David Goffin
David Goffin | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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David Goffin nel 2019 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 179[1] cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 70 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Argento | Coppa Davis 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate all'11 gennaio 2021 |
David Goffin (IPA: [david ɡɔfɛ̃]; Liegi, 7 dicembre 1990) è un tennista belga.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]
2011-2016: Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]
Ha debuttato nell'ATP Tour nel gennaio 2011 quando, dopo aver superato le qualificazioni del Chennai Open di Chennai, in India, ha sconfitto al primo turno il giocatore di casa Akash Wagh per 6-2, 6-4 prima di essere eliminato dallo svizzero Stanislas Wawrinka dopo due tie-break. Il 1º aprile 2012 ha conquistato il suo primo torneo challenger battendo il tedesco Miša Zverev nella finale dell'Orange Open Guadeloupe di Le Gosier. Una settimana dopo ha debuttato in Coppa Davis sconfiggendo il britannico Josh Goodall e conquistando il punto del 3-1 dell'incontro valevole per il 2º turno della Zona Euro-Africana.
Al suo esordio in un torneo dello Slam agli Open di Francia 2012, a cui accede come lucky loser grazie al ritiro di Gaël Monfils, supera in successione la ventitreesima testa di serie Radek Štěpánek in cinque set, l'ex top 10 Arnaud Clément e il polacco Łukasz Kubot, al quarto turno riesce anche a strappare il primo set a Roger Federer prima di perdere i tre parziali successivi.
Il 2 agosto 2014 vince l'Interwetten Austrian Open Kitzbühel battendo in finale l'austriaco Dominic Thiem per 4-6, 6-1, 6-3. È il primo titolo ATP per il belga.[2]
Raggiunge un ottimo terzo turno agli US Open 2014, sconfitto dal più quotato Grigor Dimitrov in 4 set.
Il 21 settembre 2014 si aggiudica l'ATP 250 di Metz, infliggendo al portoghese João Sousa un severo 6-4, 6-3 in finale. Durante la settimana Goffin sfodera prestazioni di altissimo livello, che gli hanno permesso, tra gli altri, di battere un giocatore molto forte ed esperto come Jo-Wilfried Tsonga. Dopo questo exploit, il belga si issa fino alla posizione n.32 del ranking mondiale.
2017: Prima volta in Top Ten e Finale al Master[modifica | modifica wikitesto]
Apre il suo 2017 ad Abu Dhabi ai Capitala World Tennis Championship, dove sconfigge prima Jo-Wilfried Tsonga ai quarti di finale, e in semifinale il numero uno in classifica Andy Murray, per poi essere sconfitto in finale da Rafael Nadal. Nel successivo Open in Qatar, sconfigge nel primo turno l'olandese Robin Haase 7-6, 6-2 mentre nel secondo turno viene eliminato dallo spagnolo Fernando Verdasco 6-1, 7-6.
Prende parte agli Australian open come testa di serie n°11, dove sconfigge al primo turno l'americano Reilly Opelka, al secondo turno l'ex top ten Radek Štěpánek, e al terzo match il testa di serie n°20 Ivo Karlović. Negli ottavi di finale incontra l'austriaco Dominic Thiem, che elimina con il punteggio di 7-5, 6-7, 2-6, 2-6. Raggiunge così per la prima volta i quarti di finale degli Australian Open, eguagliando il personale risultato di Parigi nel 2016. Viene eliminato dal bulgaro Dimitrov per 3-6, 2-6, 4-6.
