L'Eco d'Italia

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L'Eco d'Italia
StatoBandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera del Cile Cile
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
LinguaItaliano
PeriodicitàSettimanale
GenereStampa locale
FormatoStandard
Fondazione1964
SedeBuenos Aires
EditoreCario Editore
Diffusione cartacea10.000 (1967)
Sito webwww.lecoditalia.com.ar/
 

L'Eco d'Italia è un settimanale argentino in lingua italiana che si rivolge alla comunità italiana del Sud America.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La rivista nacque a Montevideo in Uruguay su iniziativa dell'immigrato calabrese Gaetano Cario (1941 - 2005).

Il primo numero del quindicinale fu pubblicato il 1º ottobre del 1964 con una tiratura di 10 000 copie. Il quindicinale era a quel tempo l'unico organo di stampa della comunità italiana in Uruguay e divenne ben presto un settimanale.

Il mercato argentino offriva maggiori possibilità con una grande comunità di italiani serviti da diversi organi di stampa in lingua italiana, tra cui a quel tempo un quotidiano. In considerazione di ciò Gaetano Cario lanciò l'edizione argentina dell'Eco d'Italia nel 1965.

Visto il successo dell'edizione argentina Cario vi si trasferì e vi aprì una tipografia. L'Eco d'Italia oltre all'edizione argentina continua a pubblicare l'edizione uruguayana. Col tempo si sono aggiunte l'edizione brasiliana, cilena e peruviana.

Proprietà[modifica | modifica wikitesto]

L'Eco d'Italia è di proprietà della Cario Editore che pubblica altri otto settimanali in lingua italiana: Campania, Corriere della Sicilia, Il Gazzettino Calabrese e Meridiano Giuliano a Buenos Aires; Italia Viva a Mar del Plata; Panorama Italiano a La Plata; L'Italia del Popolo a San Paolo del Brasile; La Voce d'Italia a Porto Alegre.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Pantaleone Sergi, Storia della Stampa Italiana in Uruguay, Fondazione Italia nelle Americhe, Montevideo 2014

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su lecoditalia.com.ar. URL consultato il 30 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).