Hajime Moriyasu

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hajime Moriyasu
森保
Moriyasu nel 2022
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 174 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Bandiera del Giappone Giappone
Termine carriera 31 dicembre 2003 - giocatore
Carriera
Giovanili
1984-1986Bandiera non conosciuta Nagasaki Nihon University High School
Squadre di club1
1987-1997Sanfrecce Hiroshima215 (38)
1998Kyoto Purple Sanga32 (1)
1998-2001Sanfrecce Hiroshima65 (1)
2002-2003Vegalta Sendai45 (0)
Nazionale
1992-1996Bandiera del Giappone Giappone35 (1)
Carriera da allenatore
2004-2009Sanfrecce HiroshimaVice
2010-2011Albirex NiigataVice
2012-2017Sanfrecce Hiroshima
2017-2021Bandiera del Giappone Giappone U-23
2021Bandiera del Giappone Giappone olimpica
2018-Bandiera del Giappone Giappone
Palmarès
 Coppa d'Asia
Oro Giappone 1992
Argento Emirati Arabi Uniti 2019
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 gennaio 2024

Hajime Moriyasu (森保 一?, Moriyasu Hajime; Kakegawa, 23 agosto 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore giapponese, di ruolo centrocampista, commissario tecnico della nazionale giapponese, con cui è stato vicecampione d'Asia nel 2019.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un costruttore navale, è il fratello maggiore dell'ex calciatore Hiroshi Moriyasu. Ha tre figli di nome Shōhei (1991), Keigo (1993) e Riku (2000), i quali hanno ripercorso le orme paterne divenendo calciatori.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nella città di Kakegawa, situata nella prefettura di Shizuoka, durante l'infanzia, per motivi lavorativi del padre (che di professione faceva il costruttore navale) si è trasferito in vari luoghi, tra cui la città di Nagoya, di Yokosuka e di Karatsu. In quest'ultima città ha iniziato a frequentare il primo anno della scuola elementare di Kagamiyama, interrompendo dopo poco tempo e riprendendo il suo anno scolastico a Nagasaki.

Ha iniziato a dedicarsi seriamente al calcio a partire dal suo quinto anno di scuola elementare. L'anno seguente, nel 1979, ha partecipato come portiere alla quarta edizione del Torneo di calcio per ragazzi di tutto il Giappone, rappresentando la squadra Doikubi SSS (Doikubi Soccer Sports Boys' Club).

Nel 1981 si è iscritto alle scuole superiori dalla Nagasaki Municipal Fukahori Junior High School. Tre anni dopo è entrato a far parte della Nagasaki Nihon University High School, nonostante Moriyasu fosse voluto andare alla Nagasaki Prefectural Kunimi High School, una scuolamolto nota per la formazione calcistica che offre ai propri iscritti, ma suo padre si oppose alle sue richieste dopo aver osservato l'atteggiamento poco serio di Moriyasu nei confronti degli esami. Nella nuova scuola, è stato selezionato come centrocampista offensivo per disputare il campionato nazionale di Yamanashi.

Mazda SC/Sanfrecce Hiroshima[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1987 si è unito alla Mazda Soccer Club, squadra iscritta alla Japan Football League di Hiroshima (noto ora come Sanfrecce Hiroshima), grazie ai buoni contatti con Kazuo Imanishi, direttore generale del club. Inizialmente, nella Mazda SC Moriyasu non eccelleva: infatti, in un primo momento giocava per la squadra satellite Mazda SC Toyo. Successivamente, fu scoperto da Hans Ooft (che in quell'anno divenne allenatore della Mazda SC), che nel 1991 gli fece firmare un contratto da professionista con la prima squadra, contribuendo nello stesso anno alla sua promozione nella prima divisione della Japan Football League.

Nel 1992 il Mazda SC ha subito un cambio di denominazione: in vista dell'anno calcistico 1993 ha modificato il nome in Sanfrecce Hiroshima e milita nella J.League, la massima divisione del campionato giapponese. Titolare inamovibile della rosa (assieme a Yahiro Kazama) sotto la guida del ct scozzese Stuart Baxter, ha segnato il suo primo gol con la maglia del Sanfrecce Hiroshima il 2 giugno 1993 contro il Nagoya Grampus Eight. Nel 1993 con la sua squadra riesce a vincere la Suntory Series del 1994, la prima fase della J.League, proclamandosi a fine anno vice-campioni in seguito alle due finali di play-off perse per 1-0 contro il Verdy Kawasaki.

