Jean-Julien Rojer

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Jean-Julien Rojer
Jean-Julien Rojer nel 2019
Nazionalità Bandiera delle Antille Olandesi Antille Olandesi (2002-2010)
Bandiera di Curaçao Curaçao (2010-2012)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi (dal 2012)
Altezza 185 cm
Peso 84 kg
Tennis
Specialità Doppio
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 13-1 (92,86%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 218º (15 agosto 2005)
Ranking attuale -
Doppio1
Vittorie/sconfitte 505-364 (58.11%)
Titoli vinti 37
Miglior ranking 3º (23 novembre 2015)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (2011, 2015)
Bandiera della Francia Roland Garros V (2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (2017)
Altri tornei
  Tour Finals V (2015)
 Giochi olimpici 2T (2020)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 32-40 (44.44%)
Titoli vinti 1
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2024)
Bandiera della Francia Roland Garros V (2014)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2013)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2012, 2023)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2016)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 2 ottobre 2023

Jean-Julien Rojer (Willemstad, 25 agosto 1981) è un tennista olandese.

Ha ottenuto i suoi migliori risultati in doppio, vincendo 36 tornei del circuito maggiore tra cui il Torneo di Wimbledon 2015 e gli US Open 2017, entrambi in coppia con Horia Tecău, il Roland Garros 2022 con Marcelo Arévalo e le ATP Finals di Londra nel 2015 con Tecău. Ha anche raggiunto la semifinale agli Australian Open nel 2011 e nel 2015 e e ha vinto il torneo di doppio misto al Roland Garros nel 2014.

Il best ranking ATP in doppio è stato il 3º posto mondiale nel novembre 2015, mentre in singolare ha vinto solo tornei ITF, non è andato oltre la 218ª posizione e dal 2013 gioca esclusivamente in doppio. Ha fatto parte della squadra antillana olandese di Coppa Davis dal 1998 al 2007 e dal 2012 gioca per la squadra olandese di Coppa Davis.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

1998-2003, esordio in Coppa Davis con le Antille e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a giocare a tennis a 6 anni, a 13 lascia la nativa Curaçao e si trasferisce a Miami per allenarsi al Crandon Park.[1] Fa la sua prima apparizione tra i professionisti nel 1998 in un torneo di doppio ITF Futures statunitense, quell'anno fa il suo esordio in singolare nella squadra antillana olandese di Coppa Davis e vince tutti e sei gli incontri disputati nell'arco della stagione.[2] Tra il 1999 e il 2001 continua a giocare soprattutto in Davis e disputa raramente tornei professionistici. Al suo secondo torneo ITF, disputato nel settembre 1999, raggiunge la semifinale. Nel luglio del 2000 debutta nel circuito ITF in singolare e a settembre vince il suo primo torneo in doppio al Futures Dominican Republic F1.

Tra il 2000 e il 2002 gioca nei tornei di college statunitensi con la UCLA e per due volte viene inserito tra gli All-America di doppio.[1] Inizia a giocare con continuità nei tornei ITF nel 2002 e in quel periodo vince soprattutto in singolare, tra il 2002 e il 2003 si aggiudica 8 titoli ITF in singolare e due in doppio. Nel 2003 esordisce nel circuito Challenger e si mette in luce in doppio, dopo aver raggiunto le prime due semifinali, verso fine anno disputa le prime finali Challenger a Bukhara e a Città del Messico e le perde entrambe.

2004-2007, primi titoli Challenger e 119º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 continua a raccogliere successi nel circuito ITF sia in singolare che in doppio, e a maggio alza il suo primo trofeo Challenger in doppio al torneo di Fergana, dove gioca in coppia con Raven Klaasen e sconfiggono in finale Harsh Mankad / Aisam-ul-Haq Qureshi, risultato con cui si porta a ridosso della top 200 del ranking. Nel 2005 disputa diversi tornei Challenger senza vincerne alcuno, in doppio non supera mai le semifinali e in singolare viene sconfitto da Marcos Daniel nella sua unica finale di categoria in carriera. Ad agosto raggiunge il 218º posto mondiale in singolare, che rimarrà il best ranking in carriera nella specialità. Chiude la stagione vincendo tre titoli ITF, due in doppio e l'ultimo della carriera in singolare. Nel 2006 dimostra definitivamente di essere più competitivo in doppio, in singolare non supera mai i quarti di finale mentre in doppio disputa 5 finali Challenger e ne vince tre; ad agosto entra per la prima volta nella top 200 del ranking e chiude la stagione al 142º posto. Nel febbraio 2007 disputa il suo ultimo torneo Futures in carriera, raggiungendo la finale in singolare, e nel corso della stagione inizia inoltre a diradare i suoi impegni in singolare. Ad aprile disputa i suoi ultimi incontri di Coppa Davis per le Antille Olandesi.[2] Quell'anno non vince alcun titolo, consegue inizialmente alcuni discreti risultati e a luglio sale al 119º posto nel ranking, ma chiude la stagione al 218º. A luglio fa il suo esordio nel circuito maggiore nel torneo di doppio a Newport, e in coppia con Tejmuraz Gabašvili vengono eliminati al primo turno.

2008, prima finale ATP e top 100[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 disputa solo quattro tornei in singolare, in doppio perde le prime tre finali Challenger stagionali e a maggio vince quella di Aarhus. Subito dopo vince il suo primo match in carriera nel circuito maggiore a Casablanca, e in coppia con Guillermo Coria vengono eliminati nei quarti di finale. A luglio vince il Challenger di Cordova con il nuovo compagno di doppio Johan Brunström, assieme al quale raggiunge subito dopo a Båstad la sua prima finale ATP e vengono sconfitti da Jonas Björkman / Robin Söderling con il punteggio di 2-6, 2-6; risultato che vale a Rojer il suo primo ingresso nella top 100. Ottengono altri buoni risultati, tra cui un titolo Challenger, e a novembre sale all'83º posto mondiale.

