Rimini Calcio Football Club 1999-2000

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Rimini Calcio Football Club.
Rimini Calcio
Stagione 1999-2000
Sport calcio
SquadraRimini
AllenatoreBandiera dell'Italia Marco Alessandrini, poi
Bandiera dell'Italia Elvio Selighini
PresidenteBandiera dell'Italia Vincenzo Bellavista
Serie C2/B2º posto
Coppa Italia Serie CFase a gironi
Maggiori presenzeCampionato: Brighi (34)
Miglior marcatoreCampionato: Calcagno (15)
1998-1999 2000-2001
Si invita a seguire il modello di voce

Questa pagina raccoglie i dati riguardanti il Rimini Calcio Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1999-2000.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo i due play-off persi, il nuovo allenatore è Marco Alessandrini. Sul fronte del mercato, tra gli innesti tornano all'ovile due riminesi che si erano messi in mostra in Serie A in passato: Maurizio Neri e Andrea Tentoni (quest'ultimo sarà però frenato da problemi fisici).

L'esordio, di lunedì sera davanti alle telecamere di Rai Sport Satellite, coincide con una vittoria contro il Padova. Il 31 ottobre al Romeo Neri arriva la Torres, già capolista con 5 punti di vantaggio sul Rimini secondo, ma i sardi vengono battuti 2-1. Due settimane dopo, a seguito della sconfitta interna contro la Triestina, la panchina di Alessandrini inizia ad essere messa in discussione. Tuttavia, da lì al termine del girone di andata, la squadra ottiene 5 vittorie e un pareggio, risultati che assegnano al Rimini il titolo ufficioso di Campione d'inverno con un punto di distacco sulla Triestina e 6 su Padova e Torres[1].

Nel corso del girone di ritorno si assottiglia il divario tra la vetta della classifica e la Torres, soprattutto dopo la sconfitta riminese in Sardegna alla 9ª di ritorno e quella interna sette giorni più tardi contro il Sassuolo[2].

Il 27 marzo 2000 si disputa la sfida al vertice, quella del Nereo Rocco fra Triestina e Rimini, entrambe appaiate in testa a quota 51 punti. È un lunedì sera con diretta su Rai Sport Satellite e, per chi non è salito nel capoluogo giuliano, è stato allestito un maxischermo in un Palasport Flaminio gremito[3]. La partita è stata decisa da una rete del riminese Matteo Brighi[4].

Alla quartultima giornata, i biancorossi potevano approfittare del pareggio a reti bianche fra Torres e Triestina per andare a +5, ma si fanno battere in casa dal Mestre (1-2). La penultima giornata, in una piovosa domenica di maggio, vede il Rimini in casa opposto al Castel San Pietro dell'ex Vittorio Spimi, impegnato nella lotta salvezza: i biancorossi perdono al 90º minuto, la Torres effettua il sorpasso, Alessandrini si dimette e fuori dallo stadio scoppia una furiosa contestazione con tafferugli e danneggiamenti[5]. La conduzione della squadra per il resto della stagione viene affidata a Elvio Selighini, promosso dal ruolo di allenatore delle giovanili.

Nelle semifinali play-off il Rimini sbanca Teramo con un gol di Brighi, poi vince la sfida di ritorno con un 3-0. La finale è secca, disputata sul campo neutro di Arezzo contro i rivali della Vis Pesaro. Al Rimini basterebbe un pareggio in virtù del miglior piazzamento in classifica, ma la rete dell'attaccante dei pesaresi Armando Ortoli al 67º minuto impedisce di festeggiare ai circa tremila riminesi arrivati in Toscana[6].

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: Vincenzo Bellavista

Area organizzativa

  • Team manager: Piergiorgio Ceccherini

Area comunicazione

  • Segretario: Floriano Evangelisti
  • Ufficio Stampa : Giuseppe Meluzzi

Area tecnica

  • Direttore sportivo: Claudio Crespini
  • Allenatore: Marco Alessandrini, dall'8 maggio Elvio Selighini
  • Preparatore atletico: Davide Landi
  • Preparatore dei portieri: Pietro Martini