Nel 1995 viene confermato come nuovo allenatore l'olandese Wim Jansen, che nel corso del campionato 1995 lo schiera in campo in diverse posizioni, tra cui come volante, punta e libero. A luglio di quell'anno, verso metà campionato, si infortunia subendo una frattura scomposta dell'articolazione della caviglia destra.

Nel 1997, dopo cinque stagioni con il Sanfrecce Hiroshima, gli viene proposto di unirsi al Kyoto Purple Sanga, club giapponese allenato dal suo ex commissario tecnico Hans Ooft militante in J.League. In un primo momento si era parlato di un trasferimento completo, ma i tifosi del Sanfrecce Hiroshima erano in disaccordo con questa scelta del club e quindi hanno raccolto firme contro il trasferimento definitivo, che è stato in seguito trasformato in un prestito.

Prestito al Kyoto Purple Sanga[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un inizio difficile del Kyoto Purple Sanga che faticava a vincere le partite, il 2 giugno 1998 viene annunciato come nuovo commissario tecnico della squadra Hidehiko Shimizu. Nonostante il cambio allenatore, Moriyasu viene ugualmente confermato come elemento essenziale del club di Kyoto, accumulando a fine stagione 1998 un totale di 38 partite giocate e una rete segnata.

Ritorno al Sanfrecce Hiroshima[modifica | modifica wikitesto]

L'anno successivo 1999 gioca di nuovo per il Sanfrecce Hiroshima, rientrando dal prestito al Kyoto Purple Sanga. In quella stagione diventa il primo calciatore del club di Hiroshima a raggiungere le 200 presenze in J.League.

Nel 2001, con il nuovo allenatore russo Valerij Nepomnjaščij non riesce a trovare tanto spazio in campo, principalmente a causa dei suoi costanti infortuni.

A inizio 2002 ha ricevuto un'offerta per unirsi nello staff del Sanfrecce Hiroshima, ma ha rifiutato la proposta, accettando di continuare ancora la sua carriera come calciatore, malgrado la sua età. Non facendo più parte dei progetti del Sanfrecce Hiroshima, è stato invitato dall'allenatore Hidehiko Shimizu (con cui ha lavorato nel 1998) ad unirsi al Vegalta Sendai, offerta che in seguito ha accettato.

Vegalta Sendai[modifica | modifica wikitesto]

Ha vestito la maglietta del Vegalta Sendai, club di J.League Division 1 di Sendai dal 2002 al 2003. Era un pilastro della squadra, ma al termine della stagione 2003, il Vegalta Sendai è retrocesso in J.League Division 2, arrivando penultima.

Visto che è stato informato di essere fuori dai piani della squadra, nel gennaio 2004 ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal calcio attivo.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile del 1992 è stato convocato per la prima volta in nazionale dal suo ex allenatore del Mazda SC Hans Ooft, che nel frattempo è diventato ct della nazionale nipponica, che ha voluto chiamare diversi calciatori esordienti al fine di testarli in occasione della Kirin Cup.

Il 31 maggio dello stesso anno, Moriyasu fa il suo debutto in prima squadra giocando a Tokyo l'amichevole contro l'Argentina persa per 1-0. A fine partita, Moriyasu viene elogiato sia dall'allenatore argentino Alfio Basile, che dall'attaccante Claudio Caniggia, dicendo che "il Giappone ha un buon volante".

Convocato per la fase finale della Coppa d'Asia 1992, viene schierato titolare in quattro delle cinque gare casalinghe disputate dal Giappone, imponendosi con prestazioni di buon livello. Si laurea campione d'Asia l'8 novembre 1992 a Hiroshima, dopo la finale vinta per 1-0 contro l'Arabia Saudita.

Dopo essersi affermato come membro valido per la nazionale giapponese, nel 1993 ha partecipato alle qualificazioni asiatiche per la Coppa del Mondo del 1994 negli Stati Uniti, dove nell'ultima partita decisiva per la qualificazione contro l'Iraq ha potuto assistere in campo la nota “Tragedia di Doha”, che ha sancito l'eliminazione del Giappone dall'omonimo Mondiale; a Doha, al 90º minuto il Giappone stava vincendo per 2-1, fino a quando, al 91º Jaffar Omran Salman segna con un colpo di testa la rete del 2-2, facendo mancare la qualificazione alla compagine rappresentativa nipponica da USA 1994.

