Victor Amaya

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Victor Amaya
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 201 cm
Peso 102 kg
Tennis
Termine carriera 1984
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 187-172
Titoli vinti 3
Miglior ranking 15º (4 agosto 1980)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (1979)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (1976, 1979)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (1981)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (1977, 1979, 1980)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 192-170
Titoli vinti 6
Miglior ranking 16º (3 gennaio 1983)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (1978, 1980)
Bandiera della Francia Roland Garros V (1980)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (1980)
Bandiera degli Stati Uniti US Open F (1982)
Altri tornei
  Tour Finals SF (1982)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 0-4
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (1976, 1978, 1984)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (1977)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Victor Amaya (Denver, 2 luglio 1954) è un ex tennista statunitense.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Tennista dotato di un ottimo servizio, grazie anche agli oltre due metri d'altezza, ha raggiunto la top-20 mondiale sia nel singolare che nel doppio. Il risultato più importante in carriera è stata la vittoria del Roland Garros 1980 insieme ad Hank Pfister sui più quotati Brian Gottfried e Raúl Ramírez.

In singolare si è avventurato fino alla semifinale dell'Australian Open 1979 dove si arrese al futuro campione Guillermo Vilas. Durante il Torneo di Wimbledon 1978 si è reso protagonista di un match memorabile contro Björn Borg, lo svedese già campione nei due anni precedenti è andato sotto di due set a uno rischiando di uscire al primo turno per poi recuperare e vincere in cinque set.[1]

Si ritira nel 1984 chiudendo la carriera con tre vittorie in singolare su otto finali e sette vittorie sulle quattordici finali raggiunte nel doppio maschile.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

Numero Anno Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 1977 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Adelaide Erba Bandiera degli Stati Uniti Brian Teacher 6–1, 6–4
2. 1979 Bandiera del Regno Unito Surrey Grass Court Championships, Surbiton Erba Bandiera dell'Australia Mark Edmondson 6–4, 7–5
3. 1980 Bandiera degli Stati Uniti Washington Indoor, Washington Sintetico Bandiera della Cecoslovacchia Ivan Lendl 6–7, 6–4, 7–5

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]

Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 1980 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Hank Pfister Bandiera degli Stati Uniti Brian Gottfried
Bandiera del Messico Raúl Ramírez
1–6, 6–4, 6–4, 6–3
2. 1980 Bandiera degli Stati Uniti ATP Cleveland, Cleveland Cemento Bandiera degli Stati Uniti Gene Mayer Bandiera degli Stati Uniti Fred McNair
Bandiera dell'India Sashi Menon
6–4, 6-2
3. 1980 Bandiera del Giappone Tokyo Indoor, Tokyo Sintetico Bandiera degli Stati Uniti Hank Pfister Bandiera degli Stati Uniti Marty Riessen
Bandiera degli Stati Uniti Sherwood Stewart
6–3, 3–6, 7–6
4. 1981 Bandiera del Giappone Tokyo Indoor, Tokyo (2) Sintetico Bandiera degli Stati Uniti Hank Pfister Bandiera della Svizzera Heinz Günthardt
Bandiera dell'Ungheria Balázs Taróczy
6–4, 6–2
5. 1982 Bandiera del Messico Monterrey Grand Prix, Monterrey Sintetico Bandiera degli Stati Uniti Hank Pfister Bandiera degli Stati Uniti Tracy Delatte
Bandiera degli Stati Uniti Mel Purcell
6–3, 6–7, 6–3
6. 1982 Bandiera degli Stati Uniti ATP Cleveland, Cleveland (2) Cemento Bandiera degli Stati Uniti Hank Pfister Bandiera degli Stati Uniti Matt Mitchell
Bandiera degli Stati Uniti Craig Wittus
6–4, 7–6
7. 1983 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Masters, Cincinnati Cemento Bandiera degli Stati Uniti Tim Gullikson Bandiera del Brasile Carlos Kirmayr
Bandiera del Brasile Cássio Motta
6–4, 6–3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Borg, 41 vittime...ma solo 4 forti, su ubitennis.com, 8 giugno 2011. URL consultato il 26 dicembre 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]