Hidetoshi Nakata

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Hidetoshi Nakata
Nakata nel 2012
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 175 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1º luglio 2006
Carriera
Giovanili
1986-1989Bandiera non conosciuta Hokushin Boys SC
1989-1992Bandiera non conosciuta Kofu Kita Jr. HS
1992-1995Bandiera non conosciuta Nirasaki HS
Squadre di club1
1995-1998Bellmare Hiratsuka85 (16)
1998-2000Perugia48 (12)
2000-2001Roma30 (5)
2001-2004Parma67 (5)
2004Bologna17 (2)
2004-2005Fiorentina20 (0)
2005-2006Bolton21 (1)
Nazionale
1991-1993Bandiera del Giappone Giappone U-176 (2)
1994-1995Bandiera del Giappone Giappone U-2012 (6)
1994-1995Bandiera del Giappone Giappone U-2312 (3)
2000Bandiera del Giappone Giappone olimpica3 (1)
1997-2006Bandiera del Giappone Giappone77 (11)
Palmarès
 Confederations Cup
Argento Corea del Sud-Giappone 2001
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Hidetoshi Nakata (中田 英寿?, Nakata Hidetoshi; Kōfu, 22 gennaio 1977) è un ex calciatore giapponese, di ruolo centrocampista.

Considerato come uno dei più forti calciatori giapponesi di tutti i tempi[1] nonché come uno dei più noti giocatori asiatici in assoluto,[2] è stato eletto per due anni consecutivi Calciatore asiatico dell'anno (1997 e 1998). Nel marzo del 2004, Pelé l'ha inoltre inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[3]

Durante la sua carriera, dopo aver vinto con il Bellmare Hiratsuka la Coppa delle Coppe dell'AFC, vestì in Italia le maglie di Perugia, Roma e Parma, arrivando a vincere con la squadra della capitale il campionato italiano 2000-2001 e con il club emiliano la Coppa Italia 2001-2002. In seguito si trasferì prima in prestito al Bologna e poi a titolo definitivo alla Fiorentina, concludendo la carriera nel Bolton dopo essere stato ceduto in prestito dal club toscano per una stagione.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Trequartista[4][5] dal tocco di palla raffinato, sapeva adattarsi anche al ruolo di centrocampista centrale,[5] pur mantenendo una certa propensione offensiva. Era inoltre dotato di un'ottima visione di gioco e di un buon senso del gol.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Bellmare Hiratsuka[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1994 al settembre 1998 militò nella J. League, l'allora massima serie del campionato di calcio giapponese, nelle file del Bellmare Hiratsuka, scendendo in campo complessivamente 88 volte e segnando 16 reti, tra cui quella del decisivo 2-1 nella finale della Coppa delle Coppe dell'AFC 1995-1996.

Perugia[modifica | modifica wikitesto]
Nakata al Perugia nel 1998

A portarlo in Italia fu il Perugia di Luciano Gaucci, che lo acquistò per la cifra di tre milioni e mezzo di dollari. Sbarcato in Serie A tra varie perplessità dell'ambiente, il centrocampista esordì con una doppietta alla Juventus nella partita persa dagli umbri per 3-4,[7] e in pochi mesi si affermò tra le rivelazioni del campionato,[8][9] tanto da diventare un fenomeno mediatico in tutto il mondo.[10][11]

Nella sua prima stagione coi grifoni giocò 32 partite condite da un buon bottino di 10 centri, raggiungendo la salvezza col club biancorosso. L'anno successivo divise la sua militanza tra Perugia e Roma; nella prima parte di campionato, disputata con gli umbri, giocò 15 partite segnando 2 gol.

Roma[modifica | modifica wikitesto]

Durante la sessione invernale di calciomercato passò alla Roma per circa 30 miliardi di lire (più il cartellino di Dmitrij Aleničev);[12] in maglia giallorossa mise assieme altri 15 incontri con 3 reti realizzate. Nakata vi rimase anche nell'annata 2000-2001, pur trovandosi spesso chiuso nel suo ruolo da Francesco Totti.[4] Per tale motivo, a livello personale non ebbe molte occasioni di distinguersi nella capitale.[4]

Fu comunque protagonista nella sfida-scudetto Juventus-Roma terminata 2-2: gli ospiti erano sotto di due reti quando il giapponese entrò in sostituzione proprio di un poco ispirato Totti: qualche minuto dopo trovò subito il gol, e poco più tardi da un altro suo tiro nacque il tap-in vincente di Vincenzo Montella.[4] Per la Roma, quel pareggio fu fondamentale per la vittoria del titolo italiano e, con la sua prestazione, Nakata si guadagnò un posto di rilievo nei ricordi dei tifosi giallorossi.[6] Nel finale di stagione, Nakata tornò a rendersi utile ai giallorossi realizzando l'assist decisivo per la rete di Montella, che permise alla Roma di battere 1-0 l'Atalanta.[4]

