Peio Paese
| Peio Paese frazione | |
|---|---|
| Peio | |
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Regione |  Trentino-Alto Adige
|
| Provincia |  Trento
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| Comune |  Peio
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| Territorio | |
| Coordinate | 46°21′46″N 10°40′19″E / 46.362778°N 10.671944°E |
| Altitudine | 1 579 m s.l.m. |
| Abitanti | 415[1] (2001) |
| Altre informazioni | |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Nome abitanti | pegaési |
| Patrono | San Giorgio |
| Giorno festivo | 23 aprile |
| Cartografia | |
  Peio Paese | |
Peio (IPA: /ˈpɛjo/,[2] Pièi o Péi in solandro,[3] Pièj nella parlata locale[4]) è una frazione dell'omonimo comune di Peio in provincia autonoma di Trento. Per distinguerlo dal comune e dalla località Peio Fonti normalmente viene indicato come Peio Paese.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il paese di Peio ha costituito comune autonomo fino al 1928, anno in cui tutti i comuni della Val di Peio vennero soppressi e riuniti nel nuovo comune di Peio. Tale provvedimento fu ratificato con il Regio Decreto 28 giugno 1928, n. 1686: Riunione dei comuni di Celadizzo, Celentino, Cogolo, Comasine e Peio in un unico Comune denominato «Peio» con capoluogo a Cogolo.[5] Vista l'omonimia col preesistente comune, per l'Istat la fusione tra i comuni viene trattata come un'aggregazione degli altri comuni soppressi al comune di Peio.[6]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa dei SS. Giorgio e Lazzaro, chiesa parrocchiale, citata nel 1380 e ampliata tra il 1620 e il 1624.[7][8]
- Chiesa di San Rocco, risalente al XV secolo.[9][10]
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Istruzione[modifica | modifica wikitesto]
- Museo "Pejo 1914-1918. La guerra sulla porta", inaugurato nel 2003, raccoglie materiali legati alle vicende della prima guerra mondiale nella zona di Peio e dintorni.[12]
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
Maso a Peio. -
Antico maso a Peio. -
Fontana a Peio.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ dawinciMD - Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni - Tavola: Popolazione residente - Trento (dettaglio loc. abitate) - Censimento 2001., su dawinci.istat.it, Istat, 2001. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato il 7 aprile 2019).
- ^ Luciano Canepari, Peio, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
- ^ Quaresima, p. XXV.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 479, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, nº 175, 28 luglio 1928.
- ^ Comuni d'Italia - Storia del Comune 022136 Peio (Codice Catastale G419) - Variazioni Amministrative dall'Unità d'Italia, su elesh.it. URL consultato il 13 marzo 2020.
- ^ Chiesa di San Giorgio e San Lazzaro a Peio, su visitvaldipejo.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ Chiesa di San Giorgio a Peio, su necrologie.corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ Chiesa di San Rocco a Peio, su visitvaldipejo.it. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2020).
- ^ Chiesa di San Rocco a Peio, su necrologie.corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ Caseificio turnario di Peio, su cultura.trentino.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ Pejo 1914-1918. la Guerra sulla Porta, su beniculturali.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], ISBN 88-222-0754-8.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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