Daniele Delli Carri

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Daniele Delli Carri
Delli Carri al Genoa nel 1994
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 2008
Carriera
Giovanili
1990-1991Torino
Squadre di club1
1988-1990Bisceglie17 (1)
1990-1991Torino0 (0)
1991-1992Lucchese18 (0)
1992Torino0 (0)
1992-1993Lucchese31 (0)
1993-1994Torino6 (0)
1994-1996Genoa42 (2)
1996-2000Piacenza93 (3)
2000-2003Torino87 (2)
2003-2004Siena15 (0)
2004-2005Fiorentina36 (1)
2005-2007Pescara59 (2)
2007-2008Foggia5 (0)
2008Virtus Lanciano6 (0)
Nazionale
1993-1994Bandiera dell'Italia Italia U-218 (0)
1993Bandiera dell'Italia Italia U-232 (0)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Oro Francia 1994
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Daniele Delli Carri (Foggia, 18 settembre 1971) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È padre di Filippo, anch'egli calciatore di ruolo difensore centrale.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce nella stagione 1988-1989 con il Bisceglie (in C2)[1] dove rimane per due stagioni e mezzo collezionando 17 presenze e un gol. Nell'autunno del 1990 viene acquistato dal Torino per 200 milioni[1], senza ottenere presenze. Nella stagione 1991/92 passa in prestito alla Lucchese[2] in Serie B, giocando 18 partite.

Rientrato a Torino[3], viene nuovamente girato alla Lucchese, dove gioca da titolare totalizzando 31 presenze. Richiamato dalla società granata[4], esordisce in Serie A nella stagione 1993-1994 l'8 novembre 1993 nello 0-0 esterno contro il Napoli. A fine stagione le presenze sono in tutto 6.

Nella stagione successiva passa al Genoa, sempre in Serie A[5], alle dipendenze di Franco Scoglio che lo aveva già allenato a Lucca[6]. Con la maglia del Grifone gioca 21 partite segnando un gol; si ripete nella stagione 1995-1996, questa volta tra i cadetti, con altre 21 presenze e un gol, e conquista la Coppa Anglo-Italiana disputando la finale contro il Port Vale[7]. Resta in rossoblu anche per la stagione 1996-1997 totalizzando una sola presenza prima di tornare, in settembre, in Serie A al Piacenza[8], dove totalizza 20 presenze con un gol. A Piacenza resta per altri quattro anni, totalizzando in tutto 94 presenze e 3 gol.

Nell'ottobre del 2000 torna al Torino in cambio di Roberto Maltagliati[9], dove rimane per tre stagioni da titolare con 86 presenze e 2 reti, conquistando la promozione al termine del campionato di Serie B 2000-2001. Svincolatosi dai granata al termine della stagione 2002-2003, si trasferisce al neopromosso Siena[10] (15 presenze) e da gennaio alla Fiorentina in Serie B[11] dove gioca 15 volte e realizza un gol. Con i viola ottiene la promozione in Serie A, dove totalizza 21 presenze, prima di essere ceduto al Pescara in Serie B e totalizza 59 presenze con 2 gol tra il 2005 e il 2007. La stagione 2006-2007 è l'ultima in Serie B, come capitano[12] degli abruzzesi allenati da Davide Ballardini e in seguito da Aldo Ammazzalorso e Gigi De Rosa, che non evitano la retrocessione in Serie C1.

Nel 2007 si trasferisce in Serie C1 al Foggia, dove colleziona 5 presenze nella prima parte della stagione 2007-2008; nel gennaio 2008 rescinde il contratto per trasferirsi al Lanciano[13], dove conclude la carriera agonistica.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha fatto parte della Nazionale di calcio italiana Under 21 sotto la guida di Cesare Maldini, totalizzando 8 presenze e 2 reti[14] con la maglia azzurra. Ha fatto parte della Nazionale campione d'Europa nel biennio 1992-1994[15].

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 assume per una stagione la carica di direttore sportivo della Renato Curi Angolana[16], squadra di Serie D. Nel 2010 diventa direttore sportivo del Pescara[17], incarico che ricopre fino a maggio 2013, quando viene sostituito da Giorgio Repetto[18]. A partire dal luglio dello stesso anno ricopre il medesimo incarico nel Genoa[19], fino all'inizio di ottobre, quando viene rimosso dal ruolo contestualmente all'esonero di Fabio Liverani[20].

