Amblar-Don
Amblar-Don comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Giuliano Marches (lista civica) dal 9-5-2016 |
Data di istituzione | 1º gennaio 2016 |
Territorio | |
Coordinate | 46°24′N 11°09′E / 46.4°N 11.15°E |
Altitudine | 980 m s.l.m. |
Superficie | 19,06 km² |
Abitanti | 547[2] (30-4-2020) |
Densità | 28,7 ab./km² |
Frazioni | Amblar, Don (sede comunale)[1] |
Comuni confinanti | Caldaro sulla Strada del Vino (BZ), Cavareno, Predaia, Romeno, Sfruz, Termeno sulla Strada del Vino (BZ) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38011 |
Prefisso | 0463 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022237 |
Cod. catastale | M351 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Nome abitanti | amblo-donesi |
Patrono | San Vigilio e Santa Brigida |
Cartografia | |
Posizione del comune di Amblar-Don nella provincia autonoma di Trento | |
Sito istituzionale | |
Amblar-Don (Amblàr-Dòn[4] in noneso) è un comune italiano sparso di 547 abitanti[2] della provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige. Prende il nome dai due centri abitati che lo costituiscono, in precedenza comuni autonomi, che hanno dato vita alla fusione. La sede municipale è situata a Don. È situato in Val di Non e fa parte della Comunità della Val di Non.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il comune è nato grazie al referendum popolare del 7 giugno 2015 fra gli elettori degli ex comuni di Amblar e Don[5], il cui risultato positivo è stato seguito dalla legge provinciale n. 8/2015 che ha fissato la decorrenza del nuovo ente al 1º gennaio 2016.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Vigilio, parrocchiale ad Amblar.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[6]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Il comune conobbe un certo stato di unità come quello odierno nel periodo intercorso tra il 1928 e il 1947 quando, a seguito della campagna di fusioni intrapresa dal regime fascista, i due paesi vennero a trovarsi sotto un unico amministratore, l'allora podestà.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1º gennaio 2016 | 8 maggio 2016 | Luciano Fanti | Commissario prefettizio | [7] | |
9 maggio 2016 | in carica | Giuliano Marches | Lista civica | Sindaco | [8] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Amblar-Don - Statuto (PDF), su dait.interno.gov.it. URL consultato il 16 luglio 2019.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2020.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], pp. XXIII-XXIV, ISBN 88-222-0754-8.
- ^ Comuni, via libera a 19 progetti di fusione Archiviato il 5 febbraio 2016 in Internet Archive., Trentino, 16 marzo 2015.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 17-01-2016.
- ^ Nominati i commissari straordinari per i comuni nati dalle fusioni, su ufficiostampa.provincia.tn.it, 30 dicembre 2015. URL consultato il 3 gennaio 2016.
- ^ Elezioni Comunali 8 maggio 2016, su speciali.gelocal.it. URL consultato l'11 maggio 2016.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.amblardon.tn.it.