ATP World Tour Finals 2013

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
ATP World Tour Finals 2013
Sport Tennis
Data 4 novembre – 11 novembre
Edizione 44ª (singolare) / 39ª (doppio)
Superficie Cemento indoor
Località Bandiera del Regno Unito Londra
Impianto The O2 Arena
Campioni
Singolare
Bandiera della Serbia Novak Đoković
Doppio
Bandiera della Spagna David Marrero / Bandiera della Spagna Fernando Verdasco
2012 2014
Voce principale: ATP Finals.

L'ATP World Tour Finals 2013 (chiamato anche Barclays ATP World Tour Finals 2013 per motivi di sponsorizzazione) è stato un torneo di tennis che si è disputato a Londra, nel Regno Unito, dal 4 all'11 novembre 2013 sul campo di cemento indoor dell'O2 Arena. È stato l'evento conclusivo dell'ATP World Tour 2013, a cui hanno partecipato i primi 8 giocatori della classifica ATP di singolare e le prime 8 coppie della classifica di doppio. È stata la 44ª edizione per quanto riguarda il torneo di singolare e della 39ª per quanto riguarda quello di doppio.

Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Gli 8 giocatori che hanno accumulato il maggior numero di punti validi nei tornei del Grande Slam, dell'ATP World Tour 2013 e nella Coppa Davis 2013 ottengono la qualificazione per il torneo. I punti validi comprendono tutti quelli ottenuti nel 2013, più quelli derivati dalla finale di Coppa Davis 2012 e da tutti i tornei Challenger disputati dopo l'ATP World Tour Finals 2012.

Per qualificarsi, un giocatore che ha terminato la stagione 2012 fra i primi 30 deve partecipare ai quattro tornei Slam e ad otto tornei ATP World Tour Masters 1000 nel corso del 2013. Inoltre vengono conteggiati per la classifica i suoi 4 migliori risultati nei tornei ATP World Tour 500 series e i migliori 2 nei tornei ATP World Tour 250 series. Ai giocatori che non parteciperanno ad uno di questi eventi vengono conteggiati 0 punti per il torneo. Il Monte Carlo Masters è diventato facoltativo dal 2009, e se un giocatore decide di parteciparvi il risultato sarà conteggiato come uno dei 4 tornei 500. La Coppa Davis viene anch'essa conteggiata come un torneo 500, se il giocatore non avrà disputato un numero sufficiente di tornei di questa fascia, e se non avrà ottenuto risultati migliori nei 250 o nei Challenger. Se il giocatore (ad esempio per infortunio) non può partecipare ai tornei prestabiliti, nei 18 tornei validi per la classifica vengono conteggiati i risultati migliori nei tornei 250 o Challenger.

Un giocatore che è impossibilitato a partecipare ai tornei a causa di un infortunio, non riceve alcuna penalità. L'ATP World Tour Finals 2013 conterà come un 19º torneo aggiuntivo nella classifica degli otto qualificati.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo A
Gruppo B
# Giocatore Punti Tornei Data di qualificazione
1 Bandiera della Spagna Rafael Nadal 11,760 16 10 giugno[1]
2 Bandiera della Serbia Novak Đoković 9,700 15 19 agosto[2]
inf Bandiera del Regno Unito Andy Murray 5,805 13 10 settembre[3]
3 Bandiera della Spagna David Ferrer 5,290 22 7 ottobre[4]
4 Bandiera dell'Argentina Juan Martín del Potro 4,965 16 12 ottobre[5]
5 Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Berdych 3,890 21 23 ottobre[6]
6 Bandiera della Svizzera Roger Federer 3,535 15 30 ottobre[7]
7 Bandiera della Svizzera Stan Wawrinka 3,330 24 31 ottobre[8]
8 Bandiera della Francia Richard Gasquet 3,210 24 31 ottobre[8]

Il 10 giugno Rafael Nadal è il primo giocatore a qualificarsi al Masters di fine anno[1].

Rafael Nadal vincitore del Roland Garros e degli US Open 2013

Rafael Nadal salta il primo Slam dell'anno, gli Australian Open. Inizia l'anno a Vina del Mar dove viene eliminato in finale da Horacio Zeballos per 7-6, 6-7, 4-6. Vince poi il titolo ad Acapulco e Indian Wells in finale su David Ferrer e Juan Martín del Potro. Salta poi il torneo di Miami. Aiuta la Spagna nello spareggio di Coppa Davis, battendo Serhij Stachovs'kyj in singolare e doppio. In Europa sulla terra raggiunge quattro finali, a Monte Carlo sconfitto da Novak Đoković, a Barcellona dove supera Nicolás Almagro, agli Internazionali BNL d'Italia dove batte Roger Federer e a Madrid dove sconfigge Stan Wawrinka. Vince poi la sua ottava coppa dei moschettieri all'Open di Francia battendo Nishikori agli ottavi, Wawrinka ai quarti, Đoković in semifinale e Ferrer all'ultimo atto. A Wimbledon viene sconfitto al primo turno a sorpresa da Steve Darcis. Conquista poi i due master mille sul cemento americano a Montréal sconfiggendo in finale Milos Raonic e a Cincinnati superando in finale John Isner. Nel finale di stagione raggiunge la finale a Pechino e nonostante la sconfitta ad opera di Đoković riconquista la prima posizione mondiale. La settimana seguente viene eliminato dal Shanghai Rolex Masters in semifinale da Juan Martín del Potro. A Barcy non fa meglio e viene nuovamente eliminato in semifinale questa volta da Ferrer. È la sua nona partecipazione al Master di fine anno.

Il 19 agosto dopo il Western & Southern Open, Novak Đoković è il secondo giocatore a qualificarsi per le finals.

Novak Đoković vincitore del suo quarto Australian Open

Novak Đoković inizia la stagione vincendo il suo quarto Australian Open, il terzo consecutivo, battendo in finale Andy Murray per 6-7, 7-6, 6-3, 6-2. Conquista poi il punto del 2-0 negli ottavi di Coppa Davis contro il Belgio battendo Olivier Rochus. Vince il Dubai Tennis Championships battendo in finale Tomáš Berdych per 7–5, 6–3. Al BNP Paribas Open viene eliminato in semifinale da Juan Martín del Potro per 6-4, 4-6, 6–4. A Miami viene sconfitto agli ottavi di finale da Tommy Haas 2-6, 4-6. Nei quarti di finale di Davis batte John Isner e Sam Querrey siglando il definitivo 3-1. Vince per la prima volta in carriera a Monte Carlo, dove batte in finale Rafael Nadal imbattuto nel torneo per 6-2, 7-6. Agli Internazionali BNL d'Italia viene eliminato da Berdych nei quarti di finale. Al Roland Garros perde da Rafael Nadal in semifinale con il punteggio di 4-6, 6-3, 1-6, 7-6, 7-9. A Wimbledon viene sconfitto da Andy Murray in finale per 4-6, 5-7, 4-6. viene poi battuto alla Rogers Cup in semifinale da Rafael Nadal 4-6, 6-3, 6-7, mentre a Cincinnati nei quarti da John Isner. Arriva per il quarto anno consecutivo in finale agli US Open dove viene sconfitto da Nadal col punteggio di 3-6, 6-3, 4-6, 1-6. Vince il terzo China Open consecutivo contro ancora una volta contro Nadal per 6–3, 6–4, e riconferma il titolo a Shanghai battendo in finale Juan Martín del Potro 6-1, 3-6, 7-6. Vince poi il suo primo BNP Paribas Masters in carriera contro David Ferrer 7-5, 7-5. È la sua settima qualificazione all'ATP World Tour Finals.

Il 7 ottobre il terzo giocatore a qualificarsi è David Ferrer[4].

David Ferrer raggiunge per la prima volta una finale Slam al Roland Garros

David Ferrer inizia la stagione arrivando in semifinale al Qatar ExxonMobil Open perdendo da Nikolaj Davydenko per 2-6, 3-6, mentre vince il suo primo titolo stagionale a Auckland contro Philipp Kohlschreiber 7-6, 6-1. Agli Australian Open viene eliminato in semifinale da Novak Đoković per 2-6, 2-6, 1-6. Vince il suo secondo titolo a Buenos Aires battendo in finale Stan Wawrinka col punteggio di 6-4, 3-6, 6-1, mentre all'Abierto Mexicano Telcel perde in finale da Rafael Nadal. Al BNP Paribas Open viene eliminato da Kevin Anderson al secondo turno. A Miami viene invece sconfitto in finale da Andy Murray. A Barcelona perde al secondo turno da Dmitrij Tursunov, mentre al Portugal Open viene sconfitto in finale da Wawrinka in due set. Al Mutua Madrid Open e agli Internazionali BNL d'Italia cede sempre ai quarti a Nadal. Al Roland Garros perde da Nadal nella sua prima finale slam. A Wimbledon viene sconfitto da Juan Martín del Potro nei quarti di finale. Torna poi in campo nella Rogers Cup dove viene eliminato al secondo turno da Alex Bogomolov Jr.. La settimana seguente al Western & Southern Open non fa molto meglio fermato al terzo turno da Dmitrij Tursunov. Agli US Open è sconfitto da Richard Gasquet in cinque set nei quarti di finale. Nei tornei asiatici di Kuala Lumpur, di Pechino e di Shanghai non supera mai i quarti perdendo rispettivamente da João Souza, Richard Gasquet e Florian Mayer. Al BNP Paribas Masters perde in finale contro Novak Đoković 5-7, 5-7. È la sua quinta qualificazione all'ATP World Tour Finals.

