Comano Terme
Comano Terme comune | ||
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Santa Croce - Bleggio | ||
Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Fabio Zambotti (lista civica) dal 10-5-2015 | |
Data di istituzione | 1º gennaio 2010 | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°01′00″N 10°52′00″E / 46.016667°N 10.866667°E | |
Altitudine | 400 m s.l.m. | |
Superficie | 68,11 km² | |
Abitanti | 2 961[4] (30-4-2019) | |
Densità | 43,47 ab./km² | |
Frazioni | Ponte Arche (sede comunale), Campo Lomaso, Vigo Lomaso, Dasindo, Lundo, Comano, Poia, Godenzo, Cares, Comighello, Bono, Sesto, Biè, Villa, Vergonzo, Tignerone, Cillà, Duvredo, Santa Croce, Val Algone[1] | |
Comuni confinanti | Arco, Bleggio Superiore, Bocenago, Dro, Fiavè, Giustino, Madruzzo, Massimeno, San Lorenzo Dorsino, Stenico, Tenno, Tione di Trento, Tre Ville | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 38077 | |
Prefisso | 0465 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 022228 | |
Cod. catastale | M314 | |
Targa | TN | |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | |
Cl. climatica | zona F, 3 180 GG[5] | |
Nome abitanti | Bleggiani (Blégi) e Lomasini ("quei dal Lomàs") | |
Patrono | San Giovanni Bosco[2] | |
Giorno festivo | 31 gennaio[3] | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Comano Terme nella provincia autonoma di Trento | ||
Sito istituzionale | ||
Comano Terme (Comàn in dialetto trentino[6]) è un comune sparso italiano di 2 961 abitanti[4] della provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige. È nato dall'unione dei due comuni di Bleggio Inferiore e di Lomaso in conseguenza del referendum svoltosi il 27 settembre 2009 e sancito dalla legge n. 7/2009 della Regione Trentino-Alto Adige. Il nuovo comune è operativo dal 1º gennaio 2010.[7] Il capoluogo è a Ponte Arche, abitato sviluppatosi nell'ultimo secolo in zona vicina alle Terme di Comano (comune di Stenico).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'area comunale attuale era unita nel Medioevo al resto delle Giudicarie nella forma amministrativa chiamata "Sette Pievi delle Giudicarie". Il comune comprende attualmente una delle sette chiese pievane ovvero quella di Vigo Lomaso. L'area giudicariese era sottoposta al dominio del principe vescovo di Trento, ma godeva di una parziale autonomia a livello amministrativo; infatti nelle Sette Pievi era presente un capitano vescovile alloggiato nel Castello di Stenico, antica capitale di tutte le Giudicarie. Questa forma di governo sopravvisse anche durante il periodo asburgico e cessò di esistere solo alla fine della I guerra mondiale con il passaggio del Trentino allo stato italiano.
I paesi che fanno parte dell'area comunale furono caratterizzati da un vasto fenomeno emigratorio negli anni compresi tra il 1850 e il 1950 in particolare verso gli stati del nord Europa e verso Argentina e Stati Uniti. Nel corso dell'Ottocento vari paesi del comune furono distrutti da numerosi incendi: tra questi si ricordano quello di Vergonzo[8] del novembre 1859; quello di Bono del 16 luglio 1860[9]; quello di Lundo dell'11 luglio 1864[10].
Storia termale[modifica | modifica wikitesto]
Secondo la leggenda, tramandata tra gli altri dal poeta locale Giovanni Prati (1814-1884), la maga Sibilla si era rifugiata in una gola tra le montagne quando un giorno fu sorpresa da alcuni malcapitati[non chiaro] che si prendevano gioco di lei finché non sopraggiunse il Conte di Castel Spine, che assistette alle scena e fece fuggire i denigratori della Sibilla. Quest'ultima, volendo ricompensare il suo salvatore, dopo aver notato alcune macchie rosse sul suo viso, lo invitò a bagnarsi nell'acqua della sorgente che sgorgava nella sua grotta, favorendo così la sua guarigione.
La stessa leggenda narra che a seguito di una frana effettivamente verificatasi nel 1400, la maga Sibilla scomparve tra le macerie. Così che il nobile, ormai vecchio e tornato nella gola insieme al nipotino colpito da una terribile malattia, dovette scavare a lungo per trovare una traccia dell'acqua miracolosa nella quale immergere il bambino, che si ristabilì immediatamente.
Solo nel 1800 quindi si sentì nuovamente parlare delle Terme di Comano: accadde che l'acqua termale si era riaffacciata in alcune infiltrazioni del terreno, ove i contadini lasciavano macerare la canapa. In seguito, gli stessi contadini scoprirono che l'acqua era in grado di guarire dalla scabbia, da eczemi e malattie della pelle in genere: fu così che iniziarono dei lavori di scavo che riportarono alla luce dei resti di un antico bagno termale romano e dell'antica grotta, che la leggenda voleva fosse il rifugio della Sibilla Cumana.
