6-1, 6-4 al debutto da De Bakker; non essendo riuscito a confermare i punti conquistati in questo torneo nel 2012, la sua classifica subisce un ulteriore peggioramento e, dopo circa due anni, esce dai primi 300 del ranking ATP. Ad aprile si iscrive alle qualificazioni di Bucarest dove supera solo il primo turno.

La settimana successiva torna a giocare una finale Challenger a Napoli, dove supera in sequenza Koolhof, Kavčič, Dasnieres de Velgy e infine Volandri in una combattuta semifinale in tre set durata oltre tre ore. Nel match decisivo trova il tennista di casa Potito Starace ma, anche a causa del gravoso impegno del turno precedente, Giannessi è costretto al ritiro dopo 53 minuti di gioco, quando era sotto nel punteggio per 2-6, 0-2.

A maggio disputa le qualificazioni di Roma, perdendo al primo turno contro Montañés, e dell'ATP 250 di Nizza dove supera lo spagnolo Samper-Montana prima di arrendersi nel secondo turno a Dutra da Silva. Nei mesi di giugno e luglio partecipa a una serie di tornei Challenger, principalmente in Italia, senza riuscire ad andare oltre i quarti di finale; gioca poi un torneo Futures a La Spezia che si aggiudica battendo in finale Daniele Giorgini per 6-2, 6-3. Questo trofeo è l'unico in singolare di una stagione che si chiude con la partecipazione ad altri tornei Challenger da cui Giannessi riesce a ottenere pochi successi e che lo vede chiudere l'anno alla 279ª posizione.[1]

Durante l'anno i migliori risultati sono invece arrivati dal doppio; sempre a livello Challenger, infatti, Giannessi si è aggiudicato il torneo marocchino di Meknes in coppia con Gianluca Naso e ha raggiunto la finale altre quattro volte: a Napoli in coppia con Golubev (perdendo contro Ianni e, come in singolare, Starace), Caltanissetta (in coppia con Starace), San Benedetto (di nuovo insieme a Naso) e Stettino (dove gioca con Arnaboldi): grazie a questi risultati a ottobre migliora la sua classifica in doppio toccando la posizione 171, con un miglioramento in stagione di oltre 450 posizioni. A tutt'oggi questo rimane il miglior ranking di doppio nella carriera di Giannessi.[1]

2014 - 2015 : l'intervento al polso e il rientro[modifica | modifica wikitesto]

Anche il 2014 si rivela avaro di soddisfazioni per Giannessi; la sua partecipazione al circuito principale si limita principalmente alle qualificazioni a cui prende parte nella prima parte della stagione: prima a Chennai e agli Australian Open (dove supera un turno), poi a Viña del Mar e Buenos Aires (dove invece viene immediatamente estromesso) e, dopo una serie di Challenger, a Casablanca (dove di nuovo supera un turno). Solo a maggio Giannessi conquista la sua unica qualificazione dell'anno al tabellone principale di un cricuito ATP al Düsseldorf Open, dove elimina nelle qualificazioni Pereira, Estrella Burgos e Alexander Zverev. Al primo turno perde 7-5, 3-6, 6-1 contro l'australiano Jason Kubler dopo due ore di gioco. La seconda metà dell'anno è interamente dedicata a tornei Challenger, ma, come nel 2013, i risultati continuano a essere scarsi: solo a San Marino riesce a raggiungere la semifinale. A fine anno Giannessi si trova relegato al 369º posto in singolare, la più bassa dal giugno 2011. Ancora più evidente il calo in doppio dove non riesce a replicare la buona stagione precedente, scivolando alla posizione 525; soltanto a Todi in luglio ha raggiunto la semifinale, in coppia con Alessandro Motti. A dicembre, dopo una stagione martoriata da infortuni muscolari, Giannessi si opera al polso destro, che molti problemi gli aveva procurato durante l'anno[2].

Il rientro dopo l'intervento chirurgico avviene a maggio 2015: dopo il prolungato stop, Giannessi è precipitato nel ranking ATP alla 457ª posizione. Deve quindi ripartire dal circuito Futures. Torna in finale nel Futures di Lecco battendo lo svizzero Yann Marma stavolta si arrende a Gianluca Naso in tre set.