Il 12 ottobre dopo lo Shanghai Rolex Masters, Juan Martín del Potro si qualifica al Masters[5].

Juan Martín del Potro raggiunge per la prima volta una finale Slam al Roland Garros

Juan Martin Del Potro inizia la stagione agli Australian Open dove viene sorpreso al terzo turno da Jérémy Chardy. Conquista poi il titolo al torneo di Rotterdam superando in finale Julien Benneteau in due set. All'Open 13 viene eliminato nei quarti di finale da Gilles Simon. A Dubai è Novak Đoković a fermare la sua corsa in semifinale. Si vendica sul serbo in semifinale a Indian Wells ma viene sconfitto nell'atto conclusivo da Rafael Nadal. La settimana seguente viene eliminato a sorpresa all'esordio del Sony Ericsson Open dal tedesco Tobias Kamke. Subisce un'altra eliminazione precoce al terzo turno del torneo Monte Carlo ad opera di Jarkko Nieminen. Torna poi in campo a Roma ma ancora una volta non supera il terzo turno sconfitto da Benoît Paire. Salta poi a causa di una bronchite gli Open di Francia. Viene poi eliminato nei quarti di finale dell'AEGON Championships da Lleyton Hewitt. Si spinge fino alle semifinali di Wimbledon fermato in cinque combattutissimi set da Đoković. Vince poi il Citi Open battendo John Isner in finale. A Toronto gli è fatale ancora una volta il terzo turno, questa volta è il padrone di casa Milos Raonic ad eliminarlo. Nel successivo torneo di Cincinnati riesce a spingersi fino alle semifinale ma subisce una sconfitta ad opera di Isner. Agli US Open viene battuto nuovamente da Hewitt questa volta al secondo turno. Conquista poi il 500 di Tokyo superando Raonic in finale. Raggiunge la finale anche nel successivo torneo di Shanghai ma viene sconfitto ancora una volta da Đoković. Vince quindi il suo quarto 500 della stagione a Basilea in finale su Federer. Nell'ultimo torneo della stagione prima delle Finals, a Barcy viene eliminato proprio dallo svizzero nei quarti di finale. È la sua quarta apparizione al Master di finale anno.

Il 23 ottobre dopo lo Swiss Indoors Basel, Tomáš Berdych si qualifica per le Finals[6].

Tomáš Berdych si qualifica per la quarta volta

Tomáš Berdych inizia la stagione arrivando ai quarti del Chennai Open dove viene battuto da Roberto Bautista Agut per 1-6, 6-4, 1-6, 4-6. Non va meglio a Melbourne dove è Đoković ad eliminarlo nei quarti di finale. Conquista poi tutti i 3 punti per la Repubblica Ceca contro la Svizzera negli ottavi di finale della Coppa Davis. Si ritira per infortunio dal Open Sud de France. Raggiunge poi la finale a Marsiglia sconfitto in tre set da Jo-Wilfried Tsonga e a Dubai battuto da Đoković. Ad Indian Wells si spinge fino in semifinale ma viene fermato da Rafael Nadal mentre a Miami viene eliminato nei quarti di finale da Richard Gasquet. Al Monte Carlo Masters viene sconfitto al terzo turno da Fabio Fognini. A Barcelona è Tommy Robredo a sorprenderlo al terzo turno. Raggiunge poi due semifinali a Madrid e Roma eliminato da Wawrinka e Nadal rispettivamente. Si ritira dal torneo di Nizza. Torna in campo al Roland Garros e viene eliminato al primo turno da Gaël Monfils. Perde poi nei quarti di finale da Marin Čilić a Londra, da Đoković a Wimbledon e da Thiemo de Bakker a Bastad. Fa peggio a Toronto dove viene eliminato al terzo turno da Vasek Pospisil. Nel successivo torneo di Cincinnati viene eliminato da Nadal in semifinale. Conquista poi due punti nella semifinale della Coppa Davis contro l'Argentina. Raggiunge la finale nel Thailand Open battuto dal solo Milos Raonic. Si ritira poi nella semifinale del China Open. Nel successivo torneo di Shanghai perde al terzo turno di Nicolás Almagro. Viene eliminato all'esordio del Swiss Indoors Basel da Ivo Karlović. Nel torneo precedente al master viene eliminato nei quarti di finale del BNP Paribas Masters da David Ferrer. È la sua quarta qualificazione consecutiva all'ATP World Tour Finals.

