Football Club Internazionale Milano 1999-2000

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FC Internazionale Milano
Stagione 1999-2000
La rosa completa della stagione 1999-2000
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Italia Marcello Lippi
All. in secondaBandiera dell'Italia Narciso Pezzotti
PresidenteBandiera dell'Italia Massimo Moratti
Serie A4º (in Champions League)[1]
Coppa ItaliaFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Blanc, J. Zanetti (34)[2]
Totale: J. Zanetti (43)
Miglior marcatoreCampionato: Vieri (13)[2]
Totale: Vieri (18)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati52 610[3]
Maggior numero di spettatori79 677 vs Juventus
(16 aprile 2000)[3]
Minor numero di spettatori58 009 vs Bari
(22 aprile 2000)[3]
Media spettatori66 531[3]¹
1998-1999 2000-2001
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 1999-2000.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la precedente e fallimentare annata, nell'estate 1999 Massimo Moratti affidò la panchina a Marcello Lippi, ex tecnico della Juventus, dimessosi nel febbraio precedente e accordandosi poi con la società nerazzurra in primavera.[4] L'acquisto più altisonante fu quello del centravanti Christian Vieri, proveniente dalla Lazio: per assicurarsi le prestazioni di Bobo, nei piani deputato a essere il nuovo partner d'attacco di Ronaldo,[5] la dirigenza milanese versò ai biancocelesti la cifra-record di 90 miliardi di lire, all'epoca il trasferimento più oneroso nella storia del calciomercato.[6] La squadra si rinnovò con altri arrivi di peso, alcuni dei quali «eredità» del trascorso torinese di Lippi,[7] come il portiere Peruzzi e il centrocampista Jugović.[8] Alla difesa si aggiunsero i laterali Panucci e Geōrgatos, nonché il centrale Blanc;[9] in mediana giunse invece Di Biagio.[9] La rosa registrò l'addio di West e soprattutto della bandiera Bergomi, entrambi avulsi dai piani del nuovo tecnico;[10] lo Zio, in particolare, diede l'addio al calcio dopo 22 anni di militanza in maglia nerazzurra.[10] Vi furono inoltre le partenze di Simeone e Djorkaeff, col primo ceduto alla Lazio quale contropartita dell'affare-Vieri[6] e il secondo trasferitosi in Germania.[11]

Da sinistra: l'attaccante Vieri, il portiere Peruzzi, il difensore Blanc e il tecnico Lippi, tra i maggiori volti nuovi dell'Inter in questa stagione, durante il ritiro estivo di Sarre.

In avvio di campionato i nerazzurri parvero poter recitare un ruolo di primo piano,[12][13][14] portandosi in testa alla quinta giornata.[15][16] Alle prime difficoltà la squadra perse tuttavia il comando della classifica,[17] ottenendo un solo punto in quattro gare tra la sosta di ottobre e quella di novembre.[18][19][20] La formazione patì inoltre l'infortunio di Ronaldo, lesionatosi il tendine rotuleo in occasione della vittoria contro il Lecce:[21] il rientro del brasiliano avverrà solamente in primavera.[22] Di tutto ciò ne risentì il rendimento generale, alquanto discontinuo,[23][24] impedendo alla squadra di puntare a traguardi di vertice.[25] Nel mercato invernale si registrarono gli acquisti del centrale difensivo Córdoba, futura colonna della difesa interista, del trequartista Seedorf[26] e del giovane attaccante romeno Mutu, tuttavia nell'immediato l'ambiente risultò dilaniato da polemiche interne che ruotavano intorno alla figura del suo allenatore: Lippi entrò in conflitto con Panucci e Baggio, riservando loro un esiguo utilizzo,[27] mentre in generale il viareggino non riuscirà a integrarsi con uno spogliatoio, e ancor più dei tifosi, che continuavano a vederlo solo come un simbolo di «juventinità».[28]