Area sanitaria

  • Medico sociale: Pasquale Contento
  • Massaggiatore: Pietro Rossini

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Marco Bizzarri
Bandiera dell'Italia P Carlo Cofano
Bandiera dell'Italia D Alessio Ballanti
Bandiera dell'Italia D Andrea Mussoni
Bandiera dell'Italia D Davide Ferrari
Bandiera dell'Italia D Diego Caverzan
Bandiera dell'Italia D Luciano Civero
Bandiera dell'Italia D Marco Carrara
Bandiera dell'Italia D Mario Masini
Bandiera dell'Italia C Cristian Mauro
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Franco Micco
Bandiera dell'Italia C Mario Cecchi
Bandiera dell'Italia C Massimiliano Striuli
Bandiera dell'Italia C Matteo Brighi
Bandiera dell'Italia C Santo Torre
Bandiera dell'Italia A Andrea Tentoni
Bandiera dell'Italia A Claudio Clementi
Bandiera dell'Italia A Gianluca Pittaluga
Bandiera dell'Italia A Maurizio Neri
Bandiera dell'Italia A Umberto Calcagno

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Campionato[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie C2 1999-2000.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

5 settembre 1999
1ª giornata
Rimini1 – 0Padova

12 settembre 1999
2ª giornata
Maceratese3 – 1Rimini

19 settembre 1999
3ª giornata
Rimini1 – 1Teramo

26 settembre 1999
4ª giornata
Gubbio0 – 3Rimini

3 ottobre 1999
5ª giornata
Fiorenzuola0 – 1Rimini

10 ottobre 1999
6ª giornata
Rimini2 – 2Vis Pesaro

17 ottobre 1999
7ª giornata
Giorgione1 – 1Rimini

24 ottobre 1999
8ª giornata
Rimini3 – 0Sora

31 ottobre 1999
9ª giornata
Rimini2 – 1Torres

7 novembre 1999
10ª giornata
Sassuolo0 – 0Rimini

14 novembre 1999
11ª giornata
Rimini0 – 1Triestina

21 novembre 1999
12ª giornata
Faenza0 – 3Rimini

28 novembre 1999
13ª giornata
Rimini3 – 0Imolese

5 dicembre 1999
14ª giornata
Mestre1 – 1Rimini

12 dicembre 1999
15ª giornata
Rimini2 – 1Carpi

19 dicembre 1999
16ª giornata
Castel San Pietro0 – 2Rimini

23 dicembre 1999
17ª giornata
Rimini3 – 1Tempio

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

6 gennaio 2000
18ª giornata
Padova1 – 1Rimini

9 gennaio 2000
19ª giornata
Rimini4 – 0Maceratese

16 gennaio 2000
20ª giornata
Teramo1 – 0Rimini

23 gennaio 2000
21ª giornata
Rimini2 – 1Gubbio

6 febbraio 2000
22ª giornata
Rimini2 – 0Fiorenzuola

13 febbraio 2000
23ª giornata
Vis Pesaro2 – 0Rimini

20 febbraio 2000
24ª giornata
Rimini1 – 0Giorgione

27 febbraio 2000
25ª giornata
Sora0 – 2Rimini

12 marzo 2000
26ª giornata
Torres2 – 0Rimini

19 marzo 2000
27ª giornata
Rimini0 – 1Sassuolo

26 marzo 2000
28ª giornata
Triestina0 – 1Rimini

9 aprile 2000
29ª giornata
Rimini2 – 0Faenza

16 aprile 2000
30ª giornata
Imolese0 – 2Rimini

22 aprile 2000
31ª giornata
Rimini1 – 2Mestre

30 aprile 2000
32ª giornata
Carpi1 – 2Rimini

7 maggio 2000
33ª giornata
Rimini0 – 1Castel San Pietro

14 maggio 2000
34ª giornata
Tempio1 – 2Rimini

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cuccureddu, Mandorlini e Cuoghi: gli imbattibili, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera (archivio storico), 24 dicembre 1999 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ C2/B: Rimini battuto in casa, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica (archivio storico), 20 marzo 2000.
  3. ^ Anni 90-2003, su riminicalcio.com. URL consultato il 17 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  4. ^ Dal gol di Trieste ai libri di scuola Brighi non ha tempo per far festa, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport (archivio storico), 29 marzo 2000.
  5. ^ Gli incidenti a Rimini Identificati i tifosi dopo la guerriglia, su ricerca.gelocal.it, La Nuova Sardegna (archivio storico), 9 maggio 2000. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2015).
  6. ^ Ultimi verdetti della C2 La Vis Pesaro beffa il Rimini, su ricerca.gelocal.it, La Nuova Sardegna (archivio storico), 12 giugno 2000. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Bertozzi, C. Cerbara, AA.VV., Il Risorgimento: dieci anni di storia del Rimini Calcio dal fallimento alla promozione, I libri del Corriere Romagna, 2004.
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio