Sebastian Korda

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Sebastian Korda
Sebastian Korda nel 2022
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 196 cm
Peso 77 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 94 – 58 (61.84%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 23° (16 ottobre 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2020)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2021)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2022)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 8 – 10 (44.44%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 176º (20 settembre 2021)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 16 ottobre 2023

Sebastian Korda (Bradenton, 5 luglio 2000) è un tennista statunitense.

Considerato già in giovane età una delle maggiori promesse del tennis statunitense,[1] è stato nº 1 della classifica mondiale da juniores.[2] Nel corso della carriera ha vinto un titolo ATP e nelle prove del Grande Slam il suo miglior risultato sono i quarti di finale raggiunti agli Australian Open 2023. Il suo ranking migliore è la 23ª posizione raggiunta nell’ottobre 2023.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È figlio degli ex tennisti Regina Rajchrtová e Petr Korda, quest'ultimo vincitore degli Australian Open 1998 in singolare e dell'edizione 1996 in doppio, nonché suo allenatore. Le sorelle Nelly e Jessica sono golfiste professioniste nell'LPGA Tour statunitense.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Nel primo periodo da juniores si afferma soprattutto in doppio, specialità nella quale conquisterà 5 titoli di categoria. In singolare colleziona qualche finale nei tornei minori e nel novembre 2017 raggiunge la finale nell'importante Abierto Juvenil Mexicano di Città del Messico. Si afferma definitivamente nel gennaio 2018 conquistando il titolo al torneo juniores dell'Australian Open, sconfiggendo in finale Tseng Chun-hsin. Il trionfo avviene esattamente 20 anni dopo quello del padre Petr, che aveva vinto il titolo tra i professionisti all'Australian Open 1998. La vittoria a Melbourne lo porta in vetta alla classifica mondiale di categoria. Nel luglio successivo, Tseng Chun-hsin si prende la rivincita eliminandolo in semifinale al Roland Garros juniores.[2][3]

2016-2019: inizi da professionista[modifica | modifica wikitesto]

Fa le sue prime apparizioni nel circuito dei Futures ITF nel 2016, conquistando in giugno il primo punto nel ranking ATP. Inizia a giocare in pianta stabile tra i professionisti verso la fine del 2017 e in ottobre raggiunge la prima finale Futures al torneo U.S.A. F33. Nel febbraio 2018 debutta nel circuito maggiore al New York Open, grazie a una wild card, e viene eliminato al primo turno dal top 100 Frances Tiafoe dopo avergli strappato un set. Subito dopo fa il suo esordio anche nell'ATP Challenger Tour, collezionando un'altra sconfitta al primo turno. Conquista il suo primo titolo da professionista il 20 maggio 2018 nel torneo di doppio del Futures Spain F11 in coppia con Orlando Luz, battendo in finale Michiel de Krom / Felipe Meligeni Alves. Dopo altre due finali perse in singolare nei Futures, in agosto vince al primo turno delle qualificazioni agli US Open e viene eliminato al secondo turno. Nel febbraio 2019 si impone nel torneo ITF di doppio M25 Weston in coppia con Nicolás Mejía. Vince i primi incontri in un Challenger nell'aprile successivo, quando raggiunge i quarti di finale al Sarasota Open. In luglio disputa la sua prima finale Challenger a Nur-Sultan, viene sconfitto in tre set da Evgenij Donskoj e il 5 agosto fa il suo ingresso nella top 300. In novembre gioca a Champaign-Urbana la sua seconda finale Challenger e soccombe in tre set a Jeffrey John Wolf.

2020: quarto turno al Roland Garros, primo titolo Challenger e 116º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2020 supera per la prima volta le qualificazioni di un torneo ATP nel Masters 1000 di Cincinnati ottenendo le sue prime vittorie su giocatori top 100, il nº 76 ATP Attila Balázs e il nº 54 Gilles Simon; al primo turno del main draw viene sconfitto da Emil Ruusuvuori. La settimana successiva riceve una wild card per il tabellone principale degli US Open ed esce al primo turno per mano di Denis Shapovalov. Supera le qualificazioni anche al Roland Garros e al primo turno vince il primo incontro in un tabellone principale del circuito maggiore superando in 4 set Andreas Seppi, al secondo turno sconfigge in 4 set il nº 1 statunitense John Isner; diventa il primo statunitense a raggiungere il quarto turno al debutto nello Slam parigino dopo Michael Russell nel 2001,[2] viene quindi eliminato da Rafael Nadal in tre set. Questi risultati lo proiettano al 131º posto del ranking, con un balzo di 82 posizioni. L'11 agosto 2020 alza il suo primo trofeo da professionista in singolare al Challenger Eckental, sconfiggendo in finale Ramkumar Ramanathan con il punteggio di 6-4, 6-4. Migliora così il suo best ranking, arrivando in 116ª posizione.