Preso in considerazione in nazionale anche dagli allenatori Paulo Roberto Falcão (1994) e Shu Kamo (1994-1997), il 10 febbraio 1996 realizza la sua prima rete con la nazionale nella amichevole vinta fuori casa contro l'Australia.

Dopo le amichevoli di febbraio 1996 non è stato più convocato come membro del Giappone, in quanto l'allenatore Shu Kamo ha preferito affidare il ruolo di volante a Motohiro Yamaguchi.

Con la nazionale giapponese vanta 35 presenze e una rete.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Esperienze come vice allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004, anno in cui ha ottenuto il patentino di allenatore di classe S certificato dalla JFA, è stato nominato vice allenatore del Sanfrecce Hiroshima.

Nel febbraio 2005 ha assunto il doppio ruolo di vice tecnico, allenando in concomitanza con il Sanfrecce Hiroshima anche la nazionale giapponese di calcio U-19, stando sotto la guida del ct Yasushi Yoshida. Nel novembre 2006 è arrivato secondo con la nazionale U-19 all'AFC Youth Championship 2006.

Rimane con quell'incarico fino al termine della stagione 2009, stando alle spalle di Takeshi Ono (2002-2006), di Kazuyori Mochizuki (2006) e di Mihailo Petrović.

Per la stagione 2010 viene scelto come vice allenatore di Hisashi Kurosaki nell'Albirex Niigata, squadra militante in J.League Division 1.

Secondo ritorno e vittorie al Sanfrecce Hiroshima[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del 2011, il Sanfrecce Hiroshima ha comunicato il mancato prolungamento del contratto di Mihailo Petrović. La loro scelta per il nuovo allenatore è ricaduta su Moriyasu e quindi, nel 2012 è tornato al suo vecchio club di Hiroshima.

Il 1º dicembre 2012 è diventato il primo allenatore giapponese alla guida di un ex club di J.League Division 1 e il secondo allenatore giapponese (dopo Yasutaro Matsuki) a diventare Campione del Giappone, vincendo il campionato nazionale.

Al termine della stagione 2013, vince nuovamente il campionato nipponico, diventando assieme a Yasutaro Matsuki, Takeshi Okada e Oswaldo de Oliveira il quarto allenatore a vincere due titoli consecutivi.

Dopo un anno discreto in cui si è classificato con la squadra di Hiroshima ottavo, nel 2015 ha vinto per la terza volta il campionato giapponese.

Nel 2016 e nel 2017 arriva rispettivamente 6º e 15º in classifica; il 4 luglio 2017 annuncia le proprie dimissioni dal Sanfrecce Hiroshima, a causa degli scarsi risultati ottenuti.

In cinque anni e mezzo, con il Sanfrecce Hiroshima ha vinto tre campionati giapponesi (2012, 2013 e 2015) e tre Supercoppe del Giappone (2013, 2014 e 2016). Inoltre, ha ottenuto il terzo posto al Mondiale per club nel 2015.

Nazionale giapponese[modifica | modifica wikitesto]

Moriyasu sulla panchina della nazionale giapponese nel 2019

Il 12 ottobre 2017, con uno stipendio di 48 milioni di yen all'anno, è stato nominato allenatore del Giappone U-23, con lo scopo di prepararla al meglio in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Nell'aprile 2018, l'allora allenatore della nazionale Vahid Halilhodžić è stato improvvisamente esonerato a circa due mesi prima dell'inizio della Coppa del Mondo FIFA 2018 in Russia, per essere rimpiazzato da Akira Nishino. Moriyasu si è unito nello staff della nazionale giapponese come collaboratore tecnico di Nishino e Teguramori. Il Giappone ha concluso il suo percorso a Russia 2018 agli ottavi di finale, venendo sconfitti per 3-2 nella storica rimonta contro il Belgio.

Dopo che Akira Nishino si è dimesso come allenatore dei Samurai Blue, il 26 luglio 2018 è stato nominato allenatore della nazionale giapponese firmando un contratto quadriennale e ricevendo uno stipendio annuale di circa 150 milioni di yen.