La compagine lombarda colse maggiori soddisfazioni in Coppa Italia, approdando alla finale dopo aver sconfitto in sequenza Bologna, Milan e Cagliari.[29] Nell'atto conclusivo i milanesi cedettero però alla Lazio,[30] con Ronaldo il quale, nell'occasione tornato in campo dopo cinque mesi, s'infortunò nuovamente e ancora più gravemente, dovendo stavolta abbandonare i campi sino al settembre 2001;[31] sconfitta di misura nell'andata a Roma, nel retour match l'Inter, che aveva nel frattempo chiuso il campionato in quarta posizione,[32] non andò oltre un pareggio a reti inviolate davanti al pubblico amico di San Siro, consegnando la coppa ai biancocelesti.[33] A concludere una stagione sofferta per i colori della Beneamata fu lo spareggio contro il Parma, reso necessario dal piazzamento a pari punti coi ducali e valido per la qualificazione in Champions League.[34] Sul neutro di Verona fu una doppietta di Baggio, all'ultima apparizione da interista,[35] a mettere il sigillo sulla vittoria per 3-1 che assicurò ai milanesi il palcoscenico europeo più importante per l'anno a venire.[36]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Vieri con il completo casalingo della stagione, ispirato alle casacche della Grande Inter.

Confermati dall'annata precedente, il fornitore tecnico della stagione 1999-2000 fu Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.

La prima divisa, nerazzurra come da tradizione, trasse ispirazione dalle casacche dell'epopea della Grande Inter con il ritorno del girocollo e di strisce più larghe rispetto al recente passato, accanto alla novità della stella ridimensionata e inserita all'interno dello stemma sociale, a sua volta oggetto di redesign;[37] un dettaglio, quest'ultimo, che tuttavia non incontrò il favore dei tifosi.[38] Tra i capi di cortesia venne confermata una seconda uniforme bianca, accanto al debutto di una terza divisa composta da maglia gialla e pantaloncini neri.[37] Infine ai portieri vennero riservate due opzioni, il verde acqua per le gare a San Siro e il giallonero per le trasferte.[37]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1ª divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2ª divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
3ª divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1ª div. portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2ª div. portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: Massimo Moratti[39]
  • Vice Presidente: Giuseppe Prisco
  • Amministratore delegato: Rinaldo Ghelfi
  • Direttore Generale: Luigi Predeval
  • Direttore amministrativo: Marco Meloni

Area organizzativa

  • Segretario generale: Luciano Cucchia
  • Team manager: Guido Susini

Area marketing

  • Direttore marketing: Walter Bussolera
  • Direttore commerciale: Barbara Ricci

Area comunicazione

  • Responsabile area comunicazione: Gino Franchetti
  • Capo ufficio stampa: Sandro Sabatini
  • Ufficio Stampa: Giuseppe Sapienza
  • Direttore editoriale: Susanna Wermelinger

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medici sociali: Piero Volpi e Fabio Forloni
  • Fisioterapisti: Antonio Pagni, Marco Morelli e Milton Petrone
  • Massaggiatori: Massimo Della Casa e Marco Della Casa

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Il centrocampista Clarence Seedorf, rinforzo del mercato di riparazione.

