Chiesa di Sant'Agostino (Peio)

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Chiesa di Sant'Agostino
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàCelentino (Peio)
IndirizzoSalita di Sant'Agostino
Coordinate46°19′42.52″N 10°43′07.07″E / 46.328479°N 10.71863°E46.328479; 10.71863
Religionecattolica
TitolareAgostino d'Ippona
Arcidiocesi Trento
Consacrazione1500 - 1896
Stile architettonicoNeoclassico
Inizio costruzioneXIV secolo

La chiesa di Sant'Agostino è la parrocchiale di Celentino, frazione di Peio in Trentino. Fa parte della zona pastorale delle Valli del Noce dell'arcidiocesi di Trento e risale al XIV secolo.[1][2] [3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Interno
Altare maggiore

Il luogo di culto a Celentino ha origini molto antiche e la prima cappella nell'abitato viene cità già nel 1301. Attorno al XV secolo fu oggetto di una completa ricostruzione con ampliamento delle sue dimensioni originali, e il nuovo tempio, con dedicazione alla Madonna, venne solennemente consacrato il 14 ottobre del 1500. Nel 1580 la chiesa venne elevata a dignità curaziale dipendente dalla pieve di Ossana, la chiesa di San Vigilio ed ebbe la concessione del fonte battesimale.[1][3][2][4]

Durante la visita pastorale del 1672 fu stabilito l'ampliamento del luogo di culto per adeguarlo alle necessità dei fedeli e tali lavori vennero eseguiti entro il 1694, data nella quale viene citata la consacrazione dei due altari nella sala. Fu solo con i primi anni del XVIII secolo che la dedicazione divenne quella recente per Sant'Agostino. A partire dal 1830 venne aperto il cantiere per una nuova ricostruzione con ampliamento della chiesa e i lavori furono ultimati nel 1872. Durante questo intervento vennero rifatti l'abside e il presbiterio con conseguente allungamento della navata. La torre campanaria venne costruita nel 1868 e le ultime parti ad essere completate furono il resto della sala e la facciata. La nuova consacrazione venne celebrata il 22 agosto 1896.[1][3][2][4]

Attorno al primo decennio del XX secolo gli interni vennero restaurati ed arricchiti di stucchi e decorazioni. Le opere pittoriche sulle volte sono state eseguite da Pietro Stefano Salvetti. Venne elevata a dignità di chiesa parrocchiale alla fine di tali interventi, il 12 aprile 1919.[1]

Il lavoro di adeguamento liturgico è stato realizzato tra il 1975 e il 1985. Al centro del presbiterio è stata posta la mensa rivolta al popolo e l'altare maggiore storico è stato mantenuto per la custodia eucaristica nel suo tabernacolo. Le balaustre sono state spostate nelle cappelle laterali. Il fonte battesimale storico è stato spostato in avanti, accanto all'arco santo, alla sua sinistra.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa si trova in posizione elevata nel centro abitato di Cellentino e mostra tradizionale orientamento verso est. La facciata a capanna in stile neoclassico è caratterizzata da quattro paraste di ordine tuscanico che reggono il grande frontone triangolare. Il portale è architravato e sopra, in asse, vi è la grande finestra rotonda che porta luce alla sala. La torre campanaria si trova in posizione avanzata ed isopata sulla sinistra e la cella si apre con quattro grandi finestre a monofora. La copertura apicale è a cipolla.[1][3][2][4][5]

Interni[modifica | modifica wikitesto]

La navata interna è unica, con quattro campate e ampliata da due cappelle laterali. Il presbiterio è leggermente rialzato.[1][3][2][4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di Sant′Agostino <Celentino, Peio>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 28 gennaio 2022.
  2. ^ a b c d e Parrocchia di Sant'Agostino, Celentino (Peio), 1919 aprile 12 -(1919 aprile 12 -), su cultura.trentino.it. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  3. ^ a b c d e Gorfer Trentino occidentale, p. 863.
  4. ^ a b c d visitValdiPejo.
  5. ^ a b Chiesa di Cellentino, su lavocedelnoce.it. URL consultato il 29 gennaio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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