Roberto Baronio

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Roberto Baronio
Baronio capitano della Lazio nel 2009
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Sampdoria (Vice)
Termine carriera 2011 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Voluntas Brescia
19??-19??Brescia
Squadre di club1
1994-1996Brescia33 (1)
1996-1997Lazio15 (0)
1997-1998Vicenza13 (0)
1998-1999Lazio7 (0)
1999-2000Reggina31 (3)
2000-2001Lazio12 (0)
2001-2002Fiorentina21 (1)
2002-2003Perugia11 (0)
2003-2005Chievo50 (1)
2005-2006Lazio7 (0)
2006Udinese10 (0)
2006-2008Lazio19 (0)
2008-2009Brescia29 (2)[1]
2009-2010Lazio24 (0)
2010-2011Atletico Roma17 (1)
Nazionale
1995Bandiera dell'Italia Italia U-177 (1)
1995-1996Bandiera dell'Italia Italia U-187 (1)
1995-2000Bandiera dell'Italia Italia U-2124 (4)
1997Bandiera dell'Italia Italia U-234 (1)
2000Bandiera dell'Italia Italia olimpica3 (1)
2005Bandiera dell'Italia Italia1 (0)
Carriera da allenatore
2012-2015 FutbolclubGiovanili
2015-2016Bandiera dell'Italia Italia U-18
2015-2016Bandiera dell'Italia Italia U-19Vice
2016-2017Bandiera dell'Italia Italia U-19
2017-2018BresciaPrimavera
2018-2020NapoliPrimavera
2020-2021JuventusColl. tecnico
2022-2023Fatih KaragümrükVice
2023-SampdoriaVice
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Oro Slovacchia 2000
 Giochi del Mediterraneo
Oro Bari 1997
 Europei di calcio Under-18
Argento Grecia 1995
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 giugno 2023

Roberto Baronio (Manerbio, 11 dicembre 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico in seconda della Sampdoria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con Ezia, conosciuta a Reggio Calabria durante la militanza nella Reggina, da lei ha avuto due figli nati rispettivamente nel 2002 e nel 2008.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Un giovane Baronio agli esordi in maglia laziale nella stagione 1996-1997

Dopo aver mosso i primi passi nella Voluntas[3] ed essere cresciuto nella squadra della città della sua provincia, il Brescia, esordisce in Serie A ancora diciassettenne il 23 aprile 1995 contro il Bari. Acquistato nel 1996 dalla Lazio per 6,5 di miliardi di lire,[4] viene ceduto in prestito al Vicenza l'anno successivo, dove non trova un posto da titolare.

Tornato nella capitale, viene ceduto in comproprietà alla Reggina per 2,5 miliardi di lire,[5] dove gioca in coppia con Andrea Pirlo, e ottiene la salvezza con gli amaranto. A fine stagione viene riscattato dalla Lazio per 10 miliardi di lire[6] e viene mandato in prestito alla Fiorentina per permettergli di maturare ulteriormente.

Nel 2002-2003 passa al Perugia di Serse Cosmi. L'anno successivo passa al Chievo di Luigi Delneri dove gioca due stagioni con continuità ad alti livelli tanto da meritare la convocazione in nazionale maggiore durante la tournée estiva del 2005. Dopo essere tornato nuovamente alla Lazio, gioca il girone di ritorno della stagione 2005-2006 nell'Udinese. Al termine della stagione torna alla Lazio per tentare di conquistare il posto di regista lasciato libero da Liverani, ma Ledesma si dimostra più valido nel suo stesso ruolo, costringendolo ancora nel ruolo di riserva.

Il 1º settembre 2008 è tornato a far parte della rosa del Brescia. Nella città lombarda Baronio gioca quasi sempre titolare segnando 2 gol, con il Brescia che conclude il campionato al quarto posto, guadagnandosi il diritto di disputare i play-off per la Serie A, terminati con la sconfitta in finale contro il Livorno. Terminata la stagione, rientra ancora una volta a Roma.

Baronio (accosciato, primo da destra) nella Lazio 2000-2001

Nell'estate del 2009, a Pechino è schierato titolare dal neotecnico Ballardini nella partita di Supercoppa italiana vinta contro l'Inter per 2-1. In Serie A gioca da titolare a lungo ma con l'arrivo di Reja al posto di Ballardini si ritrova ancora a fare la riserva a Ledesma appena reintegrato in squadra, chiudendo il campionato con 24 presenze e lo svincolo. In sei anni complessivi in maglia biancoceleste (cinque stagioni intere e due giocate per metà) gioca in totale 84 partite di campionato, senza tuttavia riuscire a ritagliarsi un ruolo da protagonista, per via di numerosi guai fisici e della costante presenza di altri giocatori nel suo ruolo. Lascia la Lazio dopo 114 presenze, 3 gol e quattro titoli conquistati in varie parentesi tra il 1996 e il 2010.