Recuperate circa cento posizioni in classifica, torna a giocare tornei Challenger, sebbene partendo dalle qualificazioni: coglie l'accesso al main draw di Padova dove batte Rublëv e Bellotti prima di perdere ai quarti (eguagliando il risultato nel torneo del 2014) contro Martin; raggiunge però la terza finale consecutiva, stavolta in doppio, in coppia con Gaio, perdendola contro la coppia russa composta dallo stesso Rublëv e da Elgin. La serie positiva prosegue anche a luglio quando prima ottiene il sesto successo in carriera a Sassuolo, prendendosi in finale una rivincita contro Naso e poi raggiungendo anche la seconda finale consecutiva in doppio, stavolta in coppia con Matteo Volante (da numeri uno del tabellone), perdendola contro Safwat e Welssbon; poi raggiunge la quarta finale Challenger in carriera a San Benedetto del Tronto, superando quattro turni senza perdere nemmeno un set e arrendendosi solo al numero 66 del mondo Albert Ramos Viñolas per 6-2, 6-4.

Rientrato nei primi 300 del mondo, nei mesi successivi partecipa, con meno successo, a tornei Challenger principalmente italiani, nei quali ottiene i migliori risultati in doppio, con le finali conquistate in settembre a Genova (in coppia con Arnaboldi) e a Stettino (in coppia con Gaio), senza però riuscire ad aggiudicarsi il titolo.

Nel complesso un rientro positivo per Giannessi con due titoli conquistati in singolare (su quattro finali) e quattro finali in doppio che gli permettono, a fine anno, di tornare alle posizioni di classifica del 2013: in singolo è 254º (dopo essere stato 244º in ottobre) e in doppio 224º.

2016: la prima partecipazione ad uno Slam[modifica | modifica wikitesto]

Ad inizio stagione partecipa per la terza volta alle qualificazioni degli Australian Open, ma viene eliminato al primo turno da Kudrjavcev. A febbraio è già in Sud America per giocare i Challenger di Santo Domingo, dove arriva ai quarti, e di Morelos, dove si spinge sino alle semifinali: questi risultati gli sono sufficienti per riaffacciarsi tra i primi 200 del mondo, dai quali era uscito a settembre 2012. Può quindi tentare la qualificazione ad un torneo ATP ad Acapulco, ma riesce a superare solo un turno. In aprile torna in Italia per disputare i tornei di Napoli, Barletta e Torino, dai quali ottiene tre vittorie e tre sconfitte, prima di partecipare alle qualificazioni di Istanbul perdendo al turno decisivo contro Berlocq. Non fortunate nemmeno le due qualificazioni ai successivi grandi tornei sulla terra rossa; a Roma perde al debutto contro Kudla mentre al Roland Garros viene battuto dall'altro americano Harrison. Tornato in Italia, raggiunge le semifinali a Caltanissetta dove cede in due set a Lorenzi, allora numero 56 del mondo e futuro vincitore del torneo; in seguito partecipa per la seconda volta in carriera alle qualificazioni di Wimbledon senza riuscire a superare al primo turno l'inglese Joe Salisbury, atleta classificato oltre la posizione 700 del ranking ATP. In estate la sua ascesa in classifica, praticamente continua dal rientro dopo l'infortunio, accusa una battuta d'arresto: non riuscendo a difendere la finale di San Benedetto del Tronto esce dai primi 200 del mondo, ma può comunque partecipare alle qualificazioni dell'ultimo Slam dell'anno.

