Peio
Peio comune | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Alberto Pretti (lista civica) dal 22-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 46°21′19″N 10°41′21″E / 46.355278°N 10.689167°E |
Altitudine | 1 173 m s.l.m. |
Superficie | 160,50 km² |
Abitanti | 1 835[1] (31-10-2021) |
Densità | 11,43 ab./km² |
Frazioni | Cogolo (sede comunale), Celentino, Celledizzo, Comasine, Peio
Località: Peio Fonti, Strombiano |
Comuni confinanti | Martello (BZ), Ossana, Pellizzano, Ponte di Legno (BS), Rabbi, Valfurva (SO), Vermiglio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38024 |
Prefisso | 0463 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022136 |
Cod. catastale | G419 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 4 221 GG[3] |
Nome abitanti | pegaési |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Peio (IPA: /ˈpɛjo/,[4] Péi, Péj, Pièi o Pèi in solandro;[5] Pièj nella parlata della frazione di Peio Paese[6]), spesso scritto impropriamente Pejo[7], è un comune italiano sparso di 1 835 abitanti della provincia autonoma di Trento, sito nell'omonima valle e noto per le sue sorgenti di acqua ferruginosa e per le sue terme. È uno dei comuni più estesi del Trentino, con ben 162,33 km²[8] di territorio, e la sede comunale è Cogolo.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il comune nacque nel 1928 in seguito all'accorpamento dei cinque comuni precedentemente presenti in valle: Celledizzo, Celentino, Cogolo, Comasine e Peio. Il capoluogo comunale divenne Cogolo, mentre l'abitato di Peio, per una migliore e rapida distinzione, è normalmente identificato come Peio Paese. Tale provvedimento fu ratificato con il Regio Decreto 28 giugno 1928, n. 1686: Riunione dei comuni di Celadizzo, Celentino, Cogolo, Comasine e Peio in un unico Comune denominato «Peio» con capoluogo a Cogolo.[9]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, a Cogolo.
- Chiesa di San Giorgio, a Peio Paese.
- Chiesa di San Rocco, poco sopra all'abitato di Peio Paese. Nei pressi della chiesa si trova un cimitero militare, nel quale sono stati deposti anche i resti di soldati austriaci morti durante la Grande Guerra e restituiti dal ghiacciaio.
- Chiesa di Sant'Agostino, parrocchiale a Celentino
- Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, parrocchiale a Celledizzo
- Chiesa di San Bartolomeo, a Pegaia
Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]
- Forte Barba di Fiori, di cui sono rimasti i ruderi a sud-ovest dell'abitato di Peio Paese, sulla strada che porta al lago artificiale di Pian Palù, a quota 1610 m s.l.m..
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[10]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Istruzione[modifica | modifica wikitesto]
Musei[modifica | modifica wikitesto]
Grazie alle peculiarità dell'ambiente, delle strutture storiche e delle tradizioni e al lavoro di ricerca etnografica svolto dall'Associazione L.I.N.U.M. (Lavorare Insieme per Narrare gli Usi della Montagna), nell'anno 2002, la Provincia di Trento ha riconosciuto al territorio del Comune di Peio lo status di Ecomuseo. La denominazione ufficiale scelta è stata: Ecomuseo della Val di Peio "Piccolo Mondo Alpino". Nel 2003 è stato creato un museo riguardante la prima guerra mondiale, svoltasi anche su queste montagne. Tale museo contiene sia reperti riguardanti il campo di battaglia, sia oggetti di uso quotidiano, e inoltre documenti, mappe, videodocumentari ed un archivio fotografico.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Turismo[modifica | modifica wikitesto]
Peio è un importante centro turistico che offre nei mesi estivi la possibilità di effettuare escursioni nel Parco nazionale dello Stelvio, mentre in quelli invernali la possibilità di praticare lo sci alpino, lo sci nordico ed il pattinaggio su ghiaccio. Sul territorio comunale sono presenti come punti di appoggio i rifugi Vioz e Larcher.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
La Val di Peio è percorsa dalla Strada Provinciale SP 87 che ha origine nei pressi di Fucine dalla SS 42 del Tonale e che termina a Peio Paese dopo aver attraversato direttamente o con varie diramazioni (SP 87dir) tutte le frazioni.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
14 giugno 1985 | 21 marzo 1990 | Silvio Bolis | Indipendente | Sindaco | |
5 giugno 1990 | 5 giugno 1995 | Paolo Frenguelli | DC | Sindaco | |
5 giugno 1995 | 15 maggio 2000 | Paolo Frenguelli | lista civica | Sindaco | |
15 maggio 2000 | 10 febbraio 2006 | Alberto Rigo | lista civica | Sindaco | |
29 maggio 2006 | 22 settembre 2020 | Angelo Dalpez | lista civica | Sindaco | |
22 settembre 2020 | in carica | Alberto Pretti | lista civica | Sindaco |
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori dei soppressi comuni di Celledizzo, Celentino, Cogolo e Comasine.[11]
In realtà, come visto precedentemente, non si è trattato di accorpamento, ma di riunione di tutti e cinque i comuni. Data l'omonimia fra il nuovo comune ed uno di quelli soppressi, a livello Istat il provvedimento è stato però trattato come un'aggregazione.
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Calcio[modifica | modifica wikitesto]
In Val di Peio, sono state ospitate svariate volte squadre di calcio professionistiche per i ritiri estivi tra cui ricordiamo il Chievo Verona, il Brescia, il Panathinaikos, la Torres e più recentemente le formazioni giovanili del Bayern Monaco e del Napoli. Dall'estate 2016 a quella 2018 è sede del ritiro del Cagliari Calcio. Nel 2022 è sede del ritiro del Parma Calcio.
Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]
Peio ha ospitato l'arrivo di due tappe del Giro d'Italia:
- Nel 1986 la 19ª tappa che è stata vinta dall'olandese Johan van der Velde. Quell'anno Peio fu anche sede di partenza della tappa successiva.
- Nel 2010 la 17ª tappa che è stata vinta dal francese Damien Monier.
La frazione di Cogolo è un capolinea della ciclopista della Val di Sole.
Alpinismo[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio offre varie possibilità di escursioni alpinistiche, in particolare la salita al Monte Vioz e alla Punta Taviela.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Luciano Canepari, Peio, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
- ^ Quaresima, p. XXV, «Pièi, Pèi».
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 479, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Si veda: Istituto Geografico Militare, collezione dei testi tecnici, Elenco dei Comuni della Repubblica Italiana — con riferimento alla cartografia alla scala 1:25 000 (serie 25/v), Firenze 1989, pag. 96.
- ^ Popolazione residente ai censimenti, altitudine e superficie territoriale, per comune (1921-2011), su statweb.provincia.tn.it. URL consultato l'11/05/2021.
- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, nº 175, 28 luglio 1928.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], ISBN 88-222-0754-8.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.peio.tn.it.
- Pèio, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235237348 · WorldCat Identities (EN) viaf-235237348 |
---|