2021: primo titolo ATP, quarti di finale a Miami e top 50[modifica | modifica wikitesto]

Il 2021 di Korda parte a Delray Beach, in cui, dopo aver sconfitto Kwon Soon-woo, Tommy Paul, John Isner e Cameron Norrie, raggiunge la sua prima finale ATP, poi persa per mano del polacco Hubert Hurkacz. Poco dopo, a conferma del buon momento di forma, si aggiudica il Challenger di Quimper, lasciando solo due giochi a Filip Horanský nell'atto conclusivo. In virtù di tali risultati, ad inizio febbraio fa il suo ingresso tra le prime cento posizioni della classifica mondiale.[4]

Dopo aver raggiunto il secondo turno a Montpellier e nel torneo 500 di Acapulco, a fine marzo disputa il Masters di Miami, nel quale ottiene le vittorie più significative; dopo aver battuto il n.17 del ranking Fabio Fognini, al terzo turno concede solo tre giochi al russo Aslan Karacev, reduce dal titolo conquistato a Dubai e dalla semifinale agli Australian Open e agli ottavi di finale sconfigge Diego Schwartzman, cogliendo la prima vittoria contro un top 10 in carriera.[5] Il suo cammino s'interrompe ai quarti, dove viene eliminato dalla testa di serie n.4 Andrej Rublëv con il punteggio 7–5, 7–6. Disputa un buon torneo anche nel doppio, dove, in coppia con il connazionale Michael Mmoh, si spinge nuovamente ai quarti di finale. A fine torneo migliora i suoi best ranking sia in singolare (65º) che in doppio (229º).

Inizia la trasferta europea sulla terra rossa perdendo tre incontri consecutivi per poi tornare al successo a Lione, in cui tuttavia esce al secondo turno. Nel torneo 250 di Parma, battendo Andreas Seppi, Lorenzo Sonego, Yoshihito Nishioka e Tommy Paul, ha modo di raggiungere un'altra finale; qui sconfigge il padrone di casa Marco Cecchinato per 6–2, 6–4, laureandosi campione e attestandosi alla 50ª posizione mondiale. Dopo la precoce eliminazione al Roland Garros, ad Halle raggiunge il terzo turno, in cui viene superato da Ugo Humbert. Al torneo di Wimbledon sconfigge Alex de Minaur, Antoine Hoang e Daniel Evans, accedendo per la prima volta agli ottavi di finale, in cui viene battuto da Karen Chačanov in cinque set.

Dopo un mese di pausa torna alle gare a Washington, dove viene eliminato al terzo turno da Jannik Sinner, futuro vincitore nonché compagno di doppio, specialità nella quale i due raggiungono la semifinale. Eliminato da Stefanos Tsitsipas al secondo turno a Cincinnati, agli US Open è costretto al ritiro nel corso dell'incontro d'esordio contro Nikoloz Basilašvili per problemi allo stomaco.[6] Rientrato dopo circa un mese, non va oltre il secondo turno a San Diego, al Masters di Indian Wells e a San Pietroburgo, riuscendo comunque a portare il best ranking alla 38ª posizione. Al Masters di Parigi elimina Aslan Karacev e Marin Čilić per poi venire sconfitto dal n.2 del ranking Daniil Medvedev. Termina la stagione prendendo parte alle Next Generation ATP Finals; dopo aver vinto tutti gli incontri del proprio raggruppamento, in semifinale supera Brandon Nakashima e in finale cede in tre set all'astro nascente Carlos Alcaraz.

