Ronzo-Chienis

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Ronzo-Chienis
comune
Ronzo-Chienis – Stemma
Ronzo-Chienis – Veduta
Ronzo-Chienis – Veduta
Scorcio del capoluogo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoGianni Carotta (Lista civica) dal 22-9-2020
Data di istituzione16-10-1920
Territorio
Coordinate45°53′28″N 10°57′02″E / 45.891111°N 10.950556°E45.891111; 10.950556 (Ronzo-Chienis)
Altitudine1 000 m s.l.m.
Superficie13,21 km²
Abitanti982[1] (31-10-2021)
Densità74,34 ab./km²
Comuni confinantiArco, Isera, Mori, Villa Lagarina
Altre informazioni
LingueItaliano
Cod. postale38060
Prefisso0464
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022135
Cod. catastaleM303
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 837 GG[3]
Nome abitanticianisi (gardùmi)
PatronoSan Michele
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ronzo-Chienis
Ronzo-Chienis
Ronzo-Chienis – Mappa
Ronzo-Chienis – Mappa
Posizione del comune di Ronzo-Chienis nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Ronzo-Chienis (Rónž e Cianìs in dialetto trentino, pronunciato [ronzo][4]) è un comune italiano di 982 abitanti della provincia di Trento. Il nome del comune deriva da due villaggi, comuni autonomi fino al 1924, oggi costituenti un unico centro abitato, per cui non si tratta di un comune sparso.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Scorcio della frazione di Santa Barbara

Ronzo-Chienis si trova in Val di Gresta ad un'altitudine di 1000 m s.l.m., in una posizione in cui risente degli influssi del lago di Garda, distante una decina di km in linea d'aria in direzione Sud; verso gli altri tre punti cardinali è contornato dalle montagne: a Nord lo Stivo, a Est il monte Biaena e a Ovest il monte Creino.

Storia amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

La nuova chiesa parrocchiale della Dedicazione di San Michele Arcangelo

All'epoca dell'annessione del Trentino al Regno d'Italia (1920) esistevano i comuni di Pannone, Manzano, Nomesino, Ronzo e Chienis. Nel 1924 il comune di Pannone assorbì il territorio degli altri quattro. Tuttavia nel 1971 gli ex territori dei comuni di Manzano e Nomesino, nonché l'originario territorio di Pannone, furono annessi al vicino comune di Mori. Conseguentemente al comune di Pannone, corrispondente ormai soltanto agli ex territori dei comuni di Ronzo e Chienis, venne mutata la denominazione in quella attuale[5].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Sant'Antonio di Padova sul monte sopra Santa Barbara

Ronzo-Chienis è noto in tutto il Trentino per i suoi prodotti agricoli biologici, in particolare patate, cavoli, carote e fagioli. Un evento importante legato all'agricoltura è la Mostra Mercato: una mostra dei prodotti tipici della Val di Gresta organizzata ormai da più di quarant'anni. Trovandosi nei pressi del lago di Garda è anche meta di un crescente numero di turisti tedeschi.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
25 agosto 1983 4 giugno 1990 Franca Gentili Democrazia Cristiana Sindaco
4 giugno 1990 5 giugno 1995 Franca Gentili Democrazia Cristiana Sindaco
5 giugno 1995 15 maggio 2000 Alberto Cappelletti Lista civica Sindaco
15 maggio 2000 9 maggio 2005 Alberto Cappelletti Lista civica Sindaco
9 maggio 2005 18 maggio 2010 Alberto Cappelletti Lista civica Sindaco
18 maggio 2010 10 maggio 2015 Mirko Martinelli Lista civica Sindaco
11 maggio 2015 22 settembre 2020 Piera Benedetti Lista civica Sindaco
22 settembre 2020 in carica Gianni Carotta Lista civica Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  5. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
  6. ^ Chiesa della Dedicazione di San Michele Arcangelo <Chienis, Ronzo-Chienis>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Gemellaggio con Buttenheim, su comune.ronzo-chienis.tn.it, Comune di Ronzo Chienis. URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2019).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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