Neum

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Neum
comune
(HRBS) Neum
(SRBS) Неум
Neum – Stemma
Neum – Bandiera
Neum – Veduta
Neum – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
EntitàFederazione di Bosnia ed Erzegovina
Cantone Erzegovina-Narenta
Amministrazione
SindacoDragan Jurković (HDZ BiH)
Territorio
Coordinate42°55′N 17°37′E / 42.916667°N 17.616667°E42.916667; 17.616667 (Neum)
Altitudinem s.l.m.
Superficie225[1] km²
Abitanti4 960 (2013)
Densità22,04 ab./km²
Altre informazioni
LingueCroato, bosniaco
Cod. postale88390
Prefisso+387 36
Fuso orarioUTC+1
Codice FZS10685
Cartografia
Mappa di localizzazione: Bosnia ed Erzegovina
Neum
Neum
Neum – Mappa
Neum – Mappa
Posizione del comune (in blu scuro) nell'ambito della Bosnia ed Erzegovina
Sito istituzionale

Neum (in serbo cirillico: Неум, nel medioevo conosciuto come Porto Noumense[2]) è una città della Bosnia ed Erzegovina con 4.960 abitanti al censimento 2013[3], che costituisce, con la sua costa di circa 20 km, l'unico sbocco al mare dello Stato balcanico. La città e il suo entroterra separano al tempo stesso la Dalmazia meridionale croata dal resto della Croazia.

Storia e geopolitica[modifica | modifica wikitesto]

Motovedetta della polizia di frontiera (Granična Policija) ormeggiata a Neum

Lo sbocco al mare di Neum risale alla fine del XVII secolo. Il confine meridionale (verso Ragusa) corrisponde alla frontiera fissata tra l'Impero ottomano e la Repubblica di Ragusa. Il confine settentrionale (verso Spalato) venne invece fissato in seguito alla pace di Carlowitz (1699), quando i Ragusani concessero la zona di Neum ai possedimenti Ottomani della Bosnia per garantire una zona di cuscinetto fra Venezia e Ragusa ed a loro pure uno sbocco al mare, potendo cosi pure imporre dei diritti di dogana sui commerci del litorale dalmata.

Confini della Repubblica di Ragusa nel XVII secolo è visibile Neum (Porto Noumense).

La città fece ininterrottamente parte dell'Impero ottomano fino al 1878, poi rimase nominalmente turca, ma sotto amministrazione austriaca, finché nel 1908 venne annessa all'Impero austro-ungarico, alla quale appartenevano già i contigui territori delle due ex repubbliche marinare. Col sorgere del Regno di Jugoslavia, la città cessò di essere zona di frontiera, anche se l'antico confine fu mantenuto nel dopoguerra per la suddivisione interna della Jugoslavia titina in entità federali. La frontiera è ritornata ad essere internazionale con l'indipendenza della Bosnia ed Erzegovina.

La città di Neum è collegata territorialmente al resto della Bosnia ed Erzegovina e fa parte del Cantone dell'Erzegovina-Narenta, ma è comunque considerabile simile ad un enclave dal punto di vista delle comunicazioni, perché la principale strada che l'attraversa è la Jadranska Magistrala (la litoranea croata). Infatti per raggiungere Mostar, sebbene esista una strada interna (M-17/3) che passa per Stolac (anche più breve), la strada più veloce è quella che passa dalla frontiera con la Croazia per poi risalire la valle della Narenta. La Croazia da parte sua ha inaugurato nel 2022 il ponte di Sabbioncello tra la costa dalmata e la prospiciente penisola di Sabbioncello per stabilire un collegamento nazionale con l'exclave della Dalmazia meridionale mentre la Bosnia ed Erzegovina ha iniziato a progettare l'ampliamento della strada interna Stolac-Neum M-17/3.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, i 27 centri abitati di Babin Do, Borut, Brestica, Broćanac, Brštanica, Cerovica, Cerovo, Crnoglav, Dobri Do, Dobrovo, Donji Drijen, Donji Zelenikovac, Dubravica, Duži, Glumina, Gornje Hrasno, Gradac, Hotanj Hutovski, Hutovo, Kiševo, Moševići, Prapratnica, Previš, Rabrani, Vinine e Žukovica.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Campo di pallanuoto del VK Jadran Neum a Neum

Neum ha una squadra di pallanuoto, il VK Jadran Neum, che gioca nella federazione croata, la Hrvatski vaterpolski savez.

Etnie contea di Neum (censimento 1991)[modifica | modifica wikitesto]

4.268 ab. di cui:
87,6% croati
4,9% serbi
4,7% musulmani (bosniaci)
2,1% jugoslavi
0,7% misti (albanesi, macedoni, montenegrini, sloveni)

Etnie città di Neum (censimento 1991)[modifica | modifica wikitesto]

1.993 abitanti di cui:
94% croati
2% bosgnacchi (musulmano-bosniaci)
3% serbi
1% misti (albanesi, macedoni, montenegrini, sloveni)

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ superficie dei comuni della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, pag.12 (PDF), su fzs.ba. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  2. ^ Come raggiungere Medjugorje, su informagiovani-italia.com. URL consultato l'11 novembre 2022.
  3. ^ Popolazione al censimento 2013 dal sito ufficiale (PDF), su bhas.ba. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN248317039 · GND (DE7615535-3 · BNF (FRcb150513526 (data)