Associazione Calcio Perugia 1966-1967

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AC Perugia
Stagione 1966-1967
I grifoni vincitori del girone e promossi fra i cadetti
Sport calcio
SquadraPerugia
AllenatoreBandiera dell'Italia Guido Mazzetti
All. in secondaBandiera dell'Italia Dante Fortini
PresidenteBandiera dell'Italia Lino Spagnoli
Serie C1º nel girone B (promosso in Serie B)
Maggiori presenzeCampionato: Cacciatori, Marinelli, Troiani (33)
Miglior marcatoreCampionato: Lolli (9)
StadioSanta Giuliana
1965-1966 1967-1968
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Perugia nelle competizioni ufficiali della stagione 1966-1967.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

L'annata, che si concluderà col ritorno del Perugia in Serie B dopo un'assenza di diciannove anni, si aprì nell'estate del 1966 con un corposo riassetto dirigenziale. In una grande assemblea societaria che si tenne nell'insolita cornice della Rocca Paolina, il ragionier Orlando Baldoni lasciò dopo un lustro la massima carica della compagine affidandola a Lino Spagnoli — per una presidenza che, a posteriori, segnerà uno spartiacque nella storia del club umbro, gettando i presupposti per la competitiva formazione poi ammirata nel decennio seguente.[1]

Il tecnico Guido Mazzetti assieme al nuovo presidente Lino Spagnoli

Questi, già sportivo di fama mondiale nella motonautica nonché imprenditore nel campo della moda attraverso la maison di famiglia, venne chiamato alle testa del sodalizio biancorosso — o meglio, «granata», come curiosamente soleva aggettivarlo all'epoca la stampa — onde garantirgli stabilità e certezze sul futuro: «mi auguro che l'entusiasmo di questa sera possa manifestarsi nuovamente sugli spalti del Santa Giuliana. Confermiamo alla guida tecnica della squadra l'allenatore Guido Mazzetti»[1] il quale volle accanto a sé, come suo vice, la bandiera Dante Fortini appena ritiratosi dall'agonimo al termine della stagione precedente, dopo avere stabilito il primato di presenze (360) tuttora in essere con la maglia perugina.[2]

L'arrivo di Spagnoli contribuì a galvanizzare e riportare entusiasmo in una piazza ormai da qualche anno, sportivamente parlando, piuttosto avvilita, col neopresidente che non nascose ambizioni da salto di categoria.[1] Al primo tentativo, la formazione biancorossa vinse il campionato sopravanzando di un punto la Maceratese, con cui mise in piedi un serrato duello che si protrasse per l'intera annata; decisivo si rivelò il successo 3-1 sui marchigiani maturato a Perugia il 5 marzo 1967, che permise agli umbri di superare i rivali in classifica e prendere la testa del girone B,[3] poi mai più lasciata sino alla fine del torneo.

I grifoni si misero dietro anche i più immediati inseguitori, Cesena, Prato, Spezia e Anconitana,[4] ottenendo la matematica certezza della promozione al penultimo turno, il 21 maggio:[5][6] nell'occasione fu proprio un perugino doc, l'ala Eros Lolli, peraltro miglior marcatore stagionale della squadra con 9 centri, l'autore della rete che valse il successo casalingo contro la Sambenedettese e, soprattutto, l'approdo tra i cadetti dopo quasi due decenni d'attesa.[7]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1966-1967 il Perugia sfoggiò come divisa casalinga una tradizionale maglia rossa con girocollo, senza personalizzazioni di sorta. Come da tradizione anche pantaloncini e calzettoni, che erano rispettivamente bianchi e rossi. L'uniforme da trasferta riprendeva lo stesso semplice stile, ma a colori invertiti. Degno di nota il classico stemma del club, dove il grifone in posizione rampante era inserito, nella parte sinistra del petto, all'interno di uno scudo insolitamente bianco.

Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

[8]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Carlo Azzali
Bandiera dell'Italia D Renato Bellei
Bandiera dell'Italia A Francesco Bertolazzi
Bandiera dell'Italia P Franco Cacciatori
Bandiera dell'Italia A Mario Cartasegna
Bandiera dell'Italia A Pierluigi Gabetto
Bandiera dell'Italia P Paolo Giusti
Bandiera dell'Italia C Eros Lolli
Bandiera dell'Italia A Luigi Mainardi
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia D Nicola Marinelli
Bandiera dell'Italia A Angelo Montenovo
Bandiera dell'Italia C Romano Morosi
Bandiera dell'Italia C Oriano Nenci
Bandiera dell'Italia C Silvano Ramacciotti
Bandiera dell'Italia D Enrico Raspati
Bandiera dell'Italia C Massimo Roscini
Bandiera dell'Italia C Claudio Tinaglia
Bandiera dell'Italia D Giovanni Troiani

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Carlo Giulietti, 1966: Lino Spagnoli getta le basi per il futuro del Perugia, in Vecchia Guardia Grifo News, 6 dicembre 2014, p. 8.
  2. ^ Carlo Giulietti, Guglielmo Mazzetti ricorda Dante Fortini (JPG), in Vecchia Guardia Grifo News, 4 aprile 2012, p. 8 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2013).
  3. ^ Roberto Volpi, Il ruggito di Montenovo gela la Maceratese (PDF), in l'Unità, 6 marzo 1967, p. 11 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Perna, pp. 828-829.
  5. ^ Entusiasmo a Perugia per la promozione dalla serie C alla B, in Stampa Sera, 22 maggio 1967, p. 8.
  6. ^ Carlo Giuliani, Perugia promosso (PDF), in l'Unità, 22 maggio 1967, p. 11 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ Carlo Giulietti, 21/05/1967 Tra fiaccolate e falò Perugia festeggia la Serie B (JPG), in Vecchia Guardia Grifo News, 10 novembre 2013, p. 8 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2014).
  8. ^ Carcano, p. 233.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Il Pallone d'Oro - Prima enciclopedia storica del calcio mondiale, vol. 3, Milano, Perna Editore, 1967-1969, ISBN non esistente.
  • AA.VV., Almanacco illustrato del calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1968, ISBN non esistente.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Maurizio Mariani, Italy 1966/67, su rsssf.com, 5 ottobre 2002.
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