Di seguito la rosa.[40]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Angelo Peruzzi
2 Bandiera dell'Italia D Christian Panucci
3 Bandiera dell'Italia D Francesco Colonnese
4 Bandiera dell'Argentina D Javier Zanetti
5 Bandiera della Francia D Laurent Blanc
6 Bandiera dell'Italia D Michele Serena[41]
6 Bandiera del Portogallo C Paulo Sousa[42]
7 Bandiera dell'Italia C Francesco Moriero
8 Bandiera della Serbia e Montenegro C Vladimir Jugović
9 Bandiera del Brasile A Ronaldo (capitano)
10 Bandiera dell'Italia A Roberto Baggio
11 Bandiera dell'Italia D Salvatore Fresi
12 Bandiera dell'Italia P Giorgio Frezzolini
13 Bandiera della Croazia D Dario Šimić
14 Bandiera dei Paesi Bassi C Clarence Seedorf[41]
14 Bandiera della Francia C Ousmane Dabo[42]
15 Bandiera della Francia C Benoît Cauet
16 Bandiera della Romania A Adrian Mutu[41]
16 Bandiera dell'Italia A Davide Sinigaglia[43]
N. Ruolo Calciatore
17 Bandiera della Costa d'Avorio D Cyril Domoraud
18 Bandiera del Cile A Iván Zamorano
19 Bandiera dell'Italia A Nello Russo
20 Bandiera dell'Uruguay A Álvaro Recoba
21 Bandiera della Colombia D Iván Córdoba[41]
22 Bandiera dell'Italia P Fabrizio Ferron
23 Bandiera dell'Italia C Luigi Di Biagio
24 Bandiera della Francia D Mikaël Silvestre
25 Bandiera dell'Uruguay D Martín Rivas
26 Bandiera della Francia D Zoumana Camara
27 Bandiera della Nigeria D Taribo West[42]
28 Bandiera del Brasile D Gilberto
29 Bandiera dell'Italia D Cristian Lizzori[43]
30 Bandiera dell'Italia D Fabio Galante
31 Bandiera della Grecia D Grigorios Georgatos
32 Bandiera dell'Italia A Christian Vieri
33 Bandiera dell'Italia A Giovanni Passiglia
34 Bandiera dell'Italia P Marco Varaldi[43]
36 Bandiera del Brasile A Alonso Piola[43]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti[44]
R. Nome da Modalità
P Luca Anania Giovanili -
P Angelo Peruzzi Juventus definitivo (28 miliardi £)
P Giorgio Frezzolini Milan fine prestito
P Fabrizio Ferron Sampdoria definitivo
D Salvatore Fresi Salernitana fine prestito
D Grigorios Georgatos Olympiakos definitivo (14 miliardi £)
D Gilberto Vasco da Gama definitivo
D Christian Panucci Real Madrid definitivo (18 miliardi £)
D Laurent Blanc Olympique Marsiglia definitivo
C Cyril Domoraud Olympique Marsiglia definitivo
C Vladimir Jugović Atlético Madrid definitivo (15 miliardi £)
C Luigi Di Biagio Roma definitivo
C Ousmane Dabo Vicenza fine prestito
A Christian Vieri Lazio definitivo (90 miliardi £)
A Álvaro Recoba Venezia fine prestito
Cessioni[44]
R. Nome a Modalità
P Gianluca Pagliuca Bologna definitivo
P Sébastien Frey Verona prestito
P Luca Anania Lecco prestito
D Giuseppe Bergomi - fine carriera
D Fabio Galante Torino definitivo
D Zoumana Camara Bastia definitivo
D Matteo Ferrari Bari prestito
D Mauro Milanese Perugia definitivo
D Mikaël Silvestre Manchester Utd definitivo
D Massimo Tarantino Bologna definitivo
C Youri Djorkaeff Kaiserslautern definitivo
C Andrea Pirlo Reggina prestito
C Diego Simeone Lazio definitivo (21 miliardi £)
C Zé Elias Bologna definitivo
C Cristiano Zanetti Roma compartecipazione
C Aron Winter Ajax definitivo
A Nicola Ventola Bologna prestito
A Mohammed Kallon Reggina prestito

Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti[44]
R. Nome da Modalità
D Michele Serena Parma prestito
D Iván Córdoba San Lorenzo definitivo (27 miliardi £)
C Clarence Seedorf Real Madrid definitivo (45 miliardi £)
A Adrian Mutu Dinamo Bucarest definitivo (3,6 miliardi £)
Cessioni[44]
R. Nome a Modalità
D Taribo West Milan definitivo
C Ousmane Dabo Vicenza compartecipazione
C Paulo Sousa Parma prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1999-2000.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Milano
29 agosto 1999, ore 15:00 CEST
1ª giornata
Inter3 – 0
referto
VeronaStadio Giuseppe Meazza (65.000 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Roma
12 settembre 1999, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Roma0 – 0
referto
InterStadio Olimpico (73.260 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
19 settembre 1999, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Inter5 – 1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (67.084 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Torino
26 settembre 1999, ore 15:00 CEST
4ª giornata
Torino0 – 1
referto
InterStadio delle Alpi (40.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
2 ottobre 1999, ore 20:30 CEST
5ª giornata
Inter2 – 1
referto
PiacenzaStadio Giuseppe Meazza (69.448 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Venezia
17 ottobre 1999, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Venezia1 – 0
referto
InterStadio Pier Luigi Penzo (12.312 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
23 ottobre 1999, ore 20:30 CEST
7ª giornata
Inter1 – 2
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (78.815 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Milano
30 ottobre 1999, ore 20:30 CEST
8ª giornata
Inter1 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (76.161 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Bologna
7 novembre 1999, ore 15:00 CET
9ª giornata
Bologna3 – 0
referto
InterStadio Renato Dall'Ara (35.626 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
21 novembre 1999, ore 15:00 CET
10ª giornata
Inter6 – 0
referto
LecceStadio Giuseppe Meazza (62.532 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Reggio Calabria
28 novembre 1999, ore 15:00 CET
11ª giornata
Reggina0 – 1
referto
InterStadio Oreste Granillo (27.272 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Milano
5 dicembre 1999, ore 20:30 CET
12ª giornata
Inter3 – 0
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
Arbitro:  Rossi (Ciampino)