A Flushing Meadows debutta battendo l'indiano Ramanathan per 7-5, 6-1 per poi superare in tre set il giapponese Sugita, numero 85 del mondo e infine replica un 7-5, 6-1 anche con il tedesco Kamke nel turno finale. Giannessi conquista così per la prima volta in carriera l'accesso al tabellone principale di un torneo Slam, peraltro su una superficie sulla quale raramente aveva ottenuto risultati soddisfacenti e che non aveva mai affrontato a livello di circuito ATP. Il sorteggio gli fa trovare di nuovo Kudla, già incontrato a Roma, in un match di quasi tre ore. Subìto un perentorio 0-6 nel primo set, Giannessi si aggiudica i successivi due set per 6-1, 6-1 e cede il quarto per 1-6. Per la prima volta in carriera gioca un quinto set che vince 6-0[3]. Il primo successo dell'anno nei tornei che contano è anche il miglior risultato in carriera e gli apre le porte per il secondo turno contro il numero tre del mondo Stan Wawrinka. Il primo incontro in carriera contro un top 10 ha luogo sul prestigioso Louis Armstrong il primo settembre; Wawrinka si aggiudica il primo set 6-1, Giannessi ottiene un break al quarto gioco del secondo set, si porta sul 5-2 e gioca un set point sul 5-3 prima di subire il contro break dallo svizzero e perdere il tie break per 7-4. Il terzo set si mantiene in equilibrio fino al cinque pari e solo al dodicesimo e decisivo gioco lo svizzero strappa il servizio e si aggiudica il match. Un incontro estremamente positivo per Giannessi che ha tenuto testa a quello che diventerà il vincitore del torneo.

Forte del buon risultato americano, Giannessi conquista il primo titolo Challenger in carriera a] Pekao Open di Stettino senza perdere alcun set, superando in finale Dustin Brown per 6-2, 6-3. Chiude la stagione con la seconda finale stagionale in singolare al Challenger di Ortisei che però perde contro Stefano Napolitano per 6-4, 6-1. Grazie a quest'ultimo risultato, il 14 novembre eguaglia il suo best ranking tornando dopo 4 anni e mezzo al 126º posto, per poi chiudere l'anno due posizioni più in basso.

2017: top 100[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la nuova stagione nell'ATP di Doha, dove supera le qualificazioni accedendo al main draw. Al primo turno è opposto al nº 10 del mondo Tomáš Berdych che lo supera 7–6(1), 6-2. Grazie a questa qualificazione Giannessi ritocca il suo best ranking e raggiunge la 124ª posizione. Alle qualificazioni degli Australian Open viene sconfitto al primo turno da Satral. All'Ecuador Open viene eliminato al primo turno da Falla, mentre in coppia con Paolo Lorenzi ottiene la sua prima vittoria ATP in doppio raggiungendo i quarti di finale. Supera le qualificazioni all'Argentina Open battendo Carballés Baena e Lajović; una volta nel main draw vince il primo turno contro Rogério Dutra da Silva e viene poi eliminato da Carreño Busta in tre set agli ottavi. Fallisce le qualificazioni nell'ATP 500 di Rio, mentre riesce a qualificarsi al Brasil Open: al primo turno si trova di fronte ancora il brasiliano Dutra da Silva che sconfigge 6-4, 6-3 e nel secondo viene sconfitto da Fabio Fognini 7–6(1), 7–6(3).

Dopo il ritiro al primo turno nel confronto di Santiago del Cile contro Bolelli, viene convocato per la prima volta in Coppa Davis nella sfida dei quarti di finale contro il Belgio a Charleroi grazie al forfait di Fognini per infortunio: debutta nella manifestazione il 9 aprile scendendo in campo a risultato acquisito contro De Loore ottenendo la vittoria per 6-4, 7–6(9). Il 30 aprile arriva in finale agli Internazionali di Tennis d'Abruzzo raggiungendo la sesta finale in carriera nel circuito Challenger ma viene sconfitto dal portoghese Pedro Sousa con il punteggio di 6-3 7-6; a causa di questa sconfitta finisce al centro di attacchi da parte di scommettitori, ai quali Giannessi replica pubblicamente e duramente tramite i propri canali social[4]. Il 18 giugno perde 6-4, 6-2 la finale del torneo ATP Città di Caltanissetta contro il nº 36 ATP Paolo Lorenzi, dopo che nei quarti aveva eliminato il quotato Michail Kukuškin. Questi risultati gli consentono di entrare per la prima volta tra i primi 100 del ranking, raggiungendo la 99ª posizione.

L'ingresso nei primi cento del mondo non viene raggiunto in tempo utile per garantirgli la partecipazione a Wimbledon: deve quindi passare dalle qualificazioni dalle quali viene estromesso al primo turno dal portoghese Sousa. Partecipa poi al Challenger di Perugia, perdendo al secondo turno. La settimana successiva a Umago, raggiunge la prima semifinale in carriera, dove viene sconfitto da Lorenzi in tre set. Questo risultato gli permette di salire fino alla posizione 84. Esce poi al primo turno a Cortina e fallisce le qualificazioni a Kitzbühel.