A febbraio raggiunge la finale del Sofia Open, dopo aver battuto il difensore del titolo Roberto Bautista Agut in 2 ore e 45 minuti. In finale incontra nuovamente Grigor Dimitrov, che gli infligge la seconda sconfitta stagionale. All'Open di Rotterdam però si vendica parzialmente eliminando il bulgaro nei quarti di finale, perde però la finale contro Jo-Wilfried Tsonga. Grazie a questa finale entra per la prima volta in Top Ten e diventa anche il prima tennista belga a raggiungere questo risultato[3]. Ad Acapulco dopo aver sconfitto al primo turno Stéphane Robert 6-1, 6-2, viene eliminato dal futuro vincitore Sam Querrey in due set. Ad Indian Wells, dopo un bye al primo turno, batte al secondo Karen Chačanov 6-4, 3-6, 6-3, al turno successivo elimina Albert Ramos-Viñolas 7-63, 6-4, ma viene poi fermato negli ottavi da Pablo Cuevas 3-6, 6-3, 3-6. Raggiunge gli ottavi anche al successivo Miami Open, batte Darian King 7-5, 6-1, e Diego Schwartzman 4-6, 6-3, 7-5, per poi arrendersi a Nick Kyrgios 7-65, 6-3
Inizia la stagione su terra al Master di Monte-Carlo, al primo turno supera il connazionale Steve Darcis col punteggio di 6-1, 6-2, al secondo turno batte Nicolás Almagro 7-5, 6-1, al terzo turno elimina Dominic Thiem in tre combattuti set e approda ai quarti di finale. Trova il numero due in classifica Novak Đoković, che supera col punteggio di 6-2, 3-6, 7-5. La sua corsa per il titolo si ferma contro Rafael Nadal in semifinale, che lo batte col punteggio di 6-3, 6-1. Prende poi parte al torneo di Barcellona dove batte al secondo turno Nikoloz Basilashvili 7-5, 6-0, ma viene sconfitto al terzo turno da Chačanov per 7-67, 3-6, 4-6. A Madrid si vendica del russo superandolo 6-2, 7-68, al secondo turno con un 7-63, 6-0 elimina Florian Mayer, e al terzo turno batte Milos Raonic 6-4, 6-2, raggiunge così i quarti di finale, dove viene sconfitto ancora da Nadal per 7-63, 6-2. A Roma non va oltre il terzo turno, fermato da Marin Čilić in due set. Al Roland Garros dopo aver superato abilmente nei primi due turni Paul-Henri Mathieu e Serhij Stachovs'kyj, è costretto al ritiro contro Horacio Zeballos avanti 5-4 nel punteggio a causa di una caduta[4].
A causa dell'infortunio riportato a Parigi salta tutta la stagione sull'erba[5]. Torna in campo sulla terra di Gstaad, dove viene sconfitto 7-5, 6-1 da Robin Haase nei quarti di finale. Alla Rogers Cup non va oltre il secondo turno, battuto da Chung Hyeon, mentre a Cincinnati viene sconfitto al primo turno dal futuro finalista Kyrgios col punteggio di 6-2, 6-3. Allo US Open supera al primo turno Julien Benneteau 6-4, 2-6, 6-4, 6-2, al secondo ha la meglio su Guido Pella 3-6, 7-65, 62-7, 7-64, 6-3, nel terzo turno approfitta del ritiro di Gaël Monfils sul punteggio di 7-5, 5-1, in suo favore. Raggiunge così gli ottavi di finale, dove Andrey Rublëv ha la meglio col punteggio di 7-5, 7-65, 6-3, sul belga con evidenti problemi fisici[6].
Contribuisce alla conquista della finale da parte del Belgio in Coppa Davis contro l'Australia, battendo John Millman e Nick Kyrgios. A Metz non va oltre i quarti di finale, sconfitto in tre set da Benoît Paire. La settimana successiva gioca a Shenzhen, dove da testa di serie numero due, raggiunge la sua terza finale stagione. Nell'atto conclusivo supera Aleksandr Dolgopolov col punteggio di 6–4, 65–7, 6–3 e conquista così il suo terzo titolo in carriera. La striscia di vittorie non si ferma, il belga raggiunge infatti la finale anche a Tokyo e conquista il suo quarto titolo, battendo in due set Adrian Mannarino. La striscia di imbattibilità si interrompe a nove, viene infatti sconfitto nel primo turno a Shanghai, in due set da Gilles Simon. Raggiunge poi i quarti di finale ad Anversa e le semifinali a Basilea. All'ultimo Master mille della stagione di Parigi non va oltre il terzo turno, sconfitto in due set da Julien Benneteau.