Parma[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2001 arrivò al Parma per 60 miliardi di lire,[13][14] squadra in cui militò sino al gennaio 2004. Nel campionato 2001-2002 segnò il gol della vittoria contro il Brescia e, soprattutto, risultò decisivo nel trionfo dei ducali in Coppa Italia: qui andò in rete dapprima in semifinale, ancora contro le rondinelle,[15] e successivamente si ripeté nella finale d'andata con un gol alla Juventus.[16]

Bologna, Fiorentina, Bolton[modifica | modifica wikitesto]

La terza stagione del giapponese al Parma fu interrotta dal trasferimento al Bologna durante la sessione di gennaio del mercato. L'allenatore dei rossoblù Carlo Mazzone gli diede la possibilità di scendere in campo 17 volte, con Nakata capace di segnare 2 volte. La stagione 2004-2005 fu opaca per il giapponese, che coi nuovi colori viola della Fiorentina non brillò né segnò, finendo spesso relegato in panchina.

Nell'estate 2005 venne quindi girato al Bolton, squadra di Premier League. Al termine del successivo campionato del mondo 2006 annunciò la fine dell'attività agonistica, a soli 29 anni.[17] Il 7 giugno 2008, a Yokohama, si è disputata davanti a sessantatremila spettatori la sua partita di addio al calcio, che ha visto come avversari una selezione di giocatori giapponesi e una di all star internazionali guidata da José Mourinho.[18]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nakata in nazionale nel 2006

Le buone prestazioni nella J League gli valsero la prima convocazione nel Giappone Under-20. Con tale selezione disputò il torneo olimpico di Atlanta 1996.

Nel maggio 1997 esordì con la maglia del Giappone contro la Corea del Sud. Il suo apporto nel corso delle qualificazioni al campionato del mondo 1998 in Francia fu decisivo e permise al Giappone di qualificarsi con successo per la prima volta nella sua storia ai Mondiali. Tuttavia, il Giappone non riuscì a disputare un buon torneo, perdendo tutte le tre partite del girone.[4] In seguito fu convocato in vista del torneo olimpico di Sydney 2000.

Nakata partecipò anche al campionato del mondo 2002, per il quale il Giappone si qualificò automaticamente in quanto nazione ospitante insieme alla Corea del Sud. Qui il giapponese disputò un grande torneo, riuscendo ad accedere con la sua nazionale agli ottavi di finale, dove venne eliminato per 1-0 dalla Turchia. Durante la fase a gironi dell'edizione, Nakata andò inoltre a segno nella gara vinta dai padroni di casa per 2-0 contro la Tunisia, contribuendo al passaggio del turno.

Continuò poi ad essere convocato per le qualificazioni al campionato del mondo 2006, arrivando a disputare così in Germania la sua terza e ultima rassegna iridata.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro è diventato amministratore di una ditta di sakè.[19]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tra club, nazionale maggiore e nazionale giovanile, Nakata ha giocato 490 partite segnando 75 reti, alla media di 0,15 gol a partita.

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995 Bandiera del Giappone Bellmare Hiratsuka J1 26 8 CG 2 1 CdC 6 1 SG 1 0 35 10
1996 J1 26 2 CG+CdL 3+12 0+2 CdC 3 0 SA 2 0 46 4
1997 J1 21 3 CG+CdL 3+6 0+1 - - - - - - 30 4
1998 J1 12 3 CG+CdL 0 0 - - - - - - 12 3
Totale B. Hiratsuka 85 16 26 4 9 1 3 0 123 21
1998-1999 Bandiera dell'Italia Perugia A 33 10 CI 0 0 - - - - - - 33 10
1999-gen. 2000 A 15 2 CI 4 1 Int 3 1 - - - 22 4
Totale Perugia 48 12 4 1 3 1 - - 55 14
gen.-giu. 2000 Bandiera dell'Italia Roma A 15 3 CI 1 0 CU 2 0 - - - 18 3
2000-2001 A 15 2 CI 0 0 CU 7 1 - - - 22 3
Totale Roma 30 5 1 0 9 1 - - 40 6
2001-2002 Bandiera dell'Italia Parma A 24 1 CI 6 2 UCL+CU 2[20]+6 0+1 - - - 38 4
2002-2003 A 31 4 CI 1 0 CU 4 0 SI 1 0 37 4
2003-gen. 2004 A 12 0 CI 2 0 CU 3 1 - - - 17 1
Totale Parma 67 5 9 2 15 2 1 0 92 9
gen.-giu. 2004 Bandiera dell'Italia Bologna A 17 2 CI - - - - - - - - 17 2
2004-2005 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 20 0 CI 4 0 - - - - - - 24 0
2005-2006 Bandiera dell'Inghilterra Bolton PL 21 1 FACup+CdL 3+2 0 CU 6 0 - - - 32 1
Totale carriera 288 41 49 7 42 5 4 0 383 53