Il 6 gennaio 2015 è ingaggiato come direttore sportivo del Catania[21]. Il 26 maggio seguente rescinde il contratto che lo legava alla società siciliana[22].

Il 23 giugno viene arrestato e posto agli arresti domiciliari, insieme ad altri dirigenti del club etneo (tra cui il presidente Antonino Pulvirenti e l'ad Pablo Cosentino) con l'accusa di aver comprato alcune partite del campionato di Serie B 2014-2015 per evitare la retrocessione del club in Lega Pro.[23] In attesa del processo, il 29 luglio la sua posizione viene stralciata perché verrà giudicata dopo quella del club etneo e del suo presidente Pulvirenti.[24]

Il 15 febbraio 2016, per l'inchiesta "I treni del gol" viene condannato a quattro anni di squalifica e al pagamento di un'ammenda di 80.000 euro.[25] Il 6 luglio 2020 la FIGC accetta la richiesta di grazia di Delli Carri, facendo terminare la squalifica con quattro mesi di anticipo.[26]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Torino: 1990-1991

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Torino: 2000-2001

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Genoa: 1995-1996

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Francia 1994

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b I beniamini Forzabisceglie.it
  2. ^ Niente muscoli, largo ai creativi, La Repubblica, 4 agosto 1991, pag.40
  3. ^ Lentini pagato 65 miliardi, La Repubblica, 1º luglio 1992, pag.37
  4. ^ Voltiamo pagina, magari con Gullit, La Repubblica, 21 giugno 1993, pag.39
  5. ^ Calcio news, La Repubblica, 23 luglio 1994, pag.25
  6. ^ Antipatici, così vi voglio, La Repubblica, 3 agosto 1994, pag.36
  7. ^ Vittoria sonante nell'ultima edizione del torneo Anglo-Italiano Pianetagenoa1893.it
  8. ^ Rosa 1996-1997 Storiapiacenza1919.it
  9. ^ Scambio Maltagliati-Delli Carri[collegamento interrotto] Quotidiano.net
  10. ^ Problemi per Longo il nodo è il contratto, La Repubblica, 2 luglio 2003, pag.6 - sez.Firenze
  11. ^ Notizie di sport, La Repubblica, 21 gennaio 2004, pag.56
  12. ^ Pescara-Napoli: Delli Carri recrimina Archiviato il 28 luglio 2015 in Internet Archive. Tuttonapoli.net
  13. ^ Ufficiale: Lanciano, colpo Delli Carri Tuttomercatoweb.com
  14. ^ I nazionali Storiapiacenza1919.it
  15. ^ Europei Under 21: scelti gli azzurri per la Francia, Corriere della Sera, 9 aprile 1994, pag.37
  16. ^ DANIELE DELLI CARRI: «La società non farà rimpiangere i partenti» Pianetagenoa1893.net
  17. ^ Delfino Pescara, il neo Ds Daniele Delli Carri attento sul mercato[collegamento interrotto] Primadinoi.it
  18. ^ Il Pescara si affida a Repetto e Acri Archiviato il 10 giugno 2015 in Internet Archive., Il Centro, 17 maggio 2013
  19. ^ DELLI CARRI: “NUOVO INIZIO” Archiviato il 23 luglio 2013 in Internet Archive. Genoacfc.it
  20. ^ In tanti inseguono il posto di Delli Carri Favorita la soluzione interna con Bega, La Repubblica, 3 ottobre 2013, pag.17 - sez. Genova
  21. ^ Daniele Delli Carri è il nuovo Direttore Sportivo del Catania, in calciocatania.it, 6 gennaio 2015. URL consultato il 7 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  22. ^ Risoluzione consensuale del contratto con il Direttore Sportivo Daniele Delli Carri, in calciocatania.it, 26 maggio 2015. URL consultato il 26 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  23. ^ Catania calcio, accusa frode sportiva: arrestato Antonino Pulvirenti, in TGcom24, 23 giugno 2015. URL consultato il 23 giugno 2015.
  24. ^ Caso Catania, ecco i deferimenti. Stralcio per Daniele Delli Carri, su ilcentro.gelocal.it. URL consultato il 22 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2015).
  25. ^ Combine, multa di 20mila euro al Catania. Condannati pure Delli Carri e Impellizzeri Catania.meridionews.it
  26. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 4/A figc.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]