Tre Ville

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Tre Ville
comune
Tre Ville – Stemma
Tre Ville – Bandiera
Tre Ville – Veduta
Tre Ville – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoMatteo Leonardi (lista civica) dal 2016 (2º mandato dal 2020)
Data di istituzione1º gennaio 2016
Territorio
Coordinate46°04′N 10°45′E / 46.066667°N 10.75°E46.066667; 10.75 (Tre Ville)
Altitudine575 m s.l.m.
Superficie81,94 km²
Abitanti1 403[2] (31-10-2021)
Densità17,12 ab./km²
FrazioniColtura, Montagne, Palù di Madonna di Campiglio, Pez, Preore, Ragoli (sede comunale)

Località: Binio, Cort, Larzana (Montagne), Irone [1]

Comuni confinantiBocenago, Borgo Lares, Comano Terme, Dimaro Folgarida, Molveno, Pelugo, Pinzolo, Porte di Rendena, San Lorenzo Dorsino, Spiazzo, Stenico, Tione di Trento, Ville d'Anaunia
Altre informazioni
Cod. postale38095
Prefisso0465
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022247
Cod. catastaleM361
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
PatronoSan Faustino
Giorno festivo15 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tre Ville
Tre Ville
Tre Ville – Mappa
Tre Ville – Mappa
Posizione del comune di Tre Ville nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Tre Ville è un comune italiano di 1 403 abitanti della provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Tre Ville fu istituito il 1º gennaio 2016 dalla fusione dei comuni di Montagne, Preore e Ragoli, che ne è il capoluogo.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del Comune sono stati approvati con delibera della Giunta provinciale n. 475 dd. 31.03.2016.[4]

Stemma

«Lo stemma del Comune raffigura uno scudo francese antico. In cuore allo scudo, sovrapposti ad un monte verde che termina nel capo allo stemma, tre rami di frassino intrecciati, d'argento, cimati rispettivamente di tre foglie (simboleggianti gli abitati di Binio, Cort e Larzana per Montagne), quattro foglie (abitati di Ragoli, Madonna di Campiglio, Coltura e Pez per Ragoli) e una foglia (abitato di Preore). Ai lati due ornamenti: una fronda d'alloro fogliata al naturale e fruttifera di rosso e una di quercia fogliata e ghiandifera al naturale.[4]»

Gonfalone

«Il gonfalone del Comune è un drappo grigio chiaro, caricato dallo stemma sopra descritto semplice e non ornato, con l'iscrizione centrata sotto lo stemma ricamata, recante la denominazione del Comune. Il drappo rettangolare avrà un solo lato frangiato, quello inferiore, dello stesso colore della corona. Le parti in metallo saranno in ferro anticato e i cordoni marrone scuro.[4]»

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1º gennaio 2016 8 maggio 2016 Maurizio Polla Commissario prefettizio [6]
9 maggio 2016 in carica Matteo Leonardi Lista civica "Percorso comune" Sindaco [7]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La società calcistica del paese è la ASD Virtus Giudicariese, che nella stagione 2022/23 milita nel campionato di seconda categoria girone A Trentino.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Tre Ville - Statuto
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ a b c Statuto del Comune di Tre Ville (PDF), Art. 1 Territorio, sede, stemma e gonfalone.
  5. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  6. ^ Nominati i commissari straordinari per i comuni nati dalle fusioni, su ufficiostampa.provincia.tn.it, 30 dicembre 2015. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  7. ^ ELEZIONI COMUNALI 8 MAGGIO 2016, su repubblica.it, 9 maggio 2016. URL consultato il 9 maggio 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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