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
21-5-1997 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole -
8-6-1997 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 4 – 3 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole -
15-6-1997 Osaka Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole -
22-6-1997 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 10 – 0 Bandiera di Macao Macao Qual. Mondiali 1998 2
25-6-1997 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera del Nepal Nepal Qual. Mondiali 1998 -
28-6-1997 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera dell'Oman Oman Qual. Mondiali 1998 1
13-8-1997 Osaka Giappone Bandiera del Giappone 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
7-9-1997 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 6 – 3 Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Qual. Mondiali 1998 1
19-9-1997 Abu Dhabi Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 0 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1998 -
28-9-1997 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 2 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Qual. Mondiali 1998 -
4-10-1997 Almaty Kazakistan Bandiera del Kazakistan 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1998 -
11-10-1997 Tashkent Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1998 -
1-11-1997 Seul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 0 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1998 -
8-11-1997 Kyoto Giappone Bandiera del Giappone 5 – 1 Bandiera del Kazakistan Kazakistan Qual. Mondiali 1998 1
16-11-1997 Johor Bahru Iran Bandiera dell'Iran 2 – 3 dts Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1998 -
15-2-1998 Adelaide Australia Bandiera dell'Australia 0 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole 1
1-3-1998 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole -
7-3-1998 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 0 – 2 Bandiera della Cina Cina Amichevole -
1-4-1998 Seul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
24-5-1998 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Amichevole -
3-6-1998 Losanna Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
14-6-1998 Tolosa Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 1998 - 1º turno -
20-6-1998 Nantes Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 1998 - 1º turno -
26-6-1998 Lione Giamaica Bandiera della Giamaica 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 1998 - 1º turno -
28-10-1998 Osaka Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Amichevole -
31-3-1999 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
3-6-1999 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole - cap.
6-6-1999 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera del Perù Perù Amichevole -
15-3-2000 Kōbe Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera della Cina Cina Amichevole -
26-4-2000 Seul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
4-6-2000 Casablanca Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2
(2 – 4 dtr)
Bandiera della Francia Francia Amichevole -
6-6-2000 Casablanca Giappone Bandiera del Giappone 4 – 0 Bandiera della Giamaica Giamaica Amichevole -
24-3-2001 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
25-4-2001 Cordova Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
31-5-2001 Niigata Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera del Canada Canada Conf. Cup 2001 - 1º turno -
2-6-2001 Niigata Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Conf. Cup 2001 - 1º turno -
4-6-2001 Kashima Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2001 - 1º turno -
7-6-2001 Yokohama Australia Bandiera dell'Australia 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2001 - Semifinale 1 cap.
7-11-2001 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
27-3-2002 Łódź Polonia Bandiera della Polonia 0 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole 1
14-5-2002 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 3 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
25-5-2002 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
4-6-2002 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2 Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 2002 - 1º turno -
9-6-2002 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera della Russia Russia Mondiali 2002 - 1º turno -
14-6-2002 Osaka Tunisia Bandiera della Tunisia 0 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 2002 - 1º turno 1
18-6-2002 Rifu Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Mondiali 2002 - Ottavi di finale -
16-10-2002 Kyoto Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera della Giamaica Giamaica Amichevole -
28-3-2003 Nagasaki Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - cap.
8-6-2003 Fukuoka Giappone Bandiera del Giappone 1 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - cap.
11-6-2003 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - cap.
18-6-2003 Saint-Denis Nuova Zelanda Bandiera della Nuova Zelanda 0 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2003 - 1º turno 1 cap.
20-6-2003 Saint-Étienne Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2003 - 1º turno - cap.
22-6-2003 Saint-Étienne Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Conf. Cup 2003 - 1º turno - cap.
20-8-2003 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole - cap.
10-9-2003 Niigata Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole - cap.
8-10-2003 Tunisi Tunisia Bandiera della Tunisia 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - cap.
11-10-2003 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - cap.
19-11-2003 Ōita Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - cap.
18-2-2004 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera dell'Oman Oman Qual. Mondiali 2006 - cap.
31-3-2004 Singapore Singapore Bandiera di Singapore 1 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2006 - cap.
25-4-2004 Teheran Iran Bandiera dell'Iran 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2006 -
30-3-2005 Himeji Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera del Bahrein Bahrein Qual. Mondiali 2006 -
3-6-2005 Manama Bahrein Bandiera del Bahrein 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2006 -
16-6-2005 Hannover Giappone Bandiera del Giappone 1 – 2 Bandiera del Messico Messico Conf. Cup 2005 - 1º turno -
19-6-2005 Francoforte sul Meno Grecia Bandiera della Grecia 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2005 - 1º turno -
22-6-2005 Colonia Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2005 - 1º turno -
7-9-2005 Rifu Giappone Bandiera del Giappone 5 – 4 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole -
8-10-2005 Riga Lettonia Bandiera della Lettonia 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - cap.
12-10-2005 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
16-11-2005 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera dell'Angola Angola Amichevole -
28-2-2006 Dortmund Bosnia ed Erzegovina Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole 1
30-5-2006 Leverkusen Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
4-6-2006 Mönchengladbach Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera di Malta Malta Amichevole -
12-6-2006 Kaiserslautern Australia Bandiera dell'Australia 3 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 2006 - 1º turno -
18-6-2006 Norimberga Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2006 - 1º turno -
22-6-2006 Dortmund Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 2006 - 1º turno -
Totale Presenze (18º posto) 77 Reti 11
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone Olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-9-2000 Canberra Sudafrica Bandiera del Sudafrica 1 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Olimpiadi 2000 - 1º turno - Ammonizione al 86’ 86’
17-9-2000 Canberra Slovacchia Bandiera della Slovacchia 1 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Olimpiadi 2000 - 1º turno 1 Ammonizione al 52’ 52’
23-9-2000 Adelaide Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 2 dts
(5 – 4 dtr)
Bandiera del Giappone Giappone Olimpiadi 2000 - Quarti di finale -
Totale Presenze 3 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Roma: 2000-2001
Parma: 2001-2002