Torino
12 dicembre 1999, ore 20:30 CET
13ª giornata
Juventus1 – 0
referto
InterStadio delle Alpi (55.000 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Bari
18 dicembre 1999, ore 20:30 CET
14ª giornata
Bari2 – 1
referto
InterStadio San Nicola (40.000 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Milano
6 gennaio 2000, ore 15:00 CET
15ª giornata
Inter5 – 0
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Firenze
9 gennaio 2000, ore 20:30 CET
16ª giornata
Fiorentina2 – 1
referto
InterStadio Artemio Franchi (37.000 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
16 gennaio 2000, ore 15:00 CET
17ª giornata
Inter2 – 1
referto
CagliariStadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Verona
23 gennaio 2000, ore 15:00 CET
18ª giornata
Verona1 – 2
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi (55.000 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Milano
30 gennaio 2000, ore 20:30 CET
19ª giornata
Inter2 – 1
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (67.875 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Parma
6 febbraio 2000, ore 15:00 CET
20ª giornata
Parma1 – 1
referto
InterStadio Ennio Tardini (29.000 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
13 febbraio 2000, ore 15:00 CET
21ª giornata
Inter1 – 1
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (57.000 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Piacenza
20 febbraio 2000, ore 15:00 CET
22ª giornata
Piacenza1 – 3
referto
InterStadio Leonardo Garilli (16.000 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
27 febbraio 2000, ore 15:00 CET
23ª giornata
Inter3 – 0
referto
VeneziaStadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Milano
5 marzo 2000, ore 20:30 CET
24ª giornata
Milan1 – 2
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (81.000 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Roma
11 marzo 2000, ore 20:30 CET
25ª giornata
Lazio2 – 2
referto
InterStadio Olimpico (60.000 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Milano
18 marzo 2000, ore 20:30 CET
26ª giornata
Inter1 – 1
referto
BolognaStadio Giuseppe Meazza (61.224 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Lecce
25 marzo 2000, ore 15:00 CET
27ª giornata
Lecce1 – 0
referto
InterStadio Via del Mare (28.847 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Milano
2 aprile 2000, ore 15:00 CEST
28ª giornata
Inter1 – 1
referto
RegginaStadio Giuseppe Meazza (62.000 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Udine
8 aprile 2000, ore 20:30 CEST
29ª giornata
Udinese3 – 0
referto
InterStadio Friuli (27.934 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Milano
16 aprile 2000, ore 20:30 CEST
30ª giornata
Inter1 – 2
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (79.677 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Milano
22 aprile 2000, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Inter3 – 0
referto
BariStadio Giuseppe Meazza (50.000 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Perugia
30 aprile 2000, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Perugia1 – 2
referto
InterStadio Renato Curi (15.500 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
7 maggio 2000, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Inter0 – 4
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza (75.000 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Cagliari
14 maggio 2000, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Cagliari0 – 2
referto
InterStadio Sant'Elia (15.000 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Spareggio[modifica | modifica wikitesto]

Verona
23 maggio 2000, ore 20:30 CEST
Spareggio 4º posto
Inter3 – 1
referto
ParmaStadio Marcantonio Bentegodi (25.000 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1999-2000.
Milano
1º dicembre 1999, ore 20:30 CET
Ottavi di finale - Andata
Inter2 – 1BolognaStadio Giuseppe Meazza (3.647 spett.)
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Bologna
15 dicembre 1999, ore 20:30 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Bologna1 – 3InterStadio Dall'Ara (10.050 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Milano
12 gennaio 2000, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Andata
Milan2 – 3InterStadio Giuseppe Meazza (32.645 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
27 gennaio 2000, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Inter1 – 1MilanStadio Giuseppe Meazza (63.823 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Cagliari
9 febbraio 2000, ore 20:30 CET
Semifinale - Andata
Cagliari1 – 3InterStadio Sant'Elia (20.000 spett.)
Arbitri:  Trentalange (Torino)
Bazzoli (Merano)

Milano
16 febbraio 2000, ore 20:30 CET
Semifinale - Ritorno
Inter1 – 2CagliariStadio Giuseppe Meazza (8.491 spett.)
Arbitri:  Serena (Bassano Del Grappa)
Bertini (Arezzo)

Roma
12 aprile 2000, ore 20:30 CEST
Finale - Andata
Lazio2 – 1
referto
InterStadio Olimpico (35.000 spett.)
Arbitri:  Trentalange (Torino)
Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
18 maggio 2000, ore 20:30 CEST
Finale - Ritorno
Inter0 – 0
referto
LazioStadio San Siro (53.406 spett.)
Arbitri:  Paparesta (Bari)
Rosetti (Torino)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 23 maggio 2000.

