Lona-Lases
Lona-Lases comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Federico Secchi[1] (commissario straordinario) dal 14-6-2021 |
Data di istituzione | 08-04-1874 |
Territorio | |
Coordinate | 46°09′N 11°13′E / 46.15°N 11.216667°E |
Altitudine | 639 m s.l.m. |
Superficie | 11,37 km² |
Abitanti | 872[2] (31-10-2021) |
Densità | 76,69 ab./km² |
Frazioni | Lases (sede comunale), Lona; Località: Piazzole, Casara, Sottolona |
Comuni confinanti | Albiano, Baselga di Piné, Bedollo, Cembra Lisignago, Fornace, Segonzano, Sover, Valfloriana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38040 |
Prefisso | 0461 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022108 |
Cod. catastale | E664 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 388 GG[4] |
Nome abitanti | loni e lasesi |
Patrono | Visitazione della Beata Vergine Maria |
Giorno festivo | 31 maggio |
Cartografia | |
![]() nella provincia autonoma di Trento | |
Sito istituzionale | |
Lona-Lases (Lóna e Lasés in dialetto trentino[5]) è un comune italiano sparso di 872 abitanti della provincia autonoma di Trento. Prende il nome dai due villaggi principali, dei quali Lases è la sede comunale.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
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Geograficamente il territorio comunale è quasi interamente all'interno della val di Cembra e lo specchio lacustre più importante è il lago di Lases.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fu uno dei quattro comuni nati dopo la dissoluzione della Magnifica Comunità Pinetana (assieme a Bedollo, Baselga di Piné e Miola, quest'ultimo poi soppresso), della quale Lona e Lases hanno sempre fatto storicamente parte. Dal 2006 fa parte della comunità della Valle di Cembra.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Un primo stemma creato nel 1874 non fu mai usato. Nel 1882 fu realizzato un semplice timbro con una stretta di mano racchiusa in un ovale a simboleggiare che le due frazioni volevano essere unite e collaborare. Lo stemma attuale è stato adottato con delibera consiliare del 13 giugno 1984 ed approvato dalla Giunta Provinciale il 31 agosto dello stesso anno.
È composto da uno scudo diviso orizzontalmente: la parte superiore reca al centro un cubetto di porfido d'oro e nel cantone destro del capo una pigna di cimbro, in ricordo dell'appartenenza alla vecchia Comunità Montana di Pinè. Le fasce ondulate di colore azzurro nella parte inferiore rappresentano il lago. La fascia di colore rosso simboleggia il porfido.[6]
Il gonfalone è un drappo di azzurro, con al centro un rettangolo bianco caricato dello stemma comunale.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
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- Chiesa della Visitazione di Maria nella frazione di Lases.
- Chiesa della Decollazione di San Giovanni Battista nella frazione di Lona.
- Chiesa di San Giobbe nella frazione di Piazzole
Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]
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Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[7]

Economia[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio è noto per essere una delle zone del Trentino più attive, sin dagli anni sessanta, per lo scavo del porfido.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2005 | 2017 | Marco Casagranda | Lista civica | Sindaco | — |
ottobre 2018 | settembre 2020 | Roberto Dalmonego | Lista civica | Sindaco | — |
settembre 2020 | maggio 2021 | Manuel Ferrari | Lista civica | Sindaco | — |
14 giugno 2021 | in carica | Federico Secchi | — | Commissario straordinario | Nominato dalla Provincia[1] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Lona Lases, Federico Secchi nominato commissario straordinario, su ufficiostampa.provincia.tn.it, 14 giugno 2021.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Statuto comunale di Lona-Lases (PDF), Art. 6 – Lo stemma.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lona-Lases
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.lonalases.tn.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 259125973 · GND (DE) 1022012401 · WorldCat Identities (EN) viaf-259125973 |
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