2009, 4 finali ATP e top 50[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la stagione vincendo con Brunström il Challenger ATP Iquique e nel corso del 2009 vinceranno altri tre titoli Challenger. A maggio tornano a disputare una finale ATP a Belgrado e vengono sconfitti da Łukasz Kubot / Oliver Marach. Esordiscono in un torneo del Grande Slam con una vittoria al primo turno del Roland Garros e vengono eliminati al secondo. A giugno perdono al terzo set contro Wesley Moodie / Dick Norman la finale di 's-Hertogenbosch e vengono sconfitti in finale anche nei tornei ATP di Umago in luglio e di Bucarest in settembre. Escono al secondo turno anche a Wimbledon e al turno di esordio agli US Open. A giugno Rojer entra nella top 50 e a novembre sale alla 42ª posizione. I suoi impegni in singolare sono ormai rarissimi.

2010, primi due titoli ATP, 32º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Anche nella prima parte del 2010 gioca in coppia con Brunström e raggiungono tre semifinali ATP, i quarti di finale al Masters di Indian Wells, il terzo turno agli Australian Open e una finale nei Challenger; a marzo Rojer sale al 32º posto mondiale. Perde diverse posizioni dopo le eliminazioni al primo turno al Roland Garros e a Wimbledon, e la coppia si scioglie. Nel periodo che segue Rojer cambia altri due partner e a luglio gioca il primo torneo con Eric Butorac, raggiungono subito la finale a Los Angeles e vengono sconfitti da Bob e Mike Bryan. A ottobre vincono il loro primo torneo all'ATP 500 di Tokyo battendo in finale 6-3, 6-2 Andreas Seppi / Dmitrij Tursunov. Si ripetono due settimane dopo a Stoccolma con il successo in finale su Brunström / Jarkko Nieminen.

2011, tre titoli ATP, semifinale agli Australian Open e top 20[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2011 raggiunge con Butorac le semifinali a Auckland ma soprattutto agli Australian Open, dove battono tra gli altri Lukasz Kubot / Oliver Marach e vengono eliminati dai fratelli Bryan, i numeri 1 del mondo. In questo periodo Rojer entra per la prima volta nella top 30, e continua a migliorarsi con la finale raggiunta a Memphis, due semifinali ATP e i due titoli consecutivi vinti all'Estoril e a Nizza, a giugno entra nella top 20 e ad agosto sale al 17º posto. A ottobre vincono il loro terzo titolo stagionale a Kuala Lumpur e verso fine anno perdono contro i Bryan la finale all'ATP 500 di Valencia. Sfiorano la partecipazione alle ATP Finals di Londra, alle quali si recano come alternate.

2012, due titoli ATP, semifinali in due Slam, 13º nel ranking e prima volta alle ATP Finals[modifica | modifica wikitesto]

Si presenta al via della nuova stagione con Aisam-ul-Haq Qureshi come nuovo partner, faticano a ingranare e Rojer scende in aprile al 38º posto. A febbraio fa il suo esordio con una vittoria nella squadra olandese di Coppa Davis. Il primo titolo stagionale arriva in maggio all'Estoril, a cui fa seguito una serie di buoni risultati su cui spicca la sua prima semifinale al Roland Garros, dove ancora una volta deve cedere il passo ai fratelli Bryan. Subito dopo vince con Qureshi il torneo di Halle, mentre escono al terzo turno a Wimbledon, sconfitti per 7-5 al quinto set da Jonathan Marray / Frederik Nielsen che vinceranno il torneo. Anche agli US Open Rojer raggiunge per la prima volta la semifinale, sempre con Qureshi, e vengono di nuovo sconfitti dai Bryan. A fine anno disputa la sua prima finale in un Masters 1000 a Parigi, e questa volta vengono sconfitti da Rohan Bopanna / Mahesh Bhupathi. Chiude la stagione con il nuovo best ranking in 13ª posizione e alla 7ª nella classifica a coppie, accedendo così per la prima volta alle ATP Finals, dove perde tutti e tre gli incontri disputati.

2013, primo titolo Masters 1000[modifica | modifica wikitesto]

Anche nel 2013 gioca con Qureshi e il miglior risultato è il trionfo a Miami, primo Masters 1000 vinto in carriera da Rojer, con il successo in finale su Mariusz Fyrstenberg / Marcin Matkowski. Raggiungono i quarti di finale agli US Open, mentre si fermano al terzo turno nelle altre prove del Grande Slam. A Wimbledon raggiunge la semifinale in doppio misto assieme a Vera Duševina. Raggiunge con Qureshi altre tre finali in stagione, e dopo aver perso quelle a Marsiglia e all'Estoril, a fine stagione si aggiudicano il titolo a Stoccolma. Si mantengono sostanzialmente nelle posizioni di classifica dell'anno precedente, per il secondo anno consecutivo prendono parte alle ATP Finals e come l'anno prima perdono tutti e tre gli incontri disputati. A settembre disputa il suo ultimo incontro in singolare in carriera al terzo turno di qualificazione del Malaysian Open.