Inizialmente destinato a disputare le qualificazioni agli US Open, viene in extremis ammesso al tabellone principale del torneo, grazie al forfait di Delbonis[5] ottenendo così la possibilità di difendere il secondo turno dell'anno precedente; incontra al debutto Gulbis, a sua volta ammesso nel main draw grazie al ranking protetto e il lettone si impone in quattro set, 4-6, 7–6(3), 2-6, 5-7; nell'ultimo slam di stagione supera invece un turno in doppio, in coppia con Mayer.

A settembre gioca ancora due tornei del circuito maggiore a Metz e Shenzhen, ma in entrambi i casi viene sconfitto al primo turno, rispettivamente da Copil e Chardy. Eliminato nel primo turno di qualificazioni dell'ATP 500 di Pechino, entra direttamente in tabellone a Stoccolma dove è di nuovo Chardy ad eliminarlo battendolo per 6-0, 7-5. Chiude l'anno oltre la posizione 150 del ranking ATP

2018: il secondo titolo Challenger[modifica | modifica wikitesto]

Fallite le qualificazioni agli Australian Open (eliminato al secondo turno da Escobedo), accede al tabellone principale di Quito superando i turni di qualificazione contro Londero e Gaio; supera al primo turno batte per 6-3, 6-4 Polansky; al secondo turno resta in campo oltre tre ore e mezzo contro Monteiro cedendo per 6(4)–7, 6-4, 5-7. Resteranno questi gli unici due match ATP dell'anno. Nelle successive occasioni, infatti, Giannessi non riesce più a superare i turni di qualificazione, che tenta a Buenos Aires e Rio in febbraio, Barcellona e Estoril in aprile. A livello Challenger raggiunge la semifinale a Punta del Este, dove viene battuto da Bolelli. Proprio con Bolelli raggiunge la finale anche in doppio nello stesso torneo.

Al Roland Garros raggiunge l'ultimo turno di qualificazione battendo Melzer e Kamke, ma perde in tre set contro Gulbis. In seguito torna in semifinale a Poznan (sconfitto da Hurkacz), poi, anche a Wimbledon vince i primi due incontri contro Petrovic e Zopp ma al turno decisivo cede a Travaglia per 6-4, 6-2, 6-4. Agli US Open invece viene subito estromesso da Lestienne. Scivolato oltre la duecentesima posizione, torna a conquistare un titolo Challenger dopo due anni di digiuno a Banja Luka battendo Baldi in semifinale e poi, in rimonta, Carlos Berlocq in finale. Il successo lo riporta alla 174ª posizione del ranking, poi leggermente ritoccata in positivo nelle ultime settimane dell'anno, fino al 160º posto.

2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

2021[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitto al primo turno di qualificazioni agli Australian Open e al Challenger di Istanbul, i primi risultati di rilievo li ottiene nei due Challenger disputati ad Antalya, dove coglie un quarto di finale e una semifinale. Successivamente arriva ai quarti anche nei Challenger di Gran Canaria-2 e Belgrado e in semifinale a Marbella. A fine aprile raggiunge la semifinale anche a Roma Garden, sconfitto in tre ore di gioco da Juan Manuel Cerúndolo. Al Roland Garros supera le qualificazioni e al primo turno perde al quinto set contro Nishikori dopo una battaglia di oltre quattro ore. A Wimbledon viene sconfitto al primo turno di qualificazioni da Zapata Miralles. Nell'ATP 250 di Umago supera nelle qualificazioni Molleker e Olivo, al primo turno del main draw sconfigge Vesely 7-5, 7-6, e al secondo turno viene battuto dalla testa di serie n°4 Richard Gasquet per 7-6, 6-4. L'unico risultato di rilievo nel prosieguo della stagione è la semifinale raggiunta al Challenger di Lussino.