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Bellmare Hiratsuka: 1995-1996

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1997, 1998
2001
2001
2002
  • Inserito nelle "Leggende del calcio" del Golden Foot (2014)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della stella della solidarietà italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Nakata è stato testimonial, apparendo sulla copertina con la maglia del Perugia, nell'edizione giapponese del videogioco di calcio FIFA 99 (1998).[22] Sempre in ambito videoludico, in Inazuma Eleven (2008) il capitano della squadra italiana, Orpheus, è basato su Nakata; infatti ha lo stesso nome e il suo stesso numero di maglia, il 7.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Top facts about Hidetoshi Nakata, Japanese David Beckham, su sportmob.com.
  2. ^ NAKATA, Hidetoshi - Treccani, su treccani.it.
  3. ^ Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  4. ^ a b c d e f Nakata, l'antidivo che è entrato nella storia della Roma quasi senza rendersene conto, su goal.com.
  5. ^ a b Hidetoshi Nakata - Ruolo, su transfermarkt.it.
  6. ^ a b Davide Grilli, Dal Giappone con furore, su footballmagazineitalia.com (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
  7. ^ Goffredo Buccini, Nakata, un samurai regna a Perugia, in Corriere della Sera, 19 settembre 1998, p. 16 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2012).
  8. ^ (EN) Paddy Agnew, Nakata, 21, Lifts Perugia and Ranks 5th on League Scoring Chart: Italy's Japanese Soccer Sensation, in The New York Times, 30 novembre 1998.
  9. ^ Mario Mariano, Nakata uno-due, Perugia sogna, in Corriere della Sera, 30 novembre 1998, p. 39 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).
  10. ^ Luigi Luccarini, "Nakata, una miniera d'oro per Perugia", su repubblica.it, 14 novembre 1998.
  11. ^ (EN) Hannah Beech, Japan's European Wonder, in TIME, 16 novembre 1998. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2013).
  12. ^ Nakata è della Roma, su www2.raisport.rai.it, 13 gennaio 2000. URL consultato il 13 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  13. ^ Nakata al Parma, su www2.raisport.rai.it, 5 luglio 2001. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  14. ^ Ernesto Menicucci, Nakata al Parma, la Roma incassa sessanta miliardi, in Corriere della Sera, 6 luglio 2001, p. 55 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2014).
  15. ^ Parma - Brescia 2-0, su www2.raisport.rai.it, 31 gennaio 2002. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2014).
  16. ^ Roberto Perrone; Gino Minguzzi, La fuga della Juve fermata da Nakata, in Corriere della Sera, 26 aprile 2002, p. 40 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  17. ^ Alessandro Grandesso, La seconda vita di Nakata, su gazzetta.it, 29 gennaio 2008.
  18. ^ Nakata dà l'addio al calcio, su gazzetta.it, 7 giugno 2008.
  19. ^ Gregorio Spigno, Nakata, che fine ha fatto: scudetto con la Roma, il ritiro a 29 anni, il saké, i rifugiati, su corriere.it, 11 settembre 2022.
  20. ^ Terzo turno preliminare
  21. ^ Nakata Sig. Hidetoshi – Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia (già Stella della solidarietà italiana), su quirinale.it, 12 ottobre 2005.
  22. ^ (EN) FIFA 99 Covers (PlayStation), su mobygames.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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