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Portale:Venezia Giulia e Dalmazia

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"Sì com'a Pola presso del Carnaro, ch'Italia chiude e i suoi termini bagna"

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Icona modificaVoci in vetrina, di qualità e forse non tutti sanno che...
Veduta di Spalato nel 1910

Gli incidenti di Spalato furono una serie di episodi violenti a carattere prevalentemente antiitaliano che si verificarono nella città dalmata di Spalato fra il 1918 e il 1920, e che culminarono con l'assassinio del comandante della Regia Nave Puglia Tommaso Gulli l'11 luglio 1920.

Questi episodi si inserirono all'interno di una pluridecennale lotta per il predominio sull'Adriatico orientale fra popolazioni slave (prevalentemente croate e slovene) e italiane, ancora nell'ambito dell'Impero austro-ungarico. Alla fine del XIX secolo la corrente irredentista sorta all'interno del Regno d'Italia e lo jugoslavismo da parte slava coinvolsero nella questione anche Stati già indipendenti, come il Regno d'Italia stesso e il Regno di Serbia. Lo scoppio della prima guerra mondiale, l'entrata in guerra dell'Italia, il disfacimento dell'Impero, le trattative di pace e le successive fortissime frizioni fra l'Italia e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni furono gli eventi più recenti, precedenti e contemporanei agli incidenti di Spalato.


Icona modificaImmagine del giorno
Lussingrande in una veduta del 1900.


Icona modificaArte
La Cattedrale di San Giacomo a Sebenico

La Cattedrale di San Giacomo (Katedrala sv. Jakova) di Sebenico, Croazia, è una cattedrale della Chiesa cattolica Croata sede del vescovo di Sebenico. La cattedrale è considerata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO fin dal 2000.

La costruzione dell'edificio iniziò nel 1402, nonostante i progetti fossero già pronti nel 1298, quando Sebenico divenne municipalità. I lavori tesi alla modifica della vecchia chiesera presero il via nel 1431. Numerosi artigiani veneti e locali vi lavorarono, secondo lo stile gotico.

Nel 1441 il Gran Consiglio Cittadino affidò i lavori a Giorgio Orsini. Egli ampliò la cattedrale con una navata laterale ed absidi, aggiunse una cupola e varie sculture, tra cui 71 piccole teste umane sulle parti laterali, e un battistero, il tutto in pietra. Giorgio Orsini lavorò sulla cattedrale fino alla sua morte, avvenuta nel 1475.

Tra il 1475 ed il 1536 i lavori vennero proseguiti dal maestro toscano Niccolò di Giovanni Fiorentino. Proseguì nella costruzione in stile rinascimentale, completando la cupola e le sculture esterne raffiguranti San Giacomo e San Marco, il tetto e la parte superiore della facciata. Costruì anche il triforo (gallerie parallele) e lavorò sul presbiterio ed il santuario. Dopo la morte di Fiorentino del 1505 la costruzione venne terminata da un altro gruppo di artigiani veneziani.

La cattedrale venne ufficialmente consacrata nel 1555.


Icona modificaEtnie
Palazzo Modello a Fiume, sede dell'Unione Italiana

L'Unione italiana (in croato Talijanska Unija, in sloveno Italijanska Unija), è un ente di diritto pubblico croato con sede a Fiume, riconosciuto e operativo anche in Slovenia, che rappresenta la Comunità Nazionale Italiana (CNI) storicamente insediata nei territori già jugoslavi, in gran parte ceduti dall'Italia dopo la Seconda guerra mondiale, ed ora appartenenti a Croazia e Slovenia. Nei documenti viene alternativamente chiamata Unione italiana o Unione degli Italiani.

Tradizionalmente l'atto di nascita dell'Unione degli Italiani (col nome di Unione degli Italiani dell'Istria e di Fiume - UIIF) viene fatto risalire ad una data e ad un luogo ben precisi: 10-11 luglio 1944 a Čamparovica (in italiano Paradiso), nei pressi di Albona. Nella Jugoslavia di Tito tradizionalmente ogni anno si commemorava la fondazione del sodalizio in questo stesso luogo, e l'usanza si è mantenuta fino ai nostri giorni.


Icona modificaSocietà, economia e politica
Lo stemma della Regione istriana

La Regione istriana (croato: Istarska županija) è una regione della Croazia. Essa è la più occidentale della repubblica, ed occupa gran parte dell'Istria, omonima penisola bagnata dall'Adriatico. Confina a nord con la Slovenia, ad est con la Regione litoraneo-montana.