2022[modifica | modifica wikitesto]

Viene eliminato al turno decisivo delle qualificazioni agli Australian Open da Yannick Hanfmann, che si impone dopo due tie-break. Si mette in luce tra marzo e aprile con le semifinali nei Challenger di Zara e Oeiras, al successivo torneo di Oeiras II torna a disputare una finale Challenger dopo oltre due anni e mezzo, e viene sconfitto in due set da Gastão Elias.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (10)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (4)
Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 novembre 2010 Bandiera della Spagna Spain F40, Madrid Terra rossa Bandiera della Spagna Javier Marti 7-5, 6-2
2. 22 maggio 2011 Bandiera dell'Italia Italy F10, Aosta Terra rossa Bandiera della Colombia Eduardo Struvay 6-4, 7–6(7)
3. 26 giugno 2011 Bandiera dell'Italia Italy F15, Viterbo Terra rossa Bandiera della Slovenia Janez Semrajč 6-3, 6-0
4. 4 agosto 2013 Bandiera dell'Italia Italy F19, La Spezia Terra rossa Bandiera dell'Italia Daniele Giorgini 6-2, 6-3
5. 6 giugno 2015 Bandiera dell'Italia Italy F12, Lodi Terra rossa Bandiera della Svizzera Yann Marti 6(6)–7, 7-5, 6-4
6. 12 luglio 2015 Bandiera dell'Italia Italy F17, Sassuolo Terra rossa Bandiera dell'Italia Gianluca Naso 4-6, 6-3, 6-2
7. 18 settembre 2016 Bandiera della Polonia Pekao Open, Stettino Terra rossa Bandiera della Germania Dustin Brown 6-2, 6-3
8. 16 settembre 2018 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Banja Luka Challenger, Banja Luka Terra rossa Bandiera dell'Argentina Carlos Berlocq 6(8)–7, 6-4, 6-4
9. 2 giugno 2019 Bandiera dell'Italia Internazionali Città di Vicenza, Vicenza Terra rossa Bandiera dell'Italia Filippo Baldi 7-5, 6-2
10. 26 marzo 2023 Bandiera della Croazia Zadar Open, Zara Terra rossa Bandiera dell'Austria Sebastian Ofner 6-4, 5-7, 7–6(6)
Finali perse (11)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (6)
Futures (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 13 marzo 2011 Bandiera della Turchia Turkey F8, Antalya Terra rossa Bandiera della Romania Andrei Mlendea 3-6, 3-6
2. 10 aprile 2011 Bandiera dell'Italia Italy F4, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Daniele Giorgini 5-7, 1-6
3. 31 luglio 2011 Bandiera dell'Italia Italy F20, La Spezia Terra rossa Bandiera dell'Austria Philipp Oswald 3-6, 6-4, 2-6
4. 14 agosto 2011 Bandiera dell'Italia Italy F22, Appiano Terra rossa Bandiera dell'Argentina Andres Molteni 5-7, 4-6
5. 2 ottobre 2011 Bandiera dell'Italia Tennislife Cup, Napoli Terra rossa Bandiera dell'Argentina Leonardo Mayer 3-6, 4-6
6. 5 maggio 2013 Bandiera dell'Italia Tennis Napoli Cup, Napoli Terra rossa Bandiera dell'Italia Potito Starace 2-6, 0-2 rit.
7. 13 giugno 2015 Bandiera dell'Italia Italy F13, Bergamo Terra rossa Bandiera dell'Italia Gianluca Naso 6-4, 2-6, 6(3)–7
8. 19 luglio 2015 Bandiera dell'Italia San Benedetto Tennis Cup, San Benedetto del Tronto Terra rossa Bandiera della Spagna Albert Ramos Viñolas 2-6, 4-6
9. 13 novembre 2016 Bandiera dell'Italia Internazionali Val Gardena Südtirol, Ortisei Terra rossa Bandiera dell'Italia Stefano Napolitano 4-6, 1-6
10. 30 aprile 2017 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis d'Abruzzo, Francavilla Terra rossa Bandiera del Portogallo Pedro Sousa 3-6, 6(3)–7
11. 18 giugno 2017 Bandiera dell'Italia Città di Caltanissetta, Caltanissetta Terra rossa Bandiera dell'Italia Paolo Lorenzi 4-6, 2-6
12. 10 aprile 2022 Bandiera del Portogallo Oeiras Challenger II, Oeiras Terra rossa Bandiera del Portogallo Gastão Elias 6(4)–7, 1-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 30 agosto 2009 Bandiera dell'Italia Italy F25, Piombino Cemento Bandiera dell'Italia Claudio Grassi Bandiera della Francia Philippe De Bonnevie
Bandiera dell'Irlanda Colin O'Brien
6-1, 4-6, [10-5]
2. 27 settembre 2009 Bandiera dell'Italia Italy F29, Alghero Cemento Bandiera dell'Italia Federico Gaio Bandiera del Canada Vasek Pospisil
Bandiera del Regno Unito Marcus Willis
6-2, 7-5
3. 7 giugno 2010 Bandiera dell'Italia Italy F11, Bergamo Terra rossa Bandiera della Danimarca Frederik Nielsen Bandiera dell'Italia Stefano Ianni
Bandiera dell'Italia Matteo Volante
6-4, 7–6(3)
4. 20 giugno 2010 Bandiera dell'Italia Italy F13, Padova Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Torresi Bandiera dell'Italia Paolo Beninca
Bandiera dell'Italia Matteo Viola
6-1, 7–6(3)
5. 1º agosto 2010 Bandiera dell'Italia Italy F19, La Spezia Terra rossa Bandiera dell'Italia Flavio Cipolla Bandiera dell'Italia Thomas Fabbiano