Il 13 settembre 2010 firma un contratto annuale con l'Atletico Roma, militante in Lega Pro Prima Divisione.[7] Alla fine della stagione, dopo il fallimento della società, resta svincolato.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a vestire la maglia azzurra nelle rappresentative giovanili Under-17 e Under-18, fino ad affermarsi nella Under 21 di cui veste stabilmente la maglia dal 1995 al 2000. Nel 1997 ha fatto parte della rappresentativa Under-23 che ha vinto i Giochi del Mediterraneo. Nel 2000 ha vinto, con l'Under 21 guidata da Marco Tardelli, il Campionato europeo di categoria.

Esordisce in nazionale maggiore alla prima convocazione l'11 giugno 2005,[8][9] durante la tournée estiva negli Stati Uniti agli ordini di Marcello Lippi, nella gara pareggiata 1-1 contro l'Ecuador,[10] in quella che rimane la sua unica presenza ufficiale, nonostante altre due convocazioni.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dall'estate del 2012 diventa allenatore nel settore giovanile della società dilettantistica laziale del Futbolclub.[11]

Il 23 aprile 2013 viene deferito dalla Procura federale della FIGC per un duro tweet postato il precedente 3 febbraio nei confronti del giocatore del Genoa (ed ex Lazio) Francelino Matuzalem, il quale quel giorno con un rude intervento provocò un grave infortunio a Cristian Brocchi; i due si chiarirono poi telefonicamente.[12]

Nel 2014-2015 frequenta a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-Uefa Pro.

Il 10 luglio 2015 viene nominato come allenatore della Nazionale italiana Under-18, nonché vice-allenatore della Nazionale Under-19 di Paolo Vanoli.[13][14] Il 29 luglio 2016 viene nominato tecnico dell’Under-19 in sostituzione del dimissionario Paolo Vanoli.[15] Dopo aver fallito la qualificazione per l'Europeo in Georgia, il 22 maggio 2017 lascia l'incarico, con il desiderio di allenare in futuro una squadra Primavera.[16]

Il 18 giugno viene ingaggiato dal Brescia proprio per guidare la squadra giovanile del club lombardo.[17] Il 10 maggio 2018 rescinde anticipatamente il contratto con le Rondinelle.[18] Il 21 luglio dello stesso anno diventa tecnico della squadra Primavera del Napoli.[19] Al primo anno arriva decimo in campionato venendo poi esonerato nel corso della stagione successiva, il 21 gennaio 2020, con la squadra all'ultimo posto.[20]

Il 23 agosto 2020 entra nello staff dell'ex compagno di squadra Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, in qualità di collaboratore tecnico.[21] Dopo un anno d'inattività, il 12 giugno 2022 segue Pirlo come suo vice al Fatih Karagümrük, club turco militante in Süper Lig;[22] vi rimane fino al 24 maggio 2023 quando, a tre giornate dal termine, il tecnico bresciano risolve il proprio contratto col club e così tutto il suo staff.[23]

Il 29 giugno seguente segue ancora Pirlo, stavolta alla Sampdoria.[24]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo esordio da telecronista per l'emittente Sky Sport in occasione della gara di campionato fra Chievo e Catania del 7 aprile 2012.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Bandiera dell'Italia Brescia A 5 0 CI 0 0 - - - - - - 5 0
1995-1996 B 28 1 CI 0 0 - - - - - - 28 1
1996-1997 Bandiera dell'Italia Lazio A 15 0 CI 2 0 CU 1 0 - - - 18 0
1997-1998 Bandiera dell'Italia Vicenza A 13 0 CI 0 0 CdC 2 0 SI 1 0 16 0
1998-1999 Bandiera dell'Italia Lazio A 7 0 CI 3 0 CdC 4 0 SI 0 0 14 0
1999-2000 Bandiera dell'Italia Reggina A 31 3 CI 0 0 - - - - - - 31 3
2000-2001 Bandiera dell'Italia Lazio A 12 0 CI 1 0 UCL 7 1 SI 0 0 20 1
2001-2002 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 21 1 CI 0 0 CU 5 0 SI 1 0 27 1
2002-2003 Bandiera dell'Italia Perugia A 11 0 CI 2 0 Int 0 0 - - - 14 0
2003-2004 Bandiera dell'Italia Chievo A 21 0 CI 1 0 - - - - - - 22 0
2004-2005 A 29 1 CI 0 0 - - - - - - 29 1
Totale Chievo 50 1 1 0 - - - - 51 1
2005-gen. 2006 Bandiera dell'Italia Lazio A 7 0 CI 2 0 Int 0 0 - - - 9 0
gen. -giu. 2006 Bandiera dell'Italia Udinese A 10 0 CI 4 0 CU 4 0 - - - 18 0
2006-2007 Bandiera dell'Italia Lazio A 11 0 CI 0 0 - - - - - - 11 0
2007-2008 A 8 0 CI 1 1 UCL 1 0 - - - 10 1
2008-2009 Bandiera dell'Italia Brescia B 29+2 2+1 CI 0 0 - - - - - - 31 3
Totale Brescia 62+2 3+1 0 0 - - - - 64 4
2009-2010 Bandiera dell'Italia Lazio A 24 0 CI 1 0 UEL 7[25] 0 SI 1 0 33 0
Totale Lazio 84 0 10 1 20 1 1 0 115 2
2010-2011 Bandiera dell'Italia Atletico Roma 1D 17+4[26] 1+0[26] CI+CI-LP 0 0 - - - - - - 21 1
Totale carriera 299+6 9+5 17 1 19 1 3 0 340 13

