Associazione Calcio Perugia 1999-2000

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Voce principale: Associazione Calcio Perugia.
Associazione Calcio Perugia
Stagione 1999-2000
Sport calcio
SquadraPerugia
AllenatoreBandiera dell'Italia Carlo Mazzone
All. in secondaBandiera dell'Italia Leonardo Menichini
PresidenteBandiera dell'Italia Luciano Gaucci
Serie A10º posto
Coppa ItaliaOttavi di finale
Coppa IntertotoTerzo turno
Miglior marcatoreCampionato: Amoruso (11)
Totale: Amoruso (11)
StadioRenato Curi
Media spettatori13 194[1]¹
1998-1999 2000-2001
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Perugia nelle competizioni ufficiali della stagione 1999-2000.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

L'attaccante Nicola Amoruso contribuisce alla salvezza con 11 gol

La difficoltosa salvezza dell'annata precedente spinse la dirigenza a un nuovo cambio di allenatore e un conseguente rafforzamento della squadra. Ingaggiato in panchina il navigato Carlo Mazzone, vennero acquistati gli esperti Bisoli e Calori, il giovane Rivalta e un Amoruso in cerca di riscatto dopo un paio di campionati tribolati a Torino, inoltre fece ritorno in biancorosso Materazzi dopo l'anno trascorso a Liverpool; numerose le cessioni, che riguardarono punti fermi della passata stagione come Bucchi, Colonnello, Kaviedes, Melli e Petrachi, mentre Zé Maria rimase in Brasile in prestito.[2]

La stagione iniziò con l'eliminazione dall'Intertoto ad opera dei turchi del Trabzonspor che scatenò la contestazione dei tifosi,[3] i quali non erano affatto in simpatia con la dirigenza la quale aveva sempre sbandierato sogni di grandezza, ma la realtà era una rosa con buoni giocatori che al massimo poteva puntare alla salvezza.[2]

La squadra, che a gennaio vide partire Nakata alla Roma per 40 miliardi di lire più il cartellino di Aleničev,[4] alla fine si piazzò al 10º posto al termine di un campionato tranquillo che la vide perdere appena 6 partite su 19 al Curi: la prima sconfitta casalinga, il 6 novembre ad opera del Bari dei Matarrese (1-2), rimase agli annali per avere scatenato la rabbia nel dopo-partita del presidente Luciano Gaucci contro lo stesso Matarrese e l'arbitro Pellegrino, reo di non aver visto una gomitata di Innocenti a Olive che procurò al perugino la frattura dello zigomo destro, costringendolo all’intervento chirurgico.[5]

Ma questo campionato è ricordato soprattutto per l'esito della lotta scudetto tra Lazio e Juventus, che riguardò anche il Perugia.[6] All'ultima giornata, il 14 maggio, si giocava Perugia-Juventus, una partita passata alla storia: l'arbitro Pierluigi Collina decise di sospendere la partita sullo 0-0 per impraticabilità del campo a causa della forte pioggia, per poi farla proseguire non appena il campo, che divenne "pesante", ebbe drenato tutta l'acqua riversatasi sul terreno di gioco. Il secondo tempo cominciò alle 17:11, con oltre un'ora di ritardo. E la squadra di Mazzone, grazie a una giocata del capitano perugino Alessandro Calori che raccolse una respinta di testa dello juventino Conte, fece cadere la Juventus sul traguardo di un campionato che fino a poche settimane prima sembrava vinto, consegnando di fatto il tricolore ai biancocelesti.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Calori in azione con la seconda divisa stagionale in variante all white

Lo sponsor tecnico del Perugia per la stagione 1999-2000 fu Galex, mentre lo sponsor ufficiale fu Perugina.

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

[7]

Area direttiva

  • Presidente: Luciano Gaucci
  • Vice Presidente esecutivo: Riccardo Gaucci
  • Amministratore delegato: Alessandro Gaucci
  • Direttore Generale: Stefano Caira
  • Direttore organizzativo: Gianni Boazzo

