Malta (periodico)

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Malta
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StatoBandiera di Malta Colonia di Malta
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano (1883-1940); quindicinale (1940-1943)
Formatobroadsheet
Fondazione1883
Chiusuraluglio 1943
SedeLa Valletta
DirettoreFortunato Mizzi, Enrico Mizzi
 

Il Malta (sottotitolo: «Quotidiano nazionalista»), talvolta noto anche come Gazzetta Maltese, è stato un giornale in lingua italiana fondato nel 1883 nella Malta britannica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Irredentismo italiano a Malta.

Fortunato Mizzi fonda il giornale come organo di stampa italofono di Malta, all'epoca colonia britannica.

Negli anni venti e trenta, il «Malta», diretto da Enrico Mizzi, figlio di Fortunato, è l'organo degli irredentisti maltesi riuniti nel Partito Nazionalista.[1]

A seguito dell'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale, nel giugno 1940 il giornale viene trasferito a Roma, dove è redatto da emigrati irredentisti. Pubblicato da Calogero Tumminelli, la periodicità cambia da quotidiano a quindicinale[2]. Cessa le pubblicazioni nel luglio 1943.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Deborah Paci, Il mito del Risorgimento mediterraneo (tesi di dottorato), s.d., pag. 28 (versione digitalizzata).
  2. ^ Paola Gioia e Francesco Gandolfi (a cura di), Novecento periodico. Donne e uomini nella stampa periodica del XX secolo, pagg. 135-136.