2014, primo titolo Slam in doppio misto e altri 8 titoli ATP[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo partner per il 2014 è Horia Tecău e, dopo gli insuccessi nei primi tornei, a febbraio vincono il torneo di Zagabria. Si ripetono in aprile aggiudicandosi i titoli a Casablanca e Bucarest. Vince il suo primo titolo Slam nel torneo di doppio misto al Roland Garros in coppia con Anna-Lena Grönefeld, battendo in finale Julia Görges / Nenad Zimonjić per 4-6, 6-2, [10-7]. Nel doppio maschile con Tecău vengono eliminati al terzo turno, e otterranno identico risultato negli Slam di Wimbledon e degli US Open. Nella seconda parte della stagione si laureano campioni anche sull'erba di 's-Hertogenbosch, agli ATP 500 di Washington, Pechino e Valencia e all'ATP 250 di Shenzhen. Come nei tornei del Grande Slam, stentano a ottenere grandi risultati nei tornei Masters 1000, nei quali disputano in stagione una sola semifinale al Paris Masters. A fine anno sono sesti nella classifica a coppie, accedono alle ATP Finals e per il terzo anno di fila Rojer chiude il torneo con tre sconfitte nel round-robin. A marzo scende al 34º posto del ranking e a novembre risale al 14º, chiudendo la stagione con 9 titoli su 10 finali disputate (compreso il titolo in doppio misto al Roland Garros).

2015, trionfo a Wimbledon e alle ATP Finals, nº 3 nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la finale persa a Sydney, Rojer e Tecău raggiungono la semifinale agli Australian Open e vengono sconfitti da Bolelli / Fognini, che vinceranno il torneo. Vincono il primo titolo stagionale in febbraio a Rotterdam, e con questo successo Rojer porta il best ranking al 10º posto mondiale. Perdono in finale a Nizza e soprattutto la semifinale al Roland Garros (contro Ivan Dodig / Marcelo Melo che si aggiudicheranno il titolo), e a fine torneo Rojer si porta all'8º posto mondiale. Conquista il suo primo titolo in doppio maschile in uno Slam a Wimbledon assieme a Tecău, vincono al quinto set due match molto equilibrati contro Andre Begemann / Julian Knowle al secondo turno e Rohan Bopanna / Florin Mergea in semifinale, e trionfano in finale sconfiggendo Jamie Murray / John Peers con il punteggio di 7-6, 6-4, 6-4. Con questo successo sale al 6º posto del ranking.

Anche agli US Open vengono eliminati dai futuri vincitori del torneo, sconfitti nei quarti di finale in due set da Pierre-Hugues Herbert / Nicolas Mahut. Altri buoni risultati nei tornei successivi consentono alla coppia rumeno-olandese di qualificarsi alle ATP Finals con la testa di serie nº 2. Dopo 9 sconfitte consecutive patite nelle sue prime partecipazioni, vince il primo incontro sconfiggendo Matkowski / Zimonjic. Al secondo incontro hanno la meglio sulle teste di serie nº 3 Dodig / Melo e si classificano primi nel girone con il successo su Herbert / Mahut. In semifinale Rojer batte 6-4, 6-4 i fratelli Bryan, che lo avevano sconfitto negli ultimi 11 incontri. Si aggiudicano il titolo con il successo in finale su Bopanna / Mergea con il punteggio di 6-4, 6-3, concludendo il torneo senza aver perso alcun set e diventano i primi a riuscire in questa impresa nella storia delle ATP Finals. Con questo trionfo, Rojer sale al 3º posto nel ranking mondiale e con Tecău al 1º posto nella classifica a coppie.[1]

2016, un titolo Masters 1000 e discesa nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Disputa la sua terza annata in coppia con Tecău e a gennaio raggiungono i quarti di finale agli Australian Open. Tornano al successo in maggio al Madrid Open, non perdono alcun set in tutto il torneo, in semifinale hanno la meglio su Herbert / Mahut e in finale battono 6-4, 7-6 Bopanna / Mergea; sarà il loro unico titolo del 2016. Dopo le premature eliminazioni all'Open di Francia e al Torneo di Wimbledon – dove da campioni uscenti escono al primo turno – Rojer fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Rio e viene eliminato al primo turno in coppia con Robin Haase da Marc Lopez / Rafael Nadal, che vinceranno il titolo battendo proprio Tecău / Mergea. Torna a mettersi in luce raggiungendo la finale a Cincinnati con Tecău, eliminano Murray / Soares nei quarti, i Bryan in semifinale e vengono sconfitti al terzo set da Dodig / Melo. Gli ultimi risultati di rilievo sono il terzo turno agli US Open e la semifinale a Basilea. A luglio esce dalla top 10, a novembre scende alla 27ª posizione e per la prima volta dopo 4 anni non prende parte alle ATP Finals.

2017, trionfo agli US Open e rientro nella top 10[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 Tecău e Rojer escono al terzo turno agli Australian Open, vincono il primo torneo in marzo all'ATP 500 di Dubai e a maggio si impongono nella finale del 250 di Ginevra. Eliminati al terzo turno anche all'Open di Francia e al primo a Wimbledon, si assicurano il terzo titolo stagionale a Winston-Salem. Vincono il loro secondo Slam in carriera subito dopo agli US Open, eliminano tra gli altri Ivan Dodig / Marcel Granollers e Jamie Murray / Bruno Soares, in semifinale sconfiggono in rimonta le teste di serie nº 1 Henri Kontinen / John Peers e in finale hanno la meglio su Feliciano Lopez / Marc Lopez con il punteggio di 6-4, 6-3. A fine torneo Rojer risale alla 10ª posizione mondiale. A fine stagione si fermano in semifinale nei Masters 1000 di Shanghai e Parigi e perdono in finale a Stoccolma. Con questi risultati Rojer si porta al 7º posto mondiale e ha accesso con Tecău alle ATP Finals, dove perdono tutti e tre gli incontri disputati.

2018, due titoli ATP[modifica | modifica wikitesto]

Dopo due semifinali ATP e l'eliminazione al secondo turno agli Australian Open, a marzo Tecău e Rojer confermano il titolo vinto l'anno prima a Dubai. Eliminati prematuramente nei tornei successivi, Rojer cambia partner alcune volte e raggiunge la finale a Barcellona con Qureshi, assieme al quale viene però eliminato al secondo turno all'Open di Francia e al primo a Wimbledon. Ad agosto torna a giocare con Tecău, si spingono fino in semifinale a Cincinnati e si confermano campioni a Winston-Salem. Le delusioni accumulate con i risultati negativi nei tornei successivi, soprattutto l'uscita al primo turno agli US Open, sono mitigate dalla finale raggiunta al Paris Masters, che non è sufficiente per qualificarsi alle ATP Finals; chiude la stagione in 19ª posizione.

