Ziano di Fiemme
Ziano di Fiemme comune | ||
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Veduta del centro di Ziano da via Coronella | ||
Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Deflorian Maria Chiara (lista civica) dal 4-10-2020 | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°17′11.2″N 11°33′40.6″E / 46.286445°N 11.561278°E | |
Altitudine | 952 m s.l.m. | |
Superficie | 35,75 km² | |
Abitanti | 1 765[1] (30-4-2020) | |
Densità | 49,37 ab./km² | |
Frazioni | Roda Bosin Zanon Zanolin | |
Comuni confinanti | Canal San Bovo, Panchià, Pieve Tesino, Predazzo | |
Altre informazioni | ||
Lingue | dialetto locale | |
Cod. postale | 38030 | |
Prefisso | 0462 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 022226 | |
Cod. catastale | M173 | |
Targa | TN | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona F, 3 877 GG[3] | |
Nome abitanti | zianesi (suaneri) | |
Patrono | Madonna di Loreto | |
Giorno festivo | 10 dicembre | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Ziano di Fiemme nella provincia autonoma di Trento | ||
Sito istituzionale | ||
Ziano di Fiemme (Suan o Thuan in dialetto trentino[4]) è un comune italiano di 1 765 abitanti della provincia di Trento.
Il comune si trova nella Val di Fiemme e fa parte del territorio della Magnifica Comunità di Fiemme. Il nome del paese, d'origine latina, deriva da Zullanum, Julìanum, cioè fondo di Julius.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Tra il 2 e il 4 maggio 1945 vi furono le stragi di Ziano, Stramentizzo e Molina di Fiemme, dove le truppe tedesche in ritirata alla fine della seconda guerra mondiale uccisero 45 persone.[5][6]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Il rifugio Cauriol è un rifugio facente parte del comune di Ziano situato nella Valle di Sadole a 1600 metri di altezza. Il rifugio situato al centro della valle prende il nome dal Monte Cauriol, una cima della catena del Lagorai che durante la prima guerra mondiale fu teatro di furiosi scontri tra le truppe italiane e quelle asburgiche. La cima Cauriol fu momentaneamente conquistata dagli italiani nel 1916.[7]
Gli appassionati di alpinismo ed escursionismo possono trovare una interessante e facile via ferrata che permette di raggiungere la cima di Punta Polse (1450 m), dalla quale si può godere di un piacevole panorama.[8]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa della Madonna di Loreto
- Chiesa di Sant'Anna, nella frazione di Roda.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[9]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
La denominazione del comune fino al 1955 era Ziano. La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori del soppresso comune di Panchià; nel 1947 distacco di territori per la ricostituzione del comune di Panchià (Censimento 1936: pop. res. 586).[10]
Economia[modifica | modifica wikitesto]
L'economia locale è basata principalmente sul turismo, grazie ai vicini impianti sciistici. Grande importanza ha anche la lavorazione del legno, il paese infatti è sede della segheria della Magnifica Comunità di Fiemme.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1917 al 1963 era in funzione la ferrovia della Val di Fiemme che collegava Ora con Predazzo passando appunto per la Val di Fiemme e a Ziano e Roda avevano le loro stazioni ferroviarie. La stazione di Ziano oggi non rimane traccia è stata completamente demolita mentre la fermata di Roda è ancora esistente.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Il Sindaco in carica è Maria Chiara Deflorian.[11]
Sport[modifica | modifica wikitesto]
L'associazione sportiva di Ziano di Fiemme è l'A.S. Cauriol. Il paese ha dato i natali a molti campioni dello sport tra cui Giorgio Vanzetta, Lidia Trettel, Giulio De Florian, Antonella Confortola e Renzo Zorzi ex pilota di F1.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2020.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^
Fondazione Museo Storico del Trentino, Le stragi tedesche in val di Fiemme, maggio 1945, su YouTube. URL consultato il 23 ottobre 2017.
- ^ curatore Lorenzo Gardumi, Maggio 1945: «a nemico che fugge ponti d'oro»: la memoria popolare e le stragi di Ziano, Stramentizzo e Molina di Fiemme, Fondazione museo storico del Trentino, 2008, ISBN 978-887197-105-6.
- ^ Pagina ufficiale del rifugio Cauriol Archiviato il 12 luglio 2013 in Internet Archive.
- ^ Descrizione della via ferrata di Punta Polse, su francescofabbri.altervista.org. URL consultato il 13 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
- ^ Comune di Ziano di Fiemme - Sindaco, su comune.ziano.tn.it. URL consultato il 27 dicembre 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ziano di Fiemme
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comuneziano.tn.it.
- Sito ufficiale della Magnifica Comunità di Fiemme