Ciononostante, non abbandona il suo ruolo di allenatore del Giappone U-23 e per questa ragione diventa il secondo commissario tecnico a ricoprire il doppio incarico di allenatore della nazionale A e della squadra olimpica giapponese, dopo Philippe Troussier. In più, questa è la prima volta nella storia che un ct giapponese viene scelto come sostituto dopo il termine di una Coppa del Mondo.

Ritrovatosi già qualificato per la Coppa d'Asia 2019, alla fase finale negli Emirati Arabi Uniti, il Giappone vince il proprio girone con tre vittorie contro il Turkmenistan per 3-2, contro l'Oman per 1-0 e contro l'Uzbekistan per 2-1, qualificandosi per gli ottavi di finale, dove i Samurai Blue battono di misura 1-0 l'Arabia Saudita. Nei quarti di finale sconfiggono sempre 1-0 il Vietnam, mentre in semifinale eliminano l'Iran 3-0, segnando tutti i gol nel secondo tempo di gioco. In finale il Giappone si arrende di fronte al Qatar, che batte i nipponici per 3-1.

Visto che le Olimpiadi di Tokyo sono state rinviate di un anno a causa della pandemia di COVID-19, la Federazione calcistica giapponese ha preferito affidare la panchina della nazionale olimpica a Akinobu Yokouchi, al fine di promuovere a tempo pieno Moriyasu per la nazionale maggiore, facendolo concentrare unicamente per le partite di qualificazione per Qatar 2022.

A luglio 2021, Moriyasu ha ricoperto nuovamente l'incarico di allenatore della nazionale olimpica per le partite delle Olimpiadi di Tokyo, con Akinobu Yokouchi come vice allenatore. Con la nazionale olimpica è riuscito a superare il girone con tre vittorie su tre contro Sudafrica (1-0), Messico (2-1) e Francia (4-0). Ai quarti di finale ha battuto la Nuova Zelanda ai calci di rigore, mentre in semifinale e nella finale del 3º/4º posto viene sconfitto rispettivamente dalla Spagna (1-0) e dal Messico (3-1), non riuscendo a portare il Giappone sul podio visto che è arrivato quarto.

Il 24 marzo 2022 ottiene la qualificazione certa per Qatar 2022, superando nella seconda fase Tagikistan, Kirghizistan, Mongolia e Birmania e nella terza fase Oman, Cina e Vietnam e qualificandosi con Arabia Saudita e Australia.

Alla fase finale del campionato del mondo 2022 il Giappone viene inserito nel difficile girone E assieme a Spagna, Costa Rica e Germania. Tuttavia, il 23 novembre 2022 sconfigge inaspettatamente la Germania 2-1, grazie alla rimonta giapponese del secondo tempo dovuta alla scelta azzeccata delle sostituzioni da parte di Moriyasu. Contro la Costa Rica il Giappone domina la partita, ma riesce a farsi beffare agli ultimi minuti di gioco dall'unico tiro in porta realizzato dalla squadra centramericana, compromettendo l’accesso agli ottavi di finale. Il 1º dicembre, il Giappone passa nuovamente in svantaggio contro la Spagna; pertanto, complici i cambi indovinati da Moriyasu, il Giappone ribalta la partita e batte gli spagnoli ancora per 2-1, qualificandosi contro ogni pronostico al primo posto con un totale di 6 punti. Agli ottavi di finale contro la Croazia vede la sua squadra arrendersi ai calci di rigore dopo aver terminato i tempi regolamentari con il punteggio di 1-1.

Il 28 dicembre 2022 viene riconfermato come allenatore della Nazionale giapponese, prolungando il suo contratto fino al 2026. Inoltre, dal 1998 (anno della prima partecipazione ad un Mondiale dei nipponici) diventa il primo commissario tecnico ad essere riconfermato sulla panchina del Giappone dopo un Campionato del mondo.