Il 30 ottobre è Roger Federer a qualificarsi per il torneo[7].

Roger Federer si qualifica per il dodicesimo anno consecutivo

Roger Federer inizia la stagione arrivando in semifinale a Melbourne fermato da Andy Murray. Non riesce a difendere i titoli dell'anno precedente a Rotterdam fermato ai quarti di finale da Julien Benneteau e a Dubai sconfitto in semifinale da Tomáš Berdych. Ad Indian Wells viene eliminato da Rafael Nadal ai quarti di finale. Salta poi i successivi tornei di Miami e Monte Carlo. A Madrid gli è fatale il terzo turno contro Kei Nishikori. Raggiunge la sua terza finale agli Internazionali ma viene sconfitto in due set da Nadal. Raggiunge i quarti di finale al Roland Garros eliminato da Jo-Wilfried Tsonga. Conquista poi il suo sesto titolo ad Halle. A Wimbledon viene eliminato per la prima volta in carriera al secondo turno da Serhij Stachovs'kyj. Scende poi nuovamente in campo ad Amburgo dove viene sorpreso in semifinale in due set da Federico Delbonis. Al Crédit Agricole Suisse Open Gstaad è invece Daniel Brands ad eliminarlo a sorpresa all'esordio. Salta il 1000 di Toronto e torna in campo a Cincinnati dove viene sconfitto ancora una volta da Nadal, in questo caso ai quarti. Non brilla nemmeno agli US Open dove viene fermato agli ottavi di finale da Tommy Robredo. Nel 1000 di Shanghai gli è fatale il terzo turno con Gaël Monfils. A Basilea raggiunge la finale dove viene battuto da Juan Martín del Potro. Al BNP Paribas Masters è Đoković ad eliminarlo in semifinale. È la sua dodicesima qualificazione consecutiva al Master di finale anno, raggiungendo il record di apparizioni consecutive di Ivan Lendl, seconda in totale per l'evento.

Il 31 ottobre, Stan Wawrinka e Richard Gasquet a completare il quadro del torneo[8].

Stan Wawrinka alla sua prima partecipazione alle ATP World Tour Finals

Stan Wawrinka inizia la stagione con i quarti di finale del Chennai Open battuto da Aljaž Bedene. Agli Australian Open non riesce a superare il quarto turno con Novak Đoković. Negli ottavi di finale di Coppa Davis batte Lukáš Rosol ma perde il doppio e il suo altro incontro di singolare con Tomáš Berdych. Al torneo di Buenos Aires raggiunge la finale, dove viene sconfitto da David Ferrer. Fabio Fognini lo sorprende poi all'esordio dell'Abierto Mexicano Telcel. Nel quarto turno del BNP Paribas Open viene eliminato dal connazionale Roger Federer. Negli spareggi di Coppa Davis batte conquista due punti in singolare e doppio. A Casablanca non va oltre la semifinale sorpreso da Tommy Robredo. A Monte Carlo raggiunge i quarti di finale eliminato da Jo-Wilfried Tsonga. Vince il Portugal Open battendo in due set David Ferrer. La settimana seguente a Madrid raggiunge la finale eliminato da Rafael Nadal. Si ritira al secondo turno degli Internazionali con Aleksandr Dolhopolov. Al Roland Garros battuto ancora una volta da Nadal nei quarti di finale. A 's-Hertogenbosch raggiunge la finale battuto da Nicolas Mahut. A Wimbledon viene sorpreso all'esordio da Lleyton Hewitt. A Gstaad cede nei quarti di finale a Feliciano López. Viene eliminato al secondo turno della Rogers Cup e del Western & Southern Open sconfitto da Benoît Paire e Tommy Robredo. Agli US Open batte agli ottavi Tomáš Berdych e Andy Murray nei quarti di finale prima di cedere Đoković in semifinale. Raggiunge la semifinale anche al Malaysian Open eliminato da Julien Benneteau. A Pechino viene eliminato da Sam Querrey al secondo turno. Nei quarti di finale di Shanghai viene eliminato ancora una volta da Nadal. Viene poi eliminato all'esordio del Swiss Indoors Basel da Édouard Roger-Vasselin e nei quarti di finale del torneo di Barcy da Đoković. È la sua prima qualificazione all'ATP World Tour Finals.

