La città dolente
La città dolente è un film italiano del 1948 diretto da Mario Bonnard. Si tratta del primo film della storia a trattare il recente orrore delle foibe e del regime socialista di Tito nella vecchia Jugoslavia.
Il film, una coproduzione "Istria" - Scalera Film, contiene alcune scene documentarie (dirette da Enrico Moretti) sull'esodo istriano.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
In seguito ai Trattati di Parigi la città di Pola e il suo territorio vengono assegnati alla recente costituita nazione jugoslava.
La maggioranza degli italiani è partita (28.000 su circa 31.000 abitanti), costretta da abbandonare tutto al momento dell'evacuazione organizzata da Roma tramite la motonave Toscana. Solo pochi di loro vengono convinti a restare, e tra questi vi è Berto, giovane e umilissimo operaio lusingato dalla promessa di diventare padrone di una delle fabbriche sottoposte a prossima nazionalizzazione forzata.
Promessa ovviamente non mantenuta dal regime comunista che ostacola la permanenza degli optanti. In un clima sempre più oppressivo e di forte angoscia per la propria sorte, con l'aiuto di una funzionaria governativa jugoslava riesce a fare partire per Trieste la moglie Silvana ed il figlio, a cui promette di tornare quanto prima possibile; però il poverino viene invece rinchiuso in un campo di concentramento, per aver rifiutato di aiutare il regime istauratosi.
Riuscito a fuggire e raggiunta la costa, ruba una barca con la quale spera di raggiungere l'Italia, ma proprio quando sta per mettere piede a bordo, viene raggiunto da una raffica di mitra, che lo freddano senza indugio: infatti l'ultima cosa che si ode, nello schermo divenuto ormai tutto nero, è uno sparo.[1]
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
La città dolente si tratta dell'unico film con Barbara Costanova (qui nel ruolo di Silvana), mai più apparsa in televisione.[2]
Riprese[modifica | modifica wikitesto]
Il film venne girato totalmente tra Cinecittà e Civitavecchia, con scenografie basate sui paesaggi tipici della regione istriana.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 4 marzo 1949, ricevendo tuttavia un basso pubblico e riscontro.[3]
Riceve, successivamente, diversi passaggi televisivi, da ultimo il 10 febbraio 2021, in occasione del Giorno del ricordo.[4] La pellicola è stata poi proiettata, molti anni dopo nel 2008, anche nella retrospettiva Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato al 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[5]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
«Malgrado talune lungaggini, il film riesce interessante e commovente. La regia è precisa e piena di sensibilità: buona la recitazione e la fotografia.[6]» |
(Segnalazioni cinematografiche, recensione del 1949) |
Il film è stato, molti anni dopo, selezionato tra i primi posti della lista dei 100 film italiani da salvare[7].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ La città dolente - Film (1949), su ComingSoon.it. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ ANVGD, 17 ott - Intervista: Barbara Costanova e la mia città dolente, su ANVGD, 17 ottobre 2008. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ Città dolente - Film 1948, su Movieplayer.it. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ https://www.telemagazine.it/giorno-del-ricordo-le-foibe-su-iris-i-film-il-segreto-della-miniera-e-la-citta-dolente/
- ^ Simone Pinchiorri, Mostra di Venezia 2008: "Questi Fantasmi: Cinema Italiano Ritrovato (1946 – 1975)", in CinemaItaliano, 28 luglio 2008. URL consultato il 18 aprile 2013.
- ^ cinematografo.it, https://www.cinematografo.it/film/la-citta-dolente-golta9e2 .
- ^ Rete degli Spettatori
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Roberto Chiti, Enrico Lancia, Roberto Poppi e Giovanni Grazzini, Dizionario del cinema italiano - i film, vol. 2, Roma, Gremese, 1991, ISBN 88-7605-548-7.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- La città dolente, su YouTube
- La città dolente, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) La città dolente, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) La città dolente, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) La città dolente, su FilmAffinity.
- (EN) La città dolente, su Box Office Mojo, IMDb.com.