2022: due finali ATP e top 30[modifica | modifica wikitesto]

All'esordio stagionale concede solo sette giochi al nº 12 del mondo Cameron Norrie al primo turno dell'Australian Open, supera quindi Corentin Moutet e viene eliminato al terzo turno da Pablo Carreño Busta. Raggiunge i quarti di finale a Delray Beach e perde al terzo set contro Cameron Norrie. In marzo fa il suo esordio nella squadra statunitense di Coppa Davis sconfiggendo Nicolás Mejía nella sfida vinta dagli Stati Uniti per 4-0 sulla Colombia. Al secondo turno di Indian Wells viene sconfitto nel tie-break del set decisivo da Rafael Nadal e al successivo Miami Open esce al terzo turno per mano di Miomir Kecmanović. Inizia la trasferta in Europa e gioca per la prima volta un Masters 1000 sulla terra battuta a Monte Carlo, al secondo turno sconfigge a sorpresa il nº 11 ATP Carlos Alcaraz, reduce dal trionfo a Miami, e viene eliminato subito dopo da Taylor Fritz, che aveva vinto il torneo di Indian Wells. Si spinge fino in semifinale all'Estoril grazie al successo nei quarti contro il nº 10 del mondo Félix Auger-Aliassime, e viene sconfitto in rimonta da Frances Tiafoe; con questi risultati porta il best ranking alla 30ª posizione mondiale. Al primo turno a Madrid supera Reilly Opelka e viene subito eliminato da Lorenzo Musetti. Raggiunge il terzo turno al Roland Garros e ritrova Alcaraz, che si prende la rivincita lasciandogli solo 10 giochi.

In questo periodo soffre di problemi alla tibia e ai piedi, e dopo le premature eliminazioni nei primi tornei sull'erba annuncia che non prenderà parte a Wimbledon per guarire.[7] Oltre a perdere i punti guadagnati l'anno prima con il trionfo a Parma, perde anche quelli del quarto turno a Wimbledon e scende al 59º posto nel ranking. Rientra dopo 5 settimane ed esce al primo turno ad Atlanta. Torna a buoni livelli a Washington, dove raggiunge i quarti con le vittorie su Ivashka, Baez e Dimitrov, e viene sconfitto a sorpresa dal nº 115 ATP Mikael Ymer. A Cincinnati elimina i top 30 Chačanov e Tiafoe e al terzo turno cede a John Isner nel tie-break del set decisivo. Non va oltre il secondo turno agli US Open. Nei quarti di finale a Metz viene sconfitto da Lorenzo Sonego dopo aver eliminato il nº 30 ATP Lorenzo Musetti. Torna a disputare una finale ATP al Gijón Open, supera tra gli altri Roberto Bautista Agut e Andy Murray e raccoglie solo 5 giochi contro Andrej Rublëv. Perde la finale anche la settimana successiva all'European Open, sconfitto da Félix Auger-Aliassime.

2023: una finale ATP, quarti agli Australian Open, semifinale Masters 1000 e 23º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Inizia il 2023 raggiungendo la finale al torneo Adelaide 1 con i successi su Andy Murray, Roberto Bautista Agut, Jannik Sinner e Yoshihito Nishioka, e viene sconfitto da Novak Đoković in tre set. Agli Australian Open raggiunge per la prima volta i quarti di finale in un Major superando il finalista dell'edizione precedente Daniil Medvedev e agli ottavi Hubert Hurkacz in cinque set. Il suo cammino s'interrompe ai quarti, in cui si ritira per un infortunio al polso durante il match contro Karen Chačanov,[8] a fine torneo porta il best ranking alla 26ª posizione. Rientra dopo 3 mesi ed esce al turno di esordio nei Masters di Madrid e Roma e al secondo turno al Roland Garros. Raggiunge la semifinale al Queen's con i successi su Daniel Evans, sul top 10 Frances Tiafoe e su Cameron Norrie e cede a Carlos Alcaraz; a fine torneo porta il best ranking al 25º posto.

