Akira Nishino

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Akira Nishino
Nishino con la nazionale giapponese al Mondiale 2018
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 182 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1990 - giocatore
Carriera
Giovanili
1974-1977Waseda Daigaku
Squadre di club1
1978-1990Hitachi143 (29)
Nazionale
1977-1978Bandiera del Giappone Giappone12 (1)
Carriera da allenatore
1991-1992Bandiera del Giappone Giappone U-20
1994-1996Bandiera del Giappone Giappone U-23
1998-2001Kashiwa Reysol
2002-2011Gamba Osaka
2012Vissel Kōbe
2014-2015Nagoya Grampus
2016-2018Bandiera del Giappone GiapponeDT
2018Bandiera del Giappone Giappone
2019-2021Bandiera della Thailandia Thailandia
2019-2021Bandiera della Thailandia Thailandia U-23
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 luglio 2018

Akira Nishino (西野朗?, Nishino Akira; Saitama, 7 aprile 1955) è un allenatore di calcio ed ex calciatore giapponese, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Durante la carriera da calciatore ha giocatore nel ruolo di centrocampista, collezionando 12 presenze in nazionale tra il 1977 e il 1978 e realizzando il suo unico gol internazionale contro la Malaysia.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nishino nel 2011

Dopo la sua carriera da giocatore, diviene allenatore di varie squadre nazionali giovanili giapponesi. Partecipa al Torneo olimpico di calcio del 1996 come allenatore, assicurando la prima, e ad oggi unica, vittoria di una nazionale giapponese sul Brasile. Nel 1998 passa sulle panchine di squadre di club, allenando il Kashiwa Reysol, il Gamba Osaka, il Vissel Kobe e il Nagoya Grampus.

Sulla panchina del Gamba Osaka vince sei trofei, tra cui un campionato, una coppa nazionale e, soprattutto, l'AFC Champions League 2008.[1]

Nel marzo 2016 torna a lavorare per la nazionale giapponese in qualità di direttore tecnico,[2] prima di essere nominato ufficialmente allenatore della nazionale maggiore il 9 aprile 2018 subentrando a Vahid Halilhodžić (esonerato per contrasti coi "senatori" del gruppo)[3][4], con la squadra già qualificata al campionato del mondo 2018.[5]

Debutta nella massima competizione planetaria con una vittoria a sorpresa per 2-1 sulla più quotata Colombia,[6][7] poi ottiene un pari per 2-2 col Senegal;[8] nonostante la successiva sconfitta per 1-0 con la già eliminata Polonia, la squadra di Nishino supera il turno, a discapito della selezione africana, in virtù del minor numero di ammonizioni (divenendo così la prima compagine ad usufruire della neo-introdotta regola del "fair play").[9][10] Agli ottavi di finale il Giappone viene eliminato dal Belgio: nonostante un iniziale vantaggio di due reti, negli ultimi venti minuti la squadra asiatica subisce la rimonta degli avversari, che trovano al 94' il gol del definitivo 3-2.[11]

Nonostante l'ottima ed insperata prestazione al mondiale, il presidente della Federazione calcistica giapponese Kōzō Tashima decide di non confermarlo come CT.[12]

Nel luglio 2019 assume la guida della nazionale thailandese, diventando contestualmente anche ct della nazionale thailandese Under-23. A causa degli scarsi risultati ottenuti nel girone di seconda fase delle qualificazioni asiatiche al campionato del mondo 2022, nel luglio 2021 viene esonerato.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1978 Bandiera del Giappone Hitachi JSL 13 1
1979 JSL1 12 0
1980 JSL1 15 6
1981 JSL1 8 1
1982 JSL1 15 4
1983 JSL1 18 2
1984 JSL1 17 2
1985-86 JSL1 22 12
1986-87 JSL1 17 1
1987-88 JSL2 ? ?
1988-89 JSL2 ? ?
1989-90 JSL1 6 0
Totale 143+ 29+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-3-1977 Tel Aviv Israele Bandiera d'Israele 2 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1978 -
6-3-1977 Tel Aviv Giappone Bandiera del Giappone 0 – 2 Bandiera d'Israele Israele Qual. Mondiali 1978 -
26-3-1977 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Qual. Mondiali 1978 -
3-4-1977 Tokyo Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1978 -
23-5-1978 Nagoya Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera della Thailandia Thailandia 1978 Japan Cup - Ingresso al 45’ 45’
13-7-1978 Kuala Lumpur Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera dell'Iraq Iraq Pestabola Merdeka 1978 -
13-7-1978 Kuala Lumpur Giappone Bandiera del Giappone 1 – 2 Bandiera dell'Indonesia Indonesia Pestabola Merdeka 1978 -
17-7-1978 Kuala Lumpur Siria Bandiera della Siria 2 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Pestabola Merdeka 1978 -
19-7-1978 Kuala Lumpur Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 4 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Pestabola Merdeka 1978 -
21-7-1978 Kuala Lumpur Malaysia Bandiera della Malaysia 4 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Pestabola Merdeka 1978 1
23-7-1978 Kuala Lumpur Giappone Bandiera del Giappone 1 – 2 Bandiera di Singapore Singapore Pestabola Merdeka 1978 - Uscita al 45’ 45’
26-7-1978 Kuala Lumpur Thailandia Bandiera della Thailandia 0 – 4 Bandiera del Giappone Giappone Pestabola Merdeka 1978 - Ingresso al 45’ 45’
Totale Presenze 12 Reti 1