Nel 2024 guida nuovamente la nazionale in occasione della sua seconda Coppa d'Asia di fila. Dopo aver superato, con qualche difficoltà, la fase a gironi, la nazionale nipponica si rende protagonista del successo agli ottavi di finale prevalendo contro il Bahrein per 3-1, salvo poi perdere in rimonta nel quarto di finale contro l'Iran (1-2) con un calcio di rigore assegnato negli ultimi minuti di recupero dei tempi regolamentari a favore degli avversari, smentendo gran parte dei pronostici che davano per favoriti i giapponesi.[1]

Subito dopo la sconfitta contro l'Iran, viene riconfermato dal presidente della Japan Football Association Kōzō Tashima come ct dei Samurai Blue, malgrado il mancato obiettivo di vincere la massima manifestazione asiatica. A sostegno delle parole di Tashima, l'8 febbraio seguente anche il presidente del comitato tecnico della Japan Football Association Yasuharu Sorimachi ha dato massimo appoggio per Moriyasu, sottolineando che sarà alla guida della nazionale anche per le prossime partite di qualificazione ai Mondiali 2026.[2]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
31-5-1992 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
7-6-1992 Matsuyama Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera del Galles Galles Amichevole - Ammonizione al 7’ 7’
22-8-1992 Pechino Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole -
30-10-1992 Onomichi Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Amichevole - Ammonizione al 6’ 6’
1-11-1992 Hiroshima Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Coppa d'Asia 1992 - 1º turno -
3-11-1992 Hiroshima Iran Bandiera dell'Iran 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Coppa d'Asia 1992 - 1º turno -
6-11-1992 Hiroshima Giappone Bandiera del Giappone 3 – 2 Bandiera della Cina Cina Coppa d'Asia 1992 - Semifinale - Ammonizione al 75’ 75’
7-3-1993 Fukuoka Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
14-3-1993 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 3 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole -
8-4-1993 Kōbe Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera della Thailandia Thailandia Qual. Mondiali 1994 - Uscita al 76’ 76’
11-4-1993 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 8 – 0 Bandiera del Bangladesh Bangladesh Qual. Mondiali 1994 -
15-4-1993 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 5 – 0 Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka Qual. Mondiali 1994 -
18-4-1993 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 16’ 16’
28-4-1993 Dubai Thailandia Bandiera della Thailandia 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1994 -
30-4-1993 Dubai Bangladesh Bandiera del Bangladesh 1 – 4 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1994 -
5-5-1993 Dubai Sri Lanka Bandiera dello Sri Lanka 0 – 6 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1994 - Uscita al 67’ 67’
7-5-1993 al-'Ayn Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1994 -
4-10-1993 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Amichevole -
15-10-1993 Doha Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 0 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1994 -
18-10-1993 Doha Iran Bandiera dell'Iran 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1994 -
21-10-1993 Doha Corea del Nord Bandiera della Corea del Nord 0 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 89’ 89’
28-10-1993 Doha Iraq Bandiera dell'Iraq 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 1994 -
22-5-1994 Hiroshima Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Ingresso al 83’ 83’
29-5-1994 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 4 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
8-7-1994 Nagoya Giappone Bandiera del Giappone 3 – 2 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole -
14-7-1994 Kōbe Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole -
15-2-1995 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Uscita al 75’ 75’
21-2-1995 Hong Kong Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
23-2-1995 Hong Kong Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera della Cina Cina Amichevole -
26-2-1995 Hong Kong Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2 dts
(5 – 3 dtr)
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole -
6-6-1995 Liverpool Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
10-6-1995 Nottingham Svezia Bandiera della Svezia 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Ingresso al 71’ 71’
10-2-1996 Wollongong Australia Bandiera dell'Australia 1 – 4 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole 1
14-2-1996 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 3 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Ammonizione al 53’ 53’ Uscita al 65’ 65’
19-2-1996 Hong Kong Giappone Bandiera del Giappone 5 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole - Uscita al 13’ 13’
Totale Presenze 35 Reti 1