Delude a Wimbledon e nei primi tre eventi della tournée nordamericana, vincendo in totale un solo incontro. Raggiunge la semifinale a Winston-Salem ma dà forfait prima di disputare l'incontro per un infortunio subito alla caviglia durante il terzo set del precedente match contro Richard Gasquet.[9] Si ristabilisce in tempo ed esce di scena al primo turno anche agli US Open.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 29 maggio 2021 Bandiera dell'Italia Emilia Romagna Open, Parma Terra rossa Bandiera dell'Italia Marco Cecchinato 6–2, 6–4

Finali perse (5)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 13 gennaio 2021 Bandiera degli Stati Uniti Delray Beach Open, Delray Beach Cemento Bandiera della Polonia Hubert Hurkacz 3–6, 3–6
2. 16 ottobre 2022 Bandiera della Spagna Gijón Open, Gijón Cemento (i) Bandiera della Russia Andrej Rublëv 2–6, 3–6
3. 23 ottobre 2022 Bandiera del Belgio European Open, Anversa Cemento (i) Bandiera del Canada Félix Auger-Aliassime 3–6, 4–6
4. 8 gennaio 2023 Bandiera dell'Australia Adelaide International, Adelaide Cemento Bandiera della Serbia Novak Đoković 7–6(8), 6(3)–7, 4–6
5. 3 ottobre 2023 Bandiera del Kazakistan Astana Open, Astana Cemento (i) Bandiera della Francia Adrian Mannarino 6–4, 3–6, 2–6

Next Generation ATP Finals[modifica | modifica wikitesto]

Finali perse (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Next Generation ATP Finals (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 13 novembre 2021 Bandiera dell'Italia Next Generation ATP Finals, Milano Cemento (i) Bandiera della Spagna Carlos Alcaraz 35–4, 2–4, 2–4

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (2)
Futures (0)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 11 agosto 2020 Bandiera della Germania Challenger Eckental, Eckental Sintetico (i) Bandiera dell'India Ramkumar Ramanathan 6–4, 6–4
2. 31 gennaio 2021 Bandiera della Francia Open Quimper Bretagne Occidentale, Quimper Cemento (i) Bandiera della Slovacchia Filip Horanský 6–1, 6–1
Finali perse (8)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (2)
Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 15 ottobre 2017 Bandiera degli Stati Uniti F33, Houston Cemento Bandiera degli Stati Uniti Thai-Son Kwiatkowski 2–6, 2–6
2. 5 agosto 2018 Bandiera degli Stati Uniti F21 Decatur Cemento Bandiera del Perù Nicolas Alvarez 4–6, 6–3, 3–6
3. 12 agosto 2018 Bandiera degli Stati Uniti F22, Edwardsville Cemento Bandiera dell'Argentina Axel Geller 2–6, 6–4, 6(0)–7
4. 24 febbraio 2019 Bandiera della Turchia M15, Antalya Terra rossa Bandiera del Kazakistan Dmitry Popko 4–6, 6–3, 3–6
5. 3 marzo 2019 Bandiera della Turchia M15, Antalya Terra rossa Bandiera del Kazakistan Dmitry Popko 7–5, 5–7, 5–7
6. 14 aprile 2019 Bandiera degli Stati Uniti M15, Sunrise Terra rossa Bandiera del Kazakistan Dmitry Popko 3–6, 6–3, 4–6
7. 21 luglio 2019 Bandiera del Kazakistan Nur-Sultan Challenger, Nur-Sultan Cemento Bandiera della Russia Evgenij Donskoj 6(5)–7, 6–3, 4–6
8. 17 novembre 2019 Bandiera degli Stati Uniti JSM Challenger, Champaign-Urbana Cemento Bandiera degli Stati Uniti Jeffrey John Wolf 4–6, 7–6(3), 6(6)–7

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.


Statistiche aggiornate al Astana Open 2023.

Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V-S V%
Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A Q1 A A 3T QF 0 / 2 6–2 75%
Bandiera della Francia Roland Garros A A 4T 1T 3T 2T 0 / 4 6–4 60%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A ND 4T A 1T 0 / 2 3–2 60%
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q2 Q1 1T 1T 2T 1T 0 / 4 1–4 20%
Vittorie-Sconfitte - - 3–2 3–3 5–3 5–4 0 / 12 16–12 57%
Torneo di fine anno
Next Generation NQ NQ ND F NQ NQ 0 / 1 4–1 80%
Vittorie-Sconfitte - - - 4–1 - - 0 / 1 4–1 80%
Nazionale
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati 0 / 0 0–0 -
Coppa Davis A A A A QF 0 / 1 1–0 100%
Vittorie-Sconfitte - - - - 1–0 - 0 / 1 1–0 100%
ATP Tour Masters 1000
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Q1 A ND 2T 2T A 0 / 2 1–2 33%
Bandiera degli Stati Uniti Miami A A ND QF 3T A 0 / 2 6–2 75%
Bandiera di Monaco Monte-Carlo A A ND A 3T A 0 / 1 2–1 67%
Bandiera della Spagna Madrid A A ND Q1 2T 2T 0 / 2 1–2 33%
Bandiera dell'Italia Roma A A A A 1T 2T 0 / 2 0–2 0%
Bandiera del Canada Montréal/Toronto A A ND A A 2T 0 / 1 1–1 50%
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati A Q1 1T 2T 3T 1T 0 / 4 3–4 43%
Bandiera della Cina Shanghai A A Non disputato SF 0 / 1 4–1 80%
Bandiera della Francia Parigi A A A 3T 1T 0 / 2 2–2 50%
Vittorie-Sconfitte - - 0–1 7–4 8–7 5–5 0 / 17 20–17 54%
ATP Tour 500
Bandiera del Messico Acapulco A A A 2T 1T A 0 / 2 1–2 33%
Bandiera della Spagna Barcellona A A ND A 1T A 0 / 1 0–1 0%
Bandiera della Germania Halle A A ND QF 2T A 0 / 2 3–2 60%
Bandiera del Regno Unito Londra A A ND A A SF 0 / 1 3–1 75%
Bandiera degli Stati Uniti Washington A A ND 3T QF 2T 0 / 3 4–3 57%
Vittorie-Sconfitte - - - 4–3 4–4 3–2 0 / 9 11–9 55%
ATP Tour 250
Bandiera dell'Australia Adelaide Non disputato A ND A F 0 / 1 4–1 80%
Bandiera della Francia Montpellier A A A 2T A A 0 / 1 1–1 50%
Bandiera degli Stati Uniti New York 1T A A Non disputato 0 / 1 0–1 0%
Bandiera degli Stati Uniti Delray Beach A A A F QF A 0 / 2 6–2 75%
Bandiera della Serbia Belgrado Non disputato 1T A ND 0 / 1 0–1 0%
Bandiera del Portogallo Estoril A A ND A SF A 0 / 1 3–1 75%
Bandiera della Germania Monaco di Baviera A A ND 1T A A 0 / 1 0–1 0%
Bandiera della Francia Lione A A ND 2T A A 0 / 1 1–1 50%
Bandiera dell'Italia Parma Non disputato V Non disputato 1 / 1 5–0 100%
Bandiera del Regno Unito Eastbourne A A ND A 1T A 0 / 1 0–1 0%
Bandiera degli Stati Uniti Atlanta A A ND A 1T ND 0 / 1 0–1 0%
Bandiera degli Stati Uniti Winston-Salem A A ND A A SF 0 / 1 3–0 100%
Bandiera della Francia Metz A A ND A QF 0 / 1 2–1 67%
Bandiera della Cina Zhuhai A Non disputato SF 0 / 1 2–1 67%
Bandiera degli Stati Uniti San Diego Non disputato 2T A ND 0 / 1 1–1 50%
Bandiera d'Israele Tel Aviv Non disputato 2T ND 0 / 1 1–1 50%
Bandiera della Russia San Pietroburgo A A 500 2T Non disputato 0 / 1 1–1 50%
Bandiera del Kazakistan Astana Non disputato A A 500 F 0 / 1 4–1 80%
Bandiera della Spagna Gijón Non disputato F ND 0 / 1 4–1 80%
Bandiera del Belgio Anversa A A A A F 0 / 1 4–1 80%
Vittorie-Sconfitte 0–1 - - 13–7 16–8 13–2 1 / 21 42–19 69%
Statistiche carriera
2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S V%
Tornei ATP disputati 1 0 3 19 22 14 59
Finali ATP perse 0 0 0 1 2 2 5
Tornei ATP vinti 0 0 0 1 0 0 1
Statistiche per superficie
Cemento 0–1 0–0 0–2 20–12 25–14 18–8 0 / 37 63–37 63%
Terra 0–0 0–0 3–1 6–4 8–6 1–3 1 / 15 18–14 56%
Erba 0–0 0–0 0–0 5–2 1–2 3–2 0 / 6 9–6 64%
Vittorie-Sconfitte 0–1 0–0 3–3 31–18 34–22 22–13 90–57
Vittorie (%) 0% - 50% 63% 61% 63% 61.22%
Ranking 524 249 118 41 33 3 840 453 $