Area organizzativa

Area comunicazione

Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

[8]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Andrea Mazzantini
2 Bandiera dell'Italia D Daniele Daino
3 Bandiera dell'Italia D Mauro Milanese
4 Bandiera dell'Italia D Renato Olive (capitano)
5 Bandiera dell'Italia A Alessandro Melli
6 Bandiera dell'Italia D Alessandro Calori
7 Bandiera del Giappone C Hidetoshi Nakata
8 Bandiera dell'Italia C Massimiliano Esposito
9 Bandiera dell'Italia A Nicola Amoruso
10 Bandiera dell'Italia C Giovanni Tedesco
11 Bandiera della Croazia A Milan Rapaić
12 Bandiera dell'Italia P Angelo Pagotto
13 Bandiera dell'Italia D Roberto Ripa
14 Bandiera del Portogallo D Hilário
15 Bandiera dell'Italia D Claudio Rivalta
16 Bandiera dell'Italia D Andrea Sussi[9]
18 Bandiera dell'Italia C Pierpaolo Bisoli
20 Bandiera del Cile A Héctor Tapia
21 Bandiera dell'Italia D Sergio Quinto Campolo[10]
22 Bandiera dell'Italia C Marco Capparella
N. Ruolo Calciatore
23 Bandiera dell'Italia D Marco Materazzi
25 Bandiera della Francia C Ibrahim Ba
26 Bandiera dell'Italia C Massimiliano Cappioli
27 Bandiera dell'Italia D Salvatore Monaco[10]
28 Bandiera della Russia C Dmitrij Aleničev[10]
19 Bandiera dell'Italia D Sean Sogliano
- Bandiera dell'Italia C Fabio Gatti
- Bandiera dell'Italia C Tiziano Turchetti
16 Bandiera della Spagna A Dani García
29 Bandiera dell'Italia C Giovanni Proietti[10]
30 Bandiera dell'Italia P Giorgio Sterchele[10]
- Bandiera del Brasile A Robson Machado Toledo[11]
- Bandiera dell'Italia C Cataldo Montesanto[11]
- Bandiera dell'Italia D Gabriele Grossi[11]
- Bandiera dell'Italia D Daniele Pellegrini[11]
- Bandiera dell'Italia C Davide Tentoni[11]
- Bandiera della Colombia C Jorge Bolaño[11]
9 Bandiera dell'Italia A Stefano Guidoni[11]
- Bandiera dell'Italia D Davide Emmanuel Vitamore
- Bandiera dell'Italia P Alessandro Paroli

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1999-2000.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Perugia
29 agosto 1999, ore 15:00 CEST
1ª giornata
Perugia1 – 1
referto
ParmaStadio Renato Curi (15.000 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Milano
12 settembre 1999, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Milan3 – 1
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Perugia
18 settembre 1999, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Perugia3 – 0
referto
CagliariStadio Renato Curi (13.000 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Roma
26 settembre 1999, ore 15:00 CEST
4ª giornata
Roma3 – 1
referto
PerugiaStadio Olimpico (56.580 spett.)
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Perugia
3 ottobre 1999, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Perugia2 – 1
referto
RegginaStadio Renato Curi (13.000 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Verona
17 ottobre 1999, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Verona2 – 0
referto
PerugiaStadio Marcantonio Bentegodi (12.000 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Perugia
23 ottobre 1999, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Perugia2 – 1
referto
VeneziaStadio Renato Curi (10.000 spett.)
Arbitro:  P. Rossi (Ciampino)

Lecce
31 ottobre 1999, ore 15:00 CET
8ª giornata
Lecce0 – 1
referto
PerugiaStadio Via del Mare (14.968 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Perugia
6 novembre 1999, ore 15:00 CET
9ª giornata
Perugia1 – 2
referto
BariStadio Renato Curi (10.000 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Firenze
20 novembre 1999, ore 15:00 CET
10ª giornata
Fiorentina1 – 0
referto
PerugiaStadio Artemio Franchi (25.000 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Torino
28 novembre 1999, ore 15:00 CET
11ª giornata
Torino0 – 1
referto
PerugiaStadio delle Alpi (10.000 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Perugia
4 dicembre 1999, ore 20:30 CET
12ª giornata
Perugia0 – 2
referto
LazioStadio Renato Curi (15.000 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Piacenza
12 dicembre 1999, ore 15:00 CET
13ª giornata
Piacenza0 – 0
referto
PerugiaStadio Leonardo Garilli (9.000 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Perugia
19 dicembre 1999, ore 15:00 CET
14ª giornata
Perugia3 – 2
referto
BolognaStadio Renato Curi (12.000 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Milano
6 gennaio 2000, ore 15:00 CET
15ª giornata
Inter5 – 0
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Perugia
9 gennaio 2000, ore 15:00 CET
16ª giornata
Perugia0 – 5
referto
UdineseStadio Renato Curi (15.000 spett.)
Arbitro:  N. Ayroldi (Molfetta)