2019, 1 titolo Masters 1000 e un ATP 500[modifica | modifica wikitesto]

Eliminato al primo turno nei primi tre tornei stagionali, a febbraio raggiunge con Tecău la finale a Rotterdam. A maggio tornano a vincere un grande torneo al Masters di Madrid, nel quale sconfiggono al primo turno i fratelli Bryan al termine di un match molto equilibrato e in finale concedono solo 5 giochi a Diego Schwartzman / Dominic Thiem. Anche all'Open di Francia eliminano i Bryan, e nei quarti di finale Schwartzmann si prende la rivincita sconfiggendoli in coppia con Guido Pella. Escono nei quarti anche a Wimbledon, sconfitti 9-11 al quinto set da Juan Sebastián Cabal / Robert Farah che vinceranno il torneo. Perdono quindi la finale a Washington e vengono eliminati al primo turno agli US Open. Si qualificano alle ATP Finals con la semifinale raggiunta a Stoccolma e vincendo l'ATP 500 di Basilea. Al torneo londinese di fine anno si prendono la rivincita sui numeri uno del mondo Cabal / Farah, ma sono eliminati per le sconfitte subite contro Kevin Krawietz / Andreas Mies e Herbert / Mahut. Prende parte alle fasi finali di Coppa Davis e perde entrambi i match disputati.

2020-2021, semifinale agli US Open, due finali ATP e nuova discesa in classifica[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima parte della stagione Tecău e Rojer giocano solo 4 tornei senza mai superare il secondo turno. Dopo la lunga sosta del tennis mondiale dovuta alla pandemia di COVID-19 raggiungono i quarti a Cincinnati e la semifinale agli US Open, dove vengono sconfitti da Mate Pavic / Bruno Soares dopo aver eliminato le teste di serie nº 1 Cabal / Farah. Con le eliminazioni in semifinale ad Amburgo e al terzo turno all'Open di Francia ha fine il sodalizio con Tecău, assieme al quale ha vinto 20 titoli ATP tra cui due prove del Grande Slam e le ATP Finals 2015. Nei successivi 12 tornei cambia diversi partner e vince in totale due soli match. Torna a vincere due incontri di fila agli Internazionali d'Italia 2021 con Wesley Koolhof ed escono nei quarti. Tra i deludenti risultati che seguono vi sono le eliminazioni al terzo turno all'Open di Francia e agli US Open, al primo turno a Wimbledon e al secondo ai Giochi di Tokyo. A fine stagione perde le finali ad Anversa con Koolhof e a Stoccolma con Qureshi. A novembre 2021 scende alla 45ª posizione mondiale, la peggiore dall'ottobre 2010.

2022, trionfo al Roland Garros, altri tre titoli ATP e ritorno nella top 5[modifica | modifica wikitesto]

Inizia il 2022 arrivando in semifinale all'ATP 250 di Melbourne con il nuovo compagno di doppio Marcelo Arévalo. A febbraio vincono due titoli ATP consecutivi a Dallas e Delray Beach e perdono la finale ad Acapulco. Iniziano la stagione su terra battuta raggiungendo le semifinali a Monte Carlo e a Barcellona. A maggio Rojer conquista con Arévalo il suo terzo titolo del Grande Slam al Roland Garros; perdono il primo set del torneo al terzo turno, quando eliminano le teste di serie nº 7 Tim Pütz / Michael Venus. In semifinale sconfiggono per 10-8 nel tie-break del set decisivo Rohan Bopanna / Matwé Middelkoop e in finale hanno la meglio in rimonta su Ivan Dodig / Austin Krajicek con il punteggio di 6-7, 7-6, 6-3, dopo oltre tre ore di gioco e dopo aver salvato tre match-ball nel secondo set.[3] A 40 anni, Rojer diventa il più vecchio vincitore di un torneo di doppio del Grande Slam nell'era Open.[1] Il successo lo riporta all'11ª posizione mondiale.

Raggiungono la semifinale ai tornei sull'erba di Halle e Maiorca, e dopo l'eliminazione al primo turno a Wimbledon Rojer sale alla 10ª posizione mondiale, tornando nella top 10 dopo quasi 4 anni. Con i quarti di finale raggiunti nei Masters di Montréal e Cincinnati si riporta al 5º posto mondiale. Si spingono fino alla semifinale agli US Open e vengono sconfitti da Wesley Koolhof / Neal Skupski. Tornano in campo a ottobre e si aggiudicano il titolo a Stoccolma battendo in finale Lloyd Glasspool / Harri Heliövaara. Vengono eliminati nel round-robin delle ATP Finals.