Testa a testa con altri giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Testa a testa con giocatori classificati top 10[modifica | modifica wikitesto]

Testa a testa di Korda contro giocatori che si sono classificati n°10 o superiore nella classifica del ranking mondiale

in grassetto i giocatori ancora in attività

Giocatore Periodo Incontri Record V% Cemento Erba Terra Ultimo incontro
Giocatori classificati n°1 del ranking
Bandiera del Regno Unito Andy Murray 2022–2023 2 2–0 100% 2–0 Vinto (7–6(3), 6–3) Adelaide 1 2023 1º Turno
Bandiera della Russia Daniil Medvedev 2021–2023 3 2–1 67% 2–1 Vinto (7–6(8), 6–2) Shanghai 2023 3º Turno
Bandiera della Spagna Carlos Alcaraz 2021–2023 4 1–3 25% 0–1 0–1 1–1 Perso (3–6, 4–6) Queen's 2023 Semifinale
Bandiera della Serbia Novak Đoković 2023 1 0–1 0% 0–1 Perso (7–6(8), 6(3)–7, 4–6) Adelaide 1 2023 Finale
Bandiera della Spagna Rafael Nadal 2020–2022 2 0–2 0% 0–1 0–1 Perso (2–6, 6–1, 6(3)–7) Indian Wells 2022 2º Turno
Giocatori classificati n°3 del ranking
Bandiera della Croazia Marin Čilić 2021 2 2–0 100% 2–0 Vinto (6–2, 6–4) Parigi 2021 2º Turno
Bandiera dell'Austria Dominic Thiem 2022 1 1–0 100% 1–0 Vinto (6(4)–7, 6–3, 7–6(4)) Anversa 2022 Semifinale
Bandiera della Bulgaria Grigor Dimitrov 2022 1 1–0 100% 1–0 Vinto (4–6, 6–1, 6–2) Washington 2022 3º Turno
Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 2021 1 0–1 0% 0–1 Perso (6(5)–7, 3–6) Cincinnati 2021 2º Turno
Giocatori classificati n°4 del ranking
Bandiera del Giappone Kei Nishikori 2021 1 1–0 100% 1–0 Vinto (2–6, 6–3, 7–5) Halle 2021 2º Turno
Bandiera dell'Italia Jannik Sinner 2021–2023 2 1–1 50% 1–1 Vinto (7–5, 6–1) Adelaide 1 2023 Quarti di finale
Giocatori classificati n°5 del ranking
Bandiera della Francia Jo-Wilfried Tsonga 2021 1 1–0 100% 1–0 Vinto (6–4, 6–2) Montpellier 2021 1º Turno
Bandiera degli Stati Uniti Taylor Fritz 2022 1 0–1 0% 0–1 Perso (6(4)–7, 5–7) Monte Carlo 2022 3º Turno
Bandiera della Russia Andrej Rublëv 2021–2022 2 0–2 0% 0–2 Perso (2–6, 3–6) Gijón 2022 Finale
Giocatori classificati n°6 del ranking
Bandiera del Canada Félix Auger-Aliassime 2021–2022 3 1–2 33% 0–2 1–0 Perso (3–6, 4–6) Anversa 2022 Finale
Giocatori classificati n°7 del ranking
Bandiera della Francia Richard Gasquet 2022–2023 2 2–0 100% 1–0 1–0 Vinto (4–6, 6–1, 7–6(7)) Winston-Salem 2023 Quarti di finale
Giocatori classificati n°8 del ranking
Bandiera dell'Argentina Diego Schwartzman 2021 1 1–0 100% 1–0 Vinto (6–3, 4–6, 7–5) Miami 2021 4º Turno
Bandiera del Regno Unito Cameron Norrie 2021–2023 4 3–1 75% 2–1 1–0 Vinto (6–4, 7–6(1)) Queen's 2023 Quarti di finale
Bandiera degli Stati Uniti John Isner 2020–2022 3 2–1 67% 1–1 1–0 Perso (6(3)–7, 6–1, 6(4)–7) Cincinnati 2022 3º Turno
Bandiera della Russia Karen Chačanov 2021–2023 5 2–3 40% 2–2 0–1 Perso (5–7, 4–6) Zhuhai 2023 Semifinale
Giocatori classificati n°9 del ranking
Bandiera della Spagna Roberto Bautista Agut 2021–2023 3 3–0 100% 2–0 1–0 Vinto (6–4, 6–4) Adelaide 1 2023 2º Turno
Bandiera dell'Italia Fabio Fognini 2021 1 1–0 100% 1–0 Vinto (1–6, 6–4, 6–2) Miami 2021 2º Turno
Bandiera della Polonia Hubert Hurkacz 2021–2023 2 1–1 50% 1–1 Vinto (3–6, 6–3, 6–2, 1–6, 7–6(7)) Australian Open 2023 4º Turno
Giocatori classificati n°10 del ranking
Bandiera degli Stati Uniti Frances Tiafoe 2018–2023 5 2–3 40% 1–2 1–0 0–1 Vinto (7–6(2), 6–3) Queen's 2023 2º Turno
Bandiera del Canada Denis Shapovalov 2020 1 0–1 0% 0–1 Perso (4–6, 6–4, 3–6, 2–6) US Open 2020 1º Turno
Bandiera della Spagna Pablo Carreño Busta 2022 2 0–2 0% 0–1 0–1 Perso (4–6, 6–0, 3–6) Halle 2022 2º Turno
Totale 2018–2023 56 30–26 54% 22–19