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-6-2005 East Rutherford Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]
Brescia: 1996
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Lazio: 1998, 2000[27], 2009
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Lazio: 1998-1999

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Bari 1997
2000

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane: 2000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 31 (3) se si considerano anche i play-off.
  2. ^ Fiocco rosa in casa Lazio: È nata Rebecca Baronio [collegamento interrotto], su sslazio.it, 11 agosto 2008. URL consultato il 29 aprile 2009.
  3. ^ Giuseppe Bagnati, Vito Maggio e Vincenzo Prestigiacomo, Il Palermo racconta: storie, confessioni e leggende rosanero, Palermo, Grafill, 2004, p. 188, ISBN 88-8207-144-8.
  4. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 13 (1996-1997), Panini, 2012, p. 10.
  5. ^ Baronio è stato ceduto dalla Lazio in comproprietà alla Reggina per 2,5 miliardi di lire.[collegamento interrotto]
  6. ^ La Lazio ha riscattato Baronio dalla Reggina per 10 miliardi.[collegamento interrotto]
  7. ^ Palermo, breve guida ai disoccupati della serie A Archiviato il 9 gennaio 2014 in Internet Archive. Tuttopalermo.net
  8. ^ L'Italia 2 scalpita a New York, su gazzetta.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  9. ^ La Nazionale a New York con l'Ecuador tre debuttanti, su repubblica.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  10. ^ Nuovo pareggio per l'Italia Lucarelli sbaglia un rigore, su repubblica.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  11. ^ Mister 1997 Allievi Regionali Fascia B[collegamento interrotto]
  12. ^ Baronio deferito per un tweet: scrisse «sei una m***a» all'ex compagno Matuzalem, su corriere.it, 24 aprile 2013. URL consultato il 7 aprile 2014.
  13. ^ Ufficiale: Italia, Vanoli all'Under 19, per l'Under 18 c'è Baronio, su tuttomercatoweb.com, 10 luglio 2015.
  14. ^ Under 18, Baronio sarà il nuovo tecnico: arriva dai dilettanti del Futbolclub, su gazzetta.it, 27 giugno 2015.
  15. ^ Under 19, il tecnico Vanoli lascia: pronto il suo vice Baronio, allenatore dell'U18, su gazzetta.it, 26 luglio 2016.
  16. ^ Esclusiva TMW - Baronio: "Basta Nazionale, meglio un club. Cerco una Primavera", su tuttomercatoweb.com, 22 maggio 2017.
  17. ^ Ufficiale: Brescia, Baronio è il nuovo allenatore della Primavera, su tuttomercatoweb.com, 18 giugno 2017.
  18. ^ Comunicato Ufficiale Brescia Calcio FC Archiviato l'11 maggio 2018 in Internet Archive. bresciacalcio.it
  19. ^ TMW - Napoli, Baronio sarà il nuovo allenatore della Primavera, su tuttomercatoweb.com, 17 luglio 2019.
  20. ^ Baronio, esonero e lezione di stile: «Sono stato in una famiglia», su ilmattino.it, 21 gennaio 2020.
  21. ^ Lo staff di Andrea Pirlo, su juventus.com, 23 agosto 2020.
  22. ^ Pirlo Karagumruk, lo staff del tecnico pronto a seguirlo in Turchia, su calcionews24.com, 12 giugno 2022.
  23. ^ (TR) VavaCars Fatih Karagümrük SK [@karagumruk_sk], AÇIKLAMA (Tweet), su Twitter, 24 maggio 2023 (archiviato il 24 maggio 2023).
  24. ^ Sampdoria 2023/24: lo staff tecnico di mister Pirlo, su sampdoria.it, 29 giugno 2023.
  25. ^ 2 presenze nel quarto turno preliminare contro l'Elfsborg.
  26. ^ a b Play-off.
  27. ^ In rosa, ma non sceso in campo.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]