2023, vittoria a Toronto e altri due titoli ATP[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione Arevalo e Rojer vincono il titolo all'Adelaide 2 ed escono nei quarti agli Australian Open. A febbraio si impongono nel torneo di Delray Beach. Eliminati nelle fasi iniziali dei tornei successivi, a maggio disputano la semifinale al Masters di Madrid e vengono sconfitti da Chačanov / Rublev che vinceranno il torneo. Con l'eliminazione nei quarti al Roland Garros, perdono la maggior parte dei punti guadagnati con il trionfo dell'anno precedente ed entrambi escono dalla top 10. Con le sconfitte al secondo turno a Wimbledon e al primo a Washington escono anche dalla top 20. Si riscattano con il trionfo al Masters 1000 di Toronto, dove in finale concedono solo 4 giochi ai numeri 5 e 6 del mondo Rajeev Ram / Joe Salisbury e risalgono accoppiati al 7º posto mondiale. Escono nuovamente dalla top 10 dopo la sconfitta al terzo turno agli US Open.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (37)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda doppio
Grande Slam (3)
ATP Finals (1)
ATP Masters 1000 (4)
ATP Tour 500 (8)
ATP Tour 250 (21)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 4 ottobre 2010 Bandiera del Giappone Japan Open Championships, Tokyo Cemento Bandiera degli Stati Uniti Eric Butorac Bandiera dell'Italia Andreas Seppi
Bandiera della Russia Dmitrij Tursunov
6–3, 6–2
2. 18 ottobre 2010 Bandiera della Svezia Stockholm Open, Stoccolma (1) Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Eric Butorac Bandiera della Svezia Johan Brunström
Bandiera della Finlandia Jarkko Nieminen
6–3, 6–4
3. 25 aprile 2011 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril (1) Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Eric Butorac Bandiera della Spagna Marc López
Bandiera della Spagna David Marrero
6–3, 6–4
4. 15 maggio 2011 Bandiera della Francia Open de Nice Côte d'Azur, Nizza Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Eric Butorac Bandiera del Messico Santiago González
Bandiera della Spagna David Marrero
6–3, 6–4
5. 2 ottobre 2011 Bandiera della Malaysia Malaysian Open, Kuala Lumpur Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Eric Butorac Bandiera della Rep. Ceca František Čermák
Bandiera della Slovacchia Filip Polášek
6–1, 6–3
6. 6 maggio 2012 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril (2) Terra rossa Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera dell'Austria Julian Knowle
Bandiera della Spagna David Marrero
7–5, 7–5
7. 17 giugno 2012 Bandiera della Germania Halle Open, Halle Erba Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera delle Filippine Treat Huey
Bandiera degli Stati Uniti Scott Lipsky
6–3, 6–4
8. 30 marzo 2013 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera della Polonia Mariusz Fyrstenberg
Bandiera della Polonia Marcin Matkowski
6–4, 6–1
9. 20 ottobre 2013 Bandiera della Svezia Stockholm Open, Stoccolma (2) Cemento (i) Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera della Svezia Jonas Björkman
Bandiera della Svezia Robert Lindstedt
6–2, 6–2
10. 9 febbraio 2014 Bandiera della Croazia Zagreb Indoors, Zagabria Cemento (i) Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Germania Philipp Marx
Bandiera della Slovacchia Michal Mertiňák
3–6, 6–4, [10–2]
11. 12 aprile 2014 Bandiera del Marocco Grand Prix Hassan II, Casablanca Terra rossa Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Polonia Tomasz Bednarek
Bandiera della Rep. Ceca Lukáš Dlouhý
6–2, 6–2
12. 27 aprile 2014 Bandiera della Romania Năstase Țiriac Trophy, Bucarest Terra rossa Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Polonia Mariusz Fyrstenberg
Bandiera della Polonia Marcin Matkowski
6–4, 6–4
13. 21 giugno 2014 Bandiera dei Paesi Bassi Rosmalen Grass Court Championships,
's-Hertogenbosch
Erba Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera del Messico Santiago González
Bandiera degli Stati Uniti Scott Lipsky
6–3, 7–6(3)
14. 3 agosto 2014 Bandiera degli Stati Uniti Washington Open, Washington D.C. Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera dell'Australia Samuel Groth
Bandiera dell'India Leander Paes
7–5, 6–4
15. 28 settembre 2014 Bandiera della Cina Shenzhen Open, Shenzhen Cemento (i) Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera dell'Australia Samuel Groth
Bandiera dell'Australia Chris Guccione
6–4, 7–6(4)
16. 5 ottobre 2014 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Francia Julien Benneteau
Bandiera del Canada Vasek Pospisil
6(6)–7, 7–5, [10–5]
17. 26 ottobre 2014 Bandiera della Spagna Valencia Open 500, Valencia Cemento (i) Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera del Sudafrica Kevin Anderson
Bandiera della Francia Jérémy Chardy
6–4, 6–2
18. 15 febbraio 2015 Bandiera dei Paesi Bassi Rotterdam Open, Rotterdam Cemento (i) Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera del Regno Unito Jamie Murray
Bandiera dell'Australia John Peers
3–6, 6–3, [10–8]
19. 11 luglio 2015 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera del Regno Unito Jamie Murray
Bandiera dell'Australia John Peers
7–6(5), 6–4, 6–4
20. 22 novembre 2015 Bandiera del Regno Unito ATP World Tour Finals, Londra Cemento (i) Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera dell'India Rohan Bopanna
Bandiera della Romania Florin Mergea
6–4, 6–3
21. 8 maggio 2016 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid (1) Terra rossa Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera dell'India Rohan Bopanna
Bandiera della Romania Florin Mergea
6–4, 7–6(5)
22. 4 marzo 2017 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai (1) Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera dell'India Rohan Bopanna
Bandiera della Polonia Marcin Matkowski
4–6, 6–3, [10–3]
23. 27 maggio 2017 Bandiera della Svizzera Geneva Open, Ginevra Terra rossa Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Colombia Juan Sebastián Cabal
Bandiera della Colombia Robert Farah
2–6, 7–6(9), [10–6]
24. 25 agosto 2017 Bandiera degli Stati Uniti Winston-Salem Open, Winston-Salem (1) Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera del Cile Julio Peralta
Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos
6–3, 6–4
25. 9 settembre 2017 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Spagna Feliciano López
Bandiera della Spagna Marc López
6–4, 6–3
26. 3 marzo 2018 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai (2) Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera degli Stati Uniti James Cerretani
Bandiera dell'India Leander Paes
6–2, 7–6(2)
27. 24 agosto 2018 Bandiera degli Stati Uniti Winston-Salem Open, Winston-Salem (2) Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera degli Stati Uniti James Cerretani
Bandiera dell'India Leander Paes
6–4, 6–2
28. 12 maggio 2019 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid (2) Terra rossa Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera dell'Argentina Diego Schwartzman
Bandiera dell'Austria Dominic Thiem
6–2, 6–3
29. 27 ottobre 2019 Bandiera della Svizzera Swiss Indoors, Basilea Cemento indoor Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera degli Stati Uniti Taylor Fritz
Bandiera degli Stati Uniti Reilly Opelka
7–5, 6–3
30. 13 febbraio 2022 Bandiera degli Stati Uniti Dallas Open, Dallas Cemento Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo Bandiera del Regno Unito Lloyd Glasspool
Bandiera della Finlandia Harri Heliövaara
7–6(4), 6–4
31. 20 febbraio 2022 Bandiera degli Stati Uniti Delray Beach Open, Delray Beach Cemento Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo Bandiera del Kazakistan Oleksandr Nedovjesov
Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi
6–2, 6(5)–7, [10–4]
32. 4 giugno 2022 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo Bandiera della Croazia Ivan Dodig
Bandiera degli Stati Uniti Austin Krajicek
6(4)–7, 7–6(5), 6–3
33. 23 ottobre 2022 Bandiera della Svezia Stockholm Open, Stoccolma Cemento (i) Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo Bandiera del Regno Unito Lloyd Glasspool
Bandiera della Finlandia Harri Heliövaara
6–3, 6–3
34. 14 gennaio 2023 Bandiera dell'Australia Adelaide International 2, Adelaide Cemento Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo Bandiera della Croazia Ivan Dodig
Bandiera degli Stati Uniti Austin Krajicek
Walkover
35. 19 febbraio 2023 Bandiera degli Stati Uniti Delray Beach Open, Delray Beach Cemento Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo Bandiera dell'Australia Rinky Hijikata
Bandiera degli Stati Uniti Reese Stalder
6–3, 6–4
36. 13 agosto 2023 Bandiera del Canada Canadian Open, Toronto Cemento Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo Bandiera degli Stati Uniti Rajeev Ram
Bandiera del Regno Unito Joe Salisbury
6–3, 6–1