Nonostante l'uscita prematura dal torneo di Parigi, conquista un posto alle Finals, come numero sette, viene inserito nel gruppo Pete Sampras, insieme a Rafael Nadal, Dominic Thiem e Grigor Dimitrov. Nel Round Robin batte per la prima volta in carriera Nadal col punteggio di 7–65, 64–7, 6–4 e l'austriaco Thiem per 6-4, 6-1 ma viene sconfitto da Dimitrov per 6-0, 6-2. Nonostante la sconfitta raggiunge le semifinali come secondo classificato del girone e affronta Roger Federer, che sconfigge per la prima volta in carriera col punteggio di 2-6, 6-3, 6-4. Raggiunge così la sua quinta finale in stagione, dove viene sconfitto nuovamente da Dimitrov col punteggio di 5-7, 6-4, 3-6. Partecipa poi alla finale di Coppa Davis contro la Francia, e nonostante le vittorie su Lucas Pouille e Jo-Wilfried Tsonga, si deve accontentare del secondo posto. Chiude l'anno al numero sette della classifica.
2018: Infortunio all'occhio e uscita dalla top 20[modifica | modifica wikitesto]
Inizia la stagione partecipando in coppia con Elise Mertens alla Hopman Cup, la coppia riesce a battere Canada e Australia ma finisce seconda nel girone dietro alla Germania. Prende parte agli Australian Open come testa di serie numero sette, al primo turno supera in quattro set Matthias Bachinger, ma deve poi arrendersi al turno successivo rimontato da Julien Benneteau. Nel primo turno di Coppa Davis, supera Attila Balázs e Márton Fucsovics conquistando l'accesso ai quarti per il Belgio. La settimana successiva a Montpellier è testa di serie numero uno e riceve quindi un bye la primo turno. Raggiunge la semifinale dove viene sconfitto da Richard Gasquet in tre set. Scende ancora in campo a Rotterdam e raggiunge la semifinale dove si ritira contro il bulgaro Dimitrov che era in vantaggio di un set, dopo essere stato colpito da una palla nell'occhio[7][8]. Questo infortunio gli costa due posizioni nel ranking, scendendo alla posizione numero 9.
Torna in campo sul cemento di Miami, dove viene sconfitto all'esordio da João Sousa con un pesante 6-0, 6-1. Inizia quindi la stagione su terra a Montecarlo dove raggiunge i quarti di finale, venendo sconfitto per la quarta volta consecutiva da Dimitrov. Prosegue la stagione a Barcellona dove battendo in tre set Marcel Granollers, Karen Chačanov e Roberto Bautista Agut, raggiunge la seconda semifinale stagionale e dove deve però arrendersi a Nadal per 6-4, 6-0. A Madrid viene sconfitto a sorpresa da Kyle Edmund con un doppio 6-3. A Roma riesce a raggiungere i quarti di finale, dove viene sconfitto dal futuro campione, nonché numero tre del mondo Alexander Zverev, dopo aver battuto negli ottavi di finale Juan Martin del Potro ritiratosi sul punteggio di 6-2, 4-5, in favore del belga. Al secondo slam stagione, raggiunge il quarto turno dove viene estromesso dalla sorpresa del torneo Marco Cecchinato col punteggio di 5-7, 6-4, 0-6, 3-6.
2019: Prima finale in un Master 1000[modifica | modifica wikitesto]
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Ha un tennis molto pulito e fatto di grandi anticipi, peculiarità che gli permette di essere competitivo su tutte le superfici (ha conquistato tre titoli ATP uno sul cemento, l'altro su terra). Per via di un fisico più minuto rispetto alla maggior parte dei suoi colleghi e per sopperire alla minor potenza, Goffin si affida molto alla qualità dei suoi fondamentali, ma soprattutto all'agilità e al notevole gioco di gambe, che gli permettono di reggere anche lunghi scambi. Nonostante l'altezza contenuta, ha nel servizio un'arma molto efficace. Predilige il rovescio al dritto (pur essendo molto solidi entrambi) ed è dotato di buona sensibilità nel tocco e a rete.