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 58 17 10 4 3 40 16 17 7 3 7 18 20 34 17 7 10 58 36 22
Spareggio[45] - - - - - - - - - - - - - 1[46] 1 0 0 3 1 2
Coppa Italia - 4 1 2 1 4 4 4 3 0 1 10 5 8 4 2 2 14 10 4
Totale - 21 11 6 4 44 20 21 10 3 8 24 11 43 22 9 12 75 47 28

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[2]

Giocatore Serie A[47] Coppa Italia Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Baggio, R. R. Baggio 18+14+20+00+0500024600
Blanc, L. L. Blanc 34+13+01+00+0700042310
Cauet, B. B. Cauet 29+11+05+00+0711037260
Colonnese, F. F. Colonnese 7+00+01+00+0401011020
Córdoba, I. I. Córdoba 19+10+03+01+0501025041
Dabo, O. O. Dabo 8+00+02+00+0200010020
Di Biagio, L. L. Di Biagio 29+02+012+00+07110363130
Domoraud, C. C. Domoraud 6+10+01+00+010008010
Ferron, F. F. Ferron 4+0-5+00+00+04-5008-1000
Fresi, S. S. Fresi 9+10+03+00+0401014040
Frezzolini, G. G. Frezzolini 0+00+00+00+000000000
Georgatos, G. G. Georgatos 28+02+05+00+0611034360
Jugović, V. V. Jugović 17+12+01+00+0401022220
Moriero, F. F. Moriero 17+02+04+00+0401021250
Mutu, A. A. Mutu 10+00+04+00+0421014250
Panucci, C. C. Panucci 26+01+03+00+0501031140
Peruzzi, A. A. Peruzzi 33+1-31+-11+00+04-50038-3710
Recoba, A. A. Recoba 27+110+01+00+06000341010
Ronaldo, Ronaldo 7+03+02+01+010008321
Russo, N. N. Russo 1+01+00+00+010002100
Seedorf, C. C. Seedorf 20+03+04+00+0520025540
Serena, M. M. Serena 10+10+00+00+0400015000
Šimić, D. D. Šimić 19+11+01+00+0401024120
Sousa, P. P. Sousa 10+00+00+00+0000010000
Vieri, C. C. Vieri 19+113+03+01+05510251841
Zamorano, I. I. Zamorano 30+17+12+00+0511036930
Zanetti, J. J. Zanetti 34+11+02+00+0810043220

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Qualificata al terzo turno preliminare dopo spareggio con il Parma, giunto a pari punti.
  2. ^ a b c Grassia, Lotito, p. 237.
  3. ^ a b c d (EN) Andrea Bovone e Lorenzo Calvelli, Statistiche Spettatori Serie A 1999-2000, su stadiapostcards.com.
  4. ^ Enrico Valente, Lippi: "Moratti è intelligente e fa tesoro degli errori", in La Gazzetta dello Sport, 6 giugno 1999.
  5. ^ Giuseppe Nigro, Ronaldo&Vieri show, su gazzetta.it, 12 ottobre 2019.
  6. ^ a b Giulio Cardone e Gianluca Moresco, Vieri, l'Inter fa la follia del secolo, in la Repubblica, 9 giugno 1999, p. 50.
  7. ^ Luca Curino, La rimpatriata di Lippi all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 14 giugno 1999.
  8. ^ Nicola Cecere, Agnelli spinge Peruzzi all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 7 luglio 1999.
  9. ^ a b Grassia, Lotito, pp. 183-184.
  10. ^ a b Beppe Bergomi, in La Gazzetta dello Sport, 30 luglio 1999.
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  40. ^ Panini, 18-19-20-21.
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  44. ^ a b c d Acquisti e cessioni dell'Inter 1999/00, su storiainter.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  45. ^ Spareggio per la qualificazione al terzo turno preliminare della Champions League 2000-2001.
  46. ^ Lo spareggio per la qualificazione al terzo turno preliminare della Champions League 2000-2001 si è disputato in campo neutro.
  47. ^ Serie A + spareggio per la qualificazione al terzo turno preliminare della Champions League 2000-2001.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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