Finali perse (23)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda doppio
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (3)
ATP Tour 500 (7)
ATP Tour 250 (13)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 7 luglio 2008 Bandiera della Svezia Swedish Open, Båstad Terra rossa Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera della Svezia Jonas Björkman
Bandiera della Svezia Robin Söderling
2–6, 2–6
2. 3 maggio 2009 Bandiera della Serbia Serbia Open, Belgrado Terra rossa Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera della Polonia Łukasz Kubot
Bandiera dell'Austria Oliver Marach
2–6, 6(3)–7
3. 14 giugno 2009 Bandiera dei Paesi Bassi Rosmalen Grass Court Championships,
's-Hertogenbosch
Erba Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera del Sudafrica Wesley Moodie
Bandiera del Belgio Dick Norman
6(3)–7, 7–6(8), [5–10]
4. 27 luglio 2009 Bandiera della Croazia Croatia Open Umag, Umago Terra rossa Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera della Rep. Ceca František Čermák
Bandiera della Slovacchia Michal Mertiňák
4–6, 4–6
5. 21 settembre 2009 Bandiera della Romania Open Romania, Bucarest Terra rossa Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera della Rep. Ceca František Čermák
Bandiera della Slovacchia Michal Mertiňák
2–6, 4–6
6. 26 luglio 2010 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Open, Los Angeles Cemento Bandiera degli Stati Uniti Eric Butorac Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
7–6(6), 2–6, [7–10]
7. 14 febbraio 2011 Bandiera degli Stati Uniti Memphis Open, Memphis Cemento Bandiera degli Stati Uniti Eric Butorac Bandiera della Bielorussia Maks Mirny
Bandiera del Canada Daniel Nestor
2–6, 7–6(6), [3–10]
8. 6 novembre 2011 Bandiera della Spagna Valencia Open 500, Valencia Cemento indoor Bandiera degli Stati Uniti Eric Butorac Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
4–6, 6(9)–7
9. 4 novembre 2012 Bandiera della Francia Paris Masters, Parigi (1) Cemento indoor Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera dell'India Rohan Bopanna
Bandiera dell'India Mahesh Bhupathi
6(6)–7, 3–6
10. 24 febbraio 2013 Bandiera della Francia Open 13, Marsiglia Cemento Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera dell'India Rohan Bopanna
Bandiera del Regno Unito Colin Fleming
4–6, 6(3)–7
11. 5 maggio 2013 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril Terra rossa Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera del Messico Santiago González
Bandiera degli Stati Uniti Scott Lipsky
3–6, 6–4, [7–10]
12. 16 febbraio 2014 Bandiera dei Paesi Bassi Rotterdam Open, Rotterdam (1) Cemento indoor Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Francia Michaël Llodra
Bandiera della Francia Nicolas Mahut
2–6, 6(4)–7
13. 18 gennaio 2015 Bandiera dell'Australia Sydney International, Sydney Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera del Canada Daniel Nestor
Bandiera dell'India Rohan Bopanna
4–6, 6(5)–7
14. 23 maggio 2015 Bandiera della Francia Open de Nice Côte d'Azur, Nizza Terra rossa Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Croazia Mate Pavić
Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus
6(4)–7, 6–2, [7–10]
15. 21 agosto 2016 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Masters, Cincinnati Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Croazia Ivan Dodig
Bandiera del Brasile Marcelo Melo
6(5)–7, 7–6(5), [6–10]
16. 22 ottobre 2017 Bandiera della Svezia Stockholm Open, Stoccolma Cemento (i) Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera dell'Austria Oliver Marach
Bandiera della Croazia Mate Pavić
6–3, 6(6)–7, [4–10]
17. 29 aprile 2018 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona Terra rossa Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera della Spagna Feliciano López
Bandiera della Spagna Marc López
6(5)–7, 4–6
18. 4 novembre 2018 Bandiera della Francia Paris Masters, Parigi (2) Cemento indoor Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Spagna Marcel Granollers
Bandiera della Romania Rajeev Ram
4–6, 4–6
19. 17 febbraio 2019 Bandiera dei Paesi Bassi Rotterdam Open, Rotterdam (2) Cemento (i) Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera della Francia Jérémy Chardy
Bandiera della Finlandia Henri Kontinen
6(5)–7, 6(4)–7
20. 4 agosto 2019 Bandiera degli Stati Uniti Washington Open, Washington Cemento Bandiera della Romania Horia Tecău Bandiera del Sudafrica Raven Klaasen
Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus
6–3, 3–6, [2–10]
21. 24 ottobre 2021 Bandiera del Belgio European Open, Anversa Cemento (i) Bandiera dei Paesi Bassi Wesley Koolhof Bandiera della Francia Fabrice Martin
Bandiera della Francia Nicolas Mahut
0–6, 1–6
22. 13 novembre 2021 Bandiera della Svezia Stockholm Open, Stoccolma (2) Cemento (i) Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni
Bandiera del Messico Santiago González
2–6, 2–6
23. 26 febbraio 2022 Bandiera del Messico Abierto Mexicano, Acapulco Cemento Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo Bandiera della Spagna Feliciano López
Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas
5–7, 4–6