Bandiera dell'Italia Walter Trusendi
6-2, 7–6(7)
6. 14 agosto 2011 Bandiera dell'Italia Italy F22, Appiano Terra rossa Bandiera dell'Italia Stefano Ianni Bandiera dell'Argentina Andres Molteni
Bandiera dell'Argentina Marco Trungelliti
6-2, 6-0
7. 15 settembre 2013 Bandiera del Marocco Morocco Tennis Tour, Meknès Terra rossa Bandiera dell'Italia Gianluca Naso Bandiera della Spagna Gerard Granollers Pujol
Bandiera della Spagna Jordi Samper-Montana
7-5, 7–6(3)
Finali perse (18)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (9)
Futures (9)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 12 ottobre 2008 Bandiera dell'Italia Italy F34, Quartu Sant'Elena Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Gaio Bandiera dell'Italia Fabio Colangelo
Bandiera dell'Italia Matteo Volante
6(7)–7, 1-6
2. 26 luglio 2009 Bandiera dell'Italia Italy F20, Modena Terra rossa Bandiera dell'Italia Filippo Leonardi Bandiera del Belgio Niels Desein
Bandiera del Belgio Yannick Mertens
2-6, 1-6
3. 9 agosto 2009 Bandiera dell'Italia Italy F22, Avezzano Terra rossa Bandiera dell'Italia Giorgio Portaluri Bandiera della Svezia Daniel Danilovic
Bandiera del Montenegro Goran Tošić
6-0, 1-6, [3-10]
4. 20 settembre 2009 Bandiera dell'Italia Italy F28, Porto Torres Cemento Bandiera dell'Italia Francesco Piccari Bandiera del Canada Vasek Pospisil
Bandiera del Regno Unito Marcus Willis
6-4, 3-6, [8-10]
5. 21 marzo 2010 Bandiera dell'Italia Italy F1, Trento Sintetico indoor Bandiera dell'Italia Federico Gaio Bandiera della Bielorussia Nikolai Fidirko
Bandiera dell'Austria Nikolaus Moser
4-6, 4-6
6. 5 settembre 2010 Bandiera dell'Italia Italy F24, Trieste Terra rossa Bandiera dell'Italia Marco Bortolotti Bandiera del Messico Luis Diaz-Barriga
Bandiera del Messico Miguel Ángel Reyes Varela
5-7, 3-6
7. 24 ottobre 2010 Bandiera della Croazia Croatia F7, Ragusa Terra rossa Bandiera dell'Austria Bertram Steinberger Bandiera dell'Italia Andrea Arnaboldi
Bandiera del Regno Unito Morgan Phillips
4-6, 4-6
8. 30 luglio 2011 Bandiera dell'Italia Italy F20, La Spezia Terra rossa Bandiera dell'Italia Walter Trusendi Bandiera dell'Italia Davide Della Tommasina
Bandiera dell'Italia Riccardo Sinicropi
6(3)–7, 1-6
9. 29 aprile 2013 Bandiera dell'Italia Tennis Napoli Cup, Napoli Terra rossa Bandiera del Kazakistan Andrej Golubev Bandiera dell'Italia Stefano Ianni
Bandiera dell'Italia Potito Starace
1-6, 3-6
10. 9 giugno 2013 Bandiera dell'Italia Città di Caltanissetta, Caltanissetta Terra rossa Bandiera dell'Italia Potito Starace Bandiera della Germania Dominik Meffert
Bandiera dell'Austria Philipp Oswald
2-6, 3-6
11. 14 luglio 2013 Bandiera dell'Italia San Benedetto Tennis Cup, San Benedetto del Tronto Terra rossa Bandiera del Portogallo João Sousa Bandiera della Francia Pierre-Hugues Herbert
Bandiera della Francia Maxime Teixeira
4-6, 3-6
12. 22 settembre 2013 Bandiera della Polonia Pekao Szczecin Open, Stettino Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Arnaboldi Bandiera del Regno Unito Ken Skupski
Bandiera del Regno Unito Neal Skupski
4-6, 6-1, [7-10]
13. 5 luglio 2015 Bandiera dell'Italia Challenger 2001 Team, Padova Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Gaio Bandiera della Russia Michail Elgin
Bandiera della Russia Andrej Rublëv
4-6, 6(4)–7
14. 10 luglio 2015 Bandiera dell'Italia Italy F17, Sassuolo Terra rossa Bandiera dell'Italia Matteo Volante Bandiera dell'Egitto Mohamed Safwat
Bandiera dell'Austria Tristan-Samuel Welssbon
6-4, 5-7, [8-10]
15. 13 settembre 2015 Bandiera dell'Italia Genoa Open Challenger, Genova Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Arnaboldi Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán
Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos
5-7, 4-6
16. 22 settembre 2015 Bandiera della Polonia Pekao Szczecin Open, Stettino Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Gaio Bandiera della Francia Tristan Lamasine
Bandiera della Francia Fabrice Martin
3-6, 6(4)–7
17. 9 luglio 2016 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis dell'Umbria, Todi Terra rossa Bandiera dell'Italia Salvatore Caruso Bandiera del Brasile Marcelo Demoliner
Bandiera del Brasile Fabricio Neis
1-6, 6-3, [5-10]
18. 4 marzo 2018 Bandiera dell'Uruguay Punta Open, Punta del Este Terra rossa Bandiera dell'Italia Simone Bolelli Bandiera dell'Argentina Facundo Bagnis
Bandiera dell'Uruguay Ariel Behar
2-6, 6(7)–7

