Romeno (Italia)
Romeno comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Luca Fattor (lista civica) dal 10-5-2015 | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°24′N 11°07′E / 46.4°N 11.116667°E | |
Altitudine | 962 m s.l.m. | |
Superficie | 9,13 km² | |
Abitanti | 1 385[2] (31-12-2015) | |
Densità | 151,7 ab./km² | |
Frazioni | Malgolo, Salter[1] | |
Comuni confinanti | Amblar-Don, Cavareno, Dambel, Predaia, Sanzeno, Sarnonico | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 38010 | |
Prefisso | 0463 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 022155 | |
Cod. catastale | H517 | |
Targa | TN | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | |
Nome abitanti | romenati | |
Patrono | Assunzione di Maria | |
Giorno festivo | 15 agosto | |
Cartografia | ||
Sito istituzionale | ||
Romeno (Romen in nones[3]) è un comune italiano di 1 385 abitanti della provincia autonoma di Trento, precisamente al limite meridionale dell'Alta Anaunia in Val di Non.[4] Notevole la produzione di mele e formaggi tra cui il trentingrana In sviluppo anche l'offerta alberghiera, con percorsi benessere.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La presenza di genti abitanti nel villaggio durante il periodo preromano è testimoniata su una stele votiva al dio Saturno, collocata nella chiesa parrocchiale, che riporta il nome di cinque famiglie o genti, di origine retica o celtica: Lumennones, da cui probabilmente deriva il nome del paese Romeno,[5] Glabistus, Ris(...), Lad(...) e Aup(...).[6] Il paese era a forma di quadrilatero, probabilmente rimanenza dell'antico centro romano o longobardo posto a difesa della via per la Rezia. È documentata inoltre la presenza di un castello o castelliere in località "la Piena" di cui furono trovati i resti durante la costruzione della strada nel 1871-72.[7]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Bartolomeo detta anche "chiesetta del maso" - Il maso e la chiesa di San Bartolomeo sono situati a circa un chilometro da Romeno. Il vecchio maso, un tempo ospizio e tuttora abitato, è accompagnato, a partire da una decina di anni, da un'abitazione e da due stalle moderne. Questo luogo, uno degli insediamenti umani più antichi dell’Alta Valle di Non, è abbastanza conosciuto grazie ai rinvenimenti di lapidi romane. La chiesetta inizialmente apparteneva al maso, ora è invece proprietà della Chiesa Parrocchiale di Romeno. Per gli affreschi, risalenti alla prima metà del '200, e le altre decorazioni, la chiesa è uno dei maggiori monumenti storici e pittorici della Val di Non: una specie di unione fra la pittura venostana e la decorazione prealpina del XIII secolo.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[8]

Ripartizione linguistica[modifica | modifica wikitesto]
Nel censimento del 2001, 211 abitanti del comune si sono dichiarati "ladini". Nel censimento del 2011, 383 abitanti del comune (il 27,8% degli abitanti) si sono dichiarati "ladini"[9].
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Posta lungo la strada statale 43 dir della Val di Non Romeno disponeva, fra il 1909 e il 1934, di una propria fermata lungo la Tranvia Dermulo-Fondo-Mendola.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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17 maggio 2010 | 10 maggio 2015 | Lorenzo Widmann | Lista civica | Sindaco | |
11 maggio 2015 | in carica | Luca Fattor | Lista civica | Sindaco |
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: il 26 aprile 1928 aggregazione di territori dei soppressi comuni di Amblar e Don e della frazione di Salter, staccata dal comune di Salter-Malgolo, successivamente denominato Malgolo; il 27 settembre 1928 aggregazione di territori del soppresso comune di Malgolo; Nel 1952 distacco di territori per la ricostituzione dei comuni di Amblar (Censimento 1951: pop. res. 267) e Don (Censimento 1951: pop. res. 279)[10].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Romeno - Statuto.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2015.
- ^ Quaresima, Enrico (1964; rist. 1991). Vocabolario anaunico e solandro. Firenze: Leo S. Olschki. ISBN 8822207548
- ^ Betti Antonio, Fondo, in Alta Anaunia : considerazioni sull'evoluzione economico-sociale di una collettività montana, Trento, Saturnia 1972;
- ^ Luigi Rosati, Memorie di Romeno nell'Anaunia, pag.10-12
- ^ Livio Zerbini, DEMOGRAFIA, POPOLAMENTO E SOCIETÀ DEL MUNICIPIUM DI TRENTO IN ETÀ ROMANA, pag.41-43
- ^ Luigi Rosati, Memorie di Romeno nell'Anaunia
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti | Trentino[collegamento interrotto]
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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