Richard Gasquet vincitore di tre titoli durante l'anno

Richard Gasquet vince il suo primo titolo stagionale a Doha superando in tre set Nikolaj Davydenko. All'Australian Open viene eliminato agli ottavi da Jo-Wilfried Tsonga. Agli ottavi di finale di Coppa Davis vince entrambi i suoi incontri di singolari con Dudi Sela e Amir Weintraub. Conquista poi il secondo titolo dell'anno a Montpellier sul connazionale Benoît Paire. La settimana seguente viene eliminato al secondo turno del torneo di Rotterdam da Marcos Baghdatis. Fallisce all'esordio del Open 13 eliminato da Gilles Müller. Ad Indian Wells è Tomáš Berdych a fermarlo negli ottavi di finale. Nel seguente torneo di Miami si vendica, battendo Berdych nei quarti di finale prima di arrendersi in semifinale a Andy Murray. Nel torneo del principato viene battuto in due set da Fabio Fognini nel suo incontro di quarti di finale. Viene eliminato all'esordio del torneo di Madrid da Daniel Gimeno Traver. Agli Internazionali BNL d'Italia è Jerzy Janowicz a superarlo al terzo turno mentre agli Open di Francia viene fermato da Stan Wawrinka al quarto turno. Viene eliminato da Michail Južnyj in semifinale ad Halle. A Wimbledon viene eliminato al terzo turno da Bernard Tomić. Fallisce all'esordio del Croatia Open Umag battuto dallo spagnolo Albert Montañés. Viene sconfitto da Đoković nei quarti di finale dellaRogers Cup e da John Isner al secondo turno di Cincinnati. Agli US Open si spinge fino in semifinale dove viene sconfitto da Rafael Nadal. Raggiunge poi altre due semifinali a Bangkok e Pechino sconfitto rispettivamente da Raonic e Đoković. Viene poi sconfitto al primo turno dello Shanghai Rolex Masters da Vasek Pospisil. Conquista la settimana seguente il suo terzo titolo in stagione a Mosca battendo in finale Michail Kukuškin. Viene eliminato all'esordio dal connazionale Michaël Llodra a Basilea. Al BNP Paribas Masters è ancora una volta Nadal a fermarlo questa volta nei quarti di finale. È la sua seconda qualificazione all'ATP World Tour Finals dopo quella del 2007.

Assenze notevoli[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 settembre Andy Murray si qualifica per l'ATP World Tour Finals ma deve rinunciarvi a causa di un intervento chirurgico subito per problemi alla schiena.[9]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo A
Gruppo B
# Giocatori Punti Tornei Data di qualificazione
1 Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
13,065 19 10 giugno[1]
2 Bandiera dell'Austria Alexander Peya
Bandiera del Brasile Bruno Soares
6,230 21 10 settembre[3]
3 Bandiera della Croazia Ivan Dodig
Bandiera del Brasile Marcelo Melo
3,775 17 21 ottobre[10]
4 Bandiera della Spagna Marcel Granollers
Bandiera della Spagna Marc López
3,620 21 21 ottobre[10]
5 Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi
Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Julien Rojer
3,305 27 31 ottobre[11]
6 Bandiera della Spagna David Marrero
Bandiera della Spagna Fernando Verdasco
3,280 20 31 ottobre[11]
7 Bandiera dell'India Leander Paes
Bandiera della Rep. Ceca Radek Štěpánek
2,990 7 10 settembre[3]
8 Bandiera della Polonia Mariusz Fyrstenberg
Bandiera della Polonia Marcin Matkowski
2,955 15 2 novembre[12]

Testa a testa[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

  Nadal Đoković Ferrer del Potro Berdych Federer Wawrinka Gasquet Totale
1 Bandiera della Spagna Rafael Nadal 22–16 20–5 8–4 16–3 21–10 11–0 12–0 110–38
2 Bandiera della Serbia Novak Đoković 16–22 11–5 10–3 14–2 14–16 14–2 9–1 88–51
3 Bandiera della Spagna David Ferrer 5–20 5–11 6–3 7–3 0–14 7–4 8–3 38–58
4 Bandiera dell'Argentina Juan Martín del Potro 4–8 3–10 3–6 4–2 5–14 3–2 5–1 27–43
5 Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Berdych 3–16 2–14 3–7 2–4 6–11 5–7 3–5 24–63
6 Bandiera della Svizzera Roger Federer 10–21 16–14 14–0 14–5 11–6 13–1 10–2 88–49
7 Bandiera della Svizzera Stan Wawrinka 0–11 2–14 4–7 1–2 7–5 1–13 1–1 16–53
8 Bandiera della Francia Richard Gasquet 0–12 1–9 3–8 1–3 5–3 2–10 1–1 13–46