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Panchine da commissario tecnico della nazionale giapponese[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-9-2018 Ōsaka Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole Autorete
Takumi Minamino
Jun'ya Itō
Cap: T. Aoyama
12-10-2018 Niigata Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera di Panama Panama Amichevole Takumi Minamino
Jun'ya Itō
Autorete
Cap: T. Aoyama
16-10-2018 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 4 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole Takumi Minamino (x2)
Yūya Ōsako
Ritsu Dōan
Cap: M. Yoshida
16-11-2018 Ōita Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole Hiroki Sakai Cap: M. Yoshida
20-11-2018 Toyota Giappone Bandiera del Giappone 4 – 0 Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan Amichevole Ryōsuke Yamanaka
Genki Haraguchi
Yūya Ōsako
Shōya Nakajima
Cap: T. Makino
9-1-2019 Abu Dhabi Giappone Bandiera del Giappone 3 – 2 Bandiera del Turkmenistan Turkmenistan Coppa d'Asia 2019 - 1º turno Yūya Ōsako (x2)
Ritsu Dōan
Cap: M. Yoshida
13-1-2019 Abu Dhabi Oman Bandiera dell'Oman 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Coppa d'Asia 2019 - 1º turno Genki Haraguchi (rig.) Cap: M. Yoshida
17-1-2019 al-'Ayn Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Coppa d'Asia 2019 - 1º turno Yoshinori Mutō
Tsukasa Shiotani
Cap: T. Aoyama
21-1-2019 Sharjah Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Coppa d'Asia 2019 - Ottavi di finale Takehiro Tomiyasu Cap: M. Yoshida
24-1-2019 Dubai Vietnam Bandiera del Vietnam 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Coppa d'Asia 2019 - Quarti di finale Ritsu Dōan (rig.) Cap: M. Yoshida
28-1-2019 al-'Ayn Iran Bandiera dell'Iran 0 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Coppa d'Asia 2019 - Semifinale Yūya Ōsako
Yūya Ōsako (rig.)
Genki Haraguchi
Cap: M. Yoshida
1-2-2019 Abu Dhabi Giappone Bandiera del Giappone 1 – 3 Bandiera del Qatar Qatar Coppa d'Asia 2019 - Finale Takumi Minamino Cap: M. Yoshida
22-3-2019 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Cap: G. Shibasaki
26-3-2019 Kobe Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Amichevole Shōya Nakajima Cap: S. Kagawa
5-6-2019 Toyota Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Amichevole - Cap: G. Shibasaki
9-6-2019 Rifu Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera di El Salvador El Salvador Amichevole Kensuke Nagai (x2) Cap: G. Shōji
18-6-2019 San Paolo Giappone Bandiera del Giappone 0 – 4 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2019 - 1º turno - Cap: G. Shibasaki
21-6-2019 Porto Alegre Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Coppa America 2019 - 1º turno Kōji Miyoshi (x2) Cap: G. Shibasaki
25-6-2019 Belo Horizonte Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Coppa America 2019 - 1º turno Shōya Nakajima Cap: G. Shibasaki
5-9-2019 Kashima Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole Yūya Ōsako
Takumi Minamino
Cap: M. Yoshida
10-9-2019 Yangon Birmania Bandiera della Birmania 0 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2022 Shōya Nakajima
Takumi Minamino
Cap: M. Yoshida
10-10-2019 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 6 – 0 Bandiera della Mongolia Mongolia Qual. Mondiali 2022 Takumi Minamino
Maya Yoshida
Yūto Nagatomo
Kensuke Nagai
Wataru Endō
Daichi Kamada
Cap: M. Yoshida
15-10-2019 Dushanbe Tagikistan Bandiera del Tagikistan 0 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2022 Takumi Minamino (x2)
Takuma Asano
Cap: M. Yoshida
14-11-2019 Biškek Kirghizistan Bandiera del Kirghizistan 0 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2022 Takumi Minamino (rig.)
Genki Haraguchi
Cap: M. Yoshida
19-11-2019 Suita Giappone Bandiera del Giappone 1 – 4 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole Hotaru Yamaguchi Cap: G. Shibasaki
10-12-2019 Pusan Cina Bandiera della Cina 1 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Coppa dell'Asia orientale 2019 Musashi Suzuki
Genta Miura
Cap: S. Sasaki