Torino
16 gennaio 2000, ore 15:00 CET
17ª giornata
Juventus3 – 0
referto
PerugiaStadio delle Alpi (40.000 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Parma
23 gennaio 2000, ore 15:00 CET
18ª giornata
Parma1 – 2
referto
PerugiaStadio Ennio Tardini (17.899 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Perugia
30 gennaio 2000, ore 15:00 CET
19ª giornata
Perugia0 – 3
referto
MilanStadio Renato Curi (circa 20.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Cagliari
6 febbraio 2000, ore 15:00 CET
20ª giornata
Cagliari2 – 1
referto
PerugiaStadio Sant'Elia (15.000 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Perugia
13 febbraio 2000, ore 15:00 CET
21ª giornata
Perugia2 – 2
referto
RomaStadio Renato Curi (22.000 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Reggio Calabria
20 febbraio 2000, ore 15:00 CET
22ª giornata
Reggina1 – 1
referto
PerugiaStadio Oreste Granillo (24.000 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Perugia
27 febbraio 2000, ore 15:00 CET
23ª giornata
Perugia0 – 0
referto
VeronaStadio Renato Curi (12.000 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Venezia
5 marzo 2000, ore 15:00 CET
24ª giornata
Venezia1 – 2
referto
PerugiaStadio Pierluigi Penzo (8.248 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Perugia
12 marzo 2000, ore 15:00 CET
25ª giornata
Perugia2 – 2
referto
LecceStadio Renato Curi (10.000 spett.)
Arbitro:  P. Rossi (Ciampino)

Bari
19 marzo 2000, ore 15:00 CET
26ª giornata
Bari0 – 2
referto
PerugiaStadio San Nicola (16.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Perugia
25 marzo 2000, ore 15:00 CET
27ª giornata
Perugia1 – 2
referto
FiorentinaStadio Renato Curi (15.000 spett.)
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Perugia
2 aprile 2000, ore 15:00 CEST
28ª giornata
Perugia1 – 0
referto
TorinoStadio Renato Curi (10.000 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Roma
9 aprile 2000, ore 15:00 CEST
29ª giornata
Lazio1 – 0
referto
PerugiaStadio Olimpico (45.000 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Perugia
16 aprile 2000, ore 15:00 CEST
30ª giornata
Perugia2 – 0
referto
PiacenzaStadio Renato Curi (10.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Bologna
22 aprile 2000, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Bologna2 – 1
referto
PerugiaStadio Renato Dall'Ara (23.000 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Perugia
30 aprile 2000, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Perugia1 – 2
referto
InterStadio Renato Curi (15.500 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Udine
7 maggio 2000, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Udinese2 – 1
referto
PerugiaStadio Friuli
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Perugia
14 maggio 2000, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Perugia1 – 0
referto
JuventusStadio Renato Curi
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1999-2000.

Turni eliminatori[modifica | modifica wikitesto]

Terni
13 ottobre 1999, ore 20:45
Secondo turno - Andata
Ternana1 – 2PerugiaStadio Libero Liberati (19.000 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Perugia
27 ottobre 1999, ore 18:00
Secondo turno - Ritorno
Perugia1 – 1TernanaStadio Renato Curi (10.000 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Perugia
1º dicembre 1999, ore 20:45
Ottavi di finale - Andata
Perugia1 – 0FiorentinaStadio Renato Curi (8.000 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Firenze
15 dicembre 1999, ore 18:00
Ottavi di finale - Ritorno
Fiorentina2 – 0PerugiaStadio Artemio Franchi (5.000 spett.)
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Coppa Intertoto UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intertoto UEFA 1999.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A – 1998-99 to 2000-01, su stadiapostcards.com.
  2. ^ a b 1999/2000 - Il Perugia di Mazzone, su perugia.com. URL consultato il 4 marzo 2013.
  3. ^ Fuori il Perugia Tifosi scatenati, in Corriere della Sera, 25 luglio 1999, p. 32. URL consultato il 4 marzo 2013.
  4. ^ Calcio & business: Nakata alla Roma, in Corriere della Sera, 29 dicembre 1999, p. 45. URL consultato il 4 marzo 2013.
  5. ^ Gaucci sul ring contro Matarrese, in Corriere della Sera, 7 novembre 1999, p. 10. URL consultato il 4 marzo 2013.
  6. ^ Lo scudetto della Juve finisce sott'acqua, in Corriere della Sera, 15 maggio 2000, p. 38. URL consultato il 4 marzo 2013.
  7. ^ Panini, p. 63.
  8. ^ Panini, pp. 63-66.
  9. ^ Ceduto nella sessione invernale del calciomercato.
  10. ^ a b c d e Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
  11. ^ a b c d e f g Ceduto a stagione iniziata.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori 1999-00, Modena – Milano, Panini – l'Unità.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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