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Singolare[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP World Tour 500 (1) |
ATP World Tour 250 (3) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 2 agosto 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
4-6, 6-1, 6-3 |
2. | 21 settembre 2014 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
6-4, 6-3 |
3. | 1º ottobre 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-4, 6(5)-7, 6-3 |
4. | 8 ottobre 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3, 7-5 |
Sconfitte (9)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (1) |
ATP Masters 1000 (1) |
ATP World Tour 500 (4) |
ATP World Tour 250 (3) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 26 ottobre 2014 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
2-6, 2-6 |
2. | 14 giugno 2015 | ![]() |
Erba | ![]() |
6(1)-7, 1-6 |
3. | 2 agosto 2015 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
5-7, 2-6 |
4. | 9 ottobre 2016 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-4, 3-6, 5-7 |
5. | 12 febbraio 2017 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
5-7, 4-6 |
6. | 19 febbraio 2017 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
6-4, 4-6, 1-6 |
7. | 19 novembre 2017 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
5-7, 6-4, 3-6 |
8. | 23 giugno 2019 | ![]() |
Erba | ![]() |
6(2)-7, 1-6 |
9. | 18 agosto 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6(3)-7, 4-6 |
Doppio[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda doppio |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP World Tour 500 (0) |
ATP World Tour 250 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in Finale | Punteggio |
1. | 4 gennaio 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
5-7, 6-4, [10-4] |
Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (13)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori |
Challenger (7) |
Futures (6) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 21 settembre 2008 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–1, 6–2 |
2. | 11 luglio 2010 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
w/o |
3. | 15 agosto 2010 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
6–3, 4–6, 6–3 |
4. | 17 ottobre 2010 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–4, 7–5 |
5. | 23 ottobre 2011 | ![]() |
Cemento indoor | ![]() |
6–2, 1–6, 7–64 |
6. | 30 ottobre 2011 | ![]() |
Cemento indoor | ![]() |
6–3, 6–2 |
7. | 1º aprile 2012 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–2, 6–2 |
8. | 30 settembre 2012 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–4, 3–6, 6–3 |
9. | 21 luglio 2013 | ![]() |
Cemento | ![]() |
4–6, 7–5, 6–2 |
10. | 13 luglio 2014 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
6–3, 6–2 |
11. | 20 luglio 2014 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
6–4, 6–2 |
12. | 27 luglio 2014 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
7–63, 6–3 |
13. | 5 ottobre 2014 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
6–3, 6–3 |
Finali perse (6)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori |
Challengers (2) |
Futures (4) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 23 novembre 2008 | ![]() |
Cemento | ![]() |
4–6, 3–6 |
2. | 28 giugno 2009 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
4–6, 7–69, 3–6 |
3. | 18 luglio 2010 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
6–4, 1–6, 4–6 |
4. | 6 agosto 2010 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
5–7, 2–6 |
5. | 26 settembre 2010 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
2–6, 6–4, 5–7 |
6. | 6 novembre 2010 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–3, 4–6, 4–6 |
Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]
Singolare[modifica | modifica wikitesto]
V | F | SF | QF | #T | RR | Q# | A | Z# | PO | O | F-A | SF-B | ND |
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.
Aggiornato a fine Australian Open 2018.
Torneo | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | Titoli | V–S | V % | ||||||||||
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Tornei del Grande Slam | |||||||||||||||||||||||
Australian Open | A | A | Q1 | Q2 | 1T | A | 2T | 4T | QF | 2T | 0 / 5 | 9–5 | 67% | ||||||||||