Per la presenza della minoranza etnica italiana, la Regione assume uno statuto bilingue. Sede dell'Assemblea della Regione istriana è Pisino, mentre sede del governo (Giunta e Presidente della Regione) è Pola. Le sedute solenni dell'Assemblea (dette Dieta Istriana) si tengono usualmente a Parenzo, mentre uffici e assessorati sono presenti oltre che a Pisino e Pola, ad Albona, Parenzo e Rovigno.


Icona modificaMappe
- La Venezia Giulia (mappa del 1928)
- La Dalmazia nei suoi confini storici e geografici
Icona modifica17 gennaio - Oggi accadde


Icona modificaLa citazione

«"Anch’io forse andrò via" disse il Nini guardandosi attorno.
"E dove?" fece Pieri Susanna che si era avvicinato: si grattava stupito la testa sotto il berretto, perché era la prima volta che il Nini accennava ad emigrare, e lo diceva con tanta spavalderia e leggerezza che era impossibile prenderlo sul serio.
"In Jugoslavia", rispose il Nini con tutta semplicità, "là almeno c’è il comunismo!".
"Tu da solo?".
"No, a Ligugnana siamo in cinque o sei che abbiamo questa idea...".»


Icona modificaStoria

Con "massacri delle foibe" o, più comunemente, foibe si intendono gli eccidi di migliaia di cittadini italiani compiute per motivi etnici-politici alla fine (e durante) la seconda guerra mondiale in Venezia Giulia e Dalmazia, per lo più compiuti dall'Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia.

In misura minore e con diverse motivazioni furono coinvolti nei massacri anche cittadini italiani di nazionalità slovena e croata, oltre che alcuni cittadini di nazionalità tedesca e ungherese residenti a Fiume.

Il nome deriva dagli inghiottitoi di natura carsica dove furono rinvenuti i cadaveri di centinaia di vittime e che localmente sono chiamati "foibe". Per estensione i termini "foibe" e il neologismo "infoibare" sono in seguito diventati sinonimi degli eccidi, che furono in realtà perpetrati con diverse modalità.


Icona modificaIl personaggio

Boris Pahor (Trieste, 28 agosto 1913) è uno scrittore italiano, di lingua slovena.

Biografia

Pahor nacque a Trieste, allora porto principale dell'Impero Austro-Ungarico. A sette anni vide l'incendio del Narodni dom, sede centrale delle organizzazioni della comunità slovena di Trieste. L'esperienza lo segnò per tutta la vita, tornandovi spesso nei suoi romanzi e racconti.

Finita la scuola media frequentò il seminario di Capodistria che non terminò. Dopo essersi laureato in Lettere all'Università di Padova, torna nella sua città natale dove si dedica all'insegnamento della letteratura italiana. Stabilisce stretti rapporti con alcuni giovani intellettuali sloveni di Trieste; tra questi spiccano le figure del poeta Stanko Vuk, di Zorko Jelinčič, cofondatore della organizzazione antifascista slovena TIGR (e padre dello scrittore Dušan Jelinčič) e dei pittori Augusto Černigoj e Lojze Spacal. Negli stessi anni incomincia il carteggio con il poeta e pensatore personalista sloveno Edvard Kocbek, nel quale riconoscerà un'importante guida morale ed estetica.


Icona modificaLo sapevi che...
...fra i personaggi famosi nati nella città dalmata di Sebenico ci sono il medico Angelo Antonio Frari, il soprano Ester Mazzoleni, il letterato e linguista Niccolò Tommaseo e il botanico Roberto de Visiani.


Icona modificaIl libro del giorno

D. Alberi, Istria. Storia, arte, cultura, Lint, Trieste 2001

Questo enciclopedico manuale è allo stesso tempo una storia dell’Istria, della sua arte, dei suoi popoli, delle sue cittadine, della sua cultura. Grazie ad un certosino lavoro dell’autore si viene a colmare una vera e propria voragine nell’editoria italiana, che non conosceva un’opera di questo tipo, dedicata alla regione istriana oggi divisa fra tre stati (Italia, Slovenia e Croazia). Solo un camminatore come Dario Alberi poteva avere la pazienza di descrivere - diremmo proprio “passo per passo” – ogni più piccola località dell’Istria. Ne viene fuori un quadro complessivo forse non sempre semplicissimo da seguire (alle volte la storia delle varie cittadine è un po’ arruffata), ma di grande godibilità. Il formato agile aiuta chi volesse portarsi il libro in giro come guida turistica.


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Icona modificaElenco delle voci

Geografia (Regioni storiche e attuali, isole principali, province e capoluoghi comunali, fiumi e laghi. I comuni istriani sono tutti nella sezione "Istria". Le località minori non sono state inserite)


Storia e letteratura (In ordine cronologico)


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Arte (Compresi gli edifici di culto. Le biografie degli artisti sono nella sezione "Persone")


Cinema / TV (In ordine alfabetico)


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