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale giapponese[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie GF GS DR
2018 Bandiera del Giappone Giappone Mondiale 2018 Ottavi di finale 4 1 1 2 25,00 6 7 -1
Amichevoli 3 1 0 2 33,33 4 4 0
Totale Giappone 7 2 1 4 28,57 10 11 -1

Panchine da commissario tecnico della nazionale giapponese[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-5-2018 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 0 – 2 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole - Cap: M. Hasebe
8-6-2018 Lugano Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Cap: M. Hasebe
12-6-2018 Innsbruck Giappone Bandiera del Giappone 4 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole Takashi Inui (2)
Federico Santander (aut.)
Shinji Kagawa
Cap: H. Yamaguchi
19-6-2018 Saransk Colombia Bandiera della Colombia 1 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 2018 - 1º turno Shinji Kagawa (rig.)
Yūya Ōsako
Cap: M. Hasebe
24-6-2018 Ekaterinburg Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Mondiali 2018 - 1º turno Takashi Inui
Keisuke Honda
Cap: M. Hasebe
28-6-2018 Volgograd Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Mondiali 2018 - 1º turno - Cap: E. Kawashima
2-7-2018 Rostov-sul-Don Belgio Bandiera del Belgio 3 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 2018 - Ottavi Genki Haraguchi
Takashi Inui
Cap: M. Hasebe
Totale Presenze 7 Reti 10

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Gamba Osaka: 2008
Gamba Osaka: 2008

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Manager giapponese dell'anno: 2
  • Manager asiatico dell'anno: 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FIFA.com, 2018 FIFA World Cup Russia™ - Coaches - Akira Nishino - FIFA.com, in www.fifa.com. URL consultato il 28 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2019).
  2. ^ (JA) 田丸英生, JFAが新体制を発表…副会長に岡田武史氏、技術委員長に西野朗氏の就任が内定, su Soccer-King.jp, 11 marzo 2016. URL consultato il 2 luglio 2018.
  3. ^ (JA) 後任は西野氏ハリル監督解任の日本サッカー, su 日本経済新聞, 9 aprile 2018. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2018).
  4. ^ Giappone: Akira Nishino nuovo tecnico della Nazionale di calcio, in euronews, 9 aprile 2018. URL consultato il 28 giugno 2018.
  5. ^ Mondiali, il Giappone fa festa: successo sull'Australia e qualificazione. Lippi spera ancora, su la Repubblica, 31 agosto 2017. URL consultato il 2 luglio 2018.
  6. ^ Sorpresa Giappone: battuta la Colombia 2-1, su Il Mattino, 19 giugno 2018. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2018).
  7. ^ Sportal.it, Akira Nishino spiega come l'ha vinta, su Virgilio Sport, 19 giugno 2018. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2018).
  8. ^ Vladimiro Cotugno, Giappone-Senegal 2-2: Inui replica a Mané, Honda a Wague, su Corriere dello Sport, 24 giugno 2018. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2018).
  9. ^ Clamoroso ai Mondiali: Giappone sconfitto ma agli ottavi grazie... ai cartellini, su SportMediaset, 28 giugno 2018. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2018).
  10. ^ Marco Barzizza, La prima storica volta del criterio Fair Play: Senegal beffato da due cartellini di troppo, su Eurosport, 28 giugno 2018. URL consultato il 2 luglio 2018.
  11. ^ Luca Valdisserri, Belgio-Giappone 3-2: i nipponici rimontati (da 2-0) e battuti al 94’ [collegamento interrotto], su Corriere della Sera, 2 luglio 2018. URL consultato il 2 luglio 2018.
  12. ^ Giappone: CT Nishino non confermato, ora è Klinsmann il favorito, su SportMediaset, 5 luglio 2018. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2018).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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