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

  Bryan
Bryan
Peya
Soares
Dodig
Melo
Granollers
López
Qureshi
Rojer
Marrero
Verdasco
Paes
Štěpánek
Fyrstenberg
Matkowski
Totale
1 Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan / Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan 5–1 3–1 5–1 7–1 3–0 4–4 16–7 43–15
2 Bandiera dell'Austria Alexander Peya / Bandiera del Brasile Bruno Soares 1–5 3–0 2–1 0–0 2–2 1–1 3–1 12–10
3 Bandiera della Croazia Ivan Dodig / Bandiera del Brasile Marcelo Melo 1–3 0–3 0–0 1–0 1–0 3–1 0–0 6–7
4 Bandiera della Spagna Marcel Granollers / Bandiera della Spagna Marc López 1–5 1–2 0–0 2–1 0–6 0–2 1–3 5–19
5 Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi / Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Julien Rojer 1–7 0–0 0–1 1–2 0–1 0–2 2–2 4–15
6 Bandiera della Spagna David Marrero / Bandiera della Spagna Fernando Verdasco 0–3 2–2 0–1 6–0 1–0 0–1 1–0 10–7
7 Bandiera dell'India Leander Paes / Bandiera della Rep. Ceca Radek Štěpánek 4–4 1–1 1–3 2–0 2–0 1–0 0–0 11–8
8 Bandiera della Polonia Mariusz Fyrstenberg / Bandiera della Polonia Marcin Matkowski 7–16 1–3 0–0 3–1 2–2 0–1 0–0 13–23

Montepremi e punti[modifica | modifica wikitesto]

Turneo Singolare Doppio1 Punti
Campione +1 240 000 $ +190 000 $ +900
Finalista +410 000 $ +65 000 $ +400
Round Robin (3 vittorie) 390 000 $ 75 000 $ 600
Round Robin (2 vittorie) 260 000 $ 50 000 $ 400
Round Robin (1 vittoria) 130 000 $ 25 000 $ 200
Alternative 75 000 $ 25 000 $

Round Robin[modifica | modifica wikitesto]

Giorno 1: 4 novembre[modifica | modifica wikitesto]

Incontri nella O2 arena
Gruppo Vincitore Perdente Punteggio
Gruppo A Doppio Bandiera della Polonia Mariusz Fyrstenberg [8]
Bandiera della Polonia Marcin Matkowski [8]
Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi [5]
Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Julien Rojer [5]
6-3, 7-68
Gruppo A Singolare Bandiera della Svizzera Stan Wawrinka [7] Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Berdych [5] 3-6, 6(0)-7, 6-3
Gruppo B Doppio Bandiera della Spagna David Marrero [6]
Bandiera della Spagna Fernando Verdasco [6]
Bandiera della Spagna Marcel Granollers [4]
Bandiera della Spagna Marc López [4]
6-1, 6-4
Gruppo B Singolare Bandiera dell'Argentina Juan Martín del Potro [4] Bandiera della Francia Richard Gasquet [8] 64-7, 6-3, 7-5
Il 1º match è iniziato alle 12:00 GMT
il 2º non prima delle 13:45 GMT
il 3º non prima delle 18:00 GMT
il 4º non prima delle 19:45 GMT

Giorno 2: 5 novembre[modifica | modifica wikitesto]

Incontri nella O2 arena
Gruppo Vincitore Perdente Punteggio
Gruppo B Doppio Bandiera dell'India Leander Paes [7]
Bandiera della Rep. Ceca Radek Štěpánek [7]
Bandiera dell'Austria Alexander Peya [2]
Bandiera del Brasile Bruno Soares [2]
6-3, 5-7, [10-8]
Gruppo A Singolare Bandiera della Spagna Rafael Nadal [1] Bandiera della Spagna David Ferrer [3] 6-3, 6-2
Gruppo A Doppio Bandiera della Croazia Ivan Dodig [3]
Bandiera del Brasile Marcelo Melo [3]
Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan [1]
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan [1]
6-3, 3-6, [10-8]
Gruppo B Singolare Bandiera della Serbia Novak Đoković [2] Bandiera della Svizzera Roger Federer [6] 6-4, 62-7, 6-2
Il 1º match è iniziato alle 12:00 GMT
il 2º non prima delle 13:45 GMT
il 3º non prima delle 18:00 GMT
il 4º non prima delle 19:45 GMT