(54%)

4–3

(57%)

4–4

(50%)

* Statistiche aggiornate all'8 ottobre 2023.

Vittorie contro top 10 per stagione[modifica | modifica wikitesto]

Anno 2021 2022 2023 Totale
Vittorie 2 1 3 6
Anno N. Avversario Ranking Torneo Superficie Turno Punteggio
2021 1. Bandiera dell'Argentina Diego Schwartzman 9 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento 4T 6–3, 4–6, 7–5
2. Bandiera della Spagna Roberto Bautista Agut 10 Bandiera della Germania Halle Open, Halle Erba 1T 6–3, 7–6(0)
2022
3. Bandiera del Canada Félix Auger-Aliassime 10 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril Terra rossa QF 6–2, 6–2
2023
4. Bandiera della Russia Daniil Medvedev 8 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 3T 7–6(7), 6–3, 7–6(4)
5. Bandiera degli Stati Uniti Frances Tiafoe 10 Bandiera del Regno Unito Queen's Club Championships, Londra Erba 2T 7–6(2), 6–3
6. Bandiera della Russia Daniil Medvedev (2) 3 Bandiera della Cina Shanghai Masters, Shanghai Cemento 3T 7–6(8), 6–2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Korda Completes First In 17 Years For US Men In Miami, su atptour.com. URL consultato il 31 marzo 2021.
  2. ^ a b c d (EN) Sebastian Korda - Bio, su atptour.com. URL consultato il 31 marzo 2021.
  3. ^ (EN) Sebastian Korda Juniors Singles Overview, su itftennis.com. URL consultato il 31 marzo 2021.
  4. ^ Michelangelo Sottili, Sebastian Korda, una lunga strada da percorrere senza fretta, su Ubitennis, 4 febbraio 2021. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  5. ^ Paolo Di Lorito, Sebastian Korda continua a vincere: battuto Schwartzman, ora lo attende Rublev, su Ubitennis, 31 marzo 2021. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  6. ^ Sebastian Korda Reveals Real Reason for US Open 2021 Withdrawal, su EssentiallySports, 2 settembre 2021. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  7. ^ Wimbledon 2022, forfait di Korda: problemi alla tibia per l’americano, su ubitennis.com.
  8. ^ Tennis: Australia; polso Korda ko, Khachanov in semifinale - Tennis, su Agenzia ANSA, 24 gennaio 2023. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  9. ^ (EN) Korda's Joy Turns To Despair At Winston-Salem Open, su atptour.com.

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