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversari in finale Punteggio
1. 5 giugno 2014 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld Bandiera della Germania Julia Görges
Bandiera della Serbia Nenad Zimonjić
4–6, 6–2, [10–7]

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (14)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (0)
Futures (14)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 9 settembre 2002 Bandiera della Giamaica Jamaica F13, Montego Bay Cemento Bandiera degli Stati Uniti Brandon Wagner 6–3, 7–5
2. 4 novembre 2002 Bandiera della Giamaica Jamaica F19, Trelawny Cemento Bandiera del Marocco Lamine Ouahab 6–4, 6–1
3. 11 novembre 2002 Bandiera di Barbados Barbados F1, Bridgetown Cemento Bandiera della Bolivia Javier Taborga 6–2, 6–1
4. 18 novembre 2002 Bandiera delle Antille Olandesi Netherlands Antilles F1, Curaçao Cemento Bandiera del Regno Unito Alan Mackin 6–4, 4–6, 6–2
5. 25 novembre 2002 Bandiera di Aruba Aruba F1, Oranjestad Cemento Bandiera della Polonia Michał Przysiężny 6–2, 6–2
6. 16 dicembre 2002 Bandiera della Giamaica Jamaica F22, Trelawny Cemento Bandiera della Giamaica Dustin Brown 6–4, 6–3
7. 27 gennaio 2003 Bandiera della Giamaica Jamaica F2, Montego Bay Cemento Bandiera del Brasile Francisco Costa 4–6, 6–4, 6–3
8. 28 aprile 2003 Bandiera del Messico Mexico F3, Guadalajara Terra rossa Bandiera dell'Argentina Ignacio Gonzalez-King 0–6, 6–4, 6–4
9. 6 settembre 2004 Bandiera dell'Ecuador Ecuador F2, Guayaquil Cemento Bandiera della Colombia Pablo Gonzalez 6–4, 6–1
10. 27 settembre 2004 Bandiera del Venezuela Venezuela F1, Caracas Cemento Bandiera del Venezuela Jhonnatan Medina-Alvarez 6–0, 6–3
11. 4 ottobre 2004 Bandiera del Venezuela Venezuela F2, Caracas Cemento Bandiera del Venezuela José de Armas 6–1, 6–3
12. 11 ottobre 2004 Bandiera del Venezuela Venezuela F3, Caracas Cemento Bandiera del Venezuela José de Armas 6–4, 6–2
13. 18 ottobre 2004 Bandiera di Cuba Cuba F1, L'Avana Cemento Bandiera di Cuba Ricardo Chile-Fonte 6–0, 6–2
14. 24 gennaio 2005 Bandiera della Costa Rica Costa Rica F1, San Jose Cemento Bandiera del Messico Miguel Gallardo-Valles 6–2, 6–1