14-12-2019 Pusan Giappone Bandiera del Giappone 5 – 0 Bandiera di Hong Kong Hong Kong Coppa dell'Asia orientale 2019 Daiki Suga
Kyōsuke Tagawa
Kōki Ogawa (x3)
Cap: R. Ōshima
18-12-2019 Pusan Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Coppa dell'Asia orientale 2019 - Cap: S. Sasaki
9-10-2020 Utrecht Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - Cap: M. Yoshida
13-10-2020 Utrecht Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Amichevole Naomichi Ueda Cap: M. Yoshida
12-11-2020 Graz Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera di Panama Panama Amichevole Takumi Minamino (rig.) Cap: M. Yoshida
17-11-2020 Graz Giappone Bandiera del Giappone 0 – 2 Bandiera del Messico Messico Amichevole - Cap: M. Yoshida
25-3-2021 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole Miki Yamane
Daichi Kamada
Wataru Endō
Cap: M. Yoshida
30-3-2021 Chiba Mongolia Bandiera della Mongolia 0 – 14 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2022 Takumi Minamino
Yūya Ōsako (x3)
Daichi Kamada
Hidemasa Morita
Autorete
Shō Inagaki (x2)
Jun'ya Itō (x2)
Kyōgo Furuhashi (x2)
Takuma Asano
Cap: M. Yoshida
28-5-2021 Chiba Giappone Bandiera del Giappone 10 – 0 Bandiera della Birmania Birmania Qual. Mondiali 2022 Takumi Minamino (x2)
Yūya Ōsako (x5)
Hidemasa Morita
Daichi Kamada
Kō Itakura
Cap: M. Yoshida
7-6-2021 Suita Giappone Bandiera del Giappone 4 – 1 Bandiera del Tagikistan Tagikistan Qual. Mondiali 2022 Kyōgo Furuhashi
Takumi Minamino
Kento Hashimoto
Hayao Kawabe
Cap: G. Haraguchi
11-6-2021 Kobe Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole Jun'ya Itō Cap: Y. Nagatomo
15-6-2021 Suita Giappone Bandiera del Giappone 5 – 1 Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan Qual. Mondiali 2022 Ado Onaiwu (x3)
Shō Sasaki
Takuma Asano
Cap: G. Haraguchi
2-9-2021 Suita Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera dell'Oman Oman Qual. Mondiali 2022 - Cap: M. Yoshida
7-9-2021 Doha Cina Bandiera della Cina 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2022 Yūya Ōsako Cap: M. Yoshida
7-10-2021 Jeddah Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2022 - Cap: M. Yoshida
12-10-2021 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2022 Ao Tanaka
Autorete
Cap: M. Yoshida
11-11-2021 Hanoi Vietnam Bandiera del Vietnam 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2022 Jun'ya Itō Cap: M. Yoshida
16-11-2021 Mascate Oman Bandiera dell'Oman 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2022 Jun'ya Itō Cap: M. Yoshida
27-1-2022 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera della Cina Cina Qual. Mondiali 2022 Yūya Ōsako (rig.)
Jun'ya Itō
Cap: W. Endō
1-2-2022 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Qual. Mondiali 2022 Takumi Minamino
Jun'ya Itō
Cap: W. Endō
24-3-2022 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 0 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2022 Kaoru Mitoma (x2) Cap: M. Yoshida
29-3-2022 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera del Vietnam Vietnam Qual. Mondiali 2022 Maya Yoshida Cap: M. Yoshida
2-6-2022 Sapporo Giappone Bandiera del Giappone 4 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole Takuma Asano
Daichi Kamada
Kaoru Mitoma
Ao Tanaka
Cap: M. Yoshida
6-6-2022 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Cap: M. Yoshida
10-6-2022 Kobe Giappone Bandiera del Giappone 4 – 1 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole Miki Yamane
Kaoru Mitoma
Takefusa Kubo
Daizen Maeda
Cap: M. Yoshida
14-6-2022 Suita Giappone Bandiera del Giappone 0 – 3 Bandiera della Tunisia Tunisia Amichevole - Cap: M. Yoshida
19-7-2022 Kashima Giappone Bandiera del Giappone 6 – 0 Bandiera di Hong Kong Hong Kong Coppa dell'Asia orientale 2022 Yūki Sōma (x2)
Shūto Machino (x2)
Takuma Nishimura (x2)
Cap: S. Taniguchi
24-7-2022 Toyota Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera della Cina Cina Coppa dell'Asia orientale 2022 - Cap: S. Sasaki
27-7-2022 Toyota Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Coppa dell'Asia orientale 2022 Yūki Sōma
Shō Sasaki
Shūto Machino
Cap: S. Taniguchi