Giorno 3: 6 novembre[modifica | modifica wikitesto]

Incontri nella O2 arena
Gruppo Vincitore Perdente Punteggio
Gruppo B Doppio Bandiera della Spagna David Marrero [6]
Bandiera della Spagna Fernando Verdasco [6]
Bandiera dell'India Leander Paes [7]
Bandiera della Rep. Ceca Radek Štěpánek [7]
6-4, 7-65
Gruppo A Singolare Bandiera della Spagna Rafael Nadal [1] Bandiera della Svizzera Stan Wawrinka [8] 7-65, 7-66
Gruppo B Doppio Bandiera dell'Austria Alexander Peya [2]
Bandiera del Brasile Bruno Soares [2]
Bandiera della Spagna Marcel Granollers [4]
Bandiera della Spagna Marc López [4]
3-6, 6-4, [10-5]
Gruppo A Singolare Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Berdych [5] Bandiera della Spagna David Ferrer [7] 6-4, 6-4
Il 1º match è iniziato alle 12:00 GMT
il 2º non prima delle 13:45 GMT
il 3º non prima delle 18:00 GMT
il 4º non prima delle 19:45 GMT

Giorno 4: 7 novembre[modifica | modifica wikitesto]

Incontri nella O2 arena
Gruppo Vincitore Perdente Punteggio
Gruppo A Doppio Bandiera della Croazia Ivan Dodig [3]
Bandiera del Brasile Marcelo Melo [3]
Bandiera della Polonia Mariusz Fyrstenberg [8]
Bandiera della Polonia Marcin Matkowski [8]
6-3, 3-6, [10-2]
Gruppo B Singolare Bandiera della Svizzera Roger Federer [6] Bandiera della Francia Richard Gasquet [8] 6-4, 6-3
Gruppo A Doppio Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan [1]
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan [1]
Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi [5]
Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Julien Rojer [5]
6-3, 1-6, [14-12]
Gruppo B Singolare Bandiera della Serbia Novak Đoković [2] Bandiera dell'Argentina Juan Martín del Potro [4] 6-3, 3-6, 6-3
Il 1º match è iniziato alle 12:00 GMT
il 2º non prima delle 13:45 GMT
il 3º non prima delle 18:00 GMT
il 4º non prima delle 19:45 GMT

Giorno 5: 8 novembre[modifica | modifica wikitesto]

Incontri nella O2 arena
Gruppo Vincitore Perdente Punteggio
Gruppo B Doppio Bandiera della Spagna Marcel Granollers [4]
Bandiera della Spagna Marc López [4]
Bandiera dell'India Leander Paes [7]
Bandiera della Rep. Ceca Radek Štěpánek [7]
4-6, 7-65, [10-8]
Gruppo A Singolare Bandiera della Svizzera Stan Wawrinka [7] Bandiera della Spagna David Ferrer [3] 65-7, 6-4, 6-1
Gruppo B Doppio Bandiera dell'Austria Alexander Peya [2]
Bandiera del Brasile Bruno Soares [2]
Bandiera della Spagna David Marrero [6]
Bandiera della Spagna Fernando Verdasco [6]
6-3, 7-5
Gruppo A Singolare Bandiera della Spagna Rafael Nadal [1] Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Berdych [4] 6-4, 1-6, 6-3
Il 1º match è iniziato alle 12:00 GMT
il 2º non prima delle 13:45 GMT
il 3º non prima delle 18:00 GMT
il 4º non prima delle 19:45 GMT

Giorno 6: 9 novembre[modifica | modifica wikitesto]

Incontri nella O2 arena
Gruppo Vincitore Perdente Punteggio
Gruppo A Doppio Bandiera della Croazia Ivan Dodig [3]
Bandiera del Brasile Marcelo Melo [3]
Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi [5]
Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Julien Rojer [5]
7-5, 3-6, [11-9]
Gruppo B Singolare Bandiera della Svizzera Roger Federer [6] Bandiera dell'Argentina Juan Martín del Potro [4] 4-6, 7-62, 7-5
Gruppo A Doppio Bandiera dell'Austria Bob Bryan [1]
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan [1]
Bandiera della Polonia Mariusz Fyrstenberg [8]
Bandiera della Polonia Marcin Matkowski [8]
4-6, 6-3, [10-5]
Gruppo B Singolare Bandiera della Serbia Novak Đoković [2] Bandiera della Francia Richard Gasquet [8] 7-65, 4-6, 6-3
Il 1º match è iniziato alle 12:00 GMT
il 2º non prima delle 13:45 GMT
il 3º non prima delle 18:00 GMT
il 4º non prima delle 19:45 GMT