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (20)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (11)
Futures (9)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 28 agosto 2000 Bandiera della Rep. Dominicana Dominican Republic F1, Santo Domingo Terra rossa Bandiera dell'Ecuador Luis-Fernando Manrique Bandiera del Regno Unito Justin Layne
Bandiera della Croazia Mirko Pehar
6–4, 4–6, 7–5
2. 11 novembre 2002 Bandiera di Barbados Barbados F1, Bridgetown Cemento Bandiera della Giamaica Ryan Russell Bandiera della Croazia Mirko Pehar
Bandiera della Bolivia Javier Taborga
6–4, 4–6, 6–1
3. 16 dicembre 2002 Bandiera della Giamaica Jamaica F22, Trelawny Cemento Bandiera della Giamaica Ryan Russell Bandiera delle Bahamas Bjorn Munroe
Bandiera degli Stati Uniti Matthew Rutherford
6–2, 6–2
4. 17 maggio 2004 Bandiera dell'Uzbekistan Fergana Challenger, Fergana Cemento Bandiera del Sudafrica Raven Klaasen Bandiera dell'India Harsh Mankad
Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi
6–3, 6–1
5. 30 agosto 2004 Bandiera dell'Ecuador Ecuador F1, Guayaquil Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Levar Harper-Griffith Bandiera del Regno Unito Matthew Hanlin
Bandiera del Canada Matt Klinger
w/o
6. 6 settembre 2004 Bandiera dell'Ecuador Ecuador F2, Guayaquil Cemento Bandiera degli Stati Uniti Levar Harper-Griffith Bandiera dell'Argentina Sebastián Decoud
Bandiera della Colombia Pablo Gonzalez
2–6, 7–5, 6–3
7. 27 settembre 2004 Bandiera del Venezuela Venezuela F1, Caracas Cemento Bandiera del Brasile Marcio Torres Bandiera del Cile Alvaro Loyola-Ruiz
Bandiera del Cile Felipe Parada
6–2, 6(6)–7, 6–4
8. 18 ottobre 2004 Bandiera di Cuba Cuba F1, L'Avana Cemento Bandiera del Brasile Marcio Torres Bandiera di Cuba Ricardo Chile-Fonte
Bandiera di Cuba Sandor Martinez-Breijo
7–6(2), 6–4
9. 17 gennaio 2005 Bandiera del Guatemala Guatemala F1, Città del Guatemala Cemento Bandiera del Brasile Marcio Torres Bandiera del Brasile Thiago Alves
Bandiera del Brasile Bruno Soares
4–6, 6–3, 6–4
10. 6 giugno 2005 Bandiera della Spagna Spain F11, Tenerife Cemento Bandiera degli Stati Uniti Tres Davis Bandiera della Spagna Germán Puentes
Bandiera del Venezuela Daniel Vallverdu
6–2, 6–4
11. 26 giugno 2006 Bandiera della Romania Mamaia Challenger, Costanza Terra rossa Bandiera della Grecia Konstantinos Economidis Bandiera della Romania Florin Mergea
Bandiera della Romania Horia Tecău
7–6(1), 6–1
12. 14 agosto 2006 Bandiera dell'Ecuador Trofeo Manta Open, Manta Cemento Bandiera degli Stati Uniti Eric Nunez Bandiera degli Stati Uniti Nicholas Monroe
Bandiera della Romania Horia Tecău
6–3, 6–2
13. 20 novembre 2006 Bandiera del Messico Abierto de Puebla, Puebla Cemento Bandiera del Messico Daniel Garza Bandiera del Messico Bruno Echagaray
Bandiera della Romania Horia Tecău
6(6)–7, 6–3, [10–7]
14. 12 maggio 2008 Bandiera della Danimarca Aarhus Challenger, Aarhus Terra rossa Bandiera della Polonia Dawid Olejniczak Bandiera della Danimarca Frederik Nielsen
Bandiera della Danimarca Martin Pedersen
7–6(4), 2–6, [10–8]
15. 1º luglio 2008 Bandiera della Spagna Open Diputación, Cordova Cemento Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera degli Stati Uniti James Cerretani
Bandiera del Belgio Dick Norman
6–4, 6–3
16. 21 luglio 2008 Bandiera della Polonia Poznań Open, Poznań Terra rossa Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera della Colombia Santiago Giraldo
Bandiera della Spagna Alberto Martín
4–6, 6–0, [10–6]
17. 19 gennaio 2009 Bandiera del Cile Challenger ATP Iquique, Iquique Terra rossa Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera dell'Uruguay Pablo Cuevas
Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos
6–3, 6–4
18. 1º giugno 2009 Bandiera della Rep. Ceca Czech Open, Prostějov Terra rossa Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera dell'Uruguay Pablo Cuevas
Bandiera della Slovacchia Dominik Hrbatý
6–2, 6–3
19. 8 giugno 2009 Bandiera della Svizzera Challenger Lugano (1999-2010), Lugano Terra rossa Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera dell'Uruguay Pablo Cuevas
Bandiera dell'Argentina Sergio Roitman
w/o
20. 30 giugno 2009 Bandiera della Germania Braunschweig Open, Braunschweig Terra rossa Bandiera della Svezia Johan Brunström Bandiera dell'Argentina Brian Dabul
Bandiera del Cile Nicolás Massú
7–6(2), 6–4

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A A 3T SF 3T 3T 2T SF QF 3T 2T 1T 2T A 1T QF 25-13
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi A A 2T 1T 1T SF 3T 3T SF 2T 3T 1T QF 3T 3T V QF 32-14
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra Q1 A 2T 1T 2T 3T 3T 3T V 1T 1T 2T QF ND 1T 1T 2T 19-13
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A A 1T 1T 2T SF QF 3T QF 3T V 2T 1T SF 3T SF 3T 31-14
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 2-3 2-4 6-4 11-4 9-4 7-4 16-3 6-4 10-3 3-4 6-4 6-3 4-3 10-3 9-4 107-54
Torneo di Fine Anno
Bandiera del Regno Unito ATP Finals, Londra/Torino A A A A A RR RR RR V A RR A RR A A RR 7-16
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 0-0 0-0 0-0 0-3 0-3 0-3 5-0 0-0 0-3 0-0 1-2 0-0 0-0 1-2 7-16
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici ND A Non disputati 1T Non disputati 1T Non disputati 2T ND 1-2
Vittorie-Sconfitte ND 0-0 Non disputati 0-1 Non disputati 0-1 Non disputati 1-0 ND 1-2

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato a tutto il 2023.

Torneo- 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A A A A 1T 1T 1T 1T 2T 2T 2T 2T 2T A A 1T 5-10
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi A A A A 1T A 2T V 2T 1T 2T 2T 1T ND A 1T 1T 9-9
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A 2T 1T 1T 1T SF A 2T 2T 2T QF 2T ND QF 2T 2T 11-13
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A A A A 2T QF 2T 1T A 1T A A A ND A A QF 6-6
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 1-1 0-1 1-3 2-3 6-4 5-2 1-3 1-4 2-3 4-3 1-3 1-1 2-1 1-2 3-4 31-38
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati 1T Non disputati A Non disputati 0-1
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 0-1 Non disputati 0-0 Non disputati 0-1

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]