23-9-2022 Düsseldorf Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole Daichi Kamada
Kaoru Mitoma
Cap: M. Yoshida
27-9-2022 Düsseldorf Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole - Cap: G. Shibasaki
17-11-2022 Dubai Giappone Bandiera del Giappone 1 – 2 Bandiera del Canada Canada Amichevole Yūki Sōma Cap: G. Shibasaki
23-11-2022 Al Rayyan Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 2022 - 1º turno Ritsu Dōan
Takuma Asano
Cap: M. Yoshida
27-11-2022 Al Rayyan Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Mondiali 2022 - 1º turno Cap: M. Yoshida
1-12-2022 Al Rayyan Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 2022 - 1º turno Ritsu Dōan
Ao Tanaka
Cap: M. Yoshida
5-12-2022 Al Wakrah Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 dts
(1 - 3 dtr)
Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2022 - Ottavi di finale Daizen Maeda Cap: M. Yoshida
24-3-2023 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole Takuma Nishimura Cap: W. Endō
28-3-2023 Osaka Giappone Bandiera del Giappone 1 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole Kaoru Mitoma Cap: K. Itakura
15-6-2023 Toyota Giappone Bandiera del Giappone 6 – 0 Bandiera di El Salvador El Salvador Amichevole Shōgo Taniguchi
Ayase Ueda (rig.)
Takefusa Kubo
Ritsu Dōan
Keito Nakamura
Kyōgo Furuhashi
Cap: H. Morita
20-6-2023 Suita Giappone Bandiera del Giappone 4 – 1 Bandiera del Perù Perù Amichevole Hiroki Itō
Kaoru Mitoma
Jun'ya Itō
Daizen Maeda
Cap: W. Endō
9-9-2023 Wolfsburg Germania Bandiera della Germania 1 – 4 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole Jun'ya Itō
Ayase Ueda
Takuma Asano
Ao Tanaka
Cap: W. Endō
12-9-2023 Genk Giappone Bandiera del Giappone 4 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole Atsuki Itō
Keito Nakamura (x2)
Jun'ya Itō (rig.)
Cap: A. Tanaka
13-10-2023 Niigata Giappone Bandiera del Giappone 4 – 1 Bandiera del Canada Canada Amichevole Ao Tanaka (x2)
Keito Nakamura
Autorete
Cap: W. Endō
17-10-2023 Kōbe Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera della Tunisia Tunisia Amichevole Kyōgo Furuhashi
Jun'ya Itō
Cap: W. Endō
16-11-2023 Suita Giappone Bandiera del Giappone 5 – 0 Bandiera della Birmania Birmania Qual. Mondiali 2026 Ayase Ueda (x3)
Daichi Kamada
Ritsu Dōan
Cap: Y. Nakayama
21-11-2023 Gedda Siria Bandiera della Siria 0 – 5 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2026 Takefusa Kubo
Ayase Ueda (x2)
Yukinari Sugawara
Mao Hosoya
Cap: W. Endō
1-1-2024 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 5 – 0 Bandiera della Thailandia Thailandia Amichevole Ao Tanaka
Keito Nakamura
Autorete
Takumu Kawamura
Takumi Minamino
Cap: J. Itō
14-1-2024 Doha Giappone Bandiera del Giappone 4 – 2 Bandiera del Vietnam Vietnam Coppa d'Asia 2023 - 1º turno Takumi Minamino (x2)
Keito Nakamura
Ayase Ueda
Cap: W. Endō
19-1-2024 Al Rayyan Iraq Bandiera dell'Iraq 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Coppa d'Asia 2023 - 1º turno Wataru Endō Cap: W. Endō
24-1-2024 Doha Giappone Bandiera del Giappone 3 – 1 Bandiera dell'Indonesia Indonesia Coppa d'Asia 2023 - 1º turno Ayase Ueda (rig.)
Ayase Ueda
Autorete
Cap: W. Endō
31-1-2024 Doha Bahrein Bandiera del Bahrein 1 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Coppa d'Asia 2023 - Ottavi di finale Ritsu Dōan
Takefusa Kubo
Ayase Ueda
Cap: W. Endō
3-2-2024 Al Rayyan Iran Bandiera dell'Iran 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Coppa d'Asia 2023 - Quarti di finale Hidemasa Morita Cap: W. Endō
21-3-2024 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Qual. Mondiali 2026 Ao Tanaka Cap: K. Itakura
Totale Presenze 78 Reti 184

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

1992

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Sanfrecce Hiroshima: 2012, 2013, 2015
Sanfrecce Hiroshima: 2013, 2014, 2016

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

2018
2022

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2012, 2013, 2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN251853960 · ISNI (EN0000 0003 7526 9373 · GND (DE1273570618 · NDL (ENJA00943868 · WorldCat Identities (ENviaf-251853960