Roland Garros | A | A | A | 4T | 1T | 1T | 3T | QF | 3T | 0 / 6 | 11–6 | 65% | |||||||||||
Wimbledon | A | A | Q3 | 3T | 1T | 1T | 4T | 4T | A | 0 / 5 | 8–5 | 62% | |||||||||||
US Open | A | A | Q3 | 1T | 1T | 3T | 3T | 1T | 4T | 0 / 6 | 7–6 | 54% | |||||||||||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 5–3 | 0–4 | 2–3 | 8–4 | 10–4 | 9–3 | 1–1 | 0 / 21 | 35–22 | 62% | ||||||||||
Torneo di fine anno | |||||||||||||||||||||||
ATP Finals | Non Qualificato | RR | F | 0 / 2 | 3–1 | 75% | |||||||||||||||||
ATP World Tour Masters 1000 | |||||||||||||||||||||||
Indian Wells | A | A | A | A | 2T | 1T | A | SF | 4T | 0 / 4 | 7-4 | 64% | |||||||||||
Miami | A | A | A | 2T | 3T | 1T | 4T | SF | 4T | 0 / 6 | 11–6 | 65% | |||||||||||
Monte Carlo | A | A | A | A | 1T | 1T | 2T | 3T | SF | 0 / 5 | 7–5 | 58% | |||||||||||
Madrid | A | A | A | A | 1T | A | 2T | 1T | QF | 0 / 4 | 4–4 | 50% | |||||||||||
Roma | A | A | A | A | A | A | QF | QF | 3T | 0 / 3 | 7–3 | 70% | |||||||||||
Montreal/Toronto | A | A | A | A | 1T | A | 3T | 3T | 2T | 0 / 4 | 4–4 | 50% | |||||||||||
Cincinnati | A | A | A | Q2 | 3T | A | 3T | 2T | 1T | 0 / 4 | 5–4 | 56% | |||||||||||
Shanghai | A | A | A | A | A | A | 2T | QF | 2T | 0 / 3 | 4–3 | 57% | |||||||||||
Parigi | A | A | A | Q1 | A | 2T | 3T | 3T | 3T | 0 / 4 | 6–4 | 60% | |||||||||||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 1–1 | 5–6 | 1–4 | 12–8 | 19–9 | 15–9 | 0 / 37 | 53–37 | 59% | |||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||||||||
![]() |
Non Disputati | 1T | Non Disputati | 3T | ND | 0 / 2 | 1–2 | 33% | |||||||||||||||
Coppa Davis | A | A | A | PO | 1T | 1T | F | 1T | F | 0 / 4 | 18–3 | 86% | |||||||||||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 3–1 | 1–1 | 3–1 | 5–1 | 5–1 | 2–0 | 0 / 6 | 20–5 | 80% | |||||||||||
Statistiche Carriera | |||||||||||||||||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 0 | 4 | 40% | |||||||||||
Finali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 2 | 1 | 5 | 0 | 11 | ||||||||||||
Cemento V–S | 0–0 | 0–0 | 2–2 | 10–7 | 8–13 | 19–10 | 20–14 | 32–18 | 38–15 | 1–1 | 130–80 | 61% | |||||||||||
Terra V–S | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 5–3 | 3–7 | 5–3 | 12–8 | 12–5 | 16–7 | 53–33 | 62% | ||||||||||||
Erba V–S | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 2–4 | 0–3 | 1–2 | 6–3 | 5–2 | 0–0 | 14–14 | 50% | ||||||||||||
Totale V–S | 0–0 | 0–0 | 2–2 | 17–14 | 11–23 | 25–15 | 38–25 | 49–25 | 54–22 | 1–1 | 197–127 | ||||||||||||
Vittorie % | –% | –% | 50% | 55% | 32% | 63% | 60% | 66% | 69% | 50% | 60.87% | ||||||||||||
Ranking | 24 | 229 | 174 | 46 | 110 | 22 | 16 | 11 | 7 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Scheda su atpworldtour.com
- ^ Tennis, Kitzbuehel: va a Goffin la baby finale con Thiem, su gazzetta.it. URL consultato il 14 maggio 2015.
- ^ Luca Marianantoni, Tennis, Goffin sbarca nei Top 10, primo belga nella storia, Gazzetta.it, 20 febbraio 2017. URL consultato l'8 settembre 2017.
- ^ Luca Marianantoni, Tennis, Roland Garros, Djokovic trema, poi ok al 5º. Nadal travolgente, Gazzetta.it, 2 giugno 2017. URL consultato l'8 settembre 2017.
- ^ Luigi Gatto, David Goffin salta anche Wimbledon: 'Non sono ancora al 100 per cento', TennisWorldItalia.com, 14 giugno 2017. URL consultato l'8 settembre 2017.
- ^ Simone Eterno, Rublev non si ferma più: steso Goffin in 3 set, il russo è ai quarti di finale!, Eurosport.com, 4 settembre 2017. URL consultato l'8 settembre 2017.
- ^ (EN) Daniel Zeqiri, David Goffin withdraws from Rotterdam Open after volleying ball into his own eye, Telegraph.co.uk, 17 febbraio 2018.
- ^ Dimitrov Through After Goffin Accident, atptour.com, 17 febbraio 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su David Goffin
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) David Goffin, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) David Goffin, su itftennis.com, ITF.
- (EN) David Goffin, su daviscup.com, ITF.
- (EN) David Goffin, su wimbledon.com, IBM Corp.
- (EN) David Goffin, su TennisTemple.com.
- (EN) David Goffin, su Olympedia.
- (EN) David Goffin, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (ES) David Goffin, su AS.com.