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile
Torneo 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Carriera V-P
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A A A Q1 Q2 A Q1 Q1 Q2 Q1 0–0
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A A A A A A A Q1 Q2 Q3 Q1 0-0
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A A Q2 A A A Q1 Q1 Q3 0–0
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A A Q1 Q2 A A A 2T 1T Q1 1-2
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 1-1 0–1 0–0 1-2
Statistiche carriera
Finali ATP World Tour 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Tornei vinti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Ranking di fine anno 772 494 135 260 279 369 254 128 91 166 N/A

Guadagni *[modifica | modifica wikitesto]

Anno W. Tour 250 Challenger Futures Totale Guadagni ($) Posizione
2007 0 0 0 0 940 1639
2008 0 0 0 0 781 1823
2009 0 0 2 2 7.690 736
2010 0 0 4 4 18.345 470
2011 0 0 3 3 65.258 255
2012 0 0 0 0 10.060 295
Carriera 0 0 9 9 103.252 ND

*Singolare e Doppio sommati

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Alessandro Giannessi - Rankings history ATP, su atpworldtour.com. URL consultato il 24 luglio 2017.
  2. ^ Alessandro Giannessi operato questo pomeriggio al polso destro. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  3. ^ Giannessi firma la sua impresa: battuto Kudla al 5º set alla prima di sempre nel main draw, in Eurosport, 30 agosto 2016. URL consultato l'8 gennaio 2017.
  4. ^ Giannessi, finale e minacce, su challengeritalia.gazzetta.it. URL consultato il 6 maggio 2017.
  5. ^ (EN) US Open, Giannessi entra nel main draw all'ultimo respiro - UBITENNIS, in UBITENNIS, 22 agosto 2017. URL consultato il 28 agosto 2017.

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