Eli Wallach

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Eli Wallach nel 1966
Statuetta dell'Oscar Oscar onorario 2011

Eli Herschel Wallach (/ˈilaɪ ˈwɑlək/[1]; New York, 7 dicembre 1915New York, 24 giugno 2014[2]) è stato un attore statunitense.

Attore di formazione teatrale dalla carriera cinematografica lunga oltre mezzo secolo, si distinse per la sua attività di caratterista "dalla maschera incisiva e di grande temperamento"[3] sotto la direzione di Elia Kazan, John Sturges, John Huston, Sergio Leone, Martin Ritt, Francis Ford Coppola, Nancy Meyers, Joshua Marston, Roman Polański, William Wyler e Oliver Stone.

Notevole il suo contributo al successo internazionale di pellicole italiane tra gli anni sessanta e settanta, prevalentemente appartenenti al filone dello spaghetti western, tra cui Il buono, il brutto, il cattivo nel quale interpreta uno dei ruoli più famosi della sua carriera, Tuco Ramirez (il brutto).

Eli Wallach nel trailer di Baby Doll - La bambola viva (1956)

Nacque a Red Hook, un quartiere di Brooklyn (New York), il 7 dicembre del 1915, figlio di Abraham Wallach e Bertha Schorr, ambedue immigrati polacchi di origine ebraica. Wallach si laureò in Storia alla Università del Texas ad Austin nel 1936 ed ottenne due anni dopo il Master professionale in educazione al City College di New York. Durante la seconda guerra mondiale prestò servizio prima con il grado di sergente, poi ottenne la nomina a sottotenente nell'esercito statunitense.

Giunto al teatro tardi (il suo debutto risale al 1946), Wallach appartenne alla generazione di interpreti formatasi all'Actors Studio sulla versione americana del “metodo” di Konstantin Stanislavskij, tecnica di recitazione basata sull'approfondimento psicologico del personaggio e sulla ricerca di affinità tra il mondo interiore del personaggio e quello dell'attore, conosciuta come Method acting. S'impose a Broadway nel 1951 con La rosa tatuata di Tennessee Williams e ottenne numerosi altri successi sulle scene teatrali, da La casa da tè alla luna d'agosto di John Patrick a Il rinoceronte di Eugène Ionesco e alle commedie di Murray Schisgal.

Eli Wallach e la moglie Anne Jackson nel 2010

Debuttò sul grande schermo in Baby Doll (1956) e durante la sua lunga carriera affrontò importanti ruoli in film di prestigio come I magnifici sette (1960), Gli spostati (1961), Giallo a Creta (1964), Il buono, il brutto, il cattivo (1966), Pazza (1987), Il padrino - Parte III (1990), L'amore non va in vacanza (2006), New York, I Love You (2009) e Wall Street - Il denaro non dorme mai (2010). Ancora attivo negli ultimi anni di vita in numerosi cameo cinematografici e partecipazioni come guest star nelle serie TV (nel 2010 ottenne una candidatura agli Emmy Award per la partecipazione a un episodio della serie televisiva Nurse Jackie - Terapia d'urto), nel 2011 fu premiato con l'Oscar alla carriera.

Morì a New York il 24 giugno 2014, all'età di 98 anni[4]. Dopo i funerali, il suo corpo fu cremato.

Dal 1948 fino alla morte fu sposato con l'attrice Anne Jackson, dalla quale ebbe tre figli: Peter (1951), Roberta (1955) e Katherine (1958). Imparò l'italiano[5] durante le riprese dei numerosi film realizzati in Italia, dove divenne famoso soprattutto per l'interpretazione del personaggio di Tuco in Il buono, il brutto, il cattivo. Nel 1970 partecipò alla campagna non profit statunitense Love. It Comes in All Colors contro il razzismo realizzata dal National Urban Coalition.

Eli Wallach in I quattro dell'Ave Maria (1968)
Eli Wallach a Hollywood nel 2010

Cortometraggi

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano dei suoi film, Eli Wallach è stato doppiato da:

Ellis Island Medal of Honor - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Merriam-Webster.
  2. ^ Eli Wallach, morto il “Brutto” del capolavoro di Sergio Leone: aveva 98 anni, in ilfattoquotidiano.it, 25 giugno 2014. URL consultato il 20 giugno 2014.
  3. ^ L'Universale Cinema, Garzanti 2003, p. 1213
  4. ^ Eli Wallach, Multifaceted Actor, Dies at 98 (en) Nytimes.com
  5. ^ I grandi d'America si inchinano al genio di Morricone, su Il Giornale, Mondadori, 5 febbraio 2007. URL consultato il 16 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2007).

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