Tuttavia la travagliata vicenda delle Terme di Comano non si era ancora conclusa: i bagni ripristinati furono acquistati da Gian Battista Mattei, che solo quattro anni più tardi, nel 1825, li lasciò in eredità ai poveri delle tre pievi di Banale, Lomaso e Bleggio (con amministrazione da parte dei parroci). Più volte ampliate e ristrutturate fino ai nostri giorni grazie all'intervento della Provincia autonoma e con il superamento del vecchio sistema amministrativo, le Terme di Comano mantengono la loro vocazione benefica legata all'antica leggenda della Sibilla devolvendo ogni anno parte del ricavato dell'attività dello stabilimento ad associazioni umanitarie.[11]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Lorenzo, nella frazione di Vigo Lomaso.
- Chiesa dell'Assunta, nella frazione di Dasindo.
- Chiesa di San Giorgio, nella frazione di Poia.
- Cappella della Santa Croce, nella frazione di Poia.
- Chiesa di San Bartolomeo apostolo e martire, nella frazione di Vergonzo.
- Chiesa di San Giorgio Martire, nella frazione di Tignerone.
- Chiesa di San Felice da Nola, nella frazione di Bono.
- Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, nella frazione di Campo.
- Chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, nella frazione di Godenzo-Poia.
- Chiesa di Santa Croce, nella frazione di Santa Croce.
Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]
Nel comune sono presenti due castelli: Castel Restor[12] e Castel Spine[13]. Inoltre a poche centinaia di metri dal centro abitato di Campo Lomaso, ma nel territorio del Comune di Fiavé, è presente il Castel Campo.[14]
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
Nel comune è presente l'antica fonte delle Terme di Comano, il cui stabilimento, l'ampio parco e i nuovi pozzi di captazione delle acque termali, sono sulla sponda sinistra del fiume Sarca, sul territorio comunale di Stenico ma di fatto contigue all'abitato di Ponte Arche.
Dalle terme è possibile raggiungere lungo una corta e suggestiva passeggiata il canyon del Limarò.[15]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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16 maggio 2010 | maggio 2015 | Livio Caldera | Insieme per Comano Terme (lista civica) | Sindaco | [18] |
maggio 2015 | in carica | Fabio Zambotti | Insieme per Comano Terme (lista civica) | Sindaco | [18] |
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Società sportive[modifica | modifica wikitesto]
- Calcio (a 11): Asd Comano Terme Fiavè.
- Calcio a 5: Asd Comano Terme e Fiavé,Asd Calcio Bleggio,Asd Fiavé 1945;[19]
- Tamburello:Asd Durone Bleggio
- Pallavolo:Castel Stenico (femminile)
- Mountainbike A.S.D. Comano Bike(bici, bike, maschile e femminile)
- Atletica Atletica Giudicarie
- Pallacanestro:Giudicarie Basket
Eventi sportivi[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2007 Comano Terme è stata sede di arrivo della 19ª tappa del Giro d'Italia.
Nel 2016, 2017 e 2018 le Terme di Comano hanno ospitato i Campionati Italiani Esordienti e Allievi di ciclismo su strada.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Comano Terme - Statuto
- ^ Statuto del Comune di Comano Terme, Titolo I, art.1, comma 5
- ^ Statuto del Comune di Comano Terme, Titolo I, art.1, comma 5
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2019.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Varato il disegno di legge che porterà alla fusione di Bleggio Inferiore e Lomaso (DOC), su consiglio.regione.taa.it. URL consultato il 23-3-2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ Si veda a questo proposito l'articolo pubblicato su "La Gazzetta di Trento" del 26 novembre 1859 disponibile al seguente link: https://archivio-giudicarie.blogspot.it/2013/11/incendio-Vergonzo.html
- ^ Si veda a questo proposito l'articolo pubblicato sul giornale "La Gazzetta di Trento" in data 19 luglio 1860 disponibile al seguente link: https://archivio-giudicarie.blogspot.it/2013/11/incendio-Bono-Giudicarie.html
- ^ Si veda a questo proposito l'articolo pubblicato sul giornale "La Gazzetta di Trento" in data 12 luglio 1864 disponibile al seguente link: https://archivio-giudicarie.blogspot.it/2013/11/incendio-Lundo-2.html
- ^ Terme di Comano
- ^ Castel Restor Archiviato il 23 luglio 2010 in Internet Archive.
- ^ Castel Spine, su giudicariescuola.it. URL consultato il 15 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ Castel Campo, su giudicariescuola.it. URL consultato il 15 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ Canyon del Limarò su Visit Comano
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Fino al 2001 compreso, il dato è la somma delle popolazioni dei comuni di Bleggio Inferiore e Lomaso.
- ^ a b Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Elezioni comunali di Comano Terme del 2010 (PDF), su regione.taa.it, 3 settembre 2010. URL consultato il 14 agosto 2012.
- ^ ADS Fiavé[collegamento interrotto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Comano Terme
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.comanoterme.tn.it.
- Comano Terme sul wiki di Comuni-Italiani.it
- Articoli pubblicati sui giornali ottocenteschi relativi ai paesi che compongono il comune di Comano Terme