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Giorno 7: 10 novembre[modifica | modifica wikitesto]

Incontri nella O2 arena
Gruppo Vincitore Perdente Punteggio
Semifinale Doppio Bandiera della Spagna David Marrero [6]
Bandiera della Spagna Fernando Verdasco [6]
Bandiera della Croazia Ivan Dodig [3]
Bandiera del Brasile Marcelo Melo [3]
7-610, 7-5,
Semifinale Singolare Bandiera della Spagna Rafael Nadal [1] Bandiera della Svizzera Roger Federer [6] 7-5, 6-3,
Semifinale Doppio Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan [1]
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan [1]
Bandiera dell'Austria Alexander Peya [2]
Bandiera del Brasile Bruno Soares [2]
4-6, 6-4, [10-8]
Semifinale Singolare Bandiera della Serbia Novak Đoković [2] Bandiera della Svizzera Stan Wawrinka [7] 6-3, 6-3
Il 1º match è iniziato alle 12:00 GMT
il 2º non prima delle 14:15 GMT
il 3º non prima delle 18:00 GMT
il 4º non prima delle 19:45 GMT

Finali[modifica | modifica wikitesto]

Giorno 8: 11 novembre[modifica | modifica wikitesto]

Incontri nella O2 arena
Gruppo Vincitore Perdente Punteggio
Finale Doppio Bandiera della Spagna David Marrero [6]
Bandiera della Spagna Fernando Verdasco [6]
Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan [1]
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan [1]
7-5, 63-7, [10-7]
Finale Singolare Bandiera della Serbia Novak Đoković [2] Bandiera della Spagna Rafael Nadal [1] 6-3, 6-4
Il 1º match è iniziato alle 18:00 GMT
il 2º non prima delle 20:00 GMT

Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: ATP World Tour Finals 2013 - Singolare.

Bandiera della Serbia Novak Đoković ha sconfitto in finale Bandiera della Spagna Rafael Nadal per 6-3, 6-4.

  • È il quarantunesimo titolo in carriera e il settimo del 2013 per Đoković.

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: ATP World Tour Finals 2013 - Doppio.

Bandiera della Spagna David Marrero / Bandiera della Spagna Fernando Verdasco hanno sconfitto in finale Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan / Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan per 7-5, 6(3)–7, [10-7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c ATP Finals, Nadal, Bryan brothers first to qualify for barclays Atp world tour finals, su atpworldtour.com, 10 luglio 2013.
  2. ^ ATP Finals, Djokovic becomes second player to qualify for 2013 barclays Atp world tour finals, su atpworldtour.com, 19 agosto 2013.
  3. ^ a b c ATP Finals, Murray becomes third player to qualify for 2013 barclays Atp world tour finals, su atpworldtour.com, 10 settembre 2013.
  4. ^ a b ATP Finals, Ferrer qualifies for 2013 barclays Atp world tour finals, su atpworldtour.com, 7 ottobre 2013.
  5. ^ a b ATP Finals, Del Potro qualifies for 2013 barclays Atp world tour finals, su atpworldtour.com, 12 ottobre 2013.
  6. ^ a b ATP Finals, Berdych qualifies for 2013 barclays Atp world tour finals, su atpworldtour.com, 23 ottobre 2013.
  7. ^ a b ATP Finals, Federer set for 12th consecutive appearance at barclays Atp world tour finals, su atpworldtour.com, 30 ottobre 2013.
  8. ^ a b c ATP Finals, Wawrinka & Gasquet complete barclays Atp world tour finals field, su atpworldtour.com, 31 ottobre 2013.
  9. ^ ubitennis.com, Andy Murray rinuncia al Masters, su ubitennis.com, 9 ottobre 2013. URL consultato il 1º novembre 2013.
  10. ^ a b ATP World Tour, Dodig/Melo & Granollers/Lopez qualify for final showdown, su atpworldtour.com, 21 ottobre 2013.
  11. ^ a b ATP World Tour, Marrero/Verdasco & Qureshi/Rojer qualify for barclays Atp world tour finals, su atpworldtour.com, 31 ottobre 2013.
  12. ^ Fyrstenberg/Matkowski Clinch Last Final Showdown Spot, su atpworldtour.com